n.169 del 27.05.2020 periodico (Parte Seconda)

Bando di cui alla D.G.R. 1386/2019: Approvazione graduatorie dei soggetti ammissibili ed elenco dei soggetti non ammissibili

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

interim in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, ovvero il Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa. Direttore generale della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa, Morena Diazzi

Visti:

- il Regolamento n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, compresi nel quadro strategico comune, e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, relativo al periodo della nuova programmazione 2014-2020, che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei, e in particolare l’art.10 “Norme che disciplinano la composizione del comitato di sorveglianza”;

- il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020, approvato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C (2015) 928 del 12 febbraio 2015;

- la deliberazione della Giunta regionale n.179 del 27 febbraio 2015, recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

- la Legge Regionale n. 26 del 23 dicembre 2004, recante "Disciplina della programmazione energetica territoriale ed altre disposizioni in materia di energia" e ss.mm.ii.;

- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa 1 marzo 2017, n.111 che approva il Piano Energetico Regionale 2030 e il Piano triennale di Attuazione 2017-2019;

Vista in particolare la deliberazione della Giunta regionale n. 1386 del 5 agosto 2019 con cui si è approvato il Bando recante “POR FESR 2014-2020 - Asse 4: interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica (priorità di investimento "4c" - Obiettivo specifico "4.1" - Azioni 4.1.1 e 4.1.2) - Bando 2019”;

Preso atto che il Bando approvato prevede che:

- la procedura di selezione dei progetti proposti sia una procedura valutativa a graduatoria ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.Lgs.123/98 secondo i tempi e i criteri previsti dallo stesso;

- l’istruttoria delle domande venga svolta dal punto di vista formale dal competente Servizio Ricerca, Innovazione, Energia ed Economia Sostenibile della Direzione Generale Economia della Conoscenza, del lavoro e dell’impresa e che le domande ritenute ammissibili sotto questo profilo siano sottoposte alla valutazione sostanziale da parte di un Nucleo di valutazione individuato con Determinazione dirigenziale;

- in base alle indicazioni delle istruttorie effettuate il Nucleo di Valutazione, provveda:

  • al calcolo dell'IPS, determinato con i criteri previsti nell'Allegato 1;
  • alla definizione dell’entità della spesa ammissibile e dell'ammontare del contributo regionale;
  • a formare la graduatoria dei soggetti ammissibili sulla base dell’Indice di Prestazione Sintetico attribuito ai progetti;
  • a formulare l’elenco dei soggetti non ammissibili al contributo regionale, comprensivo delle motivazioni dell’esclusione;

Preso atto che la sopra citata deliberazione n. 1386/2019:

- demanda al Dirigente competente per materia l’individuazione dei beneficiari del contributo sulla base dei risultati della valutazione ottenuta;

- specifica ai punti 3) e 4) della citata deliberazione, che le fasi gestionali nelle quali si articola il processo di spesa della concessione, liquidazione, ordinazione e pagamento saranno soggette a valutazioni ed eventuali rivisitazioni operative per dare piena attuazione ai principi e postulati contabili dettati dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; 

Valutato che i progetti dovranno rispettare i tempi previsti dal bando in coerenza con le scadenze della programmazione europea 2014-2020 e quindi si rende necessario procedere al successivo impegno delle risorse ed acquisire da parte dei soggetti individuati nell’Allegato 2) la conferma della volontà di procedere alla realizzazione degli interventi proposti;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 17514 del 27/9/2019 e le successive determinazioni di modifica ed integrazioni (n. 18462/2019 dell’11/10/2019 e n. 3958/2020 del 6/3/2020) che individua la composizione del Nucleo per la Valutazione delle domande ai sensi della citata deliberazione n. 1386/2019;

Rilevato che:

- sono pervenute nel periodo intercorrente tra le ore 10,00 del 10 settembre 2019 e le ore 17.00 del 31 gennaio 2020 n. 142 domande come descritto nell'Allegato 1) "Domande pervenute", parte integrante e sostanziale del presente atto;

- le n. 139 domande ritenute ammissibili sotto il profilo formale sono state successivamente sottoposte al vaglio del Nucleo di Valutazione sopra citato per la verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità;

- a seguito delle valutazioni effettuate, il Nucleo medesimo ha elaborato, sulla base dell’indicatore prestazionale sintetico (IPS) di ogni proponente, determinato secondo la formula riportata nell'Allegato 1) della D.G.R. n. 1386/2019, la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili, composta da n. 129 soggetti così come riportato nell’Allegato 2) “Bando approvato con DGR 1386/2019: Graduatoria progetti ammissibili” individuando l’entità della spesa ammissibile e l’ammontare del contributo concedibile, per un contributo totale concedibile pari ad euro € 19.035.253,75, e ha trasmesso al Responsabile Unico del Procedimento detta graduatoria che costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

