n.312 del 19.10.2016 periodico (Parte Seconda)

POR FESR 2014-2020 - Asse 6 - Azione 6.7.1: Concessione dei contributi ai beneficiari selezionati dalle autorità urbane. Modifica allo schema di convenzione di cui alla D.G.R. n. 449/2016. Accertamento entrate

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca compresi nel quadro strategico comune e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020 che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 ed in particolare l'art.123 paragrafo 6;

- il Regolamento n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”, che abroga il regolamento (CE) n. 1082/2006 ed in particolare l'art.7 che sostiene nell’ambito dei programmi operativi lo sviluppo urbano sostenibile per mezzo di strategie che prevedono azioni integrate e che definisce Autorità Urbane le città responsabili dell'attuazione delle strategie di sviluppo urbano sostenibile assegnando loro il compito di selezione delle operazioni;

- le Linee guida per gli stati membri sullo sviluppo urbano sostenibile integrato di cui al documento EGESIF del 18/05/2015;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la propria deliberazione n. 179 del 27/02/2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- l’Accordo di Partenariato approvato dalla Commissione Europea con decisione C(2014) 8021 del 29/10/2014;

Richiamati:

  • il "Documento strategico regionale dell'Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020. Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione" (approvato con D.G.R. n. 571 del 28 aprile 2014 e con D.A.L. n. 167 del 15 luglio 2014), con cui la Regione, declinato il concetto di sviluppo urbano sostenibile, ha individuato le aree teatro di azioni integrate per il rilancio e la riqualificazione nei territori dei Comuni di Modena, Ferrara, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Ravenna, Rimini, Forlì, Cesena e Bologna, in coerenza con il Piano Territoriale Regionale e con i regolamenti che disciplinano la politica di coesione dell'Unione europea e le scelte nazionali contenute nell’Accordo di partenariato;
  • la propria deliberazione n. 211/2015 con cui è stato istituito il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, le cui funzioni sono individuate agli artt. 49 e 110 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e di cui le “Autorità Urbane” sono membri;
  • il documento “Criteri di selezione delle operazioni”, approvato dal Comitato di Sorveglianza del Programma nella seduta del 31 marzo 2015 predisposto dall’Autorità di Gestione del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020;

Considerato che:

- il POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 si articola in sette assi prioritari fra loro strettamente coerenti ed integrati, individuando in particolare l’Asse 6 “Città attrattive e partecipate” con lo scopo di attuare l’Agenda Urbana in riferimento all'art.7 del Regolamento UE n. 1301/2013;

- l'Asse 6 “Città attrattive e partecipate” prevede nell'ambito delle priorità di investimento individuate tre specifiche azioni, in particolare l'Azione 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale, nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo”;

Viste:

  • la determinazione del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo n. 8265 del 3/7/2015 con cui sono stati individuati i responsabili degli Assi del POR FESR 2014-2020;
  • la determinazione del Direttore Generale Economia della conoscenza, del lavoro e impresa n. 10082 del 27/06/2016 con cui sono stati individuati i responsabili degli Assi del POR FESR 2014-2020;
  • propria deliberazione n. 614 del 25/5/2015, così come rettificata con D.G.R. n. 1119/2015 del 3/8/2015, con cui è stato approvato lo schema di protocollo d'intesa, sottoscritto tra la Regione Emilia-Romagna e le Autorità Urbane al fine di condividere il percorso di attuazione dell'Asse 6, e sono stati definiti la struttura organizzativa e i compiti del Laboratorio Urbano;
  • la propria deliberazione n. 807 del 01/07/2015 con cui sono state approvate le “Linee guida per la definizione della strategia di sviluppo urbano sostenibile delle città”, così come integrata e modificata con D.G.R. n. 1089/2016;
  • la propria deliberazione n. 1223 del 31/8/2015 che nomina le Autorità Urbane quali Organismi Intermedi a cui è delegata la selezione delle operazioni (in conformità all'art. 123, paragrafo 6 Regolamento (UE) n. 1303/2013) relative all’Asse 6 e si è approvato lo schema di convenzione per l’assegnazione delle risorse di assistenza tecnica;

