n.231 del 17.07.2019 periodico (Parte Terza)
Selezione pubblica, per esami, per l’assunzione a tempo indeterminato a copertura di n. 4 posti, di cui n. 1 posto riservato al personale dipendente ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis del D.Lgs n. 165/2001, del profilo di Collaboratore tecnico-professionale, Cat. D del CCNL del personale del comparto Sanità, rivolta a candidati in possesso di laurea in Biologia o laurea in Biotecnologie
In esecuzione della determinazione n. 538/2019 della Responsabile Servizio Organizzazione e Risorse Umane, Dott.ssa Lia Manaresi, è bandita la selezione pubblica, per esami, per l’assunzione a tempo indeterminato a copertura di n. 4 posti, di cui n. 1 posto riservato al personale dipendente ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis del D.Lgs n. 165/2001, del profilo di collaboratore tecnico - professionale, cat. D del CCNL del personale del comparto Sanità, rivolta a candidati in possesso di laurea in biologia o laurea in biotecnologie.
Alla procedura selettiva in oggetto si applica, altresì, la riserva di n. 1 posto a favore degli aventi diritto ai sensi del D. Lgs. 15/3/2010, n. 66 “Codice dell’ordinamento militare”, articolo 1014, comma 1 lett. a) e articolo 678, comma 9, e successive modifiche e integrazioni.
Per l’applicazione della suddetta riserva questa amministrazione si attiene a quanto previsto dall’art. 1014, comma 4, del predetto D. Lgs. n. 66/2010.
Contenuto professionale del profilo professionale di collaboratore tecnico-professionale, categoria D (CCNL del 20/9/2001 - All. 1).
Il collaboratore tecnico-professionale svolge attività prevalentemente tecniche che comportano un’autonoma elaborazione di atti preliminari e istruttori dei provvedimenti di competenza dell’unità operativa in cui è inserito; collabora con il personale inserito nella posizione Ds e con i dirigenti nelle attività di studio e programmazione. Le attività lavorative del collaboratore tecnico-professionale si svolgono nell’ambito dei settori tecnico, informatico e professionale, secondo le esigenze organizzative e funzionali dell’Agenzia ed i requisiti culturali e professionali posseduti dal personale interessato.
Requisiti per l’ammissione alla selezione.
Per essere ammessi alla selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:
- cittadinanza italiana, fatte salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti in materia 1;
- idoneità fisica all’impiego, con riferimento alle mansioni attinenti al profilo professionale messo a selezione;
- godimento dei diritti civili e politici;
- assenza di condanne penali o processi penali pendenti per reati che, se accertati con sentenza passata in giudicato, comportino la sanzione disciplinare del licenziamento, o per i quali la legge escluda l’ammissibilità all’impiego pubblico, ovvero che l’Agenzia ritenga rilevanti in relazione alla posizione di lavoro da ricoprire;
- non essere stati licenziati per motivi disciplinari o dispensati per inabilità dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
- avere la maggiore età e non aver raggiunto il limite massimo previsto per il collocamento a riposo d’ufficio;
- posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini italiani soggetti a tale obbligo.
nonché il possesso dei seguenti requisiti specifici di ammissione:
- possesso di una delle lauree di seguito specificate:
- L-2 Biotecnologie;
- L-13 Scienze biologiche;
- unitamente ad abilitazione all’esercizio della professione per l’iscrizione all’albo professionale dell’ordine dei biologi - sezione B;
ovvero
- possesso di una delle lauree magistrali di seguito specificate:
- LM-6 Biologia;
- LM-7 Biotecnologie agrarie;
- LM-8 Biotecnologie industriali;
- LM-9 Biotecnologie mediche, veterinarie e farmaceutiche;
- unitamente ad abilitazione all’esercizio della professione per l’iscrizione all’albo professionale dell’ordine dei biologi - sezione A;
I candidati che hanno conseguito i titoli di studio presso istituti esteri devono essere in possesso del provvedimento di riconoscimento o di equiparazione previsto dalla vigente normativa.
Sono fatte salve le equiparazioni stabilite dalle norme di legge in materia di titoli universitari.
Ulteriore requisito specifico per i dipendenti di Arpae Emilia-Romagna che concorrono per l’attribuzione del posto riservato (art. 52, comma 1-bis del D.Lgs n. 165/2001):
essere dipendenti a tempo indeterminato ed inquadrati nella categoria C - ruolo tecnico.
Tutti i requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione, pena esclusione dalla procedura selettiva in oggetto.
Commissione esaminatrice
La commissione esaminatrice è stata nominata con determinazione n. 789/2018 ai sensi del Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae approvato con DDG n. 103/2018.
Presentazione della domanda di ammissione alla selezione
Per partecipare alla selezione i candidati interessati dovranno compilare i l modulo di domanda di ammissione (Allegato A al presente bando).
I dipendenti Arpae che sono in possesso del requisito specifico per concorrere per il posto riservato dovranno dichiararlo compilando l’apposito spazio previsto nel modulo di domanda.
Il modulo di domanda sarà pubblicato sul sito Web di Arpae Emilia-Romagna: www.arpae.it nella sezione “Lavorare in Arpae - Concorsi pubblici”.
La domanda di ammissione alla selezione potrà essere presentata non prima del termine iniziale di pubblicazione per estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e dovrà pervenire entro e non oltre il trentesim o giorno successivo a quello della suddetta pubblicazione su Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, pena esclusione dalla procedura selettiva in oggetto. Qualora il termine venga a scadere in giorno festivo, esso s’intenderà prorogato al primo giorno non festivo seguente.
Si specifica che sul sito Web di Arpae Emilia-Romagna: www.arpae.it nella sezione “Lavorare in Arpae - Concorsi pubblici” sarà data comunicazione in merito alla decorrenza e scadenza dei termini per produrre la domanda di ammissione alla selezione, in relazione all’avvenuta pubblicazione, per estratto, del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
La domanda di ammissione alla selezione dovrà pervenire tramite le seguenti modalità:
- invio a mezzo di posta elettronica certificata (PEC), secondo le modalità previste dalla normativa vigente, alla seguente casella di posta certificata dirgen@cert.arpa.emr.it di Arpae Emilia-Romagna. L’invio tramite posta elettronica certificata deve avvenire, a pena di inammissibilità della domanda, esclusivamente da indirizzo PEC del candidato. Non sarà, pertanto, ritenuto valido, con conseguente esclusione dei candidati dalla procedura selettiva in oggetto, l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria, anche se effettuato all’indirizzo di posta elettronica certificata sopra indicato. I candidati che invieranno la domanda di ammissione a mezzo posta elettronica certificata sono, altresì, pregati di specificare nell’oggetto della mail di trasmissione la frase: “domanda di selezione”;
- invio a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo: Arpae Emilia-Romagna - Servizio Organizzazione e Risorse Umane, Via Po n. 5 – 40139 Bologna. I candidati che invieranno la domanda di ammissione a mezzo posta cartacea dovranno allegare copia di un documento di riconoscimento in corso di validità. I candidati sono, altresì, pregati di specificare sulla busta di trasmissione la frase: “domanda di selezione”;
- consegna a mano direttamente al Servizio Organizzazione e Risorse Umane, presso la sede della Direzione Generale di Arpae Emilia-Romagna sita in Via Po n. 5, a Bologna. Gli orari di ricevimento delle domande sono i seguenti: da lunedì a venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. In caso di consegna a mano, la sottoscrizione della domanda dovrà essere effettuata davanti al funzionario preposto a ricevere la domanda stessa. Si informa che l’ufficio osserverà un giorno di chiusura in data 16 agosto 2019.
Si considereranno presentate in tempo utile le domande spedite con posta elettronica certificata (PEC) entro il termine di scadenza; a tal fine farà fede la data di invio della mail di trasmissione della domanda di selezione.
Si considereranno presentate in tempo utile le domande spedite con raccomandata a.r. entro il termine di scadenza; a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale presso cui il candidato spedirà la domanda.
Nel giorno di scadenza del termine per la presentazione delle domande, l’ufficio preposto riceverà le domande presentate a mano entro e non oltre le ore 13.00.
