n.360 del 01.12.2022 (Parte Seconda)

Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di cultura, salute e immigrazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:

- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:

a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;

- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;

Viste:

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la L.R. n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;

Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:

Assegnazione dello Stato per la realizzazione di progetti di residenze artistiche

Visti:

- la Legge 30 aprile 1985 n. 163 recante “Nuova disciplina degli interventi dello Stato a favore dello spettacolo” e in particolare l’art. 1 che istituisce il Fondo Unico per lo Spettacolo – FUS;

- il Decreto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo del 27 luglio 2017 recante nuovi criteri per l’erogazione e modalità per la liquidazione e l’anticipazione di contributi allo spettacolo dal vivo a valere sul Fondo Unico per lo Spettacolo, di cui alla Legge 30 aprile 1985, n. 163 ed in particolare l’art. 43 – “Residenze” che prevede la stipula di specifici accordi di programma tra il Ministero e una o più regioni, nell’ambito delle risorse del sopra citato Fondo, per interventi le cui finalità sono stabilite d’intesa con la Conferenza Stato-Regioni;

- l’Intesa del 21 settembre 2017 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome, che definisce finalità e obiettivi degli accordi di programma previsti per l’attuazione dell’art. 43 del D.M. 27 luglio 2017;

- l’Intesa sancita il 3 novembre 2021 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano (Rep. n. 224/CSR) che definisce gli obiettivi, gli ambiti di intervento e le modalità attuative degli accordi di programma interregionali 2022-2024;

- il decreto-legge del 1 marzo 2021, n. 22 recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzione dei Ministeri” e, in particolare, l’articolo 6, ai sensi del quale il “Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo” è ridenominato “Ministero della cultura” e le denominazioni “Ministro della cultura” e “Ministero della cultura” sostituiscono, a ogni effetto e ovunque presenti, rispettivamente, le denominazioni “Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo” e “Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo”;

- il D.M. del 25 febbraio 2022 rep. n. 84 del 3 marzo 2022, registrato dalla Corte dei Conti in data 28 marzo 2022 al n. 723, che prevede per l’annualità 2022, per le attività di Residenza, un contributo da parte del MIC, Direzione generale Spettacolo, pari allo 0,661638441 del FUS, corrispondente ad euro 2.800.000,00, da ripartire tra le Regioni;

- il Decreto Direttoriale del 29 marzo 2022 rep. n. 82, con il quale sono state assegnate le risorse del MiC dedicate alle Residenze per l’annualità 2022 che destina in favore della Regione Emilia-Romagna euro 308.820,00;

- l’Accordo di programma interregionale 2022-2024, in attuazione dell’art. 43 del D.M. 27.7.2017 e ss.mm. e dell’Intesa – di seguito Accordo - che la Regione Emilia-Romagna ha sottoscritto con il Ministero della Cultura – Direzione generale Spettacolo il 31.03.2022 (Rep. RPI 31/03/2022.0000153.U), sulla base dello schema di Accordo approvato con propria delibera n. 464 del 28.3.2022 nel quale viene altresì stabilito il cofinanziamento per l’anno 2022 per parte MiC/DGS pari a euro 308.820,00 per parte Regione pari a euro 300.000,00;

- la propria deliberazione n. 1524 del 12 settembre 2022 ad oggetto “L.R. 13/99 E SS.MM. E ART. 43 "RESIDENZE" DEL D.M. 27.7.2017 E SS.MM. APPROVAZIONE DELLE GRADUATORIE DEI PROGETTI DI CENTRO DI RESIDENZA E DI RESIDENZE PER ARTISTI NEI TERRITORI PER IL TRIENNIO 2022-24, E DEI RELATIVI PROGRAMMI DI ATTIVITÀ 2022, PERVENUTI IN RISPOSTA ALL'AVVISO APPROVATO CON DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE N. 734/2022. QUANTIFICAZIONE DEI CONTRIBUTI TRIENNALI.”;

- la nota Prot. 20/10/2022.1085919.U con cui la Regione Emilia-Romagna segnala al Ministero della Cultura l’economia di euro 5.934,00 relativa al cofinanziamento statale;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessore a Cultura e paesaggio. Prot. 14.11.2022.1156743.I;