Vista inoltre la propria deliberazione n. 449 del 29/03/2016 con cui si è proceduto all'approvazione dello schema di convenzione che regolamenta i rapporti tra la Regione Emilia-Romagna e le Autorità Urbane nella realizzazione delle operazioni in attuazione dell'azione 6.7.1 e del format di scheda progetto che le Autorità Urbane sono chiamate ad utilizzare per la presentazione, alla Regione Emilia-Romagna, delle operazioni selezionate in qualità di Organismi Intermedi nell'ambito dell'azione 6.7.1;

Richiamate:

- le “Strategie di sviluppo urbano sostenibile delle città”, elaborate dalle Autorità Urbane strumento funzionale all'avvio delle operazioni di selezione delle operazioni da finanziare nell’ambito dell’Asse 6;

- la determinazione del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo n. 14639/2015 con cui è stata fornita una valutazione della coerenza delle Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile delle città con il Programma Operativo e sono stati approvati i tematismi proposti per i Laboratori aperti;

- le determinazioni del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo n. 17445/2015 e 18896/2015 con cui sono state approvate le Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile delle 10 città;

Preso atto che:

  • le Autorità Urbane, in qualità di organismi intermedi dell'Asse 6, hanno selezionato le operazioni da realizzare, in relazione all'Azione 6.7.1, applicando i criteri di selezione delle operazioni, approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 31 marzo 2015, e verificato la coerenza con le “Strategie di Sviluppo Urbano Sostenibile delle città” dalle stesse elaborate ed approvate con le sopra citate determinazioni del Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo;
  • con propria deliberazione n.1089/2016 sono stati approvati i progetti selezionati dalle Autorità Urbane in qualità di Organismi Intermedi nell'ambito dell'Azione 6.7.1., così come descritti nelle “Schede progetto”, di cui al format approvato con D.G.R. n. 449/2016;

Dato atto che a seguito della D.G.R. n. 1089/2016 che ha provveduto a riallineare le tempistiche previste nelle Linee guida, sopra citate, con le esigenze espresse nei progetti selezionati dalle Autorità Urbane, i beneficiari che lo hanno ritenuto necessario hanno aggiornato i cronoprogrammi delle attività, contenuti nella Scheda progetto, trasmettendoli al Servizio competente, che ne ha verificato la coerenza con quanto disposto con la citata deliberazione, agli atti del quale risultano c
onservati;

Dato atto inoltre che con medesima deliberazione, con riferimento all'Azione 6.7.1 dell'Asse 6 è fissata entro il 14 ottobre 2016 la data di sottoscrizione delle convenzioni tra i beneficiari e il Responsabile dell'Asse 6, ai sensi della D.G.R. n. 449/2016; richiamato in ordine alla stipula il comma 2-bis, art. 15, della Legge n. 241/1990 il quale prevede l’utilizzo della firma elettronica per la sottoscrizione di accordi tra Pubbliche Amministrazioni;

Ritenuto di dover procedere alla modifica dello schema di convenzione approvato con D.G.R. n. 449/2016 in relazione all'art. 4 “Modalità di erogazione del contributo” comma 1, al fine di renderlo più rispondente alle esigenze di avanzamento progettuale e di realizzazione dei cronoprogrammi di spesa e alla relativa rendicontazione delle spese e conseguente richiesta di contributo da parte dei beneficiari, riformulandolo come segue e confermando quanto non espressamente modificato:

“Art.4”

Modalità di erogazione del contributo

1. All’erogazione del contributo al Comune si provvederà con atti formali del Dirigente regionale competente secondo la normativa vigente, nei limiti degli impegni di spesa assunti, con il trasferimento di quote in anticipazione e successive richieste di pagamento, sulla base degli stati di avanzamento della spesa presentati da parte del Beneficiario, verificati e validati dagli uffici regionali, con le modalità di seguito descritte:

