n.430 del 27.12.2019 periodico (Parte Seconda)
Procedimento di verifica di assoggettabilità a di VIA (screening) relativo al progetto denominato: "Derivazione di acque sotterranee a uso geotermico" localizzato in via della Beverara 21-23 nel comune di Bologna, presentato da CRIF Immobiliare S.r.l.
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina:
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Derivazione acque sotterranee ad uso geotermico localizzato in via della Beverara, 21-23” nel Comune di Bologna” presentato dal CRIF Immobiliare S.r.l., le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che venga rispettata la seguente condizione ambientale, al fine di prevenire eventuali impatti ambientali:
- 1. nel caso in cui la progettazione/realizzazione del sistema geotermico in oggetto dovesse comportare modifiche rispetto a quanto valutato e approvato con il Permesso di costruire già rilasciato, deve comunque essere garantito il rispetto dell’indice di permeabilità richiesto dalla Valsat del POC. A tal fine le eventuali modifiche devono essere comunicate al Comune di Bologna.
b) al fine della verifica di ottemperanza della prescrizione impartita nel Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA, prevista dall’art. 28 del D.Lgs. 152/06, l’ottemperanza per quanto di competenza spetta al Comune di Bologna;
c) di stabilire che la condizione ambientale di cui al punto a) sia soggetta al regime sanzionatorio, come definito all’art. 29 del D.lgs 152/06 e recepito dalla LR 4/2018;
d) di trasmettere copia della presente deliberazione: al proponente CRIF Immobiliare S.R.L., al Comune di Bologna, alla Città Metropolitana di Bologna, ARPAE SAC Bologna e alla Regione Emilia-Romagna - STRAAF;
e) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
f) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.