Assegnazione dello Stato per l'attuazione del progetto “FUTURO IN CORSO 2” nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – FAMI 2014-2020

Visti:

- il Regolamento (UE) N. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione - FAMI;

- il Decreto n. 8843 del 4 luglio 2018 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione in qualità di Autorità Responsabile per il Fondo Asilo, Migrazione Integrazione (FAMI) 2014-2020, che ha adottato l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 - Obiettivo Specifico 2 “integrazione/Migrazione legale” - Obiettivo Nazionale 2 “Integrazione” – Piani regionali di formazione linguistica;

- la propria deliberazione n. 1262 del 30 luglio 2018 recante “PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ALL'AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA FINANZIARE A VALERE SUL FONDO ASILO, MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) - OS2 INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE - ON2 INTEGRAZIONE - PIANI REGIONALI PER LA FORMAZIONE CIVICO LINGUISTICA DEI CITTADINI DI PAESI TERZI 2018-2021 (DECRETO PROT. N. 8843 DEL 4 LUGLIO 2018, DEL DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DEL MINISTERO DELL'INTERNO)”;

- il decreto n. 16638 del 21 dicembre 2018 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione, che approva la proposta progettuale della Regione Emilia-Romagna “FUTURO IN CORSO 2” a valere sul fondo FAMI 2014-2020 sopracitato ed assegna alla Regione stessa euro 3.351.244,72;

- la Convenzione di Sovvenzione FAMI codice Progetto: PROG- 2478 tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione e la Regione Emilia-Romagna che prevede il trasferimento di euro 3.351.244,72 per la realizzazione del progetto “FUTURO IN CORSO 2”;

- la propria deliberazione n. 464 del 25 marzo 2019 con la quale venivano iscritte nel bilancio della Regione Emilia-Romagna le assegnazioni relative al sopracitato progetto;

- la determinazione n. 21121 del 3 novembre 2022 ad oggetto “SECONDA RIDETERMINAZIONE DELLE QUOTE SPETTANTI AI PARTNER PROGETTUALI DEL PROGETTO A VALERE SU FONDI FAMI 2014-2020 OS2/ON2 PROG 2478 "FUTURO IN CORSO 2" - PIANI REGIONALI PER LA FORMAZIONE CIVICO LINGUISTICA DEI CITTADINI DI PAESI TERZI 2018-2021 IN APPLICAZIONE DELLA DELIBERA DI GR 1262 DEL 30/7/2018 - CUP E49G18000220007” con la quale si è proceduto ad una rideterminazione in riduzione degli importi inizialmente concessi con le determinazioni n. 6966/2019 e 12669/2021 e al conseguente disimpegno e alla riduzione del correlato accertamento n. 200/2020 per euro 132.504,36 sul capitolo di entrata E03160;

Ritenuto di procedere alla reiscrizione delle risorse rese disponibili nel bilancio regionale al fine di consentire il re impegno in favore di altri soggetti partner;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore al Welfare, Politiche giovanili, Montagna e aree interne, Prot. 15.11.2022.1160283.I;

Assegnazioni dello Stato destinate alla realizzazione di “Programmi CCM” per la prevenzione e il controllo delle malattie

Premesso che:

- con D.l. 29 marzo 2004 n. 81, convertito con modificazioni dalla legge 26 maggio 2004 n. 138, è stato istituito, presso il Ministero della Salute, il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (CCM), quale organismo di coordinamento tra il Ministero della Salute e le Regioni per le attività di sorveglianza, prevenzione collettiva e salute pubblica;

- il CCM, come previsto dal Decreto Ministeriale 18 settembre 2008 recante la disciplina dell'organizzazione e del funzionamento dello stesso, opera in base ai programmi annuali, approvati con Decreto del Ministro della Salute, attraverso appositi accordi di collaborazione con vari Enti partner, tra cui le Regioni e le strutture regionali di afferenza;

