n.350 del 27.11.2013 periodico (Parte Terza)

Avviso per il conferimento di n. 1 incarico di Medico Dirigente di Struttura complessa del ruolo sanitario - Direttore - profilo professionale: Medici - Disciplina di Radioterapia

In attuazione della determinazione n. 248 del 31/10/2013 si intende conferire il seguente incarico di direzione di struttura complessa: Ruolo: sanitario - Profilo professionale: Medico - Posizione e disciplina: “Dirigente medico Direttore di Struttura complessa - Radioterapia”.

Il presente avviso è emanato in conformità al DPR 484/97 con l’osservanza delle norme previste dal DLgs 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni, nonché del D.L. 158/12 convertito con modificazioni nella L. 189/12, dell’art. 8 della Legge regionale 29/04, per il conferimento degli incarichi di Direzione di Struttura Complessa delle Aziende nonchè secondo le disposizioni della deliberazione di Giunta regionale n. 312/13 recante “Direttiva Regionale criteri e procedure per il conferimento di incarichi di Direzione di Struttura Complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale”.

1. Requisiti generali e specifici di ammissione

a) Cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Si applicano inoltre le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge del 6 agosto 2013 n. 97;

b) idoneità fisica all’impiego: il relativo accertamento sarà effettuato a cura dell’azienda Ospedaliera prima dell’immissione in servizio;

c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Medici; l'iscrizione al corrispondente Albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione Europea consente la partecipazione all'Avviso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'Albo in Italia prima dell'assunzione in servizio;

d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o in disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina.

L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del DPR 484/97, nell’art. 1 del DM Sanità 184/00, nell’art. 1 del DPCM 8/3/2001.

Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti sono contenute nel D.M. Sanità del 30/1/1998 e successive modificazioni ed integrazioni;

e) curriculum in cui sia documentata una adeguata esperienza;

f) l’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5 comma 1 del DPR 484/97, così come modificato dall’art. 16-quinquies del DLgs 229/99 deve essere conseguito dai Dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa, entro un anno dall’inizio dell’incarico. Fino all’espletamento del 1° corso di formazione manageriale, l’incarico sarà attribuito senza attestato, fermo restando l’obbligo di cui sopra;

Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione nonché al momento dell’eventuale assunzione.

Non possono accedere agli incarichi coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo nonché coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

La partecipazione all’avviso non è soggetta a limiti di età (art. 3 Legge 127/97); tenuto conto dei limiti di età per il collocamento a pensione dei dipendenti e della durata del contratto.

In applicazione della legge 10/4/1991 n. 125, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso ed il trattamento sul lavoro.

2. Modalità e termini per la presentazione delle domande

Termine ultimo presentazione domande: trentesimo giorno non festivo successivo alla data di pubblicazione dell'estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale.

La domanda di partecipazione, e la relativa documentazione, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena - Servizio Gestione e Sviluppo del Personale e presentata come segue:

  • tramite posta certificata, nel rispetto dei termini di cui sopra, utilizzando una casella di posta elettronica certificata, al seguente indirizzo PEC dell’Azienda: personale-concorsi@pec.policlinico.mo.it - La domanda e tutta la documentazione allegata dovranno essere contenute in un unico file formato pdf. Si precisa che la validità di tale invio, così come stabilito dalla normativa vigente, è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di casella di posta elettronica certificata. Non sarà, pertanto, ritenuto valido l’invio da casella di posta elettronica semplice/ordinaria anche se indirizzata alla PEC suddetta. La domanda di concorso dovrà essere firmata dal candidato in maniera autografa, scannerizzata e inviataIl candidato dovrà utilizzare una delle modalità previste dall’art. 65 del DLgs. 7/3/2005 n. 82 come valide per presentare istanze e dichiarazioni alle pubbliche amministrazioni e precisamente: a) sottoscrizione con firma digitale o firma elettronica qualificata¸ b) identificazione dell’autore tramite carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi; c) inoltro tramite la propria casella di posta elettronica certificata purché le relative credenziali di accesso siano rilasciate previa identificazione del titolare e ciò sia attestato dal gestore del sistema nel messaggio o in un suo allegato. Il mancato rispetto delle predette modalità di inoltro/sottoscrizione della domanda comporterà l’esclusione dal concorso.
  • In alternativa il candidato potrà inviare la sola domanda di partecipazione mediante posta elettronica certificata e produrre successivamente - entro e non oltre 10 giorni la data di scadenza del bando, la documentazione utile alla valutazione, con modalità cartacea, mediante invio al Servizio Gestione e Sviluppo del Personale - Via del Pozzo n. 71/b - 41124 Modena, purché essa risulti dettagliatamente elencata in apposito elenco allegato alla domanda di partecipazione trasmessa telematicamente. La mancata/parziale presentazione di documentazione entro i termini comporta l’impossibilità della valutazione.

