n.274 del 09.09.2014 (Parte Seconda)

Deliberazione G.R. n. 977/2014: Avviso pubblico per presentazione domande accesso contributi per prevenzione attacchi lupo. Approvazione graduatoria

LA RESPONSABILE

Richiamata la Legge n. 157/1992 "Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio" ed in particolare l'art. 2 che definisce il lupo specie “particolarmente protetta”;

Vista la LR n. 8/1994 "Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria", così come da ultimo modificata dall'art. 34 della LR n. 28/2013, ed in particolare:

  • l'art. 6, comma 1, lett. c bis) che prevede che il piano finanziario regionale stabilisca le risorse da assegnare alle Province per la realizzazione di progetti sperimentali promossi dalla Regione per la difesa del bestiame da predazione da canidi sui pascoli collinari e montani;
  • l'art. 17, comma 3 bis, a norma del quale la Regione promuove la realizzazione di progetti sperimentali tesi all'introduzione negli allevamenti zootecnici di specifiche misure di prevenzione per la difesa del bestiame da predazione da canidi sui pascoli collinari e montani demandando alla Giunta regionale l'approvazione di un piano di intervento che definisce criteri e modalità di attuazione nonché di assegnazione delle risorse, nell'ambito del quale può essere prevista anche l'erogazione da parte delle Province di contributi in regime de minimis ai sensi delle disposizioni europee nel settore agricolo;

Richiamata la propria deliberazione n. 250 del 3 marzo 2014, pubblicata sul BURERT n. 87 del 26 marzo 2014, con la quale si è provveduto ad approvare il piano di intervento per la realizzazione di un progetto sperimentale di prevenzione degli attacchi da lupo in Regione Emilia-Romagna rinviando ad una successiva deliberazione l'approvazione di uno specifico bando regionale teso all'erogazione di contributi per l'ecquisto di presidi di prevenzione;

Richiamata altresì la propria deliberazione n. 977 del 30 giugno 2014, pubblicata nel BURERT n. 195 del 3 luglio 2014, con la quale è stato approvato un avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l'acquisto di materiali di prevenzione e di cani per prevenire gli attacchi dei lupi al bestiame domestico (ovicaprini, bovidi, cervidi, equidi e suidi) ed in particolare l'allegato A) nel quale sono stati individuati tra l'altro i beneficiari, l'oggetto dell'aiuto, i vincoli, la dotazione finanziaria, l'ammissibilità delle spese, l'entità e i limiti massimi dell'aiuto nonchè i criteri di presentazione, istruttoria e selezione delle domande;

Dato atto che il punto 7) della sopracitata deliberazione ha provveduto ad affidare:

  • alle Amministrazioni provinciali competenti per territorio l'attività istruttoria delle domande pervenute, fissando il termine del 2 settembre 2014 per l'invio al Servizio Territorio Rurale ed attività faunistico-venatorie di appositi atti formali relativi alle istanze ammissibili con annessa quantificazione della spesa ammissibile e del corrispondente contributo concedibile nonché con l'indicazione dei punteggi di priorità e delle precedenze;
  • al Servizio Territorio Rurale ed attività faunistico-venatorie l'approvazione, entro il 5 settembre 2014, di una graduatoria unica regionale relativa ai potenziali beneficiari in relazione alle risorse disponibili, con validità biennale, da pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione;

Rilevato che l'istruttoria effettuata dalle Aministrazioni provinciali, i cui esiti sono acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio, evidenzia le risultanze dettagliate nell'Allegato 1: “Graduatoria unica regionale delle domande per presidi di prevenzione per danni da lupo ritenute ammissibili” con indicazione per ciascuna Azienda beneficiaria del punteggio complessivo attribuito, della spesa massima ammissibile e del contributo concedibile;

Atteso che al finanziamento della graduatoria di cui all'allegato 1 sono destinate risorse pari complessivamente ad euro 225.000,00 come quantificate nella più volte citata deliberazione n.977/2014;

Ritenuto, tutto ciò premesso e considerato:

  • di recepire le risultanze delle istruttorie compiute dalle Amministrazioni provinciali quali risultano dai singoli atti formali acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio;
  • di approvare la graduatoria unica regionale di cui all'allegato 1 - quale precedentemente dettagliato - dando atto che detto allegato costituisce parte integrante e sostanziale della presente determinazione, da pubblicare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione;

Dato atto infine, come previsto dal punto 7) della già citata deliberazione n.977/2014, che:

- a seguito della pubblicazione della graduatoria un tecnico incaricato dalla Regione unitamente ad un funzionario provinciale provvederà ad effettuare un sopralluogo nelle aziende risultate finanziabili secondo l'ordine stabilito dalla citata graduatoria e fino ad esaurimento della somma resa disponibile per valutare l'idoneità degli interventi richiesti tenuto conto della tipologia e delle modalità di allevamento e potrà proporre all'allevatore eventuali integrazioni o modifiche delle richieste indicate in domanda;

- delle operazioni di sopralluogo verrà redatto apposito verbale, sottoscritto contestualmente dal richiedente, dal tecnico e dal funzionario provinciale, che riporterà il progetto aziendale di prevenzione e la conferma o modifica del finanziamento richiesto;

- il verbale costituirà di fatto documentazione integrativa all’istanza di contributo sostituendo, per le eventuali modifiche apportate, l’originaria proposta di intervento, fermi restando i limiti di spesa ammissibile e contributo concedibile definiti nella graduatoria regionale. La mancata sottoscrizione del verbale da parte dell’azienda comporta la decadenza dell’istanza di contributo;

- a conclusione dei sopralluoghi ed in relazione alle eventuali modifiche ai progetti aziendali dei potenziali beneficiari, ciascuna Provincia approverà un apposito atto nel quale verrà eventualmente indicata la rideterminazione della spesa ammessa e del contributo concedibile o la conferma rispetto all’istruttoria iniziale;

