n.275 del 05.08.2020 periodico (Parte Seconda)

Recepimento dell'accordo tra le Regioni e le Province autonome del 21 maggio 2020 concernente l'individuazione dei casi e dei criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria, applicabile durante la fase di emergenza epidemiologica COVID-19

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista la legge regionale n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

Viste:

- l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministero della Salute, d'intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna;

- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, convertito con modificazioni dalla Legge 5 marzo 2020, n. 13;

- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che dispongono ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6;

Richiamate:

- le “Linee Guida per l’utilizzo della modalità FAD/e learning nei percorsi formativi di accesso alle professioni regolamentate la cui formazione è in capo alle Regioni e Province Autonome”, adottate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 25 luglio 2019;

- la propria deliberazione n. 130/2020 “Recepimento delle Linee guida delle Regioni sull'utilizzo della modalità FAD/e-learning nei percorsi di formazione regolamentata. Disposizioni transitorie per le attività formative autorizzate”;

- l’“Accordo fra le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano recante deroga temporanea alle Linee guida approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 25 luglio 2019 in materia di FAD/e-learning applicabile durante la fase di emergenza epidemiologica COVID 19”, adottato il 31 marzo 2020;

- la propria deliberazione n. 298/2020 “Recepimento delle disposizioni in deroga alle linee guida per l'utilizzo della modalità FAD/e learning approvate dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 25 luglio 2019, applicabili durante la fase di emergenza epidemiologica COVID 19”;

Dato atto a far data dal 23 Febbraio 2020 le disposizioni nazionali per contenimento del rischio epidemiologico COVID-19 sopra citate hanno previsto la sospensione delle attività formative in presenza:

Ricordato che a fronte di tali misure e per sostenere la continuità dei percorsi formativi il sopra richiamato Accordo adottato dalla Conferenza delle Regioni in data 31 marzo 2020 ha previsto la possibilità di erogare interamente in modalità a distanza (videoconferenza) i corsi di formazione obbligatoria finalizzata all’accesso di attività o ruoli professionali regolati da specifiche norme (formazione regolamentata), ad esclusione delle parti pratiche e degli esami conclusivi;

Preso atto che la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome:

- ha condiviso la necessità, a fronte del prolungarsi della sospensione delle attività formative in presenza e della progressiva riattivazione di molteplici settori produttivi che richiedono personale provvisto delle necessarie abilitazioni, di permettere, temporaneamente e ove possibile, l’acquisizione degli attestati/certificazioni obbligatori ai fini dell’esercizio delle attività, attraverso il ricorso allo svolgimento di esami a distanza, secondo regole idonee ad assicurare la tracciabilità e la trasparenza delle procedure;

- ha adottato il 21 maggio 2020 un “Accordo tra le Regioni e le Province Autonome recante ‘Individuazione dei casi e dei criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria’”;

Evidenziato in particolare che il suddetto Accordo prevede che:

- “Il presente Accordo riguarda unicamente le tipologie di corsi tassativamente individuate e si applica solo in quanto non sia possibile organizzare l’esame in presenza, in relazione all’evoluzione della situazione epidemiologica e attraverso l’osservanza di specifiche misure di sicurezza”;

- “Le deroghe stabilite dall’Accordo del 31 marzo 2020 e dal presente Accordo, restano applicabili fino all’approvazioni di disposizioni nazionali e/o regionali e/o provinciali, che determinano la fine dello stato di emergenza e/o la possibilità di utilizzare le sedi formative per lo svolgimento degli esami in condizioni di sicurezza.”;

- “A seguito dell’approvazione dei citati provvedimenti, per i corsi avviati e in svolgimento, che beneficiano della deroga riguardante il 100% del monte ore teorico erogabile attraverso la formazione a distanza /e-learning, l’esame deve essere effettuato in presenza, fatte salve eventuali previsioni diverse approvate dalle Regioni e dalle Province Autonome. I corsi non ancora avviati, anche in presenza di iscrizioni già acquisite, dovranno quindi essere realizzati nel rispetto delle disposizioni di cui all’Accordo del 25 luglio 2019.”;

- Al momento della conclusione della fase di emergenza e quindi della totale riapertura delle sedi formative, attenendosi alle prescritte misure di sicurezza, tutti gli esami si dovranno svolgere in presenza.”;

Valutata la necessità di recepire l’“Accordo tra le Regioni e le Province Autonome recante ‘Individuazione dei casi e dei criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria’”, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 21 maggio 2020, allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto altresì di prevedere che a seguito dell’entrata in vigore di disposizioni che determineranno la ripresa delle attività formative in presenza, e pertanto permetteranno anche lo svolgimento degli esami in condizioni di sicurezza, l’esame dovrà essere effettuato, per tutti i corsi e senza alcuna distinzione, in presenza;

Viste le proprie deliberazioni:

- n.438/2012 “Modifica ed integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate di cui alla DGR n. 704/2011” e s.m.i.;

- n.460/2019 “Approvazione dell'avviso pubblico per l'autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate. Procedura per la presentazione just in time delle richieste”;

- n.2337/2019 “Approvazione degli inviti: - "invito a presentare operazioni in attuazione del sistema regionale delle qualifiche e del sistema regionale di formalizzazione e certificazione - attività autorizzate non finanziate - procedura di presentazione just in time"; - "invito a presentare operazioni per le qualifiche regionali soggette a regolamentazione nazionale - attività autorizzate non finanziate - procedura di presentazione just in time";

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

- n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;

- n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.ii.;

Visti:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di recepire l’“Accordo tra le Regioni e le Province Autonome recante “Individuazione dei casi e dei criteri per lo svolgimento di esami a distanza relativi ai corsi di formazione obbligatoria”, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome il 21 maggio 2020, di cui all’allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di prevedere che a seguito dell’entrata in vigore di disposizioni che determineranno la ripresa delle attività formative in presenza, e pertanto permetteranno anche lo svolgimento degli esami in condizioni di sicurezza l’esame, per tutti i corsi e senza alcuna distinzione, dovrà essere effettuato in presenza;

3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;

4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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