  • una quota di anticipazione, all’atto della sottoscrizione della presente convenzione, fino al 20% dell’importo concesso a condizione che sia stato previsto un corrispondente stato di avanzamento sull'annualità di bilancio e comunque entro i limiti dell'impegno di spesa assunto nella prima annualità ed a presentazione, da parte del Responsabile del Procedimento, di formale istanza di pagamento, della documentazione da cui si evince l'assunzione delle obbligazioni per l'importo richiesto, nonché dietro presentazione dell'atto in base al quale vengono recepite in entrata le risorse finanziarie disposte a titolo di trasferimento regionale e finalizzate alla realizzazione degli interventi (copertura finanziaria);
  • una o due quote, ciascuna non inferiore al 30% del contributo concesso, in misura proporzionale alle spese sostenute e documentate;
  • il saldo del contributo al completamento della realizzazione dell’intervento ed a presentazione della documentazione prevista all’art. 5”;

Rilevato che:

  • le risorse pubbliche complessivamente destinate agli interventi di attuazione delle Azioni previste nell'Asse 6 del Programma operativo Fesr 2014-2020 ammontano ad euro 30.013.716,00 e la loro articolazione per fonte di copertura prevede una partecipazione Fesr al 50% ed una partecipazione dello Stato membro al 50% suddiviso fra Stato e Regione rispettivamente del 35% e del 15%;
  • con propria deliberazione n. 1089/2016, sopra citata, si è stabilito l'ammontare massimo complessivo, pari ad euro 16.586.003,14, delle risorse finanziarie comunitarie, statali e regionali, e gli importi massimi concedibili ai beneficiari selezionati dalle Autorità Urbane per la realizzazione dei progetti selezionati in attuazione dell'azione 6.7.1.;
  • le risorse previste dal “Piano di finanziamento” del POR FESR 2014-2020, così come formalmente approvato dalla Commissione Europea, sono messe a disposizione in ragione delle scritture contabili attualmente disposte dalla L.R. di bilancio per l'esercizio finanziario gestionale 2016-2018 e per le successive annualità 2019-2020 le risorse verranno garantite utilizzando il processo gestionale di iscrizione a bilancio attuato secondo la normativa vigente;

Rilevato che la realizzazione dei progetti che verranno attuati dai Comuni di Ferrara e di Piacenza, prevede, come si evince dai cronoprogrammi agli atti del Servizio competente, costi da sostenersi anche nell'annualità 2019, si rimanda, in relazione ai due beneficiari, ad un successivo proprio atto:

  • la concessione dei contributi, il cui importo massimo concedibile è stato definito con propria deliberazione n. 1089/2016 e la conseguente assunzione dell'impegno di spesa;
  • l'individuazione della data entro cui deve essere sottoscritta la convenzione (di cui alla propria deliberazione n. 449/2016 e s.m.) in deroga al termine previsto, con deliberazione n. 1089/2016 sopra citata, del 14/10/2016;

Ritenuto pertanto, per quanto sopra esposto, di assegnare e concedere ai soggetti beneficiari, selezionati dalle Autorità Urbane, i contributi così come riportato nell'elenco di cui all'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che con riferimento a quanto previsto dal comma 1 dell'art. 56 del citato D.Lgs. 118/2011 e dal punto 5.2 dell'allegato 4.2 del medesimo D.Lgs. relativamente all'imputazione della spesa, sulla base delle valutazioni effettuate dal Responsabile del procedimento in ordine ai termini di realizzazione delle attività, previsti nei cronoprogrammi, agli atti del servizio competente, e dei relativi costi suddivisi per annualità, l'onere finanziario complessivo di euro 13.386.003,14 da assumere a proprio carico, risulta esigibile come segue:

