n.31 del 13.02.2013 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate:

- la propria delibera n. 160 del 2/2/2004 di istituzione della rete regionale per la prevenzione, la sorveglianza, la diagnosi e la terapia delle malattie rare, ai sensi del DM n. 279 del 18/5/2001, nella quale si prevede la costituzione di un Gruppo tecnico regionale per le malattie rare;

- la determinazione del Direttore Generale Sanità e Politiche Sociali n. 8620 del 28/6/2004 di istituzione del Gruppo tecnico per le malattie rare;

Considerato che una delle funzioni del Gruppo tecnico per le malattie rare sopra menzionato è quella di effettuare valutazioni tecniche sulle proposte delle Aziende sanitarie relative all’erogazione a carico del Servizio Sanitario Regionale di farmaci non compresi nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA);

Viste le proprie delibere n. 25 del 17/1/2005, n. 2124 del 19/12/2005 e n. 1832 del 29/11.2010 con le quali - sulla base delle evidenze di efficacia riscontrate nella revisione della letteratura scientifica - è stata estesa l’erogazione in esenzione dalla partecipazione al costo ad alcuni farmaci di fascia C o di fascia A privi della specifica indicazione (uso off-label) in favore degli assistiti affetti da alcune delle patologie ricomprese nell’allegato 1) del DM 279/01 sopracitato;

Considerato che la Regione Emilia-Romagna collabora da alcuni anni con la Regione Veneto sul tema degli interventi relativi alle malattie rare, condividendo con essa gli strumenti tecnici per la gestione del registro regionale e le linee generali di programmazione dell’assistenza ai pazienti;

Considerato che presso l’Area Vasta del Nord Est Italia costituita da Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano sono stati istituiti diversi gruppi di lavoro relativi a diversi gruppi di malattie rare (o singole patologie rare), e nello specifico:

• Cistite interstiziale
• Malattie rare dermatologiche
• Malattie rare oftalmologiche

Considerato che ai lavori dei suddetti gruppi hanno partecipato attivamente anche i medici esperti della Regione Emilia-Romagna che operano nei centri individuati dalla delibera n. 160/04 sopracitata;

Visto che tali gruppi di lavoro hanno stilato elenchi di medicinali per il trattamento di patologie rare - diversificati per patologia/branca patologica - che devono essere considerati indispensabili per i pazienti, proponendone pertanto l’erogazione in esenzione dalla partecipazione al costo;

Ritenuto opportuno estendere l’erogazione in esenzione dalla partecipazione al costo dei medicinali indicati negli elenchi prodotti dai suddetti gruppi di lavoro, allegati A1), B1) e C1), parti integrante e sostanziale del presente atto;

Visto che gli stessi gruppi di lavoro hanno altresì stilato elenchi di medicinali per il trattamento di patologie rare che - sulla base dei dati di letteratura scientifica - non sono risultati efficaci o non hanno dimostrato sufficienti evidenze di sicurezza;

Ritenuto opportuno stabilire la non erogabilità a carico del Servizio Sanitario Regionale dei medicinali indicati negli elenchi prodotti dai suddetti gruppi di lavoro, allegati A2), B2) e C2), parti integrante e sostanziale del presente atto;

Considerato inoltre:

- che presso l’Area Vasta del Nord Est Italia sopra citata è stato istituito un gruppo di esperti in malattie metaboliche ereditarie che ha stilato un elenco di principi attivi da erogare in esenzione dalla partecipazione al costo, successivamente formalizzato con delibere di Giunta regionale o provinciale;

- che il Gruppo tecnico per le malattie rare e il Gruppo delle malattie metaboliche ereditarie della Regione Emilia-Romagna hanno visionato il suddetto elenco proponendo alcune integrazioni e modifiche - sulla base di studi clinici e delle attuali evidenze scientifiche e cliniche - così come riportato nell’allegato D), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto del parere allegato;

Acquisito il parere favorevole della Commissione assembleare Politiche per la salute e Politiche sociali nella seduta del giorno 15 gennaio 2013;

Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;

a voti unanimi e palesi

delibera: 

1) di garantire l’erogazione in esenzione dalla partecipazione al costo dei medicinali indicati negli allegati A1), B1), C1) e D), parti integranti e sostanziali del presente atto, per i pazienti portatori delle patologie rare corrispondenti indicate negli allegati stessi;

2) di stabilire la non erogabilità in esenzione dalla partecipazione al costo dei medicinali indicati negli allegati A2), B2) e C2), parti integranti e sostanziali del presente atto;

3) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.