n.38 del 15.02.2023 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L.R. 4/2018: provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto "Rinnovo concessione mineraria per l'estrazione di marna da cemento denominata Albarola nei comuni di Vigolzone e Rivergaro", localizzato nei comuni di Vigolzone e Rivergaro (PC), proposto dalla Società Buzzi Unicem S.p.A

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 2 dicembre 2022 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018, il Provvedimento Autorizzatorio Unico recante la determinazione motivata di conclusione della conferenza di servizi che comprende il provvedimento di VIA e i titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Rinnovo concessione mineraria per l’estrazione di marna da cemento denominata Albarola nei comuni di Vigolzone e Rivergaro” proposto da Buzzi Unicem S.p.A. nei Comuni di Vigolzone e Rivergaro (PC);

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di Servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. dovranno essere inviate, al Comune di Vigolzone, all’Arpae Piacenza, all’AUSL di Piacenza e alla Regione Emilia-Romagna, le relazioni previste, con le scadenze e i contenuti richiamati nel capitolo 2.C.16 - Proposte per misure di monitoraggio del Verbale conclusivo della conferenza di servizi Allegato 1 alla presente deliberazione, e di cui al Piano di Monitoraggio proposto dalla Ditta (prot. regionale PG.2022.787800, prot. Arpae n. 142052 del 31/8/2022);

2. a compensazione dell’impatto prodotto dall’attività estrattiva sul traffico veicolare, il Proponente dovrà erogare all’Ente competente un contributo pari a € 60.000 (sessantamila Euro) per l’intervento di realizzazione di un’intersezione a rotatoria tra la Strada Statale n.654 di Val Nure e la Strada Provinciale n.36 di Godi nel centro abitato di Ponte dell’Olio già programmato dalla Provincia di Piacenza o eventuale altro intervento di modifica/sistemazione della viabilità nell’area di interesse, con tempi e modalità che andranno concordate direttamente con gli Enti gestori, subordinato alla effettiva realizzazione dell’intervento stesso;

3. nei cantieri di Albarola e Canova le attività di recupero ambientale dovranno avvenire contestualmente ai lavori di coltivazione mineraria, a partire dal primo anno della nuova concessione: dovrà, in particolare, essere attuata una prima fase d’intervento volta al recupero ambientale e paesaggistico di tutti quegli ambiti già passibili di recupero, non interferenti con le operazioni minerarie in essere, fase che dovrà essere adeguatamente monitorata nell’ambito del Piano di monitoraggio succitato;

4. nelle attività di recupero ambientale, le aree boscate dovranno essere governate ad alto fusto;

5. qualora siano avviate attività di manomissione del suolo in aree non interessate dalle precedenti verifiche archeologiche, dovranno essere intrapresi sondaggi preventivi analoghi a quelli già effettuati che garantiscano un adeguato campionamento dell'area di indagine, a tutela dei beni archeologici; i risultati di tali saggi dovranno essere inviati alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza, per il rilascio del relativo nulla osta;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera b) spetta per quanto di competenza a:

1. Comune di Vigolzone;

2. Amministrazione Provinciale di Piacenza;

3. Comune di Vigolzone;

4. Comune di Vigolzone;

5. Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Parma e Piacenza;

d) di dare atto che oltre alle prescrizioni riportate al precedente punto b) dovranno essere comunicate ad ARPAE SAC Piacenza e alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni le date di inizio e di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis, del d.lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

e) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 02 dicembre 2022 e che costituisce l’Allegato 1;

2. Autorizzazione Unica Ambientale - D.P.R. n. 59/2013 che costituisce l’Allegato 2;

3. Autorizzazione Paesaggistica - D.lgs. n.42/2004 che costituisce l’Allegato 3;

4. Autorizzazione alla Trasformazione e compensazione boschiva - D.lgs. 227/2001, D.G.R. 549/2012 che costituisce l’Allegato 4;

5. Autorizzazione per l'attività estrattiva - L.R. n.17/91 che costituisce l’Allegato 5;

6. Autorizzazione attività di recupero ambientale - L.R. n.17/91 che costituisce l’Allegato 6;

7. Autorizzazione a compiere scavi e movimenti terra in aree soggette a vincolo idrogeologico - R.D. n. 3267/1923 che costituisce l’Allegato 7;

8. Nulla osta per delocalizzazione acquedotto che costituisce l’Allegato 8;

9. Nulla osta per sdemanializzazione area strade vicinali (delibera di Consiglio Comunale n. 14/2021 che costituisce l’Allegato 9;

10. Valutazione di incidenza - D.P.R. 357/1997, D.lgs. 152/2006, D.G.R. 1191/2007 che costituisce l’Allegato 10;

f) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

g) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

h) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto fino alla scadenza della Concessione mineraria la cui durata è stata fissata in anni 30 a partire dal 19/7/2020; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

i) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Buzzi Unicem S.p.A.;

j) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE di Piacenza, Comune di Vigolzone, Comune di Rivergaro, Provincia di Piacenza, Ausl Dipartimento di Sanità Pubblica di Piacenza, Comune di Ponte dell’Olio, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Parma e Piacenza, Anas, Regione Emilia-Romagna Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo Zone Montane, Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, IRETI Spa;

k) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT);

l) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

m) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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