n.18 del 28.01.2015 periodico (Parte Seconda)

Procedure in materia di impatto ambientale L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i. - Titolo II – Decisione in merito alla Procedura di verifica (screening) relativa ad un impianto di recupero di rifiuti da costruzione e demolizione in Comune di Predappio, località Fiumana, presentato dalla ditta Panterini Gualtiero di Panterini Stefano & C. S.n.c.

L’Autorità competente: Provincia di Forlì-Cesena comunica la decisione in merito alla procedura di Verifica (Screening) relativa ad un impianto di recupero di rifiuti da costruzione e demolizione in Comune di Predappio, località Fiumana, presentato dalla ditta Panterini Gualtiero di Panterini Stefano & C. S.n.c., avente sede legale a Cesena, via del Rio, 400 a San Vittore, in Comune di Cesena.

Il progetto interessa il territorio del Comune di Predappio e della Provincia di Forlì-Cesena.

Il progetto è stato assoggettato a procedura di screening ai sensi dell'All. B.2 con specifico riferimento alla categoria B.2.57: “ Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006, ad esclusione degli impianti mobili volti al recupero di rifiuti non pericolosi provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione qualora la durata della campagna sia inferiore a novanta giorni naturali ed agli altri impianti mobili volti al recupero di altri rifiuti non pericolosi qualora la durata della campagna sia inferiore a sessanta giorni naturali, e qualora non siano localizzate in aree naturali protette o in aree SIC e ZPS; tale esclusione non si applica a successive campagne sullo stesso sito ”.

Ai sensi del Titolo II della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., l’autorità competente: Provincia di Forlì-Cesena, con decreto del Presidente prot. Gen. n. 115903/51 del giorno 29 dicembre 2014, ha assunto la seguente decisione:

“IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA

(omissis)

 decreta: 

a) richiamati gli elementi progettuali e le proposte tecniche descritti in parte narrativa, di escludere, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della Legge Regionale 18 maggio 1999, n. 9 e s.m.i., il progetto relativo alla realizzazione di un impianto per la gestione dei rifiuti da costruzione e demolizione dell'area industriale di Fiumana in Comune di Predappio, presentato da Panterini Gualtiero di Panterini Stefano & C. S.n.c., dall’ulteriore procedura di V.I.A. con le seguenti prescrizioni:

1. l'autorizzazione ai sensi dell'art. 21 del Codice della Strada dovrà essere acquisita sulla base del progetto esecutivo presentato nell'ambito del procedimento di acquisizione o maturazione del titolo abilitativo;

2. tutte le autorizzazioni e/o comunicazioni, necessarie per la attuazione del progetto oggetto della presente valutazione, dovranno essere rilasciate dalle autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni;

3. la scelta degli ugelli per la nebulizzazione dovrà essere quella che garantisce la maggiore efficacia in termini di bagnatura e di abbattimento delle polveri;

4. il funzionamento di tutti gli ugelli dovrà essere continuo durante i periodi di lavorazione, così come i sistemi di bagnatura e contenimento del trituratore;

5. gli interventi di manutenzione, da eseguire fino al completo affrancamento degli elementi vegetali, devono consistere nell'accertamento delle fallanze e sostituzione delle piante morte con elementi vegetali aventi la stessa potenzialità di sviluppo, nell'eliminazione delle piante infestanti che limitano la crescita e lo sviluppo delle piante presenti e nell'irrigazione;

6. durante la fase di cantiere, come già descritto nello studio, dovrà essere realizzata una barriera acustica, di altezza pari a 3,65 m e lunghezza pari a 32,5 m lato recinzione Via Partisani;

7. deve essere effettuato entro 60 giorni dal funzionamento a regime dell'attività in oggetto nello stato di progetto e secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, presso il ricettore definito P2 (nella “ Relazione Tecnica - Previsione di impatto Acustico ” - 4 novembre 2014) ubicato ad Ovest dell'impianto, un monitoraggio, con oneri a carico del proponente, atto a verificare il rispetto del limite di immissione differenziale di rumore in periodo diurno; i rilievi vanno eseguiti all’interno degli ambienti abitativi, monitorando il rumore residuo in assenza totale di attività nell'impianto in oggetto, ed il livello equivalente di rumore ambientale con allevamento in attività; i risultati dei rilievi suddetti dovranno essere trasmessi, entro 15 giorni dal termine dei rilievi, alla Provincia di Forlì-Cesena - Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale, al Comune di Predappio e ad Arpa;

8. nel caso i rilievi di cui al punto precedente evidenziassero un eventuale mancato rispetto del limite differenziale diurno, dovranno essere valutate e tempestivamente messe in atto tutte le misure di mitigazione necessarie a garantire il rispetto del suddetto limite e i rilievi andranno ripetuti entro 15 gg dalla messa in opera delle suddette misure. I risultati dei rilievi suddetti dovranno essere trasmessi, entro 15 giorni dal termine dei rilievi, alla Provincia di Forlì- Cesena - Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale, al Comune di Predappio e ad Arpa;

9. devono essere eseguiti rilievi del livello di rumore ambientale in esterno in periodo diurno e notturno, della durata non inferiore alle 24 ore in continuo, presso il ricettore definito P2 (nella “ Relazione Tecnica - Previsione di impatto Acustico ” - 4 novembre 2014) ubicato ad Ovest dell'impianto , secondo le modalità stabilite dalla normativa vigente, con impianto in progetto in attività e a regime, al fine di verificare il rispetto dei valori limite assoluti di immissione diurni vigenti. Presso il ricettore P2 monitorato, nell'ambito del medesimo rilievo, dovrà essere determinato il livello di rumore diurno prodotto dalla infrastruttura stradale presente Via Partisani;

10. il monitoraggio di cui al punto precedente dovrà essere effettuato con oneri a carico della società proponente, entro e non oltre 60 giorni dalla data di messa a regime dell'impianto in oggetto. Tutti i risultati e le relative elaborazioni e conclusioni dovranno essere trasmessi, entro un mese dalla data finale di esecuzione dei rilievi suddetti, all’Amministrazione Provinciale di Forlì - Cesena, Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale, al Comune di Predappio e ad Arpa;

b) di quantificare in € 500,00, le spese istruttorie a carico del Proponente, corrispondente al valore forfettario previsto dall'art. 28 comma 1 della L.R. 9/99 e s.m.i.;

c) di dare atto che tali spese istruttorie sono già state corrisposte dalla Ditta in fase di attivazione della procedura di screening;

d) di trasmettere copia del presente atto alla Ditta Panterini Gualtiero di Panterini Stefano & C. S.n.c.;

e) di trasmettere copia del presente atto al Comune di Predappio per il seguito di competenza;

f) di trasmettere copia del presente atto al Servizio Ambiente e Pianificazione Territoriale per il seguito di competenza;

g) di pubblicare per estratto nel BURERT, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente partito di deliberazione;

h) di pubblicare integralmente sul sito web della Provincia di Forlì-Cesena, ai sensi dell’art. 10, comma 3, della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e s.m.i., il presente atto;

Il presente decreto deliberativo, definitivo ai sensi di legge, viene dichiarato immediatamente eseguibile e dunque efficace dal momento della sua adozione.

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