n.185 del 10.06.2019 (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020. Approvazione "Bando per il sostegno alla creazione e al consolidamento delle start up innovative - Anno 2019" in attuazione dell'Attività 1.4.1.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006, ed in particolare l’art.47, comma 1, in cui si stabilisce che per ciascun Programma Operativo, lo Stato membro istituisce un Comitato di Sorveglianza, entro tre mesi dalla data di notifica della decisione di approvazione del Programma Operativo medesimo;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

Considerato che:

- il POR FESR 2014-2020 dell’Emilia-Romagna risulta costituito da 6 Assi prioritari che costituiscono la struttura operativa sulla quale si basa il raggiungimento degli obiettivi strategici e specifici individuati;

- nella sezione 2 vengono riportati i dettagli degli Assi prioritari, tra cui l’Asse prioritario 1 “Ricerca e Innovazione” il cui obiettivo è quello di Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione in particolare;

- il raggiungimento di tale obiettivo specifico è previsto attraverso il conseguimento di due priorità di investimento cosi identificate:

- 1a: Potenziare l'infrastruttura per la ricerca e l'innovazione (R&I) e le capacità di sviluppare l'eccellenza nella R&I nonché promuovere centri di competenza, in particolare quelli di interesse europeo

- 1b: Promuovere gli investimenti delle imprese in R&I sviluppando collegamenti e sinergie tra imprese, centri di ricerca e sviluppo e il settore dell'istruzione superiore, in particolare promuovendo gli investimenti nello sviluppo di prodotti e servizi, il trasferimento di tecnologie, l'innovazione sociale, l'ecoinnovazione, le applicazioni nei servizi pubblici, lo stimolo della domanda, le reti, i cluster e l'innovazione aperta attraverso la specializzazione intelligente, nonché sostenere la ricerca tecnologica e applicata, le linee pilota, le azioni di validazione precoce
dei prodotti, le capacità di fabbricazione avanzate e la prima produzione, soprattutto in tecnologie chiave abilitanti, e la diffusione di tecnologie con finalità generali.

Considerato inoltre che:

- nell’ambito delle priorità di investimento “1.b” sopracitata è individuato il seguente obiettivo specifico:

- 1.4 aumento dell’incidenza di specializzazioni innovative in perimetri applicativi ad alta intensità di conoscenza

- nell’ambito della priorità d’investimento “1.b” tra le azioni previste l’Azione 1.4.1 “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente”

Dato atto che il Comitato di Sorveglianza del POR FESR istituito con propria deliberazione n. 211 del 6 marzo 2015 ha approvato nella sessione del 31 marzo 2015 i criteri di selezione delle operazioni relative alle singole attività di ogni Asse del POR, criteri integrati nella sessione del 18 maggio 2018;

Visti:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno del 2011 e ss.mm.ii.;

- il Regolamento UE 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 24 “DISPOSIZIONI COLLEGATE ALLA LEGGE REGIONALE DI STABILITÀ PER IL 2019”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 25 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2019)”;

- la L.R. 27 dicembre 2018, n. 26 “BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021”;

- la propria deliberazione n. 2301/2018 ad oggetto “APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO E DEL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2019-2021.”;

- la propria deliberazione n. 596/2019 ad oggetto “VARIAZIONE DI BILANCIO AI SENSI DELL'ART. 51, D.LGS. N.118/2011 E SS.MM.II. - VARIAZIONI COMPENSATIVE FRA CAPITOLI RELATIVI AL POR FESR 2014/2020”;

Dato atto altresì che risorse stanziate a valere su questo bando sono pari ad 2.402.668,87, sui capitoli sotto indicati con le relative disponibilità:

Upb

Capitolo

Anno 2019 €

Anno 2020 €

Totale

8502

22009

25.580,35

1.175.754,09

1.201.334,44

8503

22011

17.906,24

823.027,86

840.934,10

8500

22012

7.674,10

352.726,23

360.400,33

Totale

51.160,69
2.351.508,18

2.402.668,87

Ritenuto pertanto opportuno:

- avviare nell’ambito della priorità d’investimento 1.b tra l’azione prevista:

- l’Azione 1.4.1 “Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca in ambiti in linea con le Strategie di specializzazione intelligente”;

- approvare il "Bando per Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative – Anno 2018”, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

- stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente bando verranno realizzate ponendo a base di riferimento i principi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

- delegare il Dirigente del Servizio Attuazione e Liquidazione dei Programmi e supporto all'Autorità di Gestione ad approvare il manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;

Nello specifico, al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

Ne deriva, in ragione di quanto sopra indicato, che le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