L’Amministrazione non assumerà alcuna responsabilità per la dispersione delle comunicazioni causata da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo, né per eventuali disguidi postali, telegrafici o telematici non imputabili all’Amministrazione stessa o, comunque, imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore, né per mancata restituzione dell’eventuale avviso di ricevimento.
I candidati, consapevoli delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci, dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del predetto D.P.R., quanto segue:
- cognome, nome, data e luogo di nascita, luogo di residenza;
- possesso della cittadinanza italiana o di altra equivalente;
- possesso dell’idoneità fisica all’impiego, con riferimento alle mansioni attinenti al profilo professionale messo a selezione;
- godimento dei diritti civili e politici, indicazione del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
- eventuali condanne penali riportate e gli eventuali procedimenti penali pendenti;
- motivo di cessazione di rapporti di lavoro subordinato eventualmente svolti presso Pubbliche Amministrazioni (dimissioni volontarie, conclusione del rapporto a termine, dispensa, licenziamento, ecc.);
- posizione nei riguardi degli obblighi militari (per coloro che sono soggetti a tali obblighi);
- possesso dei requisiti specifici di ammissione;
- l’eventuale possesso del requisito per concorrere al posto riservato al personale dipendente ai sensi dell’art. 52, comma 1-bis del D. Lgs n. 165/2001;
- l’eventuale possesso del beneficio della riserva (articolo 1014, comma 1 lett. a) e articolo 678, comma 9 del D. Lgs 66/2010 e successive modifiche e integrazioni);
- l’eventuale possesso dei titoli di precedenza/preferenza (art. 5 del D.P.R. n. 487/1994 e successive modifiche e integrazioni).
Come disposto dal D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 “Regolamento recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche”, i candidati in possesso della cittadinanza di uno degli Stati dell’Unione Europea dovranno dichiarare di avere un’adeguata conoscenza della lingua italiana, di godere dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza e dovranno specificare se il titolo di studio conseguito all’estero sia stato riconosciuto equipollente al titolo di studio italiano.
I portatori di handicap, ai sensi della legge n. 104/1992, dovranno richiedere l’ausilio necessario e indicare l’eventuale fabbisogno di tempi aggiuntivi in sede di espletamento delle prove d’esame.
Le domande di ammissione saranno ricevute nel rispetto delle norme del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento alle disposizioni in materia di dichiarazioni sostitutive di certificazione.
L’Amministrazione si riserva la facoltà di procedere a opportuni controlli, anche a campione, sulla veridicità di quanto dichiarato dai candidati.
Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni il candidato, oltre a rispondere delle sanzioni penali previste dall’articolo citato, decade dai benefici eventualmente conseguiti in seguito al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.
La Responsabile Servizio Organizzazione e Risorse Umane provvederà ad ammettere, anchecon riserva, alla prova scritta tutti i candidati che abbiano presentato domanda nei termini stabiliti dal bando. Il possesso dei requisiti previsti dal bando sarà verificato solo con riferimento ai candidati risultati idonei alla prova scritta. Il mancato possesso dei requisiti prescritti dal bando e dichiarati dal candidato nella domanda di partecipazione alla selezione darà luogo alla immediata esclusione del candidato stesso dal procedimento selettivo.
L’Agenzia, comunque, può disporre in ogni momento, con provvedimento motivato, l’esclusione dalla selezione per difetto di uno o di più requisiti previsti.
L’esclusione sarà comunicata a mezzo telegramma o lettera raccomandata con ricevuta di ritorno o a mezzo di posta elettronica certificata, trasmessa alla casella di posta certificata specificata dai candidati, con l'indicazione delle motivazioni che hanno portato all'esclusione dalla selezione medesima.
Prove d'esame
La selezione prevede lo svolgimento di una prova scritta e di una prova orale.
La commissione esaminatrice competente per la selezione ha a disposizione un massimo di
60 punti così suddivisi:
- prova scritta max punti 30
- prova orale max punti 30
La prova scritta si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto un punteggio di almeno punti 21 sui 30 disponibili.
La prova orale si intenderà superata se il candidato avrà raggiunto un punteggio di almeno punti 21 sui 30 disponibili.
