n.14 del 20.01.2021 periodico (Parte Seconda)

Legge regionale n. 8/1994 e Legge regionale n. 27/2000. Deliberazione n. 134/2019 concessione n. 9433/2020 - Modifica ragione sociale di un beneficiario

I L TITOLARE DELLA POSIZIONE ORGANIZZATIVA CON DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI

Viste:

- la Legge n. 157/1992 recante "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio", e successive modifiche;

- la Legge regionale 15 febbraio 1994, n. 8 recante "Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l’esercizio dell’attività venatoria", e successive modifiche;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 9433 del 5 giugno 2020 recante “Legge Regionale n. 8/1994 e Legge Regionale n. 27/2000. Deliberazione n. 134/2019. Contributi a favore degli imprenditori agricoli per danni arrecati dalla fauna selvatica nell'annata agraria 2018-2019. Approvazione esito istruttorie, concessione aiuti e contestuale impegno di spesa.” con la quale tra l’altro:

- si sono approvati gli allegati parti integranti e sostanziali del predetto atto:

- allegato 1 relativo all’elenco delle domande ammesse suddivise tra quelle soggette al regime di Aiuto di Stato e al regime de minimis” nel settore agricolo ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013;

- allegato 2, relativo all’elenco delle domande ammesse con riserva suddivise tra quelle soggette al regime di Aiuto di Stato, al regime de minimis nel settore agricolo ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013 e al regime de minimis nel settore della pesca e acquacoltura ai sensi del Regolamento (UE) n. 717/2014;

- si è imputata, con riferimento all’allegato 1, la somma complessiva di Euro 692.768,61 registrata al n. 7073 di impegno sul capitolo U78106 “Contributi a imprese per interventi di prevenzione ed indennizzo dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole ed alle opere approntate sui terreni coltivati e a pascolo (art. 17 L.R. 15 febbraio 1994, n. 8)” del bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 2386/2019;

Acquisite le note del Responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari, protocolli n. NP/2020/15114 del 6/3/2020, NP/2020/22818 dell’8/4/2020, NP/2020/29156 del 6/5/2020 e NP/2020/29798 dell’8/5/2020 di comunicazione dell’esito dei controlli relativi al rispetto del limite “de minimis”, dal quale si prende atto, tra l’altro, relativamente alle aziende agricole della provincia di Forlì-Cesena di cui all’allegato, parte integrante e sostanziale del presente atto, che non sono risultate anomalie e superamenti di massimali;

Preso atto:

- che con la predetta determinazione n. 9433 del 05 giugno 2020 sono stati, fra l’altro, concessi contributi per danni da fauna selvatica alla sotto citata azienda agricola:

Pos. in graduatoria

dd 9433/20

Prov.

Codice fiscale

Ragione sociale

Importo contributo concesso €

87

BO

02755540214

Società agricola Italo di Chiarini Italo, società semplice

5.720,00

- che con determinazione dirigenziale n. 21838/2020 del 3 dicembre 2020 il Servizio Territoriale Agricoltura, Caccia e Pesca di Bologna ha preso atto dell’avvenuta modifica dei patti sociali di società semplice che ha determinato, tra l’altro, la modifica della ragione sociale della “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ITALO, SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214) e ha proceduto alla modifica dell’allegato 1 parte integrante e sostanziale della propria determinazione n. 1735 del 31 gennaio 2020, con la quale approvava l’elenco delle domande ammissibili al contributo di cui trattasi, sostituendo l’azienda citata con la “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ARTURO & C. SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214);

- che, pertanto, il contributo concesso, con la predetta determinazione n. 9433/2020, alla “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ITALO, SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214) dovrà essere liquidato alla “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ARTURO & C. SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214);

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42", e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle LL.RR. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1977, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. n. 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020);

- la L.R. n. 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la L.R. 31 luglio 2020, n.4 “Assestamento e prima variazione al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022” pubblicata nel BURERT del 31/07/2020, n.268;

- la deliberazione della Giunta regionale n.2386 del 9/12/2019 avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022.” e ss.mm.;

Richiamati:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture n. 4 del 7 luglio 2011 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;

