n.91 del 01.04.2019 (Parte Seconda)

Avviso rivolto agli Istituti Storici del territorio regionale associati o collegati alla rete dell'INSMLI a presentare il programma di attività da attuarsi tramite convenzione. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione delle attività per il triennio 2019-2021

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 3 marzo 2016, n. 3 avente per oggetto “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna” e ss.mm. ed in particolare l’articolo 4, comma 2 e l’articolo 5, comma 3;

- - il Programma per l’attuazione degli interventi sulla Memoria del Novecento. Obiettivi, modalità attuative e ambiti di intervento per il triennio 2019-2021 approvato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 194 del 29 gennaio 2019;

Viste le Leggi regionali approvate in data 27 dicembre 2018:

- - n.24/2018 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- - n. 25/2018 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- - n.26/2018 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata la propria deliberazione n.2301 del 27/12/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Rilevata la necessità di dare attuazione a quanto previsto al punto 4.1 del citato Programma, mediante l’attivazione di uno specifico invito rivolto agli istituti storici presenti sul territorio regionale associati o collegati alla rete dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI) a presentare il programma generale delle attività previste nel triennio 2019-2021 ed il programma dettagliato delle attività per l’anno 2019;

Visto l’” Avviso rivolto agli Istituti storici del territorio regionale associati o collegati alla rete dell'INSMLI a presentare il programma di attività da attuarsi tramite convenzione. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione delle attività per il triennio 2019-2021” riportato nell'allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

Ritenuto di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo-contabili, delle attività progettuali che saranno oggetto operativo del presente avviso verrà realizzata ponendo a base di riferimento i princìpi e postulati che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Dato atto che:

- al fine di meglio realizzare gli obiettivi che costituiscono l'asse portante delle prescrizioni tecnico-contabili previste per le Amministrazioni Pubbliche dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con particolare riferimento al principio della competenza finanziaria potenziata, le successive fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, impegno, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per renderli rispondenti al percorso contabile tracciato dal Decreto medesimo;

- in ragione di quanto sopra indicato, le successive fasi gestionali caratterizzanti il ciclo della spesa saranno strettamente correlate ai possibili percorsi contabili indicati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. con riferimento ai cronoprogrammi di spesa presentati dai soggetti attuatori individuati;

- la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento, riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistemica ed allocazione delle risorse disponibili destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

Preso atto che l’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del predetto avviso sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Cultura e Giovani” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito Nucleo di valutazione nominato anch’esso con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;

Richiamata, per ciò che concerne la disciplina sugli aiuti di Stato, la Comunicazione della Commissione sulla nozione di aiuto di Stato di cui all’articolo 107, paragrafo 1, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (C/2016/2946), e considerato che i contributi a progetti in attuazione della LR n.3/2016 “Memoria del Novecento. Promozione e sostegno alle attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna” di cui all’Avviso pubblico allegato non costituiscano aiuti di Stato in quanto, con riferimento alle attività nel settore culturale, la Commissione, al paragrafo 2.6, punto 34 della Comunicazione citata, “ritiene che il finanziamento pubblico di attività legate alla cultura e alla conservazione del patrimonio accessibili al pubblico gratuitamente risponda a un obiettivo esclusivamente sociale e culturale che non riveste carattere economico” e che “il fatto che (…) i partecipanti a una attività culturale (…) accessibile al pubblico siano tenuti a versare un contributo in denaro che copra solo una frazione del costo effettivo non modifichi il carattere non economico di tale attività, in quanto tale contributo non può essere considerato un’autentica remunerazione del servizio prestato”, in quanto con il presente Avviso si finanziano attività mirate alla conoscenza e alla valorizzazione della storia del ‘900, iniziative quali attività di documentazione, archiviazione, catalogazione, percorsi museali, mostre, conferenze, pubblicazione di studi e ricerche, apertura al pubblico di luoghi della memoria offerta al pubblico gratuitamente o mediante la richiesta di un contributo che copre solo una frazione del costo dell’attività; si tratta inoltre di attività di conoscenza e studio di eventi accaduti nel territorio regionale, un settore nel quale non può esistere né concorrenza in ragione dell’infungibilità del “prodotto culturale” proposto al pubblico, né, di conseguenza, possibilità di incidere sugli scambi tra Stati membri;

Viste inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e succ. mod. “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna”;

- il D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n.42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1;

- la propria deliberazionen. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la propria deliberazionen.1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

 Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamate infine le proprie deliberazioni n. 2416/2008 e ss.mm.ii., per quanto applicabile, n. 56/2016, n. 270/2016, n. 622/2016, n. 1107/2016, n. 975/2017 e n. 1059/2018;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Cultura, politiche giovanili e politiche per la legalità;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, stante quanto indicato nelle premesse e che qui si intende integralmente riportato l’“Avviso rivolto agli Istituti storici del territorio regionale associati o collegati alla rete dell'INSMLI a presentare il programma di attività da attuarsi tramite convenzione. Modalità e criteri per la presentazione delle domande, la concessione dei contributi e la realizzazione delle attività per il triennio 2019-2021” riportato nell'allegato 1) che costituisce parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione;

2. di autorizzare il Dirigente regionale competente ad apportare eventuali modifiche o integrazioni che si rendessero necessarie od opportune nella modulistica allegata all’Avviso di cui al punto precedente;

3. di dare atto che l’istruttoria di ammissibilità delle domande che perverranno a seguito dell’attivazione del Avviso di cui al punto 1) che precede sarà eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Cultura e Giovani” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”, mentre alla valutazione di merito dei progetti provvederà un apposito Nucleo di valutazione nominato anch’esso con atto del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e dell’impresa;

4. di stabilire che con proprio successivo atto si procederà, in attuazione e nel rispetto degli obiettivi e dei criteri individuati e dettagliati nell’Allegato 1) alla presente deliberazione:

- all’approvazione dello schema di convenzione triennale;

- all’approvazione della graduatoria dei programmi di attività per il triennio 2019-2021 ammissibili a contributo sulla base della valutazione effettuata dal Nucleo di valutazione di cui al punto 3) che precede nonché, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, alla quantificazione e assegnazione dei contributi riconosciuti a sostegno dei programmi approvati, tenuto conto della proposta formulata dal predetto Nucleo di valutazione sulla base del punteggio conseguito;

- all’approvazione dell’eventuale elenco dei programmi istruiti con esito negativo, comprensivo delle motivazioni di esclusione;

5. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione del presente provvedimento trovano copertura finanziaria sui pertinenti capitoli all’interno della Missione 5 – Programma 2 del bilancio finanziario gestionale 2019-2021;

6. di stabilire, in ragione delle argomentazioni indicate in premessa, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

7. di precisare che la copertura finanziaria prevista nell'articolazione dei capitoli di spesa indicati nel presente provvedimento riveste carattere di mero strumento programmatico-conoscitivo di individuazione sistematica ed allocazione delle risorse destinate, nella fase realizzativa, ad essere modificate anche nella validazione economico-temporale in base agli strumenti resi disponibili dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. per il completo raggiungimento degli obiettivi in esso indicati;

8. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di pubblicare l’Avviso di cui al precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul Portale E-R della Regione: http://cultura.regione.emilia-romagna.it/temi/promozione/memoria-del-novecento.

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