  • quanto ad euro 2.173.908,10 sul capitolo 22085 “Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”, anno di previsione 2016;
  • quanto ad euro 1.521.735,67 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato” anno di previsione 2016;
  • quanto ad euro 652.172,41 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”, anno di previsione 2016;
  • quanto ad euro 4.069.733,72 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”, anno di previsione 2017;
  • quanto ad euro 2.848.813,27 sul capitolo 22086 “Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”, anno di previsione 2017;
  • quanto ad euro 1.220.919,97 sul capitolo 22087 “Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione” anno di previsione 2017;
  • quanto ad euro 449.360,00 sul capitolo 22085 “Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”, anno di previsione 2018;
  • quanto ad euro 314.552,00 sul capitolo 22086 “Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”, anno di previsione 2018;
  • quanto ad euro 134.808,00 sul capitolo 22087 “Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”, anno di previsione 2018;

Ritenuto sulla base di quanto sopra argomentato:

  • che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che pertanto si possa procedere all'assunzione degli impegni di spesa per la somma complessiva sopra riportata di euro 13.386.003,14;
  • di stabilire che alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento relativo al finanziamento previsto provvederà con propri atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm., il dirigente regionale competente, secondo le modalità definite nelle convenzioni di cui allo schema allegato alla D.G.R. n. 449/2016, così come modificato con D.G.R. n. 1089/2016 e con il presente provvedimento;

Dato atto che trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto, si maturano crediti nei confronti dell'Unione Europea e del Ministero dell'economia e delle finanze;

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti che saranno disposti in attuazione del presente atto a valere per l'anno di previsione 2016 è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del D.Lgs. 118/2011 e che analoga attestazione dovrà essere resa nei successivi provvedimenti nei quali si articolerà la procedura di spesa per gli anni di previsione 2017 e 2018;

Viste:

  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna. Abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;
  • la L.R. 29 dicembre 2015, n. 23 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2016-2018 (Legge di Stabilità Regionale 2016)”;
  • la L.R. 29 dicembre 2015 n. 24 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la propria deliberazione n. 2259 del 28 dicembre 2015 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestione di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018” e successive modifiche;
  • la L.R. 9 maggio 2016, n. 7 “Disposizioni collegate alla prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. 9 maggio 2016, n. 8 “Prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. 29 luglio 2016 n. 13 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • la L.R. 29 luglio 2016 n. 14 “Assestamento e seconda variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2016-2018”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42.” e ss.mm.ii;

Richiamati:

  • l'art.12 “Istituzione dell'Organismo strumentale per gli interventi europei” della L.R. 29 luglio 2016, n. 13;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;
  • la determinazione dell'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture del 7 luglio 2011, n. 4 recante “Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell'art.3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136”;
  • il D.Lgs. n. 159/2011 avente ad oggetto “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13/08/2010, n. 136”;
  • il D.Lgs. n. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al D.Lgs. n. 159/2011;
  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

Dato atto che ai progetto d’investimento pubblici oggetto del presente provvedimento sono stati assegnati, dalla competente struttura ministeriale, i Codici Unico di Progetto (CUP) così come riportato nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Visti:

  • il D. Lgs.14 marzo 2013, n. 33 e succ. mod., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.”;
  • la propria deliberazione n. 66 del 25 gennaio 2016 “Approvazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione e del Programma per la trasparenza e l'integrità. Aggiornamenti 2016-2018”;
  • la determinazione dirigenziale n. 12096 del 25 luglio 2016 “Ampliamento della trasparenza ai sensi dell'art. 7 comma 3, di cui alla deliberazione di Giunta regionale 25 gennaio 2016 n. 66”;

Viste inoltre:

  • la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;
  • la propria deliberazione n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

  • n. 56/2016 avente ad oggetto “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. n. 43/2001;
  • n. 270/2016 avente ad oggetto “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 622/2016 avente ad oggetto “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
  • n. 702/2016 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante";
  • n. 1107/2016 avente ad oggetto "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2016";

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore a Attività Produttive, Piano energetico, Economia Verde e Ricostruzione post-sisma, Palma Costi