Dato atto che con D.M. del 5 agosto 2022, registrato dalla Corte dei Conti in data 19 settembre 2022 al n. 2532 e dall’Ufficio Centrale di Bilancio in data 30 agosto 2022 con il n. 555, è stato approvato il Programma di attività del CCM per l’anno 2022;

Vista la propria deliberazione n. 1711/2022 ad oggetto “APPROVAZIONE DELL'ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO CCM "CAMBIARE STILI DI VITA NON SALUTARI: SUPPORTO ALLA DISSEMINAZIONE DELLE COMPETENZE DI APPROCCIO MOTIVAZIONALE DEI PROFESSIONISTI IN AMBITO DELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE". CODICE UNICO DI PROGETTO (C.U.P.) E85E22000420001”;

Considerato che per la realizzazione del progetto il Ministero della Salute erogherà a questa Regione, in qualità di Ente capofila, un finanziamento complessivo pari a € 80.000,00;

Vista la propria deliberazione n. 1850/2022 ad oggetto “AREA PROGETTUALE" - LINEA PROGETTUALE N. 6: APPROVAZIONE DELL'ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "APPLICAZIONE DI PERCORSI PREVENTIVI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO-ASSISTENZIALI (PPDTA) PER LA GESTIONE INTEGRATA DEI SOGGETTI IN SOVRAPPESO/OBESI ATTRAVERSO INTERVENTI MIRATI EFFICACI, APPROPRIATI E SOSTENIBILI PARTENDO DALLA RETE SANITARIA GIÀ ESISTENTE". CODICE UNICO DI PROGETTO (C.U.P.) E75E22000500001”;

Considerato che per la realizzazione del progetto il Ministero della Salute erogherà a questa Regione, in qualità di Ente capofila, un finanziamento complessivo pari ad euro 415.000,00;

Vista la propria deliberazione n. 1851/2022 ad oggetto “PROGRAMMA CCM 2022 - "AREA PROGETTUALE" - LINEA PROGETTUALE N. 7: APPROVAZIONE DELL'ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO "IMPLEMENTAZIONE DI UN MODELLO INNOVATIVO NEI PERCORSI DI ACCOGLIENZA, DIAGNOSI PREVENZIONE E CURA, DEI MINORI STRANIERI E MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI (MSNA) NEI SERVIZI SANITARI". CODICE UNICO DI PROGETTO (C.U.P.) E55E22000520001”;

Considerato che per la realizzazione del progetto il Ministero della Salute erogherà a questa Regione, in qualità di Ente capofila, un finanziamento complessivo pari ad euro 500.000,00;

Vista la propria deliberazione n. 1888/2022 ad oggetto “APPROVAZIONE DELL'ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA IL MINISTERO DELLA SALUTE E LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO CCM 2022 - AREA DELLE AZIONI CENTRALI «SPERIMENTAZIONE DEL "BUDGET DI SALUTE" QUALE STRUMENTO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI TERAPEUTICI RIABILITATIVI INDIVIDUALIZZATI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLE MALATTIE MENTALI E ALLE DIPENDENZE». CODICE UNICO DI PROGETTO (C.U.P.) E55E22000530001.”;

Considerato che per la realizzazione del progetto il Ministero della Salute erogherà a questa Regione, in qualità di Ente capofila, un finanziamento complessivo pari ad euro 400.000,00;

Versamento da parte delle Aziende farmaceutiche a titolo di pay-back delle somme dovute per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti

Visti:

- l’art. 15, commi 7 e 8 d.l. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135 che dispone delle misure per il contenimento della spesa farmaceutica ponendo in carico alle aziende farmaceutiche una quota percentuale del superamento del tetto di spesa a livello nazionale tramite dei versamenti da corrispondere alle regioni e alle provincie autonome;

- l’art. 1, comma 398, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che ridetermina il tetto della spesa farmaceutica ospedaliera, definendolo “tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti”;

- l’art. 1 commi da 574 a 584 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, che prevedono norme in materia di ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti;

