n.123 del 28.04.2021 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto denominato "Attività di deposito preliminare D15 relativa a rifiuti contenenti amianto" presso lo stabilimento sito in Via dei Tipografi, n.25 a Modena (MO)

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato: "attività di deposito preliminare D15 relativa a rifiuti contenenti amianto” localizzato a Modena presentato da Canovi Coperture s.r.l., a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. per la successiva fase autorizzativa, la documentazione progettuale dovrà essere corredata da:

- planimetria della porzione di capannone destinata all’attività di gestione rifiuti con indicate le dimensioni totali, inoltre nella stessa dovranno essere indicate le dimensioni delle singole aree di stoccaggio rifiuti sia interne che esterne; relativamente a queste ultime, dovranno essere indicate la modalità di gestione dei rifiuti (cumuli e/o cassoni) all’interno delle stesse;

- modalità gestionali dei rifiuti che la ditta intende stoccare nell’area esterna al fine di evitare, nel corso di eventi meteorici, la produzione di acque di prima pioggia e/o dilavamento;

2. dovrà essere presentata ad ARPAE SAC di Modena e alla Regione Emilia-Romagna Servizio VIPSA la certificazione di regolare esecuzione delle opere entro 30 giorni dalla fine lavori;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da ARPAE

c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

d) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

e) di trasmettere copia della presente determina al Proponente, al Comune di Modena, all'AUSL di Modena, all'ARPAE di Modena;

f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;

h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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