- le domande ritenute non ammissibili sono riportate nell'Allegato 3), denominato “Bando approvato con DGR 1386/2019: Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1, lett. a) e b)”, comprensivo delle motivazioni dell'esclusione, parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

Considerato che con successivi atti formali si procederà alla concessione e all’assunzione degli impegni di spesa, come stabilito al punto 2) del dispositivo della D.G.R. 1386/2019 sopra citata, nel rispetto delle tempistiche previste dal D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii;

Visti:

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020, avente ad oggetto “Approvazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022”, ed in particolare l’allegato D recante “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020 – 2022”;

Visti inoltre:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle Leggi Regionali 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. n. 118/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

Richiamate le seguenti deliberazioni di Giunta regionale, esecutive ai sensi di legge:

- n. 2416 del 29/12/2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche, per quanto applicabile;

- n.1182 del 25 luglio 2016 di costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di Aiuti di Stato, a cui è seguita la determinazione dirigenziale n. 9861 del 20 giugno 2017 con cui si formalizzano le procedure per la verifica preventiva di compatibilità degli atti con la normativa europea sugli aiuti di Stato;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie E Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 10082 del 27 giugno 2016 recante "POR FESR 2014-2020 - Attribuzioni degli incarichi di responsabilità per l'attuazione degli assi prioritari", con cui si sono attribuite le responsabilità dell'Asse 4 al Dirigente Responsabile del Servizio "Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione tecnologica", e successive determinazioni di aggiornamento, da ultima la Det. Dir. n.7380 del 30/4/2019;

Richiamata infine la determinazione dirigenziale n. 898 del 21/1/2020 “Presa d'atto interim servizio ricerca, innovazione, energia ed economia sostenibile. Riattribuzione deleghe dirigenziali alle PO Q0001196 e Q0001508”;

Attestato che il sottoscritto Dirigente, Responsabile del procedimento, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina: 

per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di prendere atto dell'elenco delle 142 domande pervenute, nel periodo intercorrente tra le ore 10.00 del 10 settembre 2019 e le ore 17.00 del 31 gennaio 2020, in risposta al Bando di cui alla D.G.R. n. 1386/2019 recante “POR FESR 2014-2020 - Asse 4: interventi di riqualificazione energetica degli edifici pubblici e dell'edilizia residenziale pubblica (priorità di investimento "4c" - Obiettivo specifico "4.1" - Azioni 4.1.1 e 4.1.2) - Bando 2019” come riportato nell'Allegato 1)"Domande pervenute", parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di approvare gli esiti della valutazione sostanziale del Nucleo di Valutazione, individuato con determinazione dirigenziale n. 17514 del 27/9/2019 e successive modifiche ed integrazioni (n. 18462 dell’11/10/2019 e n. 3958 del 6/3/2020), in relazione agli interventi di cui al bando citato al punto precedente;

3. di approvare conseguentemente l'elenco dei soggetti e dei relativi progetti ritenuti ammissibili riportati nell'Allegato 2) “Bando approvato con DGR 1386/2019: Graduatoria progetti ammissibili”, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, costituito da n. 129 soggetti per un ammontare di contributo concedibile pari ad € 19.035.253,75;

4. di prendere atto dell'elenco dei progetti presentati non ammessi, riportato nell'Allegato 3) “Bando approvato con DGR 1386/2019: Progetti non ammissibili ai sensi dell'art. 10.1, lett. a) e b)”, comprensivo delle motivazioni dell'esclusione, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di stabilire che venga data comunicazione ai beneficiari dell’esito delle valutazioni e contestualmente venga loro richiesta, al fine di procedere agli atti di impegno delle risorse, la conferma della volontà di eseguire gli interventi oggetto dei progetti candidati osservando i tempi previsti dal bando;

6. di stabilire la trasmissione di dette comunicazioni e del presente atto ai soggetti interessati tramite PEC;

7. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e sui seguenti siti internet:

http://fesr.regione.emilia-romagna.it

http://energia.regione.emilia-romagna.it

8. di dare atto che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente;

9. di rimandare a successivi atti la concessione del contributo e la relativa assunzione di impegno della spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili stabilite con D.G.R. 1386/2019;

10. di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 ss.mm.ii.

Il Direttore Generale

Morena Diazzi

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