n.237 del 16.08.2023 periodico (Parte Seconda)
Apprendistato di I livello per il conseguimento di una qualifica professionale, di un diploma professionale o di un diploma di istruzione secondaria superiore nei percorsi realizzati dalle istituzioni scolastiche. Approvazione delle procedure per sostenere la personalizzazione dei percorsi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA – ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;
Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Richiamate altresì:
- l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;
- la propria deliberazione n. 1840 del 8/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 2/2/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 9/02/2022;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/7/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:
- n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;
- n.380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
- n.719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
- n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;
Richiamata inoltre la propria deliberazione n.1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
Visti altresì:
- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii;
- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81”;
- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
Considerato che con la sottoscrizione del Patto per il clima le parti firmatarie hanno condiviso la necessità di continuare ad investire in un’infrastruttura educativa e formativa che sappia contrastare la dispersione scolastica anche valorizzando pienamente l’istituto dell’apprendistato di I livello per consentire ai giovani di acquisire la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione e quale modalità per valorizzare l’impegno delle imprese a sostenere un inserimento qualificato nel mondo del lavoro;
Ritenuto per quanto sopra di disporre le modalità per sostenere le istituzioni scolastiche nell’attivazione, a favore dei propri studenti, del contratto di apprendistato di I livello per consentire loro di acquisire la qualifica professionale e/o il diploma professionale nei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) erogati in sussidiarietà o il diploma di istruzione secondaria superiore disponendo in particolare le procedure per:
- la costituzione, e il successivo aggiornamento, dei Cataloghi dell’offerta;
- rendere disponibili, a favore degli studenti, azioni di personalizzazione e accompagnamento individualizzato, da finanziare attraverso lo strumento dell’assegno (voucher);
Ritenuto pertanto di approvare l’Allegato 1) “Apprendistato di I livello per il conseguimento di una qualifica professionale, di un diploma professionale o di un diploma di istruzione secondaria superiore nei percorsi realizzati dalle istituzioni scolastiche. Procedure per sostenere la personalizzazione dei percorsi", parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Ritenuto di prevedere che le candidature di ammissione ai Cataloghi, in coerenza a quanto previsto dalla propria deliberazione n. 963/2016, che potranno essere presentate in risposta alle procedure di cui all’Allegato 1) al presente atto:
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposte a istruttoria di ammissibilità e validazione eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
Dato atto che gli elenchi delle candidature validate, approvate con determina del Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro, costituiranno i Cataloghi dell’offerta formativa, a partire dall’a.s. 2023/2024 ed in particolare:
- Catalogo dell’Offerta di IeFP in sussidiarietà per l’Apprendistato di I livello per il conseguimento di una qualifica professionale IeFP;
- Catalogo dell’Offerta di IeFP in sussidiarietà per l’Apprendistato di I livello per il conseguimento di un diploma professionale IeFP;
- Catalogo dell’Offerta di istruzione per l’Apprendistato di I livello per il conseguimento di un diploma di istruzione;
Di prevedere che i Cataloghi dell’offerta formativa saranno aggiornati in esito alle procedure di validazione delle candidature pervenute tra due scadenze successive, come definito nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
Di prevedere, inoltre, che le azioni di accompagnamento/personalizzazione, nell’ambito del contratto di apprendistato di I livello saranno finanziate attraverso lo strumento dell’assegno (voucher) a valere sulle risorse sulle risorse nazionali finalizzate al finanziamento di attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, come definito nell’Allegato 1) al presente atto;
Richiamati:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e ss.mm.ii.;
Richiamate inoltre le Leggi regionali:
- n.40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
- n.23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
- n.24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
- n.25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamata altresì la propria deliberazione n.2357/2022, “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
Richiamata la Legge Regionale n.43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n.468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n.324/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n.325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n.426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n.1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
- n.2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:
- n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la direzione generale Conoscenza, ricerca, lavoro, imprese” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro” e di Responsabile dell’Area “Biblioteche e Archivi”;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta degli Assessori competenti per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di approvare l’Allegato 1) “Apprendistato di I livello per il conseguimento di una qualifica professionale, di un diploma professionale o di un diploma di istruzione secondaria superiore nei percorsi realizzati dalle istituzioni scolastiche. Procedure per sostenere la personalizzazione dei percorsi", parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di prevedere che le candidature di ammissione ai Cataloghi, in coerenza a quanto previsto dalla propria deliberazione n. 963/2016, che potranno essere presentate in risposta alle procedure di cui all’Allegato 1) al presente atto:
- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;
- saranno sottoposte a istruttoria di ammissibilità e validazione eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
3. di prevedere in particolare che gli elenchi delle candidature validate, approvate con determina del Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, costituiranno i Cataloghi dell’offerta formativa, a partire dall’a.s. 2023/2024 ed in particolare:
- Catalogo dell’Offerta di IeFP in sussidiarietà per l’Apprendistato di I livello per il conseguimento di una qualifica professionale IeFP;
- Catalogo dell’Offerta di IeFP in sussidiarietà per l’Apprendistato di I livello per il conseguimento di un diploma professionale IeFP;
- Catalogo dell’Offerta di istruzione per l’Apprendistato di I livello per il conseguimento di un diploma di istruzione;
4. di prevedere che i Cataloghi dell’offerta formativa saranno aggiornati in esito alle procedure di validazione delle candidature pervenute tra due scadenze successive, come definito nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;
5. di prevedere, inoltre, che le azioni di accompagnamento/personalizzazione, nell’ambito del contratto di apprendistato di I livello saranno finanziate attraverso lo strumento dell’assegno (voucher) a valere sulle risorse sulle risorse nazionali finalizzate al finanziamento di attività di formazione nell’esercizio dell’apprendistato, come definito nell’Allegato 1) al presente atto;
6. di stabilire che il Responsabile del Area “Interventi Formativi e per l’Occupazione” provvederà con propri successivi provvedimenti, all’attribuzione degli assegni formativi e all’assunzione dei relativi impegni di spesa con le modalità definite al punto G.2 dell’allegato 1) al presente atto;
7. di stabilire altresì che il Responsabile dell’Area “Gestione e liquidazione delle attività di orientamento, educazione, istruzione e formazione tecnica e professionale e alte competenze”, provvederà con proprio successivo provvedimento ad adottare le specifiche di dettaglio della documentazione da presentare ai fini del riconoscimento della spesa, e i relativi modelli da utilizzare, che saranno pubblicati sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;
8. di stabilire, inoltre, che l’assegno (voucher) per il finanziamento delle azioni di accompagnamento/personalizzazione sarà erogato, in nome e per conto del destinatario, direttamente alle Istituzioni scolastiche, per un importo massimo pari ad euro 2.500,00 per ciascuna annualità, previa acquisizione da parte dell’Area “Gestione e liquidazione delle attività di orientamento, educazione, istruzione e formazione tecnica e professionale e alte competenze” della documentazione prevista al punto G.4 dell’Allegato 1) al presente atto;
9. di disporre la pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii. e all’ulteriore pubblicazione, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
10.di pubblicare altresì la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.