A voti unanimi e palesi

delibera

per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono integralmente richiamate:

1. di riformulare l'art. 4 “Modalità di erogazione del contributo” comma 1 dello Schema di convenzione approvato con propria deliberazione n. 449/2016, al fine di renderlo più rispondente alle esigenze di avanzamento progettuale e di realizzazione dei cronoprogrammi di spesa e alla relativa rendicontazione delle spese e conseguente richiesta di contributo da parte dei beneficiari, riportando in corsivo le parti modificate come segue e confermando quanto non espressamente modificato:

“Art. 4”

Modalità di erogazione del contributo

All’erogazione del contributo al Comune si provvederà con atti formali del Dirigente regionale competente secondo la normativa vigente, nei limiti degli impegni di spesa assunti, con il trasferimento di quote in anticipazione e successive richieste di pagamento, sulla base degli stati di avanzamento della spesa presentati da parte del Beneficiario, verificati e validati dagli uffici regionali, con le modalità di seguito descritte:

- una quota di anticipazione, all’atto della sottoscrizione della presente convenzione, fino al 20% dell’importo concesso a condizione che sia stato previsto un corrispondente stato di avanzamento sull'annualità di bilancio e comunque entro i limiti dell'impegno di spesa assunto nella prima annualità ed a presentazione, da parte del Responsabile del Procedimento, di formale istanza di pagamento, della documentazione da cui si evince l'assunzione delle obbligazioni per l'importo richiesto, nonché dietro presentazione dell'atto in base al quale vengono recepite in entrata le risorse finanziarie disposte a titolo di trasferimento regionale e finalizzate alla realizzazione degli interventi (copertura finanziaria);

- una o due quote, ciascuna non inferiore al 30% del contributo concesso, in misura proporzionale alle spese sostenute e documentate;

- il saldo del contributo al completamento della realizzazione dell’intervento ed a presentazione della documentazione prevista all’art. 5”;

2. di predisporre a meri fini consultivi il testo integrato della convenzione di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene anche le modifiche stabilite con D.G.R. n. 1089/2016 e riporta in corsivo le modifiche oggetto del presente atto;

3. di assegnare e concedere il contributo, complessivamente pari ad euro 13.386.003,14, coerente con quanto stabilito con propria deliberazione n. 1089/2016 richiamata in premessa, ai beneficiari selezionati dalle Autorità Urbane in attuazione dell'Azione 6.7.1. dell'Asse 6 POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020, per gli importi individuati sulla base dei cronoprogrammi conservati agli atti del Servizio competente, ed i relativi CUP, specificati nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

4. di impegnare, in relazione a quanto riportato in premessa, a favore dei beneficiari indicati nell'Allegato 1, la somma complessiva di euro 13.386.003,14 ripartita per annualità come segue:

  • quanto ad euro 2.173.908,10 registrata all'impegno n. 4065 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1, POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”
  • quanto ad euro 1.521.735,67 registrata all'impegno n. 4066 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”
  • quanto ad euro 652.172,42 registrata all'impegno n. 4067 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2016, approvato con propria deliberazione n. 2259/15 e succ. mod.;

  • quanto ad euro 4.069.733,72 registrata all'impegno n. 473 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”
  • quanto ad euro 2.848.813,27 registrata all'impegno n. 474 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”
  • quanto ad euro 1.220.919,97 registrata all'impegno n. 475 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2017, approvato con propria deliberazione n. 2259/15 e succ. mod.;

  • quanto ad euro 449.360,00 registrata all'impegno n. 140 sul capitolo 22085 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota UE”
  • quanto ad euro 314.552,00 registrata all'impegno n. 141 sul capitolo 22086 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1, 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; L. 183/1987; Delibera CIPE 10/2015) - Quota Stato”
  • quanto ad euro 134.808,00 registrata all'impegno n. 142 sul capitolo 22087 “ Contributi alle Amministrazioni locali per interventi di supporto ai processi di diffusione delle competenze ICT (Asse 6, attività 6.7.1 e 6.7.2 e attività 2.3.1 POR FESR 2014/2020; Reg. CE 1303/2013; Decisione C (2015) 928) - Quota Regione”

del bilancio finanziario gestionale 2016-2018, anno di previsione 2018, approvato con propria deliberazione n. 2259/15 e succ. mod.;

