n.188 del 12.06.2019 periodico (Parte Seconda)

Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il "Progetto di modifica degli orari di funzionamento c/o stabilimento ceramico Keradom Srl - Via S.Cristina n.3/a, Baiso (RE)" da realizzarsi nello stabilimento sito in comune di Baiso. Proponente: Keradom Srl

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PGRE/2019/76270 del 21/5/2019 che costituisce l’Allegato 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;

b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il “Progetto di modifica degli orari di funzionamento c/o stabilimento ceramico Keradom Srl – Via S. Cristina n.3/a, Baiso (RE)” da realizzarsi nello stabilimento sito in comune di Baiso (RE), presentato dalla Ditta Keradom Srl, dalla ulteriore procedura di V.I.A. a condizione che venga rispettato quanto segue:

1) nella documentazione previsionale dell’impatto acustico per la domanda di modifica dell’AIA, il dato relativo ai livelli residui dovrà essere ottenuto con misure dirette dei livelli ambientali e residui presso il recettore abitativo. Nel caso in cui per tali misure non fosse possibile effettuare lo spegnimento completo delle sorgenti sonore dello stabilimento, i rilievi potranno essere svolti in occasione della prima fermata feriale dello stabilimento. Le misure dovranno caratterizzare i minimi livelli residui dei tempi di riferimento diurno e notturno, riferiti a TM pari a 10-15 minuti; dovrà inoltre essere esclusa la presenza di altri recettori abitativi potenzialmente esposti alla rumorosità prodotta dallo stabilimento, tenendo conto anche dell’orografia della zona; l’ottemperanza di questa condizione ambientale è in capo ad ARPAE di Reggio Emilia nell’ambito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale;

2) i rifiuti di imballaggio di plastica, carta, legno e gli imballaggi misti depositati all’esterno dei capannoni non vengano esposti al dilavamento delle acque meteoriche; l’ottemperanza di questa condizione ambientale è in capo ad ARPAE di Reggio Emilia nell’ambito dell’Autorizzazione Integrata Ambientale;

c) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/4/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;

d) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, all’ARPAE SAC di Reggio Emilia, alla Provincia di Reggio Emilia, al Comune di Baiso, all'AUSL;

e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;

f) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.

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