- la Regione, ricevuti tali elenchi, provvederà a ridefinire se necessario la graduatoria regionale per gli aspetti concernenti la spesa ammessa ed il contributo concedibile nonché ad assegnare alle Province le somme destinate ai finanziamenti ai singoli beneficiari;

- con successivi atti le Amministrazioni provinciali provvederanno alle relative concessioni;

- qualora, a seguito degli elenchi forniti dalle Amministrazioni provinciali, residuino eventuali risorse, la Regione comunicherà alle Province gli ulteriori potenziali beneficiari, rispetto ai quali verranno attivati i sopralluoghi secondo le modalità più sopra evidenziate;

- sulla base dei citati elenchi, previa rideterminazione secondo l’iter sopra indicato, la Regione provvederà alle assegnazioni finalizzate ad ulteriori concessioni dei contributi da parte delle Province ai soggetti beneficiari secondo l’ordine della graduatoria regionale.

Visti:

  • il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche, ed in particolare gli artt. 26 e 27;
  • le proprie deliberazioni n. 1621 dell’11 novembre 2013 recante “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33” e n. 68 del 27 gennaio 2014 recante “Approvazione del programma triennale per la trasparenza e l’integrità 2014-2016”;

Viste:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche;

Richiamate, infine, le proprie deliberazioni:

  • n. 1057 del 24 luglio 2006, con la quale si è dato corso alla prima fase di riordino delle proprie strutture organizzative, e n. 1663 del 27 novembre 2006 con la quale è stato modificato l'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente;
  • n. 1950 del 13 dicembre 2010 recante “Revisione della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, commercio e turismo e della Direzione Generale Agricoltura”;

Attestata la regolarità amministrativa; 

determina: 

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di recepire ed approvare integralmente i risultati delle istruttorie compiute dalle Amministrazioni provinciali preposte all'istruttoria di amissibilità ed all'attribuzione dei punteggi di merito delle domande presentate in esito all'Avviso pubblico di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 977/2014 concernente la presentazione delle domande di accesso ai contributi per l'acquisto di presidi per la prevenzione degli attacchi da lupo agli allevamenti di bestiame al pascolo (ovicaprini, bovidi, cervidi, equidi e suidi) - da attuare in regime de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1408/2013;

3. di approvare conseguentemente l'Allegato 1 “Graduatoria unica regionale delle domande per presidi di prevenzione per danni da lupo ritenute ammissibili” con indicazione per ciascuna Azienda agricola del punteggio complessivo attribuito, della spesa ammissibile e del contributo concedibile, costituente parte integrante e sostanziale della presente determinazione;

4. di dare atto che delle 209 domande ammesse in graduatoria la somma disponibile, corrispondente ad euro 225.000, consente di corrispondere il contributo previsto alle prime 78 aziende per un totale complessivo di euro 223.881;

5. di dare atto che:

- a seguito della pubblicazione della graduatoria un tecnico incaricato dalla Regione unitamente ad un funzionario provinciale provvederà ad effettuare un sopralluogo nelle aziende risultate finanziabili secondo l'ordine stabilito dalla citata graduatoria e fino ad esaurimento della somma resa disponibile per valutare l'idoneità degli interventi richiesti tenuto conto della tipologia e delle modalità di allevamento e potrà proporre all'allevatore eventuali integrazioni o modifiche delle richieste indicate in domanda;

- delle operazioni di sopralluogo verrà redatto apposito verbale, sottoscritto contestualmente dal richiedente, dal tecnico e dal funzionario provinciale, che riporterà il progetto aziendale di prevenzione e la conferma o modifica del finanziamento richiesto;

- il verbale costituirà di fatto documentazione integrativa all’istanza di contributo sostituendo, per le eventuali modifiche apportate, l’originaria proposta di intervento, fermi restando i limiti di spesa ammissibile e contributo concedibile definiti nella graduatoria regionale. La mancata sottoscrizione del verbale da parte dell’azienda comporta la decadenza dell’istanza di contributo;

- a conclusione dei sopralluoghi ed in relazione alle eventuali modifiche ai progetti aziendali dei potenziali beneficiari, ciascuna Provincia approverà un apposito atto nel quale verrà eventualmente indicata la rideterminazione della spesa ammessa e del contributo concedibile o la conferma rispetto all’istruttoria iniziale;

- la Regione, ricevuti tali elenchi, provvederà a ridefinire se necessario la graduatoria regionale per gli aspetti concernenti la spesa ammessa ed il contributo concedibile nonché ad assegnare alle Province le somme destinate ai finanziamenti ai singoli beneficiari;

- con successivi atti le Amministrazioni provinciali provvederanno alle relative concessioni;

- qualora, a seguito degli elenchi forniti dalle Amministrazioni provinciali, residuino eventuali risorse, la Regione comunicherà alle Province gli ulteriori potenziali beneficiari, rispetto ai quali verranno attivati i sopralluoghi secondo le modalità più sopra evidenziate;

- sulla base dei citati elenchi, previa rideterminazione secondo l’iter sopra indicato, la Regione provvederà alle assegnazioni finalizzate ad ulteriori concessioni dei contributi da parte delle Province ai soggetti beneficiari secondo l’ordine della graduatoria regionale.

6. di dare atto altresì che per quanto non espressamente disposto dalla presente determinazione si rinvia a quanto indicato nella più volte richiamata deliberazione n. 977/2014;

7. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Territorio rurale ed attività faunistico-venatorie provvederà a darne la più ampia diffusione anche attraverso il portale ER Agricoltura e pesca;

8. di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

La Responsabile del Servizio

Maria Luisa Bargossi

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