n.296 del 25.09.2024 periodico (Parte Seconda)
Decreto di esproprio per i lavori di rifacimento di parte della via Marzabotto a Ca' de' Fabbri nel tratto posto fra la via Ronchi Inferiore e la via Maceri Superiore - proprietà che non hanno condiviso l'indennità
Il responsabile dell’Ufficio competente in materia di Espropriazioni rende noto che con Decreto prot. n. 10568 del 16/09/2024 è stata disposta a favore del Comune di Minerbio, per l’esecuzione dell’opera in oggetto, l’espropriazione degli immobili indicati nell’allegato elenco.
Il Decreto:
- comporterà il passaggio del diritto di proprietà dei beni identificati nell’elenco allegato al Comune di Minerbio, C.F. 01042870376, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. f) del D.P.R. 327/2001;
- dispone che venga notificato ai proprietari dei beni espropriati o eventuali aventi causa nelle forme previste dalla legge, unitamente ad un estratto dell’allegato elenco contenente i soli elementi riguardanti le singole proprietà ;
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, comma 2, del D.P.R. 327/2001 , sarà trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari nonché le operazione di voltura presso i competenti uffici catastali, il tutto a cura e spese del Comune di Minerbio quale soggetto beneficiario;
- ai sensi dell’art. 23, comma 5, del D.P.R. 327/2001 sarà pubblicato un estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R.E.R.T.), dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo la indennità resta fissata nella somma depositata;
Comporta, ai sensi dell’art. 25 del D.P.R. 327/2001, l’estinzione automatica di tutti i diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui la presente espropriazione è preordinata;
A i sensi dell’art. 23, comma 1, lett. f) del D.P.R. 327/2001, il passaggio della proprietà oggetto della espropriazione è disposto sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto venga successivamente notificato;
Le azioni reali e personali esperibili sul bene espropriato non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto di esproprio e, ad avvenuta trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi alle aree espropriate possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità, ai sensi dell’art. 25, comma 3, del D.P.R. 327/2001, come modificato dal D.Lgs. n. 302/2002;
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. ai sensi dell’articolo 53 del D.P.R. 327/2001 entro 60 giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.
Resta ferma la giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità conseguenti all’adozione del presente provvedimento.