n.223 del 21.07.2021 periodico (Parte Seconda)
FSC 2014-2020. Piano di bonifica amianto. Bando regionale di cui alla D.G.R. n. 476 del 11/05/2020 e D.G.R 1633/2020. Proroga termini
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il D.Lgs. 31 maggio 2011, n. 88 “Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell’ articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, con particolare riferimento all’art. 4, con il quale è stato disposto che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), di cui all’articolo 61 della legge n. 289/2002, assuma la denominazione di Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese;
Premesso che:
- con delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE)n.25 del 10 agosto 2016 sono state individuate le aree tematiche e gli obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, destinando 1,9 miliardi di euro al Piano operativo afferente all’area tematica “Ambiente” e individuando altresì i principi e i criteri di funzionamento e utilizzo delle medesime risorse;
- con delibera CIPE n. 55 del 1 dicembre 2016 è stato approvato il Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020, di competenza del MATTM, nell’ambito del quale è previsto il sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque” che prevede il finanziamento di interventi prioritari e strategici riguardanti, tra l’altro, il tema “Bonifiche di aree inquinate”;
- con delibera CIPE n. 11 del 28 febbraio 2018 è stato approvato il secondo Addendum al Piano Operativo Ambiente FSC 2014/2020 assegnando ulteriori 749,36 milioni per l’attuazione del sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”;
- con il suddetto Addendum, secondo quanto definito dalla successiva delibera CIPE del 21 marzo 2018, si è inteso tra l’altro avviare nell’ambito della linea di azione “Interventi di Bonifica aree inquinate” un Piano nazionale di bonifica da amianto negli edifici pubblici, finalizzato alla rimozione e allo smaltimento dello stesso da edifici scolastici ed ospedalieri, assegnando alla Regione Emilia-Romagna €. 8.796.062,87, nell’ambito del riparto tra le Regioni e le provincie autonome delle risorse complessive di €. 385.644.218,00;
- con delibera CIPE n.26 del 28 febbraio 2018 è stato ridefinito il limite temporale dell’articolazione finanziaria delle programmazioni, prorogando ai fini dell’attuazione degli interventi il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti al 31 dicembre 2021;
Premesso altresì che:
- con propria deliberazione n. 476 dell’11 maggio 2020 è stato approvato il “Bando regionale per l’individuazione di interventi di rimozione e smaltimento amianto nelle scuole” relativamente ai fondi FSC 2014-2020 - Piano di Bonifica Amianto;
- con propria deliberazione n. 1633 del 16 novembre 2020 è stato esteso il bando regionale di cui alla deliberazione n. 476/2020 agli edifici ospedalieri;
- con determinazione n. 10608 del 7 giugno 2021 e determinazione n. 10776 dell’8 giugno 2021 sono state approvate rispettivamente le graduatorie degli interventi ammissibili a contributo per gli edifici pubblici scolastici e ospedalieri;
Considerato che con DECRETO-LEGGE 30 aprile 2021, n. 56 “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi” ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di provvedere alla proroga e alla definizione di termini in scadenza al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa, nonché la vigenza di alcune misure correlate con lo stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, all’art. 8 relativo agli “Interventi finanziati dal fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC)” è stata disposta la proroga dei termini per l'assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti al 31 dicembre 2022, ridefinendo il limite temporale dell’articolazione finanziaria delle programmazioni del Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020;
Ritenuto necessario aggiornare ai sensi dell’Art 8 del DL n. 56/2021, il termine fissato al punto I.2. del Bando per l’acquisizione dell’Obbligazione Giuridicamente Vincolante (OGV), posticipandolo dal 31 luglio 2021 al 31 ottobre 2022, con la possibilità di ottenere su richiesta dell’ente interessato una eventuale proroga solo in caso di comprovate esigenze non prevedibili e per cause non imputabili al Soggetto richiedente nel limite massimo consentito per garantire l’accertamento del rispetto, attraverso il sistema di monitoraggio Si.Ge.Co., del termine ultimo del 31 dicembre 2022, dando atto che la proroga potrà essere concessa dal Responsabile del Servizio Regionale competente;
Richiamato il punto G) del Bando con il quale è stato disposto che i soggetti beneficiari dovessero presentare i progetti esecutivi degli interventi entro 3 mesi dal ricevimento della comunicazione della determina di approvazione della graduatoria definitiva, con possibilità di eventuale proroga di 90 giorni;
Preso atto che:
- Il servizio competente ha provveduto a notificare la determinazione n. 10608 del 7 giugno 2021 di approvazione della graduatoria definitiva degli interventi relativi agli edifici scolastici il 9 giugno 2021, fissando tale data come decorrenza dei tre mesi previsti dal bando per la presentazione del progetto esecutivo;
- Analogamente a quanto sopra Il servizio competente ha provveduto a notificare la determinazione n. 10776 del 8 giugno 2021 di approvazione della graduatoria definitiva degli interventi relativi agli edifici ospedalieri in data 11 giugno 2021, fissando tale data come decorrenza dei tre mesi previsti dal bando per la presentazione del progetto esecutivo;
Considerato che il termine per l’assunzione dell’OGV è stata prorogato con decreto ministeriale fino al 31 dicembre 2022, con il presente provvedimento si ritiene altresì opportuno prorogare anche il termine per la presentazione dei progetti esecutivi, in variazione rispetto a quanto riportato al Punto G) del Bando sopra richiamato, fissando quale termine unico sia per gli edifici scolastici che per gli edifici ospedalieri il 31 dicembre 2021, salvo la possibilità di ottenere, con determinazione del Responsabile del Servizio Competente, una proroga di massimo 90 giorni rispetto a detto termine, previa motivata richiesta e fermo restando il rispetto della nuova scadenza per l’acquisizione dell’OGV;
Visti:
- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 12 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2021-2023 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2021)”;
- la L.R. 29 dicembre 2020, n. 13 “BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021–2023”;
Visti altresì:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e della L.R. 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;
- l’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al governo in materia di normativa antimafia” e s.m.;
- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.;
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la deliberazione della Giunta regionale del 29 dicembre 2008 n. 2416 così come integrata e modificata alla delibera di Giunta regionale 10 aprile 2017 n. 468;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 111 del 28 gennaio 2021 “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 1059 del 3 luglio 2018 avente ad oggetto “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione del Dati (DPO)”;
- la determinazione n. 10256 del 31 maggio 2021 con la quale sono stati prorogati al 31 maggio 2024 gli incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all'Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile;
A voti unanimi e palesi
delibera
a) di approvare, ai sensi dell’Art 8 del DL n. 56/2021, l’aggiornamento del termine fissato al punto I.2. del Bando per l’acquisizione dell’obbligazione giuridicamente vincolante (OGV), posticipandolo dal 31 luglio 2021 al 31 ottobre 2022, con la possibilità di ottenere una eventuale proroga solo in caso di comprovate esigenze non prevedibili e per cause non imputabili al Soggetto richiedente nel limite massimo consentito per garantire l’accertamento del rispetto, attraverso il sistema di monitoraggio Si.Ge.Co., del termine ultimo del 31 dicembre 2022;
b) di dare atto che le eventuali proroghe di cui al punto precedente, oltre il termine del 31 luglio 2022, potranno essere concesse dal Responsabile del Servizio Regionale competente su richiesta dell’Ente interessato;
c) di prorogare altresì il termine per la presentazione dei progetti esecutivi, in variazione rispetto a quanto riportato al punto G) del Bando, fissando quale termine unico sia per gli edifici scolastici che per gli edifici ospedalieri il 31 dicembre 2021, salvo la possibilità di ottenere con determinazione del Responsabile del Servizio Competente una proroga, previa motivata richiesta, di massimo 90 giorni rispetto a detto termine fermo restando il rispetto della nuova scadenza per l’acquisizione dell’OGV;
d) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative vigenti richiamate in parte narrativa;
e) di pubblicare il presente provvedimento nel sito ER-Ambiente della Regione Emilia-Romagna;
f) di pubblicare la seguente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.