- la determina direttoriale dell’Agenzia Italiana del Farmaco n. 508/2022 recante “Attribuzione degli oneri di ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti per l’anno 2021 (ai sensi dell’art. 1, commi 574, 575, 576, 577, 578, 579, 580, 581, 583, 584 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”)” pubblicata sulla G.U. n. 261 del 8 novembre 2022 che all’art. 2, comma 1, stabilisce che le aziende titolari di AIC tenute al versamento degli oneri di ripiano devono provvedere alla corresponsione integrale alle Regioni degli importi dovuti entro trenta giorni dalla comunicazione dell’avviso in Gazzetta Ufficiale, quantificando inoltre nell’Allegato A il versamento complessivo in favore della Regione Emilia-Romagna in euro 77.536.556,20;

Considerato che saranno trasferite alle Aziende sanitarie esclusivamente le somme effettivamente riscosse e non oggetto di contenzioso e che pertanto non si ritiene necessario accantonare alcuno stanziamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, in quanto a fronte di eventuali riduzioni degli accertamenti si procederà alla contestuale riduzione degli impegni assunti;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la Salute Prot. 17.11.2022.1163959.I;

Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale - Quota indistinta finalizzata per la riduzione delle liste d’attesa a seguito dell’emergenza COVID-19

Visti:

– il Decreto-Legge 14 agosto 2020, n. 104 ed in particolare l’art. 29, che prevede un incremento del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato al fine di corrispondere tempestivamente alle richieste di prestazioni ambulatoriali, screening e di ricovero ospedaliero non erogate nel periodo dell'emergenza epidemiologica da COVID 19 nonché per ridurre le liste di attesa;

– il Decreto-Legge 25 maggio 2021, n. 73, e in particolare l’art. 26 che, per le finalità del Piano di cui all'articolo 29 del decreto-legge 104/2020, al fine di consentire un maggior recupero delle prestazioni di ricovero ospedaliero per acuti in regime di elezione e delle prestazioni di specialistica ambulatoriali non erogate dalle strutture pubbliche e private accreditate nel 2020, a causa dell'intervenuta emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-Cov-2, autorizza le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano a ricorrere fino al 31 dicembre 2021 agli istituti previsti dal citato art. 29 commi 2 e 3;

– i commi 276, 277 e 278 dell’art. 1 della Legge 30 dicembre 2021, n. 234, recanti disposizioni in materia di recupero delle liste d’attesa e la proroga al 31 dicembre 2022 di quanto previsto per il 2021 dall'articolo 26 del decreto-legge 73/2021;

– le tabelle A e B annesse alla legge 234/2021, che assegnano complessivamente alla Regione Emilia-Romagna euro 37.733.693,00 per le finalità di cui ai commi 276 e 277;

Assegnazioni dello Stato in materia trasfusionale

Visti:

– la legge 21 ottobre 2005, n. 219 “Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati”;

– il Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 208 “Attuazione della direttiva 2005/62/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le specifiche comunitarie relative ad un sistema di qualità per i servizi trasfusionali”;

– il Decreto Legislativo 9 novembre 2007, n. 207 “Attuazione della direttiva 2005/61/CE che applica la direttiva 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizione in tema di rintracciabilità del sangue e degli emocomponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti indesiderati ed incidenti gravi”;

– la proposta del Ministero della Salute, protocollo DAR n. 13924 del 31 agosto 2022, relativa agli “….obiettivi del Sistema Trasfusionale anno 2022 correlati ai finanziamenti di cui alla Legge 219/2005 e ai Decreti legislativi n. 207/2007 e n. 208/2007” che ripartisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro 85.976,20 in riferimento alla sopracitata legge 219/2005 e rispettivamente euro 21.650,62 ed euro 29.610,15 per i decreti legislativi n. 207/2007 e n. 208/2007;

– l’intesa rep. Atti 186/CSR del 14 settembre 2022 ad oggetto “Accordo, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera c), della legge 21 ottobre 2005, n. 219, sulla proposta del Ministero della salute di obiettivi e criteri per la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dei fondi destinati al funzionamento delle strutture trasfusionali regionali di coordinamento. Anno 2022.”;

– la bolletta d’incasso n. 19174 del 14 novembre 2022 di euro 29.610,15 ad oggetto “TESUN-81642328225552 NORME QUALITA E SICUREZZA SERVIZI TRASFUSIONALI CAP. 4385 TIT. 88 ART. 8”;

