n.310 del 23.10.2013 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dei requisiti strutturali e gestionali per le strutture di ricovero e custodia di cani e gatti, oasi e colonie feline
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L. n. 281/91 "Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo" che demanda alle regioni di provvedere a determinare, con propria legge, i criteri per il risanamento dei canili comunali e la costruzione dei rifugi per i cani;
- la L.R. n. 27/00 "Nuove norme per la tutela ed il controllo della popolazione canina e felina che:
- all’art. 5, comma 1, stabilisce che la Regione Emilia-Romagna definisca linee di indirizzo e coordinamento, tra l’altro, per la definizione di programmi provinciali destinati alla realizzazione di iniziative di risanamento, costruzione e gestione delle suddette strutture di ricovero;
- all’articolo 19 prevede che le strutture di ricovero e custodia dei cani e gatti debbano comprendere specifici reparti e rispondere a peculiari caratteristiche per garantire le condizioni igienico sanitarie delle strutture e la tutela del benessere degli animali ivi ricoverati;
Visti:
- L’Art. 4 comma 2 bis della L.R. 5/05 introdotto dalla L.R. 3/13 il quale stabilisce che la Giunta, sentita la commissione consiliare competente, emana apposite indicazioni tecniche aventi per oggetto i requisiti delle strutture volte al ricovero dei cani e dei gatti nonché di detenzione degli animali da affezione, con disposizioni specifiche per la detenzione dei cani da parte di privati;
- il DPR 320 del 8/2/1954 “Regolamento di Polizia Veterinaria” e in particolare l’art. 24 che prevede riguardo ai canili che siano sottoposti alla vigilanza veterinaria;
- la DGR 139/11 “Definizione delle procedure di acquisto e distribuzione dei microchip di identificazione e di registrazione dei cani presenti sul territorio della Regione Emilia-Romagna il quale prevede che nel caso di strutture di ricovero per cani di cui all’art. 17 della L.R. 27/00, la registrazione all’anagrafe canina degli animali ospitati si effettui al Comune sul cui territorio risiede la struttura che ospita i cani e i costi dei microchip e relative spese di identificazione rientrino nel costo di gestione della struttura;
Ritenuto quindi necessario:
- indicare linee di indirizzo per la costruzione, ristrutturazione e la gestione delle strutture di ricovero per cani e gatti, oasi feline e colonie feline per la tutela del benessere degli animali ospitati;
- definire i requisiti minimi gestionali delle attività di cattura/raccolta, custodia, mantenimento e affidamento, delle strutture di ricovero per cani e gatti e oasi feline, sia pubblici che privati e i requisiti per il censimento, l’istituzione e la gestione delle colonie feline;
- fornire linee guida per la elaborazione dei regolamenti dei canili e delle strutture di ricovero per gatti;
- definire i criteri di funzionamento dell’assistenza veterinaria, individuando i livelli minimi di assistenza degli animali catturati e ospitati nelle strutture di ricovero;
- fornire elementi di riferimento per la stesura delle convenzioni con Associazioni e/o Enti gestori incaricati della gestione delle strutture di ricovero;
- Considerato che sono stati informati gli Enti e le associazioni interessate sulle istruzioni tecniche e sono state accolte, per quanto possibile, le proposte formulate;
Acquisito il parere della Commissione Assembleare IV “Politiche per la salute e politiche sociali” espresso nella seduta del
Richiamate le deliberazioni di Giunta n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, 1377/10 e n. 1222 del 4 agosto 2011 e n. 725/12;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore alle Politiche per la Salute;
A voti unanimi e palesi
delibera:
1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate, l’Allegato A “Criteri strutturali e gestionali delle strutture di ricovero per cani e gatti, oasi feline e colonie feline” parte integrante e sostanziale del presente atto;
2. di pubblicare il presente provvedimento ed il relativo Allegato nel Bollettino Ufficiale.