Alla luce di ciò, la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche della validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che al bando è stato applicato il test MPMI e che sono stati acquisiti elementi utili a valutare se il bando sopracitato possa avere o meno effetti discriminatori nei confronti delle MPMI rispetto alle altre imprese;

Considerato che, sulla base dei contributi acquisiti durante la consultazione e a seguito dell’applicazione del Test, è emerso che le MPMI non sono svantaggiate rispetto alle altre imprese che possono accedere ai contributi concessi in quanto le micro o piccole imprese singole (compresi consorzi, società consortili e società cooperative) sono le uniche tipologie di imprese che possono partecipare al bando;

Visti:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la propria deliberazione n. 468/2017 avente ad oggetto “IL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA”;

- La propria deliberazione n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- La propria deliberazione n. 622 del 28 aprile 2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con

- La propria deliberazione n. 1107 del 11 luglio 2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- la propria deliberazione n. 123/2016 avente ad oggetto “APPROVAZIONE INCARICHI DIRIGENZIALI CONFERITI NELL'AMBITO DELLE DIREZIONI GENERALI: CURA DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE; AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA; RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI E NELL'AMBITO DI INTERCENT-ER E CONFERMA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE FR1SUPER NELL'AMBITO DELLA D.G. RISORSE, EUROPA, INNOVAZIONE E ISTITUZIONI”;

- la propria deliberazione n. 1059/2018 ad oggetto: “APPROVAZIONE DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI RINNOVATI E CONFERITI NELL'AMBITO DELLE DIREZIONI GENERALI, AGENZIE E ISTITUTI E NOMINA DEL RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E DELLA TRASPARENZA (RPCT), DEL RESPONSABILE DELL'ANAGRAFE PER LA STAZIONE APPALTANTE (RASA) E DEL RESPONSABILE DELLA PROTEZIONE DEI DATI (DPO)”;

- la determinazione del dirigente n. 1174/2017 avente ad oggetto “Conferimento incarichi dirigenziali presso la Direzione generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa”;

- la propria deliberazione n. 627/2015 “Approvazione della carta dei principi di responsabilità sociale delle imprese e applicazione del rating di legalità”;

Visto altresì il Decreto 20 febbraio 2014, n. 57 - MEF-MISE - Regolamento concernente l'individuazione delle modalità in base alle quali si tiene conto del rating di legalità attribuito alle imprese ai fini della concessione di finanziamenti;

Richiamati:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art.26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “APPROVAZIONE PIANO TRIENNALE DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione anche potenziale di conflitto di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore a Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare il "Bando per Sostegno alla creazione e al consolidamento di start up innovative – Anno 2019”, di cui all’allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di demandare al dirigente del Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile:

- l’individuazione, sulla base dei risultati della valutazione, dei beneficiari del contributo;

- la quantificazione e la concessione dei contributi secondo i massimali e i regimi di aiuto applicati;

- l’impegno delle risorse finanziarie sui pertinenti capitoli di bilancio nonché la liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

- l’eventuale modifica che si rendesse necessaria della modulistica approvata con il presente provvedimento, in osservanza dei principi indicati nella presente delibera;

- la definizione e pubblicazione del manuale contente le modalità di accesso e di utilizzo dell’applicativo web necessario per la presentazione delle domande con successivo atto del Dirigente Responsabile del Servizio “Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile” in seguito al coordinamento con la predisposizione informatica del sistema informativo per la presentazione delle domande e della seguente gestione dei progetti approvati;

3. di delegare il Dirigente del Servizio Attuazione e Liquidazione dei Programmi e supporto all'Autorità di Gestione:

- ad approvare e pubblicare il manuale “Criteri di ammissibilità dei costi e modalità di rendicontazione”;

- alla verifica della documentazione presentata per le rendicontazioni dei progetti finanziati;

- alla liquidazione dei contributi e la richiesta di emissione dei relativi titoli di pagamento e tutti gli altri provvedimenti previsti dalla normativa vigente che si rendessero necessari;

4. di stabilire che la domanda di contributo, che include il business plan del progetto imprenditoriale, dovrà essere compilata esclusivamente per via telematica, tramite l’applicativo SFINGE2020 le cui modalità di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili sul portale regionale “http://imprese.regione.emilia-romagna.it/” e sul portale http://fesr.regione.emilia-romagna.it, che non saranno ammesse le domande presentate con altre modalità e che il Dirigente competente per materia provvederà, con propri atti formali, all’approvazione delle linee guida per la compilazione e trasmissione on-line delle domande di contributo.

5. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

6. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

7. di pubblicare la presente deliberazione comprensiva dell'allegato “A” nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

8. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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