n.271 del 13.09.2022 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata in materia Turismo e Agricoltura
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerato in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2, che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3, che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”;
Viste:
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;
- la L.R. 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la L.R. n. 10 del 28 luglio 2022 “Assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione”, ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento, che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate:
Assegnazione dello Stato delle risorse del Fondo unico nazionale turismo – parte corrente
Visti:
- la legge 30 dicembre 2021, n. 234, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024”,pubblicata sulla G.U. Serie generale n. 310 del 31/12/2021 Suppl. Ordinario n. 49 e, in particolare, l’articolo 1, che ai commi 366 e 368 istituisce nello stato di previsione della spesa del Ministero del turismo, rispettivamente, il Fondo unico nazionale per il turismo parte corrente e il Fondo unico nazionale per il turismo di conto capitale;
- l’articolo 1, comma 369, della citata legge 30 dicembre 2021, n. 234 secondo cui “con decreto del Ministro del turismo, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono stabilite le modalità di attuazione, di riparto e di assegnazione delle risorse dei Fondi di cui ai commi 366 e 368.”;
- il decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2022, n. 25 recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da covid-19, nonché per il contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico” e, in particolare, l’articolo 4 che ha incrementato il Fondo unico nazionale del turismo di parte corrente per l’anno 2022;
- il decreto Interministeriale prot. n. 3462 del 9 marzo 2022 del Ministro del turismo di concerto col Ministro dell’economia e delle finanze recante “Disposizioni applicative per l’attuazione, il riparto e l’assegnazione delle risorse del Fondo unico nazionale per il turismo di parte corrente e del Fondo unico nazionale per il turismo di parte capitale, di cui all’articolo 1, commi 366 e 368, della legge 30 dicembre 2021, n. 234”;
- il decreto n. 7916 del 14 giugno 2022 del Ministro del Turismo che riguarda le risorse finanziabili di “parte corrente” per il finanziamento di iniziative e servizi finalizzati al miglioramento dell’attrattività turistica del territorio nazionale nonché al rilancio produttivo del settore turistico, specificando che all’attuazione degli indirizzi previsti dall’atto stesso siano riservate risorse finanziarie pari all’80% dello stanziamento per il 2022;
- l’art. 4 dell’Atto di Programmazione Fondo Unico Nazionale Turismo di parte corrente adottato col sopracitato decreto n. 7916 del 14 giugno 2022, che prevede la ripartizione delle risorse sulla base di una proposta definita in auto coordinamento da parte della Conferenza Regioni e Provincie autonome;
- il decreto n. 8207 del 27 giugno 2022 del Ministro del Turismo che ripartisce l’80% delle risorse previste per l’anno 2022 dall’art. 1, comma 366, legge 234/2021, destinando in favore della Regione Emilia-Romagna euro 2.628.704,00;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Prot. 29.07.2022.0700067.I;
Assegnazione dello Stato a valere sul fondo per la promozione del turismo in Italia
Visti:
- l’art. 179, comma 1, Decreto legge 19 maggio 2020 n. 34 convertito dalla legge 17 luglio 2020 n. 77, che istituisce il “Fondo per la promozione del turismo in Italia";
- il Piano di Promozione 2021 elaborato in collaborazione con ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo che, sulla base dell’analisi dell’attuale contesto nazionale ed internazionale e del quadro programmatico di riferimento, individua tre obiettivi strategici, tra i quali il secondo “Interoperabilità: valorizzare i Destination Management System (DMS) e i siti web delle Regioni/P.A. tramite il loro adeguamento allo standard di interoperabilità definito nell’ambito del TDH ed in coerenza con le linee guida AgID, per rendere accessibile l’Hub Italia.it quale piattaforma condivisa per tutto l’ecosistema turistico”;
- il decreto del Ministero del turismo prot. 8007/22 del 22 giugno 2022 che distribuisce in favore della Regione Emilia-Romagna euro 176.190,47, come previsto al paragrafo B2 Interoperabilità del Piano di Promozione 2021;
- la bolletta d’incasso n. 13167 del 2 agosto 2022 di euro 176.190,47 con causale “TESUN-81093558170675 Piano di promozione-Interoperabilità CAP. 5220 TIT. 5 ART. 1”;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessore alla Mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo e commercio, Prot. 30.08.2022.0785320.I;
Assegnazioni per la realizzazione del progetto comunitario “ARGOS”
Visti:
- il regolamento (UE) 1303(2013) del 17 dicembre 2013 e successive modifiche e integrazioni recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il regolamento (UE) 1299/2013 del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo di sviluppo regionale all’obiettivo cooperazione territoriale europea;
- il regolamento (UE) 1301/2013 del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e a disposizioni specifiche concernenti l’obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”;
- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 n. 366 che istituisce l'elenco dei programmi di cooperazione territoriale europea 2014-2020, e indica l’importo globale del sostegno complessivo del FESR per ciascun programma;
- la Decisione di esecuzione della Commissione del 16 giugno 2014 n. 388 che stabilisce l'elenco delle regioni e delle zone ammissibili a finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014-2020;
- la Decisione di esecuzione (UE) 9342/2015 che approva determinati elementi del programma di cooperazione “Interreg V A - Italia-Croazia” ai fini del sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito dell’obiettivo di cooperazione territoriale europea in Italia e Croazia;
- il comma 241 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, in base al quale “Gli oneri relativi alla quota di cofinanziamento nazionale pubblica dei programmi dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea di cui al regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, di cui la Repubblica italiana è partner ufficiale, dei programmi dello Strumento europeo di vicinato di cui al regolamento (UE) n. 232/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con autorità di gestione italiana, nonché dei programmi di assistenza alla pre-adesione -- IPA II, di cui al regolamento (UE) n. 231/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 marzo 2014, con Autorità di gestione italiana, sono a carico del Fondo di rotazione di cui all'articolo 5 della legge 16 aprile 1987, n. 183, nel limite del 25 per cento della spesa pubblica prevista dal piano finanziario di ciascun programma.”;
– La Delibera Cipe n. 10/2015 e in particolare l’art 1, punto 1.6, Programmi della Cooperazione territoriale europea, per cui “Per i programmi di cooperazione territoriale europea di cui è parte la Repubblica italiana, compresi quelli finanziati con lo strumento europeo di vicinato (ENI) e di assistenza alla preadesione (IPA II) con autorità di gestione italiana, il cofinanziamento nazionale è indicativamente pari al 15 per cento della spesa pubblica totale (quota comunitaria più cofinanziamento nazionale). La relativa copertura finanziaria è posta a totale carico del Fondo di rotazione, eccetto la quota nazionale a carico dei privati, nei programmi in cui viene prevista.”;
– la propria Deliberazione n. 1190 del 14 settembre 2020 "PRESA D'ATTO DEL PROGETTO "ARGOS - SHARED GOVERNANCE OF SUSTAINABLE FISHERIES AND AQUACULTURE ACTIVITIES AS LEVERAGE TO PROTECT MARINE RESOURCES IN THE ADRIATIC SEA (GESTIONE CONDIVISA DELLE ATTIVITÀ DI PESCA E ACQUACOLTURA SOSTENIBILI COME LEVA PER PROTEGGERE LE RISORSE MARINE NEL MARE ADRIATICO) PROGETTO DI TIPO STRATEGICO DEL PROGRAMMA INTERREG V-A - ITALIA-CROAZIA - CBC PROGRAMME - APPLICATION CODE 10255153";
– il contratto di sovvenzione (Subsidy Contract), sottoscritto in data 27 luglio 2020, n. 10255153 tra la Regione Veneto, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Italia-Croazia e la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia in qualità di Lead Partner del progetto “ARGOS” INTERREG V A Italia-Croazia 2014-2020;
– il Partnership Agreement - ID 10255153 – tra il Lead Partner Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia e la Regione Emilia-Romagna per la realizzazione del progetto “ARGOS”;
Preso atto del circuito finanziario dei progetti di cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia Croazia, che prevede l’erogazione tramite il Lead Partner sia della quota comunitaria che del cofinanziamento nazionale nel caso di Lead Partner italiano, mentre nel caso di Lead Partener croato la quota di cofinanziamento nazionale viene erogata dalla Regione Veneto in qualità di Autorità di Gestione;
Vista altresì la richiesta di variazione di bilancio dell’Assessorato agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca Prot. 26.08.2022.0770050.I;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 avente ad oggetto “Piano Triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamate altresì le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 771 del 24/5/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;
- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Vista inoltre la determinazione dirigenziale n. 5514 del 24/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al bilancio, personale, patrimonio, riordino istituzionale;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.