n.330 del 24.11.2021 periodico (Parte Seconda)

Approvazione dell'Avviso per la raccolta di manifestazioni di interesse al Programma denominato "Sicuro, Verde e Sociale. Riqualificazione dell'Edilizia Residenziale Pubblica" parte del Piano nazionale per gli investimenti complementari (Decreto-Legge 6 maggio 2021, n. 59, come convertito dalla Legge 1 luglio 2021 n. 101 e D.P.C.M.15 settembre 2021)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la legge regionale 8 agosto 2001, n. 24, recante, “Disciplina generale dell’intervento pubblico nel settore abitativo” e s.m.i.;

- il D.L. 6 maggio 2021, n. 59 convertito, con modificazioni dalla Legge 1 luglio 2021, n. 101, (di seguito denominato decreto-legge) recante, “Misure urgenti relative al Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza e altre misure urgenti per gli investimenti” ed in particolare:

- l’art. 1, comma 2, lettera c) punto 13 che destina alla riqualificazione dell’edilizia residenziale pubblica: 200 milioni di Euro per l’anno 2021, 400 milioni per l’anno 2022 e 350 milioni di Euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026, per un totale complessivo di 2 miliardi di Euro;

- il comma 2-novies dell’art. 1 che demanda ad un apposito D.P.C.M. l’individuazione degli indicatori di riparto su base regionale delle risorse e le modalità e termini di ammissione a finanziamento degli interventi, individuando specifici parametri e le modalità di erogazione dei finanziamenti;

- il Decreto del Ministero delle Economie delle Finanze del 15/7/2021, adottato ai sensi dell’art. 1, comma 7 del citato D.L. 6/5/2021. n. 59, convertito, con modificazioni con L. n. 101/2021, che individua gli obiettivi iniziali, intermedi e finali per ciascun programma, intervento o progetto del piano nazionale per gli investimenti complementari, nonché le modalità relative al monitoraggio, stabilendo altresì all’art. 4 gli adempimenti e le responsabilità delle amministrazioni titolari del programma;

Considerato che in attuazione a quanto previsto dall’art. 1, commi 2-septies e novies del decreto legge sopracitato con il D.P.C.M. del 16 settembre 2021 “Sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica” (di seguito denominato D.P.C.M.), pubblicato sul sito istituzionale del MIMS in data 19/10/2021, sono stati individuati gli indicatori di riparto su base regionale delle risorse assegnate, stabilite le modalità e i termini di ammissione a finanziamento degli interventi e le modalità di erogazione degli stessi;

Dato atto che con il sopracitato D.P.C.M. nella Tabella A, sulla base degli indicatori di riparto indicati all’art. 2 sono state ripartite tra le Regioni le risorse finanziarie destinate al Programma, ed in particolare, ha destinato a favore della Regione Emilia-Romagna il finanziamento complessivo pari a Euro 123.813.471,53;

Considerato, altresì, che le suddette risorse saranno disponibili ad avvenuta iscrizione nel bilancio regionale, dando atto che si procederà, nelle diverse e successive fasi dell’azione amministrativa-contabile della Regione, alla puntuale allocazione finanziaria di tali risorse a valere sul pertinente capitolo di spesa del bilancio regionale, nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa contabile vigente;

Considerato inoltre che l’art. 3 del D.P.C.M. prevede che:

a) le Regioni

- entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore dello stesso procedano alla pubblicazione delle procedure per l’individuazione delle proposte di intervento da parte dei soggetti individuati ai sensi dell’art. 1, comma 2-septies del decreto legge, concedendo almeno 30 giorni per la presentazione delle proposte da parte degli stessi,

- entro il 31/12/2021 predispongano il Piano degli interventi ammessi a finanziamento, costituito da interventi ordinati sulla base delle priorità indicate dagli enti con l’indicazione del soggetto attuatore e del CUP; e lo trasmettano al Ministero elle infrastrutture e della mobilità sostenibile entro il 15/1/2022; le proposte eccedenti il limite delle risorse assegnate possono essere trasmesse in elenco separato al fine di agevolare l’utilizzo di eventuali economie di gara a conclusione degli interventi o di ulteriori risorse che si rendono disponibili allo scopo;

b) il Ministero

- entro il 31/3/2022 approvi, con apposito decreto, il Piano degli interventi comprendente, per ciascuna Regione, l’elenco di quelli immediatamente finanziati in base alle risorse assegnate;

- eroghi alle Regioni le risorse attribuite con le seguenti modalità:

- 30% delle risorse assegnate entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto sopra citato a titolo di anticipazione. Le Regioni dovranno erogare nei successivi 60 giorni ai soggetti attuatori il 15% di tale anticipazione;

- 30% delle risorse assegnate al raggiungimento del 20% degli interventi ammessi a finanziamento. Le Regioni dovranno erogare sulla base dello stato di avanzamento lavori;

- 30% al raggiungimento del 40% degli interventi ammessi a finanziamento. Le Regioni dovranno erogare sulla base dello stato di avanzamento lavori;

- 10% al raggiungimento del 100% degli interventi ammessi a finanziamento. Le Regioni dovranno erogare il saldo finale ai soggetti attuatori al completamento dei lavori e ad avvenuta approvazione degli atti di collaudo;