La prova scritta e la prova orale verteranno sulle materie definite dalla commissione esaminatrice.
Contenuti delle prove d’esame
La prova scritta, costituita da più quesiti a risposta sintetica, verterà sui seguenti argomenti:
- Arpae: compiti e competenze L.R. 44/1995 e L.R. 13/2015;
- Sistema Nazionale di prevenzione Ambientale (SNPA) L. 132/2016;
- Principi fondamentali in materia di sicurezza relativamente alle attività svolte in un laboratorio di microbiologia dell’Agenzia e durante l’attività di vigilanza (D.Lgs. 81/2008);
- Testo unico ambientale (D.Lgs. 152/2006 e sue modifiche);
- Acque destinate al consumo umano (D.Lgs. 31/2001 e sue modifiche);
- Acque minerali e termali (D.Lgs. 105/1992, D.M. n. 542 del 12 novembre 1992, D.M. 29 dicembre 2003 e sue modifiche);
- Acque di balneazione: principi generali dettati dalla normativa di riferimento nazionale e regionale (Direttiva 2006/7/CE, D. Lgs. n. 116/2008 e DM 30 marzo 2010);
- Disciplina dei provvedimenti di concessione di acqua pubblica (Regio Decreto 1775/1933, regolamento regionale 41/2001);
- Principi del monitoraggio biologico individuati dalla normativa di riferimento (D. Lgs 152/2006 e sue modifiche);
- Analisi Microbiologiche ed ecotossicologiche su matrici ambientali e sanitarie individuate dalla normativa di riferimento;
- Principi generali delle metodologie di validazione dei metodi microbiologici ed ecotossicologici;
- Principi generali relativi all’accreditamento secondo la UNI EN ISO 17025/2018;
- Le autorizzazioni ambientali, AUA ed AIA (DPR 59/2013; D. Lgs. 152/2006 e sue modifiche);
- Normativa nazionale e regionale sui rifiuti (DM 5 febbraio 1998; D. Lgs. n. 49 del 14 marzo 2014; DPR 13 giugno 2017, n. 120; D. Lgs. 30 maggio 2008 n. 117; D. Lgs. 24 giugno 2003, n. 209; Delibera Giunta regionale 13 ottobre 2003 n. 1991; D. Lgs. 13 gennaio 2003 n. 36, e successive modifiche ed integrazioni);
- Principi di valutazione di impatto ambientale (D.Lgs. 152/2006 e L.R. 4/2018);
- Nozioni di BAT (Best Available Techniques – BAT);
- Autorizzazione Unica alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (D.Lgs. 387/2003) e convenzionali (D. Lgs. 115/2008);
- Normativa nazionale e regionale in materie di scarichi (Delibera di Giunta regionale 9 giugno 2003, n. 1053; Delibera di Giunta regionale 14 febbraio 2005, n. 286; Delibera di Giunta regionale 18 dicembre 2006, n. 1860);
- Normativa nazionale e regionale in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento (D.M. politiche agricole 25 febbraio 2016; Regolamento Regionale n. 3 del 15 dicembre 2017) e di utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura (D. Lgs. n. 99/1992; Delibera di Giunta regionale 30 dicembre 2004, n. 2773; Delibera di Giunta regionale 7 novembre 2005, n. 1801 e successive);
- Norme sul procedimento amministrativo e svolgimento della conferenza dei servizi (nozioni) (L. n. 241/90 smi);
- Reati contro la pubblica amministrazione: cenni generali;
- Reati ambientali e sanzioni amministrative: cenni generali;
- Cenni di statistica applicata all’ecotossicologia e alla microbiologia.
La prova orale sarà costituita da un colloquio individuale sulle materie oggetto della prova scritta e tendente a valutare complessivamente le competenze del candidato, anche negli aspetti motivazionali e curriculari.
Oltre agli argomenti oggetto della prova scritta la prova orale verterà anche sui seguenti argomenti:
- Legislazione nazionale in materia di pubblico impiego e di doveri e diritti del dipendente pubblico;
- Codici di comportamento dei dipendenti in Arpae.
