n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)
Approvazione direttive ai Comuni di cui all'art. 12 comma 3 della L.R. n. 5/2015 e s.m.i.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la legge regionale 27 maggio 2015, n. 5, recante “Diritti di cittadinanza e politiche di coesione globale tramite la valorizzazione delle relazioni tra gli emiliano-romagnoli nel mondo. Abrogazione della legge regionale 24 aprile 2006, n.3 (Interventi a favore degli emiliano-romagnoli e funzionamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo)” e s.m.i.;
Richiamato, in particolare, l’art. 12 della citata L.R. n. 5/2015, con cui si prevede che la Regione, nei limiti dello specifico stanziamento di bilancio, provveda a favore dei soggetti di cui all’art. 2, comma 1, lett. B) della citata legge, che versino in condizioni di accertata indigenza:
a) al concorso alle spese di viaggio e di trasporto delle masserizie, sostenute per il definitivo rientro proprio e dei propri familiari in un Comune dell'Emilia-Romagna;
b) al concorso alle spese sostenute per la traslazione in Emilia-Romagna di salme di emigrati o di loro familiari.
Richiamato l’art. 2, comma 1) lettera b) della L.R.5/2015 che individua i destinatari degli interventi previsti nei cittadini italiani ed i loro familiari rimpatriati da non più di due anni, che acquisiscano o riacquisiscano la residenza in un Comune della Regione;
Visto il comma 3 dell’art. 12 della citata L.R. n. 5/2015, che affida alla Regione il compito di emanare direttive ai Comuni affinché provvedano alla raccolta ed all’istruttoria delle richieste, oltre che alla definizione, in base al risultato dell’istruttoria effettuata e nell’ambito delle specifiche risorse annualmente stanziate nel bilancio regionale, dell’entità delle somme che ciascun Comune dovrà corrispondere ai soggetti richiedenti e delle modalità di erogazione delle stesse;
Vista la delibera dell'Assemblea legislativa n. 181 del 28.11.2018 “Piano triennale regionale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli all’estero per gli anni 2019-2021 - Articolo 17 della L.R. n. 5 del 27 maggio 2015”;
Dato atto che fra le attività da svolgere nel triennio 2019-2021 vengono richiamate al punto 4.5. quelle afferenti al citato art. 12 della L.R. n. 5/2015, precisando che “la Regione riconosce, attraverso i comuni di residenza, un aiuto economico, sotto forma di rimborso alle spese sostenute per il rientro, a favore di cittadini italiani e di loro familiari rimpatriati in un Comune della Regione Emilia-Romagna da non più di due anni e che versano in condizioni di accertata indigenza. È inoltre previsto il concorso alle spese sostenute per la traslazione di salme di emigrati o di loro familiari presso un Comune dell’Emilia-Romagna. Le apposite direttive ai comuni per l’istruttoria del procedimento e la liquidazione del rimborso spese, adottate nel 2016, potranno essere riviste al fine di migliorare l’efficacia dell’intervento qualora la Giunta, in seguito ad una valutazione sull’applicazione delle stesse nel triennio 2016-2018, ne ravvisi la necessità”;
Considerato opportuno, viste le dinamiche intervenute nei flussi di rientro dai Paesi di emigrazione e le mutate problematiche evidenziatesi nel corso del triennio 2016-2019, in applicazione dell’art.12, comma 3 della L.R. n. 5/2015, emanare nuove Direttive ai Comuni del territorio regionale, in sostituzione delle Direttive adottate con deliberazione n.1591 del 3/10/2016;
Dato atto che annualmente è stato previsto uno specifico stanziamento di bilancio sul cap. U68305 “Trasferimento ai Comuni per il concorso nelle spese a favore degli italiani emigrati che rientrano in Emilia-Romagna;
Richiamati:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 6 settembre 1992, n. 32 “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”;
- la L.R. 27 dicembre 2018 n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di Stabilità per il 2019”;
- la L.R. del 27 dicembre 2018 n. 25 ”Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2019/2021(legge di Stabilità regionale 2019)”;
- la L.R. 27 dicembre 2018 n. 26 ”Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019/2021”;
Richiamata la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’ allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;
- n. 56 del 25/01/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzativamente della giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1059 del 3 luglio 2018 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie – istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) del responsabile dell'anagrafe per la Stazione Appaltante e del responsabile della protezione dei dati (DPO)“;
- n. 53 del 26 gennaio 2015 e ss.mm.ii., “Definizione dei limiti di spesa e modifiche alla direttiva in materia di acquisizione e gestione del personale assegnato alle strutture speciali della giunta regionale”;
- n. 2184 del 21 dicembre 2015 ad oggetto: “Nomina del Capo di Gabinetto”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamato il decreto del Presidente della Giunta n. 242 del 29/12/2015 ad oggetto: “Conferimento di incarichi di Capo di Gabinetto e di Capo Ufficio stampa”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta del Presidente della Giunta regionale
A voti unanimi e palesi
delibera
- di approvare le direttive ai Comuni di cui all’art. 12, comma 3 della L.R. n. 5/2015 e s.m.i., approvando quanto allegato alla presente deliberazione, della quale è parte integrante e sostanziale;
- di dare atto che tali Direttive sostituiscono i criteri approvati con la propria precedente deliberazione n. 1591 del 3.10.2016, a far data dall’1 gennaio 2020;
- di procedere, in via transitoria, in considerazione delle motivazioni citate in premessa, a rimborsare i comuni che hanno concluso i procedimenti di liquidazione secondo le disposizioni previgenti e che non siano ancora state oggetto di rimborso dalla Regione;
- di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico.