n.332 del 13.12.2017 periodico (Parte Seconda)

Proroga protocollo di intesa sottoscritto tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico regionale per l'Emilia-Romagna di cui alla DGR n. 911/2015 in riferimento alla realizzazione di percorsi formativi per Operatore socio sanitario presso le istituzione scolastiche ad indirizzo socio sanitario

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge Regionale 20 giugno 2003, n. 12 recante “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 16 gennaio 2013, n. 13, “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;

- l’Intesa in Conferenza permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano del 22 gennaio 2015 sullo schema di decreto interministeriale concernente la definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell’ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro – Programmazione SIE 2014/2020;

- n. 1292/2016 “Recepimento del D.LGS. n. 13/2013 e del D.M. 30 giugno 2015, nell'ambito dei sistemi regionali delle qualifiche (SRQ) e di certificazione delle competenze (SRFC)”;

Viste le seguenti normative nazionali in materia di istruzione:

- il D.P.R. 15 marzo 2010, n. 87 “Regolamento recante norme per il riordino degli Istituti Scolastici, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto legge 25 giugno 2008, n.112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133” ed in particolare l’allegato B (Indirizzi, profili, quadri orari e risultati di apprendimento del settore servizi) che individua l’indirizzo B2 - Servizi Sociosanitari”;

- la direttiva del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 65 del 2010, recante “Linee Guida per il Passaggio al Nuovo Ordinamento degli Istituti Scolastici di Stato”;

- il decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61, “Revisione dei percorsi dell'istruzione professionale nel rispetto dell'articolo 117 della Costituzione, nonche' raccordo con i percorsi dell'istruzione e formazione professionale, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera d), della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

Precisato che il nuovo ordinamento degli Istituti Scolastici che offrono percorsi di istruzione professionale, previsto dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61, appena citato, potrà entrare in vigore solo a partire dalle classi prime funzionanti nell'anno scolastico 2018/2019 (art. 11, comma 1) e abrogherà il decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, e ss.mm.ii., a decorrere dall'anno scolastico 2022/2023 (art 13, comma 1);

Richiamate in particolare le proprie deliberazioni:

- n. 911 del 13 luglio 2015 recante “Approvazione schema di Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna per l'avvio sperimentale di attività formative finalizzate all'acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS) da attuarsi presso le Istituzioni Scolastiche Autonome dell'Emilia-Romagna ad Indirizzo Socio Sanitario”;

- n. 560 del 28 aprile 2016 recante “Integrazione e modifica D.G.R. n. 911/2015 relativa al Protocollo di Intesa RER/USR inerente la sperimentazione OSS”;

Dato atto delle determinazioni dirigenziali n. 15120 del 5/11/2015, n. 20846 del 23/12/2016 e n. 9957 del 21/06/2017 che prendono atto delle adesioni alla sperimentazione promossa dal Protocollo di Intesa sopra richiamato, presentate dalle Istituzioni Scolastiche secondo le modalità e i termini previsti dal medesimo Protocollo all’art. 3 ”Implementazione”, per gli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018;

Dato atto che il Protocollo d’Intesa di cui agli atti sopracitati, siglato in data 27 luglio 2015 e avente durata triennale, permette agli Istituti Professionali ad indirizzo Socio Sanitario - negli anni scolastici 2015/2016, 2016/2017 e 2017/2018 - di realizzare nell’ultimo triennio percorsi curricolari specificatamente rimodulati ed integrati, volti ad assicurare anche l’acquisizione delle competenze professionali della qualifica di Operatore Socio Sanitario, nel rispetto degli standard professionali, formativi e di certificazione regionali relativi alla Formazione Professionale e al profilo medesimo;

Dato atto, più precisamente, che i percorsi curriculari sopracitati, debitamente rimodulati ed integrati, hanno preso avvio a partire dalle classi terze dell’a.s. 2015/2016 dei percorsi scolastici di “Tecnico dei Servizi Socio-Sanitari”, presso gli Istituti Professionali che ne hanno fatto espressa richiesta prima dell’inizio di ciascun anno scolastico, secondo le modalità e i termini previsti dal Protocollo di Intesa;

Considerato che, in attuazione a quanto previsto all’art. 5 Monitoraggio e valutazione del Protocollo stesso che prevede che “Le attività formative poste in essere dalle Istituzioni Scolastiche partecipanti e realizzate dalle medesime in ottemperanza agli Ordinamenti scolastici, alle disposizioni regionali e alle Disposizioni allegate, saranno oggetto di monitoraggio e valutazione, anche ai fini di un eventuale adeguamento, da parte dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e della Regione Emilia-Romagna” sono state condivise tra le parti le valutazioni positive degli esiti parziali conseguiti;

Dato atto in particolare che le Istituzioni Scolastiche hanno evidenziato la volontà e l’impegno a poter proseguire nella sperimentazione al fine di perseguire gli obiettivi generali del Protocollo ed in particolare offrire ai propri studenti l’opportunità di frequentare, nell'ultimo triennio, un percorso curricolare, specificamente arricchito e finalizzato, volto ad assicurare oltre al raggiungimento degli obiettivi curricolari, anche l’acquisizione delle competenze professionali dell’Operatore Socio Sanitario, indispensabili per l’accesso alle procedure di certificazione della relativa qualifica, anche in attesa dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento previsto dal Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 61, citato in precedenza;

Ritenuto opportuno prorogare il Protocollo di Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna di cui alla propria deliberazione n. 911/2015, così come integrata con propria deliberazione n. 560/2016, - nonché tutte le indicazioni, scadenze e disposizioni attuative in esso contenute ed allegate - di ulteriori due anni, ossia per le classi terze che si avvieranno negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 fino a conclusione dei percorsi e dei relativi esami per il conseguimento della qualifica professionale;

Dato atto che:

- la rimodulazione del percorso curricolare dell’ultimo triennio per le classi terze che prenderanno avvio negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020, parimenti a quanto avvenuto fino ad oggi, dovrà identificare e rendere visibile lo specifico percorso formativo volto all'acquisizione delle competenze della qualifica di Operatore Socio Sanitario, in conformità agli standard professionali, formativi e di certificazione regionali nell'ambito della Formazione Professionale, nonché in conformità all’Accordo Stato/Regioni sul profilo e la formazione dell’Operatore Socio Sanitario;

- l'accesso all'esame di qualifica per Operatore Socio Sanitario sarà consentito solo agli allievi cui siano state formalizzate, al termine del percorso di 1000 ore, le capacità

- l’esame di qualifica dovrà svolgersi entro la data del 31 dicembre, dopo la conclusione di ogni triennio scolastico;

- la presentazione delle adesioni da parte degli Istituti Professionali all’azione promossa dal Protocollo di Intesa avverrà secondo le modalità e i termini previsti dal medesimo all’art. 3 ”Implementazione”;

Acquisita l’intesa dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna conservata agli atti presso il Servizio attuazione degli interventi e delle politiche per l’istruzione, la formazione e il lavoro;

Sentita la Conferenza Regionale per il Sistema Formativo in data 31/10/2017;

Sentita la Commissione Regionale Tripartita in data 3 novembre 2017;

Vista la Legge Regionale n. 43/2001 ”Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss. mm.ii. ed in particolare l’art. 23;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019”;

- la propria deliberazione n.486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n.33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:

Viste le proprie deliberazioni:

- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n.56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n.270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n.1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’Allegato A);

Su proposta dell'Assessore competente per materia; 

A voti unanimi e palesi 

delibera: 

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di prorogare per gli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 il “Protocollo d’Intesa tra Regione Emilia-Romagna e Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna per l'avvio sperimentale di attività formative finalizzate all'acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario (OSS) da attuarsi presso le Istituzioni Scolastiche Autonome dell'Emilia-Romagna ad Indirizzo Socio Sanitario”, approvato con propria deliberazione n. 911/2015 e successivamente integrata con propria deliberazione n. 560/2016 e regolarmente sottoscritto tra le parti in data 27 luglio 2015;

2) di dare atto che le indicazioni, le scadenze e le disposizioni attuative contenute ed allegate al Protocollo di Intesa di cui al precedente punto 1) si intendono anch’esse prorogate con riferimento alle classi terze che si avvieranno negli anni scolastici 2018/2019 e 2019/2020 e fino a conclusione dei percorsi e dei relativi esami per il conseguimento della qualifica professionale;

3) di dare atto che:

- la rimodulazione del percorso curricolare dovrà identificare e rendere visibile lo specifico percorso formativo volto all'acquisizione delle competenze della qualifica di Operatore Socio Sanitario, in conformità agli standard professionali, formativi e di certificazione regionali previsti nell'ambito della Formazione Professionale, nonché in conformità all’Accordo Stato/Regioni sul profilo e la formazione per Operatore Socio Sanitario;

- l'accesso all'esame di qualifica di Operatore Socio Sanitario sarà consentito solo agli allievi cui siano state formalizzate, al termine del percorso di 1000 ore, le capacità e conoscenze della qualifica in base al Servizio di Formalizzazione e certificazione delle Competenze e che abbiano già sostenuto l'esame di stato, indipendentemente dal suo esito finale;

- l’esame di qualifica dovrà svolgersi entro la data del 31 dicembre, dopo la conclusione di ogni triennio scolastico;

- la presentazione delle adesioni parte degli Istituti Professionali all’azione promossa dal Protocollo di Intesa avverrà secondo le modalità e i termini previsti dal medesimo all’art. 3 ”Implementazione”;

4) di rinviare a successivi atti dirigenziali la definizione degli aspetti attuativi di più frequente aggiornamento, previo confronto con le Istituzioni, le Parti Sociali interessate e l'Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna;

5) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna nonché sul sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/.

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