– la bolletta d’incasso n. 19230 del 15 novembre 2022 di euro 21.650,62 ad oggetto “TESUN-81654878226807 PRESCRIZIONE RINTRACCIAB. SANGUE E EMOCOMPONENTI CAP. 4385 TIT. 68 ART. 7”;

– la bolletta d’incasso n. 19231 del 15 novembre 2022 di euro 85.976,20 con causale “TESUN-81653548226674 Funzionamento strutture regionali di coordinamento CAP. 4385 TIT. 49 ART. 4”;

Assegnazione dello Stato per oneri personale Croce Rossa Italiana

Visti:

- l’art. 1, comma 487, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 recante: “Al fine di garantire il trasferimento agli enti previdenziali competenti delle risorse necessarie per il pagamento del trattamento di fine rapporto e di fine servizio del personale destinatario delle procedure di mobilità di cui all'articolo 6 del decreto legislativo 28 settembre 2012, n. 178, sono trasferiti agli enti indicati nella tabella di cui all'allegato G, annesso alla presente legge, gli importi ivi indicati, a valere sul finanziamento di cui al citato decreto legislativo n. 178 del 2012, per gli anni ivi indicati…”;

- la bolletta d’incasso n. 18727 del 4 novembre 2022 di euro 960.576,28 con causale “TESUN-81587208220040 L178-2020 art1 c487 Trasfer. Fondi TFR TFS personale CRI in CAP. 3454 TIT. 21 ART. 1”;

Assegnazione dello Stato delle risorse a valere sul Fondo per il concorso al rimborso alle Regioni per l'acquisto di farmaci innovativi

Visti:

- l’art. 1, comma 400, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1º gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- l’art. 1, comma 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 che istituisce a decorrere dal 1º gennaio 2017, un Fondo per il concorso al rimborso alle regioni per l'acquisto dei medicinali oncologici innovativi, con una dotazione di 500 milioni di euro annui;

- il Decreto 16 febbraio 2018 del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze recante modalità operative di erogazione delle risorse stanziate a titolo di concorso al rimborso per l’acquisto dei medicinali innovativi e oncologici innovativi di cui all’art. 1, commi 400 e 401, della legge 11 dicembre 2016, n. 232;

- l’art. 35-ter del Decreto-legge n. 73/2021 convertito con modificazioni dalla Legge n. 106/2021, che ha stabilito l’unificazione dei Fondi per il rimborso dei farmaci innovativi e dei farmaci oncologici innovativi;

- la bolletta di incasso n. 19701 del 22 novembre 2022 di euro 25.272.958,91 versante Ministero Economia e Finanze IGESPES con causale “TESUN-81703398231659 FIN 2022 47 FSN 2022 FARMACI INNOVATIVI SALDO CAP. 2710 TIT. 21 ART. 1”;

Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alle Politiche per la salute, Prot. 24.11.2022.1184180.I;

Riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate nell’esercizio 2021

Preso atto che quote di entrate derivanti da assegnazioni a destinazione vincolata, iscritte nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2021, non sono state accertate al termine dell’esercizio medesimo, né sono state impegnate le correlate spese, per i medesimi importi;

Ritenuto, previa verifica del permanere della validità delle assegnazioni, di procedere alla riproposizione degli stanziamenti di entrate a destinazione vincolata non accertate nel 2021 e dei correlati stanziamenti di spesa non impegnati, al netto delle variazioni già disposte con propria deliberazione n. 505 del 4 aprile 2022 in relazione alla contestuale reimputazione di entrate e spese in sede di riaccertamento ordinario dei residui;

Vista la richiesta Prot. Prot. 17.11.2022.1163959.I dell’Assessore alle Politiche per la Salute di riproposizione di entrate e correlate spese a destinazione vincolata stanziate e non accertate né impegnate negli esercizi precedenti dando atto e specificando i motivi per i quali ogni assegnazione deve considerarsi tuttora valida;

Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;

- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1846 del 2/11/2022 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

Vista, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale, rapporti con UE;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;

2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

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