n.107 del 14.04.2021 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 2663 - Risoluzione per impegnare la Giunta a promuovere sia la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili a cui possano partecipare persone fisiche, PMI, enti locali, ubicati in un perimetro più ampio rispetto a quello dei condomini, sia l’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili, attivabile da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio. A firma della Consigliera: Piccinini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
il Decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, convertito con modificazioni dalla legge 28 febbraio 2020, n. 8 ha regolato, all’articolo 42-bis, l’“Autoconsumo da fonti rinnovabili”, intervenendo in via anticipatoria rispetto al completo recepimento della direttiva (UE) 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 dicembre 2018, sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili;
l’articolo 42-bis disciplina in particolare la possibilità di autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili, attivabile da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio;
realizzazione di comunità energetiche rinnovabili a cui possono partecipare persone fisiche, PMI, enti locali, ubicati in un perimetro più ampio rispetto a quello dei condomini;
l’iniziativa, coerente con le strategie europee in materia di energia e con le finalità generali del Green Deal Europeo, intende favorire la transizione energetica ed ecologica del sistema elettrico del nostro Paese, con benefici ambientali, economici e sociali per i cittadini;
successivamente, con Decreto del Ministro per lo Sviluppo economico del 16 settembre 2020 è stata definita la tariffa con la quale si incentiva la promozione dell'autoconsumo collettivo e le comunità energetiche da fonti rinnovabili;
si tratta di un passo di grande rilievo per sviluppare ulteriormente nel nostro Paese la produzione di energia da fonti rinnovabili, permettendo al contempo ai cittadini, alle PMI, agli enti locali di consumare l’energia che producono.
Considerato che
il territorio e la società dell’Emilia-Romagna hanno da tempo dimostrato attenzione, interesse e disponibilità rispetto sia all’utilizzo di energia rinnovabile sia alle opportunità di autoproduzione;
la misura disciplinata dall’articolo 42-bis del DL n. 162 del 2019 è integrata e cumulabile con le forme di incentivazioni sostenute dal Superbonus al 110% previsto dal DL n. 34 del 2020 (Decreto Rilancio);
l’iniziativa diretta a sostenere l’autoconsumo collettivo e le comunità energetiche rinnovabili offre un importante strumento per rendere concreta, efficace e partecipata la strategia incentrata sullo sviluppo sostenibile e sulla transizione ecologica che la Regione ha dichiarato di volere realizzare con decisione.
Dato atto che
è possibile realizzare l'installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici pubblici la Regione può:
- essere attore diretto, come ente territoriale, delle misure definite dall’art 42-bis del DL 162 del 2019;
- promuovere presso gli Enti Locali emiliano-romagnoli, i cittadini e le piccole e medie imprese iniziative dirette a sostenere la conoscenza e la diffusione dell’autoconsumo collettivo e delle comunità energetiche rinnovabili.
Ritenuto necessario
sostenere prioritariamente le configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per gli utenti con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica.
Impegna la Giunta regionale
a promuovere, anche in accordo con ANCI ER e UPI, sia la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili a cui possano partecipare persone fisiche, PMI, enti locali, ubicati in un perimetro più ampio rispetto a quello dei condomini, sia l’autoconsumo collettivo da fonti rinnovabili, attivabile da famiglie e altri soggetti che si trovano nello stesso edificio o condominio, ricercando con il coinvolgimento attivo dei soggetti pubblici e privati interessati, sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica;
a favorire, a tale fine, la creazione di sportelli o centri informazioni per mettere a disposizione le informazioni necessarie a promuovere la creazione di comunità energetiche e sistemi di autoconsumo collettivo;
a promuovere, anche in accordo con ANCI ER e UPI, la possibilità di utilizzo delle coperture degli edifici pubblici ai fini previsti dal Decreto-legge 30 dicembre 2019, n. 162, all’articolo 42-bis;
a valutare di mettere a disposizione le coperture degli edifici pubblici di proprietà della Regione ai fini indicati alla lettera c).
Approvata a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 31 marzo 2021