- l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici” della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Considerato, sulla base delle valutazioni effettuate da questo Servizio che la fattispecie qui in esame non rientra nell’ambito di applicazione del sopracitato art. 11 delle Legge n. 3/2003 in quanto intervento non configurabile come progetto di investimento pubblico;

Visto, inoltre, il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle Leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.;

Visti, inoltre:

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31;

- la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013 riguardante l’“Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;

- la nota del medesimo Responsabile prot. PG/2013/208039 del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/6/2013”;

- D.L. 20 marzo 2014 n. 34 “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell'occupazione e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese” convertito, con modificazioni, dalla Legge 16 maggio 2014 n. 78, ed in particolare l'art. 4 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva”;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”, pubblicato sulla G.U. n. 125 del 1 giugno 2015;

- la circolare emanata dall’INAIL n. 61 del 26 giugno 2015 recante “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva. Decreto interministeriale 30 gennaio 2015”;

Preso atto della regolarità contributiva della Società Agricola Italo di Chiarini Arturo & C. Società Semplice (CUAA 02755540214) della provincia di Bologna mediante acquisizione del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC on line), in corso di validità;

Preso atto, altresì, che il Servizio Territoriale di Bologna ha provveduto alla verifica nel “Registro Nazionale degli aiuti di stato” della non presenza della Società Agricola Italo di Chiarini Arturo & C. Società Semplice fra i tenuti alla restituzione di aiuti oggetto di decisione di recupero della Commissione Europea (clausola Deggendorf) in applicazione dell’art. 1, comma 4, lettera a) del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, in GUUE L 187 del 26 giugno 2014, pag. 1) e ss.mm.ii.;

Ritenuto, pertanto:

- di prendere atto del conferimento da parte della “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ITALO, SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214) della propria azienda agricola nella “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ARTURO & C. SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214);

- di dare atto che il contributo concesso, con la predetta determinazione n. 9433/2020, all’azienda agricola “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ITALO, SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214) dovrà essere liquidato alla “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ARTURO & C. SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214);

Dato atto che, in ottemperanza ai principi e postulati di cui al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., l’esigibilità della spesa che si liquida con il presente atto afferisce all’esercizio 2020;

Preso atto che la procedura del conseguente pagamento che sarà disposto in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste dall’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Visti:

- il D.Lgs. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla deliberazione 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della deliberazione 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 733 del 25 giugno 2020 “Piano dei fabbisogni di personale per il triennio 2019/2021. Proroga degli incarichi dei Direttori Generali e dei Direttori di Agenzia e Istituto in scadenza il 30/6/2020 per consentire una valutazione d’impatto sull’organizzazione regionale del programma di mandato alla luce degli effetti dell’emergenza COVID-19. Approvazione.”;

Richiamate inoltre le determinazioni dirigenziali del Responsabile del Servizio Attività Faunistico venatorie e Pesca:

- n. 11786/2019 recante “Delega di funzioni dirigenziali alla titolare della Posizione Organizzativa Q0001495 "Pianificazione faunistica e osservatorio per la gestione della fauna selvatica", così come rettificata dalla determinazione dirigenziale n. 12062/2019;

- n. 18358/2020 recante “Proroga delle deleghe di funzioni dirigenziali”;

Attestato che la sottoscritta Posizione Organizzativa non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

1) di prendere atto del conferimento da parte della “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ITALO, SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214) nella propria azienda agricola alla “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ARTURO & C. SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214);

2) di dare atto che il contributo concesso, con la predetta determinazione n. 9433/2020, alla “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ITALO, SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214) dovrà essere liquidato alla “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ARTURO & C. SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214);

3) di modificare nel sistema contabile il beneficiario del contributo di cui alla determinazione n. 9433/2020, sostituendo la “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ITALO, SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214) con la “SOCIETÀ AGRICOLA ITALO DI CHIARINI ARTURO & C. SOCIETÀ SEMPLICE” (CUAA 02755540214);

4) di provvedere all’aggiornamento della pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. n. 33 del 2013 ed alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del d.lgs. n. 33 del 2013.

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