Ritenuto, pertanto, sulla base delle considerazioni precedentemente richiamate, di procedere, con il presente atto, ai sensi di quanto disposto dal decreto-legge e D.P.C.M. sopra citati all’approvazione dei criteri e delle modalità di partecipazione al “Programma “Sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica””, come illustrato nell’allegato “A” parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto inoltre:

- di attribuire, in conformità a quanto previsto dalla citata L.R. n. 24/2001 e ss.mm.ii. e delle proprie deliberazioni n. 528 del 12/4/2014 e n. 879 del 13/7/2015, ai Tavoli Territoriali di concertazione delle Politiche Abitative e alla Conferenza metropolitana della Città Metropolitana di Bologna (nella sua funzione di tavolo territoriale di concertazione delle politiche abitative) il compito di concertare l’elenco degli interventi prioritari per i quali si chiede l’ammissione a finanziamento entro il termine perentorio che sarà definito nell’Avviso regionale;

- di approvare l’Allegato A, contenente i criteri e le modalità di costituzione degli elenchi degli interventi ammissibili a finanziamento;

Ritenuto di stabilire che con proprio successivo provvedimento, saranno disciplinate le modalità e procedure finanziarie ed amministrative, comprese quelle inerenti alla concessione, impegno, liquidazione, revoca e decadenza dei finanziamenti; le modalità del monitoraggio relativo alla attuazione degli interventi; le modalità di controllo;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1”;

- la propria deliberazione n. 111 del 29 gennaio 2021 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza anni 2021-2023”;

Visti per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa e contabile:

- la L.R. del 26 novembre 2001 n. 43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione del 29 dicembre 2008 n. 2416 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, così come integrata e modificata dalla propria deliberazione del 10 aprile 2017 n. 468;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG 2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- il D. lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. n. 40 del 15 novembre 2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n.31 e 27 marzo 1972, n.4”, per quanto applicabile;

- la L.R. n. 12 del 29 dicembre 2020 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021-2023 (legge di stabilità regionale 2021)”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020 n. 448;

- la L.R. n. 13 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 dicembre 2020 n. 449;

- la L.R. n. 8 del 29 luglio 2021 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 luglio 2021, n. 226;

- la L.R. n. 9 del 29 luglio 2021 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”, pubblicata nel B.U.R.E.R.T. del 29 luglio 2021, n. 227;

- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;

- la propria deliberazione n. 2013 del 28 dicembre 2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento della capacità amministrativa dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;

- la propria deliberazione n. 2018 del 28 dicembre 2020: “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

Vista la determinazione dirigenziale n. 10256/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta della Vicepresidente Assessore a Contrasto alle diseguaglianze e transizione ecologica: Patto per il clima, Welfare, Politiche abitative, Politiche giovanili, Cooperazione internazionale allo sviluppo, Relazioni internazionali, Rapporti con l'UE, Elly Schlein;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, sulla base delle motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono integralmente riportate l’ALLEGATO “A”, Criteri e modalità per la realizzazione del Programma Sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica”;

2. di approvare inoltre: l’Allegato 1 “scheda dei criteri per la definizione dei punteggi”, che costituisce parte integrante e sostanziale dell’avviso;

3. di nominare, ai sensi dell’art. 4 del Decreto del Ministero delle Economie delle Finanze del 15 luglio 2021, quale referente del Programma il responsabile del Servizio Qualità Urbana e Politiche Abitative l’Ing. Marcello Capucci;

4. di dare atto che le risorse ripartire dal D.P.C.M., per l’attuazione del “Programma “Sicuro Verde e sociale: riqualificazione dell’Edilizia Residenziale Pubblica”, ammontano per la Regione Emilia-Romagna, complessivamente ad euro 123.813.471,53;

5. di dare atto che le risorse di cui precedente punto 4) saranno disponibili ad avvenuta iscrizione nel bilancio regionale, dando atto che si procederà, nelle diverse e successive fasi dell’azione amministrativa-contabile della Regione, alla puntuale collocazione finanziaria di tali risorse a valere sul pertinente capitolo di spesa del bilancio regionale, nel rispetto delle prescrizioni dettate dalla normativa contabile vigente in coerenza al cronoprogramma di spesa;

6. di dare atto che con proprio successivo provvedimento, saranno disciplinate le modalità e procedure finanziarie ed amministrative, comprese quelle inerenti alla concessione, impegno, liquidazione, revoca e decadenza dei finanziamenti; le modalità del monitoraggio relativo alla attuazione degli interventi; le modalità di controllo;

7. di disporre che questo atto con il testo dell’avviso, la modulistica predisposta in attuazione a quanto nell’avviso e ogni ulteriori informazioni di servizio siano pubblicate nel sito http://territorio.regione.emilia-romagna.it/politiche-abitative;

8. di stabilire che la presentazione di manifestazione di interesse ai sensi dell’Allegato A, nonché la loro eventuale valutazione positiva, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a sostenere finanziariamente le proposte di intervento presentate;

9. di disporre, in attuazione della normativa vigente, che il Direttore Generale competente è autorizzato a redigere eventuali circolari esplicative, specifiche precisazioni tecniche a chiarimento di quanto indicato nell’Allegato A oggetto di approvazione del presente atto, nonché eventuali proroghe alla tempistica fissata per le fasi procedimentali;

10. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, pubblicando il presente provvedimento ai sensi dell’art. 26 comma 1;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

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