n.263 del 08.08.2024 (Parte Seconda)
Approvazione della prima rimodulazione del primo stralcio del Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 17 al 19 agosto 2022 nel territorio delle province di Ferrara, di Modena e di Parma (OCDPC nn. 940/2022 e 1087/2024)
VISTI:
- il decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile”;
- la legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
- la legge regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e, in particolare, l’art. 19 che ha ridenominato l’Agenzia regionale di protezione civile in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (di seguito, per brevità, “Agenzia”), attribuendole le funzioni in materia di sicurezza territoriale e protezione civile;
- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 9 novembre 2022, n. 4095 “Approvazione del nuovo regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”, quest’ultimo approvato con la delibera della Giunta regionale 27 marzo 2023, n. 457 e, in particolare:
- l’art. 38 secondo cui l’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia;
- l’art. 39 che attribuisce all’Agenzia sia l’istruttoria tecnica e gestionale dei piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili, sia i compiti di verifica e controllo sull’attuazione di tali piani da parte dei soggetti attuatori raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze;
Premesso che dal 17 al 19 agosto 2022 il territorio regionale e, in particolare, quello delle Province di Ferrara, Modena e Parma è stato interessato da eccezionali fenomeni temporaleschi, grandinate e forti venti discensionali, determinando una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone a causa di frane localizzate, crollo di alberature, danneggiamenti alle infrastrutture viarie e ad edifici, nonché alle attività economiche e produttive;
VISTI:
- il decreto del Presidente della Giunta regionale 19 agosto 2022, n. 125 di dichiarazione dello stato di crisi regionale per gli intensi eventi meteorologici che nei mesi di luglio e agosto 2022 hanno colpito il territorio regionale per la durata di centoventi giorni decorrenti dalla data di tali eventi calamitosi;
- la delibera del Consiglio dei ministri 5 ottobre 2022 con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale in conseguenza degli eccezionali eventi verificatisi dal 17 al 19 agosto 2022 nel territorio delle Province di Ferrara, Modena e Parma, per la durata di dodici mesi dalla data del provvedimento, con contestuale stanziamento di 7 milioni 800 mila euro per l’attuazione dei primi interventi in attesa della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento;
- l’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile (di seguito, per brevità, “OCDPC”) 31 ottobre 2022, n. 940 con cui è stato disposto che:
- il Presidente della Regione Emilia-Romagna è nominato Commissario delegato per il superamento dell’emergenza (art. 1, comma 1) e predispone un piano degli interventi urgenti da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile (d’ora in avanti “DPC”) (art. 1, comma 3), nel limite dello stanziamento di 7 milioni 800 mila euro (art. 1, comma 3);
- il piano contiene le misure e gli interventi, anche realizzati con procedure di somma urgenza, previsti dall’art. 25, comma 2, lettere a) e b) del d.lgs. 1/2018 (art. 1, comma 3);
- il piano, articolato anche per stralci, può essere successivamente rimodulato ed integrato, sempre con la preventiva approvazione del DPC (art. 1, comma 5);
- è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale per la gestione delle risorse finanziarie finalizzate al superamento del contesto emergenziale (art. 9, comma 2);
- la delibera del Consiglio dei ministri 16 marzo 2023 di stanziamento di ulteriori risorse per 5 milioni 650 mila euro;
- la delibera del Consiglio dei ministri 25 settembre 2023 di proroga di dodici mesi della durata dello stato di emergenza nazionale;
RICHIAMATI i decreti del Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato:
· 15 dicembre 2022, n. 177 di approvazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile (d’ora in avanti, per brevità, “piano”), comprendente la direttiva per il contributo autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati (di seguito, più semplicemente, “CAS”);
· 18 aprile 2023, n. 45 recante il riparto e l’assegnazione delle risorse a copertura delle prime misure economiche in favore delle Amministrazioni comunali per i soggetti privati e le attività economiche e produttive, come successivamente rettificato dal decreto 14 marzo 2024, n. 28;
· 23 giugno 2023, n. 98 di approvazione del secondo stralcio del piano;
RILEVATO che per la realizzazione degli interventi è stata aperta, presso la Banca d’Italia - Tesoreria dello Stato di Bologna, la contabilità speciale n. 6385;
ACCERTATO che a seguito della adozione dei citati decreti:
- residuano 19.769,81 euro di accantonamento per le prime misure economiche destinate ai soggetti privati e alle attività economiche e produttive;
- i soggetti attuatori degli interventi codice 17618, 17688, 17689 e 17692, tutti programmati con il decreto 177/2022, hanno rinunciato al finanziamento per complessivi 51.542,56 euro (note prot. Agenzia nn. 25/08/2023.0058378.E, 23/04/2024.0026435.E e 02/05/2023.0025412.E);
- il CAS ammonta a 140 mila euro;
RILEVATO che per mero errore materiale il predetto decreto 177/2022 riporta quale codice unico di progetto (CUP) dell’intervento codice 17719 “D91G2200036001” e non “D91G22000360001”;
RITENUTO di dover:
- procedere a rettificare il richiamato decreto 177/2022 con esclusivo riferimento alla indicazione del CUP dell’intervento codice 17719;
- confermare il predetto decreto 177/2022 in ogni altra parte;
VERIFICATO che, come consentito dall’OCDPC 940/2022, è possibile rimodulare e integrare i piani precedentemente approvati;
RILEVATO che:
- con la nota prot. n. 708069 e n. 708098 del 28 giugno 2024 il Presidente della Regione Emilia-Romagna, in qualità di Commissario delegato, ha trasmesso al DPC, ai fini dell’approvazione, la proposta di prima Rimodulazione del primo stralcio del piano in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 17 al 19 agosto 2022 nel territorio delle Province di Ferrara, di Modena e di Parma, per complessivi 135.312,37 euro, così articolata:
- annullamento degli interventi codice 17618, 17688, 17689 e 17692, per complessivi 51.542,56 euro di finanziamento, tutti programmati con il decreto 177/2022, a seguito di rinuncia da parte dei relativi soggetti attuatori;
- rimodulazione del CAS, che da 140 mila euro si riduce ora a 76 mila euro;
- rettifica del decreto 177/2022 con esclusivo riferimento al CUP dell’intervento codice 17719, da “D91G2200036001” a “D91G22000360001”;
- programmazione di un nuovo intervento, per complessivi 135.312,37 euro di finanziamento, a valere:
- per 19.769,81 euro, sull’intera somma accantonata per le prime misure economiche per i soggetti privati e le attività economiche e produttive;
- per 51.542,56 euro, sull’intera somma resasi disponibile per effetto dell’annullamento dei predetti interventi codice 17618, 17688, 17689 e 17692;
- per 64 mila euro, sull’utilizzo di quota parte del CAS;
- con la nota prot. n. 38564 del 25 luglio 2024 il DPC ha comunicato l’approvazione della proposta per complessivi 135.312,37 euro;
VISTE, con specifico riferimento allo stato di emergenza che qui interessa:
- l’OCDPC 5 luglio 2024, n. 1087 recante la nomina della Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile, a Commissario delegato per l’OCDPC n. 940/2022 dalla data di adozione dell’ordinanza stessa, con conseguente esercizio delle relative funzioni e subentro nella titolarità del conto di contabilità speciale;
- la nota del Ministero dell’Economia e delle Finanze prot. 191756 del 30/07/2024 agli atti al prot. n. 50010 del 31/07/2024 con la quale, tra le altre, comunica l’avvenuta modifica della denominazione della contabilità speciale 6385, aperta presso la Banca d’Italia – tesoreria dello Stato di Bologna;
CONSIDERATO, pertanto, di approvare la prima Rimodulazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 17 al 19 agosto 2022 nel territorio delle Province di Ferrara, di Modena e di Parma, per complessivi 135.312,37 euro, parte integrante e sostanziale del presente atto, così articolata:
- annullamento degli interventi codice 17618, 17688, 17689 e 17692, per complessivi 51.542,56 euro di finanziamento, tutti programmati con il decreto 177/2022, a seguito di rinuncia da parte dei relativi soggetti attuatori;
- rimodulazione del CAS, che da 140 mila euro si riduce ora a 76 mila euro;
- rettifica del decreto 177/2022 con esclusivo riferimento al CUP dell’intervento codice 17719, da “D91G2200036001” a “D91G22000360001”;
- programmazione di un nuovo intervento, per complessivi 135.312,37 euro di finanziamento, a valere:
- per 19.769,81 euro, sull’intera somma accantonata per le prime misure economiche per i soggetti privati e le attività economiche e produttive;
- per 51.542,56 euro, sull’intera somma resasi disponibile per effetto dell’annullamento degli interventi codice 17618, 17688, 17689 e 17692;
- per 64 mila euro, sull’utilizzo di quota parte del CAS;
VISTI:
- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e, in particolare, gli artt. 26 e 42;
- la delibera della Giunta regionale 29 gennaio 2024, n. 157 “Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- la determinazione dirigenziale del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza della Giunta regionale 9 febbraio 2022, n. 2335 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia 27 ottobre 2022, n. 3896 “Parziale modifica alla determinazione n. 1049/2022 avente ad oggetto “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga delle posizioni organizzative” con la quale è stata ridefinita la declaratoria e modificata la denominazione dell’Area di lavoro SP000467 Area Segreteria tecnica di protezione civile dell’Agenzia prevedendo, tra le sue competenze, anche la “gestione delle Ordinanze di protezione civile e dei decreti del Presidente successivi alle dichiarazioni di stato di emergenza anche gestendo il processo del rilascio delle intese a supporto del Presidente della Regione”;
DATO ATTO che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
DATO ATTO dei pareri allegati;
1. di approvare la prima Rimodulazione del primo stralcio del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 17 al 19 agosto 2022 nel territorio delle Province di Ferrara, di Modena e di Parma, per complessivi 135.312,37 euro, parte integrante e sostanziale del presente atto, così articolata:
- annullamento degli interventi codice 17618, 17688, 17689 e 17692, per complessivi 51.542,56 euro di finanziamento, tutti programmati con il decreto 177/2022, a seguito di rinuncia da parte dei relativi soggetti attuatori;
- rimodulazione del CAS, che da 140 mila euro si riduce ora a 76 mila euro;
- rettifica del decreto 177/2022 con esclusivo riferimento al CUP dell’intervento codice 17719, da “D91G2200036001” a “D91G22000360001”;
- programmazione di un nuovo intervento, per complessivi 135.312,37 euro di finanziamento, a valere:
- per 19.769,81 euro, sull’intera somma accantonata per le prime misure economiche per i soggetti privati e le attività economiche e produttive;
- per 51.542,56 euro, sull’intera somma resasi disponibile per effetto dell’annullamento degli interventi codice 17618, 17688, 17689 e 17692;
- per 64 mila euro, sull’utilizzo di quota parte del contributo autonoma sistemazione;
2. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto all’interno del Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT) e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/eventi-agosto-2022;
3. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed ai soggetti attuatori interessati;
4. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del d.lgs. 33/2013 ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del d.lgs. 33/2013.