n.130 del 24.05.2023 periodico (Parte Seconda)

“PR 06 - Raccordo Cispadana - S.P. n° 11 di Busseto - tratto da Via Farnese a Via dei Filagni” comportante il risezionamento della sede viaria dell’arteria provinciale con costruzione di pista ciclopedonale e di due rotatorie (all’intersezione con le strade comunali dirette a Bianconese e a Bellena) - Estratto determinazione indennità spettanti ai conduttori ai sensi articolo 40, comma 4, e 42, comma 1, D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 ed indennizzi correlati

Premesso che:

  • la realizzazione del progetto denominata “PR 06 - Raccordo Cispadana - S.P. n° 11 di Busseto - tratto da Via Farnese a Via dei Filagni” comportante il risezionamento della sede viaria dell’arteria provinciale con costruzione di pista ciclopedonale e di due rotatorie (all’intersezione con le strade comunali dirette a Bianconese e a Bellena), rientrante fra gli “Interventi di adeguamento della viabilità locale nella Provincia di Parma nell'ambito del progetto denominato Corridoio plurimodale Tirreno Brennero - raccordo autostradale tra l'autostrada della Cisa - Fontevivo (PR) e l'autostrada del Brennero - Nogarole Rocca (VR) - I° lotto” ha richiesto l’occupazione permanente di terreni censiti nel Comune di Fontevivo (PR);
  • con determinazione n° 159 del 19 febbraio 2021 è stato approvato, ai sensi dell’articolo 22 del D.P.R. 08 giugno 2001 n° 327 il conseguente decreto di espropriazione;
  • il 03 e 07 giugno 2021 sono state effettuate le procedure di esecuzione del decreto col trasferimento della proprietà delle superfici espropriate in capo ai beneficiari (Provincia di Parma oppure Comune di Fontevivo secondo competenza funzionale);
  • è stata accertata la sussistenza sia di situazioni di conduzione da parte di proprietari che tramite affittuari (soggetti ai quali va corrisposta - subordinatamente all’effettiva sussistenza in capo ai medesimi delle oltre illustrate condizioni oggettive e soggettive richieste dalla specifica normativa in materia apposita indennità aggiuntiva);
  • nel caso di esproprio di terreni adibiti ad attività agricola qualora si riscontri la presenza di conduttori coltivatori diretti od imprenditori agricoli a titolo principale/professionale, agli stessi (una volta accertato il possesso dei requisiti giuridici soggettivi ed oggettivi previsti dalla legge) va corrisposta un’indennità pari al Valore Agricolo Medio dei terreni;
  • nello specifico la richiamate normativa prevede testualmente:
  • laddove l’attività di conduzione agraria sia esercitata da un proprietario che “ Al proprietario coltivatore diretto o imprenditore agricolo a titolo principale spetta un'indennità aggiuntiva, determinata in misura pari al valore agricolo medio corrispondente al tipo di coltura effettivamente praticata”, come esplicitato dall’articolo 40, comma 4,
  • per quanto concerne gli affittuari, all’articolo 42, comma 1, che “Spetta un’indennità aggiuntiva al fittavolo, al mezzadro o al compartecipante che, per effetto della procedura espropriativa o della cessione volontaria, sia costretto ad abbandonare in tutto o in parte l'area direttamente coltivata da almeno un anno prima della data in cui vi è stata la dichiarazione di pubblica utilità. ”, ristoro pari a quello riconosciuto in caso di conduzione da parte del proprietario considerato che il comma 2 dispone che “L'indennità aggiuntiva è determinata ai sensi dell' articolo 40, comma 4;

Quanto sopra premesso si informa che - con la determinazione n. 544 del 3 maggio 2023 - sono state approvate e liquidate, visti gli articoli 40, comma 4 (per quanto attiene i casi di diretta conduzione esercitata dai proprietari), e 42, commi 1 e 2 (in presenza di affittuari), del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327 le indennità aggiuntive oltre riportate da corrispondere ai singoli conduttori di superfici site nel Comune di Fontevivo (PR) espropriate onde permettere la realizzazione dell’opera pubblica in oggetto:

  • TEDOLDI ROBERTO - già affittuario di superfici censite presso il Catasto Terreni al Foglio 17 Particelle 165 di mq. 390 - 167 di mq. 470 - 166 di mq. 350 - 168 di mq. 1.390: complessivi € 10.842,00 di cui indennità aggiuntiva € 10.400,00 e frutti pendenti € 442,00
  • ANDINA GABRIELA - ANDINA VIRGINIA - ANDINA LORENZO - GRECI FIAMMETTA già comproprietari (od aventi causa) di superfici censite presso il Catasto Terreni al Foglio 15 Particelle 131 di mq. 210 - 132 di mq. 24 ed al Foglio 16 Particella 140 di mq. 1.500 - 142 di mq. 17 -: € 294,78 per frutti pendenti
  • ARCARI ONELIA - RIMONDI FRANCESCO già comproprietari affittuario di superfici censite presso il Catasto Terreni al Foglio 16 Particelle 152 di mq. 13 - 154 di mq. 280: € 47,60 per frutti pendenti
  • TEDOLDI ROBERTO - già affittuario di superfici censite presso il Catasto Terreni al Foglio 17 Particelle 162 di mq. 340 - 160 di mq. 135 - 161 di mq. 595: complessivi € 4.247,90 di cui indennità aggiuntiva € 4.066,00 e frutti pendenti € 181,90
  • CHIUSA GIAN LUCA ROBERTO E STEFANO S.S. SOCIETA' AGRICOLA già proprietaria di superfici censite presso il Catasto Terreni al Foglio 15 Particelle 127 di mq. 160 - 128 di mq. 80: complessivi € 1.000,80 di cui indennità aggiuntiva € 960,00 e frutti pendenti € 40,80
  • PAGLIARI ROBERTO già affittuario di superfici censite presso il Catasto Terreni al Foglio 16 Particella 150 di mq. 1.310: complessivi € 5.462,70 di cui indennità aggiuntiva € 5.240,00 e frutti pendenti € 222,70

Il materiale pagamento degli importi sopra riportati potrà essere effettuato una volta acquisita agli atti dell’Amministrazione apposita richiesta di erogazione accompagnata da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà attestante il possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi richiesti dalla normativa in materia oltre che da copia della partita I.V.A. relativa all’esercizio dell’attività agricola nonché documentazione comprovante

  • il possesso dei requisiti quali coltivatori diretti oppure quali Imprenditori Agricoli Professionali per quanto attiene i proprietari
  • riguardo gli affittuari il possesso dei requisiti quali coltivatori diretti e la sussistenza di contratto di affitto in essere al momento dell’esecuzione del decreto di espropriazione risalente ad una data anteriore di almeno un anno rispetto l’efficacia della dichiarazione della pubblica utilità dell’opera (e pertanto antecedente il 18 novembre 2018) senza soluzione di continuità;

Entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione del presente avviso chi vi abbia interesse potrà (visto l’articolo 26, comma 8, del D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327) proporre opposizione per l’ammontare dell’indennità o per la garanzia indirizzandola all’Ufficio Espropri della Provincia di Parma (Viale Martiri della Libertà n° 15 - Parma);

Copia integrale della determinazione è depositata l’Ufficio Espropri della Provincia di Parma (Viale Martiri della Libertà n. 15 - Parma).

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