n.143 del 19.05.2017 (Parte Seconda)
Pubblicazione dell'elenco aggiornato dei siti facenti parte dell'anagrafe dei siti inquinati della regione Emilia-Romagna
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visti:
- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
- il CAD- Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82 “Codice dell’Amministrazione Digitale”;
- la delibera di giunta regionale 11 luglio 2016 n. 1106 “Istituzione dell’Anagrafe regionale dei Siti da bonificare ai sensi del decreto legislativo 152 del 3 aprile 2006”;
Considerato che:
- l’art. 251, al comma 1, del d.lgs. n. 152/2006 prevede che “le Regioni, sulla base dei criteri definiti dall'Istituto Superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), predispongono l'Anagrafe dei siti oggetto di procedimento di bonifica, la quale deve contenere:
a) l'elenco dei siti sottoposti ad intervento di bonifica e ripristino ambientale nonche' degli interventi realizzati nei siti medesimi;
b) l'individuazione dei soggetti cui compete la bonifica;
c) gli enti pubblici di cui la Regione intende avvalersi, in caso di inadempienza dei soggetti obbligati, ai fini dell'esecuzione d'ufficio, fermo restando l'affidamento delle opere necessarie mediante gara pubblica ovvero il ricorso alle procedure dell'articolo 242";
Ritenuto inoltre che con la stessa deliberazione sopra richiamata:
- sono stati individuati quali Enti preposti al popolamento, validazione ed aggiornamento dei dati sull’applicativo GSI, Arpae, i Comuni capoluogo, i Comuni che intendano gestire direttamente i dati relativi ai Siti oggetto di procedimento di bonifica di propria competenza, i Comuni sul cui territorio siano ubicati Siti di interesse Nazionale (SIN), ovvero l’ex SIN di Sassuolo - Scandiano;
- si è indicato che con successive determinazioni del Dirigente regionale competente per materia, venga aggiornato l'elenco dei siti da bonificare, che entrano ufficialmente nell' “Anagrafe dei siti con potenziale contaminazione”;
Preso atto che:
hanno trasmesso richiesta di inserimento dei siti nell’Anagrafe dei Siti Inquinati, i seguenti Enti:
- Arpae di Parma con nota, acquisita agli atti dello scrivente Servizio con Prot. n. PG/2017/187547 del 21/3/2017;
- Arpae di Ravenna con nota, acquisita agli atti dello scrivente Servizio con Prot. n. PG/2017/205905 del 27/3/2017;
- Arpae di Forlì-Cesena con note, acquisite agli atti dello scrivente Servizio con Prot. n. PG/2017/274940 del 10/4/2017 e Prot. n. PG/2017/0303408 del 21/4/2017;
- Arpae di Rimini con nota, acquisita agli atti dello scrivente Servizio con Prot. n. PG/2017/288447 del 13/4/2017;
- Città si Sassuolo con nota, acquisita agli atti dello scrivente Servizio con Prot. n. PG/2017/0294732 del 18/4/2017;
- Arpae di Ferrara con nota, acquisita agli atti dello scrivente Servizio con Prot. n. PG/2017/0301361 del 20/4/2017;
- Arpae di Bologna con nota, acquisita agli atti dello scrivente Servizio con Prot. n. PG/2017/0303398 del 21/4/2017;
Visti:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e s. m.i;
- la propria deliberazione n. 89 del 30 gennaio 2017, avente per oggetto: “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;
determina:
- di pubblicare l’elenco aggiornato dei Siti, che entrano ufficialmente nell’Anagrafe dei Siti Inquinati della Regione Emilia-Romagna, in attuazione dell’articolo n.251 del D.Lgs. n. 152/2006, in base alle richieste finora pervenute da parte dei soggetti individuati per la gestione dei dati, riportato nell’Allegato quale parte integrante del presente atto;
- di pubblicare la propria deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;
- di dare atto infine che, in merito agli adempimenti in materia di trasparenza, si provvederà ai sensi del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 e della deliberazione della Giunta regionale n. 89 del 30 gennaio 2017.
Il Responsabile del Servizio
Cristina Govoni