Sono escluse altre forme di presentazione o di trasmissione.

La domanda deve pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo.

Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio, l’eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.

L’Amministrazione non assume responsabilità per disguidi di comunicazioni determinati da mancata o inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata errata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, né per disguidi nella trasmissione informatica o dovuti a malfunzionamento della posta elettronica, nè per mancata restituzione dell’avviso di ricevimento in caso di spedizione per raccomandata Si ricorda che l’indirizzo di posta certificata sopra indicato è utilizzabile unicamente per le finalità di cui al presente bando.

Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità, in modo chiaramente leggibile:

  1. cognome e nome, la data ed il luogo di nascita e la residenza;
  2. il possesso della cittadinanza italiana, salvo le equiparazioni previste dalle leggi vigenti, ovvero di un Paese dell’Unione Europea. Si applicano inoltre le disposizioni di cui all’art. 7 della Legge del 6 agosto 2013 n. 97;
  3. il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
  4. le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonchè eventuali procedimenti penali pendenti;
  5. il possesso dei requisiti generali e specifici di ammissione richiesti dal bando;
  6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  7. i servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
  8. il domicilio (ed eventualmente recapito telefonico ed e-mail) presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione. A tale scopo, l'aspirante dovrà comunicare ogni eventuale successiva variazione del domicilio indicato nella domanda. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui alla precedente lettera a);
  9. il consenso al trattamento dei dati personali (DLgs 196/03).

La domanda deve essere firmata; ai sensi dell’art. 39 del DPR 28/12/2000 n. 445, non è richiesta l’autentica di tale firma.

La mancanza della firma, o la omessa dichiarazione nella domanda anche di uno solo dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dalla selezione.

La domanda di partecipazione all’avviso ed i relativi documenti allegati, non sono soggetti all’imposta di bollo.

Ai sensi dell’articolo 13 comma 1 del DLgs 30/6/2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati o acquisiti d’ufficio saranno raccolti presso l’Ufficio Concorsi del Servizio Gestione e Sviluppo del Personale, in banca dati sia automatizzata sia cartacea, per le finalità inerenti la gestione della procedura, e saranno trattati dal medesimo Servizio anche successivamente, a seguito di eventuale instaurazione di rapporto di lavoro, per la gestione dello stesso. Tali dati potranno essere sottoposti ad accesso da parte di coloro che sono portatori di un concreto interesse ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 e successive modificazioni ed integrazioni nonché per i successivi adempimenti previsti dalla normativa vigente, ivi compreso il DLgs 33/13.

L’indicazione dei dati richiesti è obbligatoria ai fini della valutazione dei requisiti di partecipazione, pena l’esclusione dalla procedura.

Ai sensi dell’art. 7 del T.U. suddetto i candidati hanno diritto di accedere ai dati che li riguardano e di chiederne l’aggiornamento, la rettifica, l’integrazione, la cancellazione di dati non pertinenti o raccolti in modo non conforme alle norme.

L’interessato può, altresì, opporsi al trattamento per motivi legittimi.

Titolare del trattamento è l’intestata Azienda Ospedaliera.

3. Documentazione da allegare alla domanda

Alla domanda di partecipazione gli aspiranti devono allegare tutta la documentazione relativa ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione dell’elenco degli idonei, ivi compreso un curriculum professionale, datato e firmato, relativo alle attività professionali, di studio, direzionali - organizzative svolte, i cui contenuti, ai sensi dell’art. 8 del DPR 484/97, dovranno fare riferimento:

  1. alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
  2. alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione, ruoli di responsabilità rivestiti, lo scenario organizzativo in cui ha operato il dirigente e i particolari risultati ottenuti nelle esperienze professionali precedenti;
  3. alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, anche con riguardo all’attività/casistica trattata nei precedenti incarichi, misurabile in termini di volume e complessità;
  4. ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
  5. alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
  6. alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, in qualità di docente o relatore;
  7. alla produzione scientifica, valutata in relazione all’attinenza alla disciplina ed alla pubblicazione su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonchè al suo impatto nella comunità scientifica;
  8. Alla continuità e alla rilevanza dell’attività pubblicistica e di ricerca svolta nel corso dei precedenti incarichi.

Il curriculum sarà oggetto di valutazione esclusivamente se redatto nella forma della dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e trasmesso unitamente a fotocopia di documento di identità.

Ai sensi dell'art. 40 co. 1 del DPR 445/00, così come modificato dall'art. 15 della L. 183/11, i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione e gli atti di notorietà sono sempre sostituiti dalle dichiarazioni di cui agli articoli 46 e 47 del DPR 445/00 come appresso specificato.

Eventuali certificati allegati alla domanda di partecipazione al concorso si considerano nulli.

Resta esclusa dal regime dell’autocertificazione la tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato: le casistiche dovranno essere certificate dal Direttore Sanitario sulla base della attestazione del Dirigente di struttura complessa responsabile dell’unità operativa;

Il candidato, deve presentare in carta semplice e senza autentica della firma, unitamente a fotocopia semplice di un proprio documento di identità personale in corso di validità:

a) “dichiarazione sostitutiva di certificazione”: nei casi tassativamente indicati nell’art. 46 del DPR 445/00 (ad esempio: stato di famiglia, iscrizione all’albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione, ecc.), oppure

b) “dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ”: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui al citato art. 46 del DPR. 445/00 (ad esempio: attività di servizio; incarichi libero-professionali; attività di docenza, frequenza di corsi di formazione, di aggiornamento; partecipazione a convegni, seminari; conformità all’originale di pubblicazioni, ecc.). La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà richiede una delle seguenti forme: 

  • deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione,

oppure

  • deve essere spedita per posta unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.

In ogni caso, la dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che il candidato intende produrre. L’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato/autodichiarato.

In particolare, con riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà allegata alla domanda, resa con le modalità sopraindicate, deve contenere pena la non valutazione del servizio:

  • l’esatta denominazione dell’Ente presso il quale il servizio è stato prestato,
  • la qualifica,
  • la tipologia del rapporto di lavoro (dipendente, collaborazione coordinata e continuativa, incarico libero-professionale, borsa di studio, ecc.),
  • la tipologia dell’orario (tempo pieno/tempo definito/part-time con relativa percentuale rispetto al tempo pieno),
  • le date (giorno/mese/anno) di inizio e di conclusione del servizio prestato nonché le eventuali interruzioni (aspettativa senza assegni, sospensione cautelare, ecc.),
  • quant’altro necessario per valutare il servizio stesso.

Nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di libero-professionista, co.co.co. ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (Ente che ha conferito l’incarico, descrizione dell’attività, regime orario, periodo e sede di svolgimento della stessa).

Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa e obbligatoriamente allegate. Possono essere presentate in fotocopia ed autenticate dal candidato, ai sensi dell’art. 19 del DPR 445/00, purché il medesimo attesti, mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, che le copie dei lavori specificamente richiamati nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà sono conformi agli originali.

Il candidato può autenticare le copie di qualsiasi altro tipo di documento che possa costituire titolo e che ritenga utile allegare alla domanda ai fini della valutazione di merito purché il medesimo elenchi specificamente ciascun documento presentato in fotocopia semplice nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, dichiarando la corrispondenza all’originale.

Non saranno ritenute valide generiche dichiarazioni di conformità all’originale che non contengano la specifica descrizione di ciascun documento allegato (e pertanto non saranno valutati i relativi titoli).

L’Amministrazione effettuerà idonei controlli sulla veridicità del contenuto delle dichiarazioni sostitutive ricevute. In caso di accertate difformità tra quanto dichiarato e quanto accertato dall’Amministrazione:

  • L’Amministrazione procederà comunque alla segnalazione all’Autorità Giudiziaria per le sanzioni penali previste ai sensi dell’art. 76 DPR 445/00;
  • In caso di sopravvenuta assunzione l’Amministrazione applicherà l’art. 55-quater del D.Lgs. 165/01.

L’interessato decadrà comunque, ai sensi dell’art. 75 DPR. 445/00, da tutti i benefici conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera.

Alla domanda deve essere unito in duplice copia un elenco dei documenti presentati.

4. Descrizione del fabbisogno/Descrizione della struttura

In riferimento a quanto stabilito dal comma 6 art. 8 - DPR 484/97 si precisano di seguito le specificità proprie della Struttura Complessa e del ruolo da ricoprire.

1)  Struttura complessa di Radioterapia

La Struttura complessa di Radioterapia dell’Azienda Ospedaliero - Universitaria Policlinico di Modena è afferente al Dipartimento di Oncologia, Ematologia e Patologie dell’Apparato respiratorio composto, oltre che dalla Struttura medesima, dalle seguenti Strutture:

  • Strutture Complesse di: Oncologia, Medicina Oncologica, Ematologia, Malattie dell’Apparato respiratorio, Servizio Immunotrasfusionale;
  • Strutture Semplici Dipartimentali di: Terapie Palliative e Hospice, Osservazione Breve Oncoematologica;
  • Strutture semplici di: DH Oncologico, Trapianto di Midollo, Malattie della Coagulazione, Attività Ambulatoriali, Centro Inter – Dipartimentale Malattie rare del polmone (MARP);
  • Programmi di: Terapie Oncologiche Innovative; Epidemiologia, Prevenzione Oncologica e Trials.

La Mission della Struttura di Radioterapia si esplicita attraverso le seguenti attività: 

1. Attività assistenziale:

  • trattamento radioterapico delle malattie neoplastiche come modalità esclusiva o in associazione ad altre modalità di terapia (chirurgia e/o chemioterapia), nell’intento di conseguire la guarigione, il prolungamento della sopravvivenza, il miglioramento della qualità di vita. 
  • trattamento radioterapico di patologie non neoplastiche che comportino sintomi invalidanti, quali il dolore e l’impotenza funzionale (artrosi, borsiti, tendiniti, calcificazioni eterotopiche). 

La strategia di cura della patologia neoplastica richiede sempre più spesso approcci integrati per i quali sono stati attivati specifici ambulatori collegiali e percorsi diagnostico terapeutici Unitari (PUNTOs) in vari ambiti oncologici: oncologia senologica, toracica, gastroenterica, ginecologica, urologica, del distretto testa-collo,dei tumori dei tessuti molli e dell’osso anche interaziendali (neuro-oncologia).

L’inquadramento diagnostico e terapeutico delle neoplasie trattate è sistematicamente discusso e concordato con modalità multidisciplinare con Chirurgo, Oncologo medico e altri Specialisti coinvolti in funzione della patologia d’organo. 

L’attività è svolta prevalentemente in regime ambulatoriale, tuttavia in definite situazioni cliniche o per trattamenti complessi la terapia è gestita con collaborazioni intra/inter-dipartimentali e interaziendali e condotta in regime di DH o di degenza ordinaria nelle strutture dell’Azienda. 

Per quanto riguarda gli aspetti più specificamente radioterapici, tutti i casi clinici che si discostano da programmi diagnostico terapeutici standard sono valutati settimanalmente in maniera collegiale dall’equipe dei Radioterapisti.

L’organizzazione del lavoro prevede la collaborazione con il Servizio di Fisica Sanitaria, per la preparazione dei piani di trattamento computerizzati, per i calcoli dosimetrici previsionali e per i controlli di qualità delle apparecchiature e macchine di terapia.

I medici specializzandi in Radioterapia effettuano prestazioni sotto la supervisione dei medici strutturati su proposta e sotto la responsabilità del direttore della Scuola di Specialità.

In casi selezionati i pazienti che accedono alla radioterapia possono usufruire di trattamenti sperimentali nell’ambito di studi clinici nazionali o internazionali approvati dal Comitato Etico della Provincia di Modena, condotti secondo le regole della “buona pratica clinica”.

2.  Attività di Didattica

Il personale medico svolge attività didattica e tutoriale per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina, in Odontoiatria, in Tecniche di Radiologia medica per Immagini e Radioterapia, e per gli specializzandi della Scuola di Specializzazione in Radioterapia e di altre Specialità dell’Università di Modena e Reggio-Emilia e di altri Atenei.

3.  Attività di Ricerca Clinica

L’U.O. di Radioterapia partecipa attivamente a stesura di linee guida e protocolli di studio e di ricerca multidisciplinari-multicentrici nazionali e internazionali riguardanti neoplasie dell’apparato gastroenterico, del polmone, della mammella, del distretto testa e collo, del sistema nervoso centrale e urologiche, dei linfomi, delle neoplasie pediatriche.

Tipologia di prestazioni radioterapiche offerte

L’U.O. di Radioterapia è, infatti, in grado di offrire le più evolute modalità di trattamento:

  • Radioterapia transcutanea convenzionale con fotoni ed elettroni
  • Radioterapia conformazionale tridimensionale (3D-conformal radiotherapy, 3D-CRT)
  • Radioterapia a intensità modulata (intensity modulated radiotherapy, IMRT)
  • Radiochirurgia stereotassica
  • Radioterapia stereotassica encefalo e body
  • Radioterapia guidata da immagine volumetrica (IGRT-3D)
  • Tomoterapia elicoidale Hi ART
  • Irradiazione corporea totale (Total Body Irradiation, TBI),
  • Brachiterapia ad alto rateo di dose (HDR) 

La Radioterapia Oncologica del Policlinico è inoltre la principale struttura di riferimento per la provincia di Modena, insieme a quella di Carpi, ed è in grado di fornire prestazioni radioterapiche che sono parte integrante del percorso terapeutico per più del 60% dei pazienti con patologie oncologiche. Il ruolo assunto dal Dipartimento Oncologico Modenese nell’ambito della Rete Oncologica provinciale e più in generale quale centro con carattere nazionale per l’assistenza, la didattica e la ricerca, ha reso prioritario per il Policlinico disporre di una struttura radioterapica moderna, tecnologicamente all’avanguardia in grado di offrire modelli di assistenza sempre più aggiornati ed efficaci, adeguati alle aspettative dell’utenza. 

Prestazioni erogate

La Struttura di Radioterapia effettua attività di diagnostica in ambito oncologico, di terapia, e di sorveglianza continuativa per le patologie neoplastiche dell’adulto e pediatriche.

Nell’anno 2012 sono state eseguite n. 4661 prestazioni ambulatoriali (prime visite, consulenze, visite di follow -up) su pazienti esterni, n. 281 prestazioni su pazienti ricoverati presso il Policlinico di Modena e 58 su pazienti ricoverati presso altre Strutture. 

Nel 2012 sono stati trattati con radioterapia esterna 1748 pazienti, per un totale di 33.771 sedute di radioterapia.

Sono stati effettuati 45 trattamenti stereotassici per encefalo o body, 95 trattamenti di brachiterapia e 5 trattamenti di TBI. 

I medici dell’U.O. svolgono attività di consulenza e collaborano con le strutture oncologiche di tutta la provincia. 

2) Il profilo professionale dei candidati

Sulla base di quanto descritto, la Commissione prende atto delle norme generali stabilite dal comma 3 dell’art. 8 DPR 484/97 e integra con le seguenti specificazioni. 

L’esperienza ed il profilo professionale dei candidati, maturati nelle strutture presso le quali è stata svolta l’attività, e la tipologia di attività effettuate, dovranno essere compatibili con le caratteristiche del servizio da erogare, con particolare riferimento a: 

1) clinica assistenziale ed organizzativa in Strutture radioterapiche e oncologiche e nella gestione del rischio clinico in Radioterapia;

2) didattica radioterapica oncologica in ambito universitario per facoltà di Medicina e Chirurgia, Scuole Tecnico-Infermieristiche e Scuole di Specialità;

3) realizzazione e pianificazione di studi clinici di fase III multicentrici e di technology assessment radioterapico;

4) realizzazione e valutazione di linee guida e PDTA oncologici e radioterapici a valenza locale e nazionale;

5) gestione clinica radioterapica in percorsi multidisciplinari ed esperienza clinica pluriennale con nuove metodiche e tecnologie radioterapiche per RT nelle principali patologie neoplastiche (neoplasie mammarie, prostatiche, polmonari, otorinolaringoiatriche) e per i programmi di trapianto di midollo (Irradiazione Corporea Totale);

6) padronanza dei principali strumenti di Gestione per Obiettivi con particolare riferimento alla negoziazione di budget;

7) conoscenza di gestione delle risorse umane anche mediante il coinvolgimento dei collaboratori ed il lavoro di team;

8) esperienza di ricerca continuativa e quali - quantitativamente apprezzabile. 

Saranno considerati titoli preminenti:

  • la tipologia, la complessità e la specificità delle Strutture presso le quali il candidato ha prestato servizio anche in relazione all'attribuzione e all'esercizio di funzioni di responsabilità gestionale ed organizzativa;
  • l'esperienza professionale, la conoscenza dei principali protocolli diagnostici terapeutici e dei relativi sistemi di gestione, nonché le conoscenze in ordine alla gestione informatica dei servizi;
  • la continuità ed i contenuti delle iniziative di aggiornamento e formazione professionale;
  • l'attività didattica rivolta a studenti del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dei corsi di specializzazione e delle scuole per la formazione del personale sanitario del S.S.N.;
  • l'originalità e la continuità della produzione scientifica specifica della disciplina. 

5. Modalità di attribuzione dell’incarico

L’incarico sarà conferito a tempo determinato dal Direttore Generale nell’ambito di una rosa di tre candidati idonei selezionati da un’apposita Commissione di esperti, sulla base dei migliori punteggi attribuiti. Il Direttore Generale individua il candidato da nominare nell'ambito della terna predisposta dalla commissione; ove intenda nominare uno dei due candidati che non hanno conseguito il migliore punteggio, deve motivare analiticamente la scelta.

La Commissione di esperti è nominata dal Direttore Generale e composta, come previsto dall’art. 15 comma 7-bis del DLgs 502/92 e s.m.i. e dalla Direttiva di cui alla delibera di Giunta regionale n. 312 del 25/3/2013, dal Direttore Sanitario e da tre Direttori di Struttura complessa nella medesima disciplina dell'incarico da conferire, appartenenti ai ruoli regionali del Servizio Sanitario Nazionale, individuati tramite sorteggio da un elenco nominativo nazionale. Nelle more della costituzione del predetto elenco nazionale, come previsto dalla predetta delibera n. 312 del 25/3/2013, il sorteggio avverrà da un elenco costituito dall'insieme degli elenchi regionali dei direttori di struttura complessa della Regione Emilia-Romagna e delle regioni viciniorie.

Qualora fossero sorteggiati tre direttori di struttura complessa della regione Emilia-Romagna, non si procederà alla nomina del terzo sorteggiato e si proseguirà nel sorteggio fino ad individuare almeno un componente della commissione direttore di struttura complessa in regione diversa da quella ove ha sede l’azienda.

Saranno ottemperate le disposizioni previste dall’art. 57 comma 1 D.Lgs. 165/01 come modificato dalla L. 215/12 (garanzia pari opportunità frà uomini e donne in seno alle commissioni).

La Commissione elegge un presidente tra i tre componenti sorteggiati; in caso di parità di voti è eletto il componente più anziano. In caso di parità nelle deliberazioni della commissione prevale il voto del presidente.

Le operazioni di sorteggio sono pubbliche, ed avranno luogo presso il Servizio Gestione e Sviluppo del Personale di Modena – Via del Pozzo n. 71/b - Modena alle ore 12 del primo lunedì successivo al termine ultimo di presentazione delle domande di partecipazione alla selezione, e in caso di impedimento o di prosecuzione, ogni lunedì successivo non festivo.

All’atto dell’accettazione della nomina l’Azienda acquisirà dai componenti apposita dichiarazione di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 35 bis lett. a) DLgs 165/01 (incompatibilità).

La Commissione valuterà i candidati al fine di verificare la loro aderenza al fabbisogno indicato al punto 4 del presente bando, sulla base:

a) del curriculum professionale degli aspiranti;

b) di un colloquio diretto alla valutazione delle capacità professionali dei candidati nella specifica disciplina, con riferimento anche alle competenze organizzative e gestionali, ai volumi dell’attività svolta e all’aderenza al fabbisogno ricercato. La Commissione, nell’ambito dei criteri ed elementi elencati in precedenza, dovrà altresì tenere conto della chiarezza espositiva, della correttezza delle risposte, dell’uso di linguaggio scientifico appropriato, della capacità di collegamento con altre patologie o discipline o specialità per la miglior risoluzione dei quesiti anche dal punto di vista dell’efficacia e dell’economicità degli interventi.

In conformità alla delibera di Giunta regionale n. 312/13 la Commissione attribuirà i seguenti punteggi:

- Valutazione del curriculum massimo punti 30.

Nell’ambito della valutazione del curriculum, verranno attribuiti i seguenti punteggi:

  • per gli elementi di cui ai punti a, b, c (tipologia delle istituzioni, casistica etc) massimo punti 20;
  • per gli elementi di cui ai punti d, e, f, g, h ( curriculum, produzione scientifica, etc) massimo punti 10.

Per l’ammissione al colloquio i candidati dovranno ottenere un punteggio complessivo di curriculum pari ad almeno 15 punti.

- Valutazione del colloquio massimo punti 70.

Per essere considerati idonei i candidati dovranno raggiungere un punteggio complessivo al colloquio pari ad almeno 35 punti.

I candidati in possesso dei requisiti richiesti saranno convocati per l’ammissione al colloquio con lettera raccomandata con avviso di ricevimento con almeno 15 giorni di preavviso rispetto alla data del colloquio. La convocazione sarà altresì pubblicata, con lo stesso preavviso, sul sito web dell’Azienda.

La mancata presentazione al colloquio equivale a rinuncia.

Il colloquio si svolgerà in un’aula aperta al pubblico, ferma restando la possibilità di non far assistere alle operazioni relative gli altri candidati qualora la Commissione intenda gestire il colloquio con modalità uniformi, somministrando ai candidati le medesime domande.

Al termine della procedura di valutazione la Commissione redigerà verbale delle operazioni condotte e una relazione sintetica che, unitamente alla terna dei candidati con i migliori punteggi, sarà trasmessa al Direttore Generale.

L’Azienda pubblicherà sul proprio sito Internet

  • il profilo professionale, trasmesso dal Direttore Generale alla Commissione, del dirigente da incaricare sulla struttura organizzativa oggetto della selezione,
  • i curricula dei candidati presentatisi al colloquio
  • la relazione della Commissione di Esperti, comprensiva dell’elenco di coloro che non si sono presentati al colloquio.

L’atto di attribuzione dell’incarico sarà adottato decorsi almeno 15 giorni dalla predetta pubblicazione, e pubblicato sul sito internet aziendale.

Il termine massimo di conclusione della procedura è di mesi sei a decorrere dalla data dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande. Tale termine potrà essere elevato in presenza di ragioni oggettive. In tale caso se ne darà comunicazione agli interessati mediante comunicazione sul sito internet dell’Azienda.

6. Modalità di svolgimento dell’incarico

Il concorrente, cui sarà conferito l’incarico, sarà invitato a stipulare apposito contratto Individuale di lavoro, ai sensi del vigente CCNL per l’area della Dirigenza Medica e Veterinaria del SSN, subordinatamete alla presentazione, nel termine di giorni 30 dalla data di comunicazione dell’Azienda e sotto pena di mancata stipula del contratto medesimo, dei documenti elencati nella notifica stessa.

L’incarico dà titolo a specifico trattamento economico, come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro della dirigenza medica e da quanto stabilito nel contratto individuale di lavoro.

L’incarico di Direzione di struttura complessa implica il rapporto di lavoro esclusivo, ai sensi dell’art. 15 quinquies del DLgs 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni Tale esclusività sarà immodificabile per tutta la durata del rapporto di lavoro.

L'incarico di direttore di struttura complessa è soggetto a conferma al termine di un periodo di prova di sei mesi, prorogabile di altri sei, a decorrere dalla data di nomina a detto incarico, sulla base della valutazione di cui all’art. 15 comma 5 DLgs 502/92.

L’incarico ha durata da 5 a 7 anni con facoltà di rinnovo per lo stesso periodo o per un periodo più breve. L’assegnazione dell’incarico non modifica le modalità di cessazione del rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di età previsto dalle disposizioni di legge vigenti per il personale del ruolo sanitario. Pertanto, la durata dell’incarico medesimo potrà essere inferiore al termine prestabilito o al termine minimo definito per legge, se coincidente con il conseguimento del limite di età per il collocamento a riposo dell’interessato.

Il Dirigente di struttura complessa è sottoposto a verifica al termine dell’incarico. Le verifiche riguardano le attività professionali svolte ed i risultati raggiunti e sono effettuate da un collegio tecnico, nominato dal Direttore Generale e presieduto dal Direttore del dipartimento. L’esito positivo delle verifiche costituisce condizione per il conferimento o la conferma dell’incarico.

L’incarico è revocato, secondo le procedure previste dalle disposizioni vigenti e dai CC.NN.LL. in caso di: inosservanza delle direttive impartite dalla Direzione Generale; mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati; responsabilità grave e reiterata; in tutti gli altri casi previsti dai contratti di lavoro.

L’Azienda si riserva la facoltà di prorogare, sospendere o revocare il presente avviso, qualora ne rilevasse la necessità o l’opportunità per ragioni organizzative e di pubblico interesse concreto ed attuale. 

Per eventuali informazioni gli aspiranti potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi – Servizio Gestione e Sviluppo del Personale - Via del Pozzo n. 71/b - 41124 Modena (tel. 059/4222683 - 4222081 - 4222730) esclusivamente negli orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle 13.30, e dal lunedì al giovedì anche dalle ore 14.30 alle 16, oppure collegarsi al sito Internet www.policlinico.mo.it.

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