Per quanto disposto dall’art. 37 del D. Lgs. n. 165/2001 “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”, nel corso della prova orale la commissione provvederà all’accertamento della conoscenza:
- dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse;
- della lingua inglese.
Calendario e sede delle prove d’esame
La data di svolgimento della prova scritta è fissata per il giorno giovedì 26 settembre 2019 alle ore 14.30 presso la sede degli Istituti Aldini Valeriani, Via Bassanelli n.9/11 – Bologna.
Il presente avviso ha valore di convocazione alla prova scritta a tutti gli effetti.
Per coloro che avranno superato la prova scritta la comunicazione in merito ai candidati ammessi a sostenere la prova orale, nonchè il calendario e la sede di svolgimento della stessa, sarà resa nota sul sito istituzionale dell’Agenzia a partire dal giorno martedì 29 ottobre 2019. Tale comunicazione avrà valore di convocazione alla prova orale a tutti gli effetti.
Sul sito Web di Arpae saranno, altresì, pubblicati: le tracce della prova scritta, i criteri di valutazione della prova scritta e della prova orale nonché l’esito delle prove medesime.
I candidati dovranno presentarsi ad ambedue le prove, scritta ed orale, muniti di un documento di identità in corso di validità, a pena di esclusione.
Si pregano i candidati di presentarsi alla prova scritta muniti di una penna nera.
Formulazione della graduatoria e assunzione a tempo indeterminato.
In esito alla procedura selettiva, la commissione formulerà la graduatoria finale di merito sulla base del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato e costituito dalla somma dei punti ottenuti nella prova scritta e nella prova orale, per un totale complessivo di massimo punti 60/60.
La graduatoria sarà formulata in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 37 del Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae.
La Responsabile Servizio Organizzazione e Risorse Umane verifica la regolarità del procedimento espletato dalla commissione esaminatrice come risultante dai verbali, approva la graduatoria finale di merito previo eventuale scioglimento della riserva e proclama i vincitori.
La graduatoria della selezione pubblica rimane efficace per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, se non diversamente stabilito ai sensi di legge e potrà essere utilizzata nel rispetto delle norme di legge e regolamento in materia.
L’Agenzia si riserva la facoltà di utilizzare la suddetta graduatoria per effettuare eventuali assunzioni a tempo determinato di personale nello stesso profilo professionale e categoria oggetto del presente bando. In tali casi, la rinuncia all’assunzione a tempo determinato non comporterà la decadenza dalla graduatoria medesima.
Il posto riservato al personale di Arpae (in possesso del requisito specifico per concorrere quale riservatario) è attribuito al dipendente che risulterà collocato in prima posizione utile in ordine di graduatoria.
Il posto riservato agli aventi diritto ai sensi del D. Lgs. n. 66/2010 “Codice dell’ordinamento militare”, articolo 1014, comma 1 lett. a) e articolo 678, comma 9, e successive modifiche e integrazioni, è attribuito al candidato avente titolo che risulterà collocato in prima posizione utile in ordine di graduatoria.
I candidati vincitori saranno invitati, a mezzo di lettera raccomandata a.r., ad assumere servizio a tempo indeterminato, previa sottoscrizione dei contratti individuali di lavoro, nonché a produrre la documentazione necessaria con le modalità e i termini indicati nella lettera medesima.
La stipulazione del contratto individuale di assunzione a tempo indeterminato è subordinata alla verifica dell’effettivo possesso dei requisiti prescritti e all’effettiva possibilità d’assunzione dell’Agenzia, in riferimento alle disposizioni di legge e alle disponibilità finanziarie.
Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato è a tempo pieno ed esclusivo ed è incompatibile con ogni altra attività professionale nel rispetto della normativa vigente in materia (art. 53 D. Lgs. n. 165/2001).
Qualora dal controllo dei requisiti dovesse emergere la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il candidato, ferma restando la sua responsabilità penale ai sensi dell’art. 76 del DPR n. 445/2000, decadrà dai benefici eventualmente conseguiti come previsto dall’art. 75 del suddetto decreto.
Sarà considerato rinunciatario il candidato che non abbia stipulato il contratto individuale di lavoro entro i termini prescritti.