5. di procedere in relazione ai Comuni di Ferrara e di Piacenza con successivo proprio atto:

- alla concessione dei contributi, il cui importo massimo concedibile è stato definito con propria deliberazione n. 1089/2016 e al conseguente impegno;

- all'individuazione della data entro cui deve essere sottoscritta la convenzione (di cui alla propria deliberazione n. 449/2016 e s.m.) in deroga al termine previsto, con deliberazione n. 1089/2016 sopra citata, in data 14/10/2016;

6. di accertare a fronte degli impegni di spesa di cui al precedente punto:

- la somma di euro 2.173.908,10 registrata al numero 880 di accertamento sul Capitolo 4249 quale credito nei confronti della UE a titolo di finanziamento comunitario nell'annualità 2016;

- la somma di euro 1.521.735,67 registrata al numero 881 di accertamento sul Capitolo 3249 quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale nell'annualità 2016;

- la somma di euro 4.069.733,72 registrata al numero 56 di accertamento sul Capitolo 4249 quale credito nei confronti della UE a titolo di finanziamento comunitario nell'annualità 2017;

- la somma di euro 2.848.813,27 registrata al numero 57 di accertamento sul Capitolo 3249 quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale nell'annualità 2017;

- la somma di euro 449.360,00 registrata al numero 20 di accertamento sul Capitolo 4249 quale credito nei confronti della UE a titolo di finanziamento comunitario nell'annualità 2018;

- la somma di euro 314.552,00 registrata al numero 21 di accertamento sul Capitolo 3249 quale credito nei confronti del Ministero dell’Economia e delle Finanze a titolo di cofinanziamento statale nell'annualità 2018;

7. di dare atto che il Responsabile di Servizio “Politiche di Sviluppo Economico, in qualità di Responsabile dell'Asse 6 ricerca industriale e innovazione tecnologica” procederà entro il 14 ottobre 2016, come stabilito con propria deliberazione n. 1089/2016, alla sottoscrizione delle convenzioni, il cui schema è stato approvato con propria deliberazione n. 449/2016, con i beneficiari, di cui all'Allegato 1);

8. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare, così come definita dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii risultano essere le seguenti:

  • Cap. di spesa 22085 – Missione 14 - Programma 04 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 3 - SIOPE 2234 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
  • Cap. di spesa 22086 – Missione 14 - Programma 04 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 4 - SIOPE 2234 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
  • Cap. di spesa 22087 – Missione 14 - Programma 04 - Codice economico U.2.03.01.02.003 - COFOG 04.7 - Transazioni U.E. 7 - SIOPE 2234 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3

9. di stabilire che alla liquidazione e alla richiesta di emissione del titolo di pagamento relativi ai contributi previsti provvederà con propria atti formali, ai sensi della normativa contabile vigente e della propria deliberazione n.2416/2008 e ss.mm., il dirigente regionale competente, secondo le modalità definite all'art.4 delle convenzioni di cui allo schema allegato alla D.G.R. n.449/2016, così come modificato con D.G.R. n.1089/2016 e con il presente provvedimento;

10. di precisare che, nel caso di progetto integrato, identificato con più CUP riferiti ai sotto progetti che lo costituiscono, è possibile a fronte di una maggior spesa riferita ad un CUP prevedere una compensazione con le minori spese riferite ad un altro CUP, fermo restando la somma complessiva del progetto integrato;

11. di dare atto, che si provvederà agli adempimenti previsti dall'art. 56, comma 7, del citato D.Lgs. n. 118/2011;

12. di dare atto che si provvederà all'invio del presente atto ai beneficiari dei contributi;

13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

14. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina