n.261 del 27.09.2023 periodico (Parte Seconda)
Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6, 27 e 28 - DAVINES SPA – Domande 23/09/2015 e 09/02/2023 di rinnovo e cambio titolarità di concessione di derivazione d’acqua pubblica, per uso igienico ed assimilati (irriguo aree verdi e antincendio), dalle falde sotterranee in comune di Parma (PR), loc. Roncopascolo. Concessione di derivazione. Proc PRPPA1208. SINADOC 12749/2023
Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire all’azienda DAVINES SPA C.F. 00692360340, fatti salvi i diritti di terzi, il rinnovo con cambio di titolarità della concessione di derivazione da acque pubbliche sotterranee, codice pratica PRPPA1208, ai sensi del r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:
- prelievo esercitato mediante n. 1 pozzo avente profondità di m 31,15;
- ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR) località Roncopascolo, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 26, mapp. n. 11; coordinate UTM RER x: 600.901; y: 967.641;
- destinazione della risorsa ad uso igienico ed assimilati (irriguo aree verdi e antincendio);
- portata massima di esercizio pari a 23,3 l/s, di cui 3,3 l/s per uso irriguo aree verdi e 20 l/s per uso antincendio;
- limite di volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 3000;
2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2027, in considerazione del risultato (Repulsione) della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA di cui alla c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) approvata dall’Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po;
3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, come sottoscritto per accettazione dal concessionario;
4. di dare atto che il concessionario risulta in regola col pagamento delle annualità pregresse;
5. di quantificare l’importo del canone dovuto per l’anno 2023 in 287,66 euro e di dare atto che esso è stato pagato;
6. di quantificare l’importo relativo al deposito cauzionale in 287,66 euro e di dare atto che esso è stato versato;
(omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2023-4621 del 13/09/2023
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA
- La concessione è valida fino al 31/12/2027, in considerazione del risultato (Repulsione) della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA di cui alla c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) approvata dall’Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po.
- Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
- Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
- Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.
(omissis)