Si specifica che all'atto della sottoscrizione del contratto di assunzione l’Agenzia richiederà all'interessato l'iscrizione all’albo professionale dell’ordine dei biologi - Sezione A o Sezione B, ai sensi della normativa vigente in materia.
L’Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro e per il trattamento sul lavoro, ai sensi del D. Lgs n. 165/2001 e del D. Lgs. n. 198/2006.
Trattamento economico
Il trattamento economico che competerà al personale assunto nel profilo professionale di collaboratore tecnico - professionale, categoria D, sarà quello previsto dal CCNL del personale del comparto Sanità.
Il trattamento economico è costituito dalle seguenti voci su base annuale:
- retribuzione base, euro 23.074,44;
- tredicesima mensilità, euro 1.922,87;
- assegno per nucleo familiare se ed in quanto dovuto.
Responsabile del procedimento e termine del procedimento
Si comunica che il responsabile del procedimento è la dott.ssa Giuseppina Schiavi – Servizio Organizzazione e Risorse Umane - Via Po n. 5 Bologna - tel. 051/6223824 - fax 051/6223897; e-mail: gschiavi@arpae.it
Si informa, inoltre, che il procedimento selettivo dovrà concludersi entro sei mesi, decorrenti dalla data della seduta successiva a quella di insediamento della commissione esaminatrice, come stabilito dall’art. 19 del Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae, approvato con DDG n. 103/2018.
Supporto informativo
Tutte le informazioni relative al presente bando potranno essere richieste presso il Servizio Organizzazione e Risorse Umane – Dott.ssa Giuseppina Schiavi tel. 051/6223824; Dott.ssa Giulia Roncarati tel. 051/6223884; Dott.ssa Lorenza Moretti tel. 051/6223957, Dott.ssa Cinzia Vella tel 051/6223895, nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00.
Disposizioni finali
L’amministrazione si riserva la facoltà di revocare la procedura oggetto del presente bando per ragioni di pubblico interesse o di non darvi corso in tutto o in parte a seguito di sopravvenuti vincoli legislativi e/o finanziari ovvero per esigenze organizzative dell’Agenzia.
Si informa che sul sito Web di Arpae Emilia-Romagna: www.arpae.it nella sezione “Lavorare in Arpae - Concorsi pubblici” saranno pubblicate le seguenti informazioni sulla procedura selettiva:
- bando e modulo di domanda di ammissione
- informativa per il trattamento dei dati personali;
- composizione della commissione esaminatrice;
- informazione in merito alla decorrenza dei termini e alla scadenza dei termini per produrre la domanda di ammissione alla selezione, in relazione all’avvenuta pubblicazione, per estratto, del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana;
- elenco dei candidati ammessi, anche con riserva, alla selezione;
- esito della prova scritta, tracce della prova scritta, criteri di valutazione della prova scritta, esito dell’eventuale scioglimento della riserva;
- elenco dei candidati ammessi alla prova orale, calendario e sede di svolgimento della prova orale;
- criteri di valutazione ed esito della prova orale;
- graduatoria finale, che sarà resa nota successivamente alla data di approvazione della medesima da parte della Responsabile Servizio Organizzazione e Risorse Umane.
Tali pubblicazioni hanno valore di notifica a tutti gli effetti.
Tutela della privacy
I dati personali di cui l’Amministrazione entrerà in possesso saranno trattati per finalità esclusivamente istituzionali, nel rispetto delle disposizioni del D. lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e del Regolamento (UE) 2016/679 (RGPD).
L’informativa per il trattamento dei dati personali costituisce l’Allegato B del presente bando.
Norme di rinvio
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente bando si rinvia alle norme legislative, regolamentari, contrattuali vigenti e al Regolamento per l’accesso agli impieghi di Arpae, approvato con DDG n. 103/2018.
1 L’ammissione alla selezione dei candidati appartenenti all’Unione Europea è determinata in osservanza a quanto disposto dalla normativa vigente in materia, con particolare riferimento a quanto stabilito dall’articolo 38 “Accesso dei cittadini degli Stati membri della Unione europea” del D.Lgs. n. 165/2001, e successive modificazioni ed integrazioni.