n.93 del 10.04.2013 (Parte Seconda)
Approvazione del documento preliminare del Piano Regionale di gestione dei rifiuti di cui all'art. 199 del D.L.gs. 152/06
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008 relativa ai rifiuti;
- il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
- la legge regionale 24 marzo 2000, n. 20 “Disciplina generale sulla tutela e sull’uso del territorio”;
- la legge regionale 23 dicembre 2011, n. 23 “Norme di organizzazione delle funzioni relative ai servizi pubblici locali dell’ambiente”;
- la legge regionale 21 aprile 1999, n. 3 “Riforma del sistema regionale e locale”.
- la legge regionale 9 febbraio 2010, n. 3 “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”;
Considerato che:
- in coerenza con la disciplina comunitaria, l’art. 199 del DLgs n. 152/2006 demanda alle Regioni la competenza a predisporre ed adottare Piani regionali di gestione dei rifiuti (PRGR) nel rispetto dei principi e delle finalità ivi indicate;
- l’art. 13, comma 6 della LR n. 23/2011 dispone che il Piano d’ambito dei rifiuti costituisce attuazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all’art. 199 del DLgs n. 152/2006 e ne recepisce i criteri e gli indirizzi;
- gli indirizzi programmatici del governo regionale per il periodo 2010-2015 delineano per il sistema emiliano-romagnolo la necessità di dotarsi di un Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, di seguito PRGR;
- per l’approvazione del PRGR si applicano le disposizioni procedurali della LR n. 20/2000 e le disposizioni in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui alla parte seconda del DLgs n. 152/2006;
Evidenziato che:
- nelle more dell’approvazione del PRGR, trovano applicazione le disposizioni dei vigenti Piani provinciali di cui alla precedente disciplina regionale e specificamente dell’art. 128 della LR n. 3/99;
- il PRGR è coordinato con gli altri strumenti di pianificazione di competenza regionale previsti dalla normativa vigente;
- il PRGR, ai sensi della legge regionale n. 20/2000, definisce previsioni articolate in indirizzi, direttive e prescrizioni che si applicano ai piani sotto ordinati;
- l’art. 199 del DLgs n. 152/2006 prevede che il PRGR sia approvato entro il 12 dicembre 2013 nonché che sia valutata la necessità di un suo aggiornamento, almeno ogni 6 anni;
Dato atto che:
- con propria deliberazione n. 1147 del 30 luglio 2012 “Indirizzi per l’elaborazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti di cui all’articolo 199 del DLgs n. 152/2006” è stato avviato il percorso per l’elaborazione e condivisione del Documento Preliminare ai fini dell’avvio del procedimento di approvazione del PRGR;
- con determinazione del Direttore Generale Ambiente e difesa del suolo e della costa n. 11101 del 03 settembre 2012 “Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Definizione dei gruppi di lavoro di cui alla DGR n. 1147/2012”, è stata definita la Direzione Tecnica (DT) a cui sono state assegnate le funzioni di promozione e coordinamento interistituzionale nonché di favorire la partecipazione della collettività ai fini dell’elaborazione e condivisione del Documento Preliminare al PRGR;
- il coordinamento interistituzionale e la partecipazione della collettività si sono svolte mediante l’organizzazione di eventi pubblici e con l’ausilio di interfacce web dedicate;
Considerato inoltre che:
- i percorsi di consultazione si sono conclusi con l’evento pubblico del 6 dicembre, denominato “Sessione Plenaria Multi-stakeholder”, nonché con l’evento del 12 dicembre, denominato “Obiettivi e ipotesi di scenari contenuti nel Documento Preliminare al PRGR”;
- il “Documento preliminare al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti” comprende inoltre il “Quadro Conoscitivo”, elemento costitutivo degli strumenti di pianificazione territoriale a supporto delle scelte proposte, ed ha tenuto conto delle sollecitazioni e dei contributi proposti nel percorso di consultazione interistituzionale;
- il “Rapporto Ambientale Preliminare”, contenente la sintesi non tecnica, valuta, anche ai sensi della LR n. 20/2000, la sostenibilità ambientale e territoriale delle scelte proposte ed è stato elaborato ai fini di facilitare e promuovere lo sviluppo sostenibile nel percorso di pianificazione e con il processo di valutazione degli effetti ambientali del PRGR;
- il Documento di partecipazione, predisposto a conclusione dell’evento del 6 dicembre, più sopra richiamato, ha raccolto le principali proposte emerse nel percorso di partecipazione, ribadite da più portatori d’interesse, e suddivise secondo tre temi inerenti rispettivamente la prevenzione della produzione dei rifiuti, la raccolta differenziata e il recupero nonché lo smaltimento e la gestione dei rifiuti speciali;
Dato atto inoltre che tale Documento di partecipazione è agli atti del Servizio Rifiuti e Bonifica Siti che ne terrà conto, in coerenza con gli obiettivi e gli indirizzi stabiliti per il PRGR, nella fase di elaborazione dello stesso PRGR;
Evidenziato inoltre che ulteriori contributi saranno valutati nel percorso di approvazione del PRGR ai sensi dell’articolo 25 della LR n. 20/2000 e secondo il processo di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di cui alla parte II del DLgs n. 152/2006;
Ritenuto pertanto:
- di approvare, quale allegato parte integrante della presente deliberazione, il “Documento preliminare al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti”;
- di approvare, quale allegato parte integrante della presente deliberazione:
- il “Rapporto Ambientale Preliminare”;
- lo “Studio di incidenza”;
- di comunicare all’Assemblea legislativa, in attuazione del comma 2 dell’art. 25 della L.R. 20/2000, il “Documento preliminare al Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti”, il “Rapporto Ambientale Preliminare” nonché lo “Studio di incidenza”;
- di trasmettere il “Documento preliminare al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti”, il “Rapporto Ambientale Preliminare” nonché lo “Studio di incidenza” all’Autorità regionale, di cui alla LR n. 9/2008, per l’effettuazione dei compiti in materia di Valutazione Ambientale Strategica e