n.194 del 19.07.2023 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2022 Regione Emilia-Romagna - Misura 08, Tipo operazione 8.5.01 "Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali". Deliberazione n. 900/2022: concessione domande di sostegno annualità 2022. Modifica det. n. 13095/2023

IL DIRETTORE GENERALE

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2008/2020 dell’8 dicembre 2020 che modifica i regolamenti (UE) n. 702/2014, (UE) n. 717/2014 e (UE) n. 1388/2014 per quanto riguarda il loro periodo di applicazione e altri adeguamenti pertinenti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del 9 dicembre 2020 (L 414/15), con il quale è stato disposto di prorogare fino al 31 dicembre 2022 i predetti regolamenti.

Visti:

- il Programma di Sviluppo Rurale (di seguito “P.S.R.”) della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020, attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 169 del 15 luglio 2014;

- la Decisione C(2015)3530 del 26 maggio 2015 recante “Decisione di esecuzione che approva il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna ai fini della concessione di un sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale”;

- il Regolamento (UE) n. 2220/2020 della Commissione che estende il finanziamento delle misure del PSR 2014-2020 per le annualità 2021-2022;

- la versione vigente del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna - Versione 12.2 - attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, così come modificato nella formulazione approvata dalla Commissione Europea con Decisione C(2023)1730 del 9 marzo 2023, di cui si è preso atto con deliberazione n. 419 del 20 marzo 2023;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1095 del 26 giugno 2023, con la quale si è approvata la “Proposta di modifica del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna ai sensi dell'art. 11 Reg. (UE) n. 1305/2013. (Versione 123).

Viste:

- la Legge regionale 4 settembre 1981 n. 30 recante norme per la valorizzazione delle risorse forestali;

- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del Sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”;

- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Oranismo pagatore regionale per le Misure del P.R.S.R. con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001 e successive modifiche ed integrazioni.

Dato atto che:

- fra le Misure previste dal P.S.R. 2014-2020 approvato, è compresa la Misura 08 (di seguito M08) “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”;

- nell'ambito della citata M08 è compreso il Tipo di Operazione (di seguito “T.O.”) 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”;

- con la deliberazione della Giunta regionale n. 900 del 6/6/2022 è stato approvato il bando unico regionale (di seguito “bando”) per l’annualità 2022 per un importo di euro 4.300.000,00, attuativo degli interventi previsti dal Tipo di Operazione 8.5.01;

- con propria determinazione n. 16337 del 30 agosto 2022 si è provveduto a prorogare alcuni termini relativi al bando 2022 del T.O. 8.5.01;

- con propria determinazione n. 6927 del 31 marzo 2023 si è provveduto a prorogare ulteriormente alcuni termini relativi al bando 2022 del T.O. 8.5.01;

- con propria determinazione n. 11199 del 22 maggio 2023 è stata disposta un’ulteriore proroga di alcuni termini relativi al bando 2022 del T.O. 8.5.01, tra cui, in particolare i seguenti, previsti dal punto 7.2. dello stesso:

- al 15 giugno 2023 la data ultima per la conclusione dell’attività istruttoria e l’approvazione della graduatoria finale;

- al 30 giugno 2023 la data ultima per l’adozione del provvedimento finale di concessione del sostegno;

- con propria determinazione n. 13095 del 14 giugno 2023:

- è stato approvato l’Allegato A, parte integrante e sostanziale della medesima, contenente la graduatoria delle n. 20 (venti) domande ammesse ed è stata definita la non ammissione a sostegno di n. 2 (due) domande;

- nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale dell’atto, si è provveduto ad approvare le prescrizioni generali e specifiche emanate sui progetti ammessi e a rendere note le motivazioni di non ammissibilità di singoli interventi o di intere domande di sostegno, citando gli estremi delle note trasmesse per garantire la trasparenza e la piena partecipazione degli istanti al procedimento, ai sensi della Legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii. “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;

- è stato disposto di procedere con la richiesta dell’acquisizione di una conferma di interesse da parte dei soggetti aventi domande ammissibili a sostegno e in ordine utile di graduatoria, ai fini dell’acquisizione del Codice Unico di Progetto (CUP) per ciascuna, da inserire nel provvedimento di concessione dei medesimi;

- si è rilevato che l’ammontare complessivo delle domande ammesse a sostegno assommava a complessivi Euro 2.227.766,87.

- con tale ultimo provvedimento si è, inoltre, disposto l’ultimo aggiornamento del quadro di riepilogo dei termini in vigore stabiliti dai diversi bandi e dai successivi provvedimenti amministrativi per l’attuazione dei T.O. afferenti alla M08 del P.S.R. 2014-2022 della Regione Emilia-Romagna, di competenza del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna.

Preso atto che, per quanto concerne il regime di aiuti:

- con propria deliberazione n. 909 del 21/06/2016 “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna - Inquadramento della operazione 8.5.01 "investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali" del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 in riferimento alla normativa degli Aiuti di Stato”, è stato approvato l’inquadramento del regime di aiuti previsti dal T.O. in argomento;

- il regime di aiuti è stato registrato dalla Commissione Europea con numeri SA.46045 (2016/XA) e SA.49457 (2017/XA);

- i citati regimi di aiuti registrati, aventi entrambi scadenza fissata al 31/12/2022, limite di efficacia del Reg. UE 702/2014 come prorogato dal Reg. UE 2020/2008, sono da considerarsi estesi al 30/6/2023, in applicazione dell’art. 51 “Disposizioni transitorie” dello stesso Reg. UE 702/2014, che dispone, al c. 4 che “Al termine del periodo di validità del presente regolamento, i regimi di aiuto esentati a norma del presente regolamento continuano a beneficiare dell'esenzione durante un periodo transitorio di sei mesi”.

Considerato che:

- con nota Prot. 16/06/2023.0583806.U è stata notificata agli istanti l’avvenuta approvazione del citato provvedimento n. 13095/2023, richiedendo a tutti i soggetti proponenti delle domande ammissibili a sostegno l’invio - entro il termine perentorio del 22 giugno 2023 - di una comunicazione di conferma di interesse alla realizzazione degli interventi ritenuti ammissibili e, altresì, l’invio del CUP assegnato al singolo progetto, qualora essi fossero qualificabili quali enti pubblici;

- sono pervenute, entro il predetto termine, n. 15 note di conferma - valevoli per tutte le 20 domande ammissibili a sostegno - conservate agli atti del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montante e sono, altresì, stati comunicati i CUP di n. 16 progetti relativi ad altrettante domande presentate da enti pubblici e ritenute ammissibili;

- sono stati acquisiti dal menzionato Settore competente i restanti n. 4 CUP relativi a progetti proposti da soggetti di diritto privato;

- sono state effettuate le verifiche relative alla regolarità contributiva, che hanno dato esito regolare per tutti i beneficiari pubblici, eccetto che per:

- il Comune di Forlì (CUAA: 00606620409), DURC prot. INAIL_39172201 richiesto il 20 giugno 2023, ancora in verifica alla data del 29 giugno 2023 per “Regolarità Inps”;

- l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po (CUAA: 91015770380), DURC prot. INPS_36509361 richiesto il 20 giugno 2023, ancora in verifica alla data del 29 giugno 2023 per “Regolarità Inps”;

- entrambi i sopracitati controlli sono, pertanto, da ritenersi non negativi ai fini della presente concessione, salvo accertata irregolarità contributiva nei successivi controlli previsti dal Bando, in quanto i soggetti interessati sono risultati regolari nella precedente verifica valida effettuata, rispettivamente per:

- il Comune di Forlì, DURC/2023/5215, Prot. INPS_34762741 del 20 febbraio 2023, avente scadenza il 20 giugno 2023;

- l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po, DURC/2023/1414, Prot. INPS_34409076 del 25 gennaio 2023, avente scadenza il 25 maggio 2023;

- le verifiche della regolarità contributiva effettuate sui quattro beneficiari di diritto privato (Alta Valle del Bidente, Consorzio Volontario Forestale Monte Vitello – Monte Montagnana, Consorzio Forestale Monte Caio, Consorzio Forestale Terre Medio Appennino Reggiano) hanno prodotto esito “non effettuabile”;

- si è provveduto, attraverso il Sistema Informativo Agricolo Nazionale, a eseguire le verifiche necessarie al rispetto delle condizioni previste dalla normativa europea e nazionale per la concessione degli aiuti di Stato, acquisendo il codice SIAN-CAR, che identifica univocamente la misura d’aiuto e assegnando i codici SIAN-COR, che identificano univocamente il singolo aiuto;

- si è provveduto, altresì, a effettuare con esito positivo, attraverso il Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, le visure “Deggendorf” e “Aiuti”, assegnando, i rispettivi codici VERCOR a ciascuna domanda ammessa a sostegno;

- si è provveduto, infine, a verificare la sussistenza di ogni altro requisito esplicitamente previsto dal bando e dal citato provvedimento n. 13095/2023;

- è stato accertato, a seguito di segnalazione pervenuta via PEC da parte del beneficiario Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano (CUAA: 02018520359), acquisita con Prot. 19/06/2023.0588928.E, un mero errore materiale contenuto nel citato atto di approvazione della graduatoria, relativo all’errato inserimento nella tabella dell’Allegato A, per la domanda di sostegno n. 5521053 (posizionata alla diciannovesima posizione della graduatoria) dell’importo di “Valore massa legnosa” pari a Euro 6.187,50 relativo, invece, esclusivamente alla domanda di sostegno n. 5516903 (posizionata alla quattordicesima posizione);

- è pervenuta via PEC, da parte del beneficiario Unione della Romagna Faentina (CUAA: 90028320399), la nota Prot. 20/06/2023.056397.E, contenente una richiesta di valutazione delle controdeduzioni e osservazioni tardive, addotte con la medesima, agli esiti istruttori notificati in data 12 maggio 2023 ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990, per la domanda di sostegno n. 5517268;

- il responsabile del procedimento ha ritenuto necessario accogliere la richiesta di valutazione degli elementi addotti, essendo questa motivata dall’impossibilità dell’istante di provvedere entro i termini concessi, a causa degli estesi e gravi eventi alluvionali che hanno colpito estese aree della regione e, in particolare, del territorio di competenza di tale Unione dei Comuni, durante il mese di maggio 2023, in ottemperanza delle disposizioni dell’art. 4 del Decreto-Legge 1 giugno 2023, n. 61, pubblicato nella G.U. n. 127 del 1 giugno 2023, avente ad oggetto “Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1 maggio 2023.”;

- si è provveduto, per quanto sopra, con Prot. 27/06/2023.
0620483.I ad approvare un Addendum al verbale dell’attività istruttoria e dei relativi esiti finali (Prot. 13/06/2023.0572953.I), tramite sottoscrizione del coordinatore dell’istruttoria - incaricato di E.Q. competente – e del responsabile del procedimento;

- l’istruttoria della valutazione delle già menzionate controdeduzioni tardive ha fornito come esito una parziale accettazione delle medesime, che implica la necessità di modificare gli allegati A e B alla determinazione n. 13095/2023, nonché il medesimo provvedimento, per quanto concerne la domanda di sostegno n. 5517268;

Ritenuto, pertanto, necessario:

- di modificare per quanto concerne le sopracitate casistiche, il proprio atto n. 13095 del 14 giugni 2023, compresi gli allegati A e B, confermandone ogni altro contenuto e disposizione ivi riportati, come contenuto negli allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

- procedere alla concessione a sostegno delle domande risultate ammissibili e rientranti nella graduatoria approvata con il citato proprio atto n. 13095/2023, come previsto dal punto 7.2 del bando.

Dato atto, inoltre, che:

- le due sopracitate modifiche comportano, in particolare, la necessità di aumento degli importi ammessi con la determina n. 13095/2023, pari a Euro 2.227.766,87;

- l’ammontare complessivo dei n. 20 (venti) progetti ammessi a finanziamento assomma, pertanto, a complessivi Euro 2.257.604,98;

- si provvederà alla trasmissione a tutti i richiedenti del presente provvedimento;

- è da ritenersi richiamata e confermata ogni considerazione e disposizione contenuta nella premessa del proprio provvedimento n. 13905/2023 e relativa alla gestione della variazione dei prezzi dei materiali e dei periodici aggiornamenti dei Prezzari di riferimento e, altresì, alla gestione degli effetti che il citato evento alluvionale di maggio 2023 possa aver sortito sulle aree oggetto di intervento nell’ambito delle domande di sostegno concesse con il presente atto.

Visti:

- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.;

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e s.m.;

- il Decreto Legislativo 14/3/2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022;"

- la determinazione n. 19063 del 24/11/2017 “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;

- la determinazione n. 5615 del 25/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione generale Cura del territorio e dell’Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”.

Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017.

Richiamate, infine, le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” per quanto applicabile;

- n. 468 del 10/4/2017, recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 324 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022, avente ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022, avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 380 del 13/3/2023, avente ad oggetto “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025”;

- n. 474 del 27/3/2023 avente ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- n. 719 del 8/5/2023, avente ad oggetto “Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025 – Primo aggiornamento”.

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi.

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto. Richiamate le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del seguente dispositivo;

determina

1) di ammettere a concessione le n. 20 domande risultate ammissibili a sostegno con la determinazione n. 13095 del 14/06/2023, elencate nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, a valere sulla Misura 08 “Investimenti nello Sviluppo delle Aree forestali e nel Miglioramento della redditività delle foreste”, Tipo di operazione 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali” per l’annualità 2022, come previsto dal punto 7.2. del bando, allegato integrante della deliberazione n. 900/2022;

2) di approvare gli allegati A e B, parti integranti e sostanziali del presente atto, al fine di modificare, come puntualmente riportato in premessa, i contenuti degli allegati A e B approvati con la citata determinazione di approvazione della graduatoria, n. 13095/2023;

3) di dare atto che l’ammontare complessivo dei progetti ammessi e concessi assomma a Euro 2.257.604,98;

4) di dare la più ampia diffusione del presente provvedimento, anche mediante la pubblicazione sui portali web dedicati del Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane e della Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

5) di disporre, inoltre, la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

6) di disporre, infine, la trasmissione del presente provvedimento a tutti i soggetti candidati, mediante posta elettronica certificata;

7) che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26, comma 2, del d.lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis, del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo decreto;

8) di informare che avverso il presente provvedimento è ammesso il ricorso al TAR competente nel termine di 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo di Stato nel termine di 120 giorni, entrambi decorrenti dalla data di notifica o comunicazione dell’atto o dalla piena conoscenza di esso.

Il Direttore Generale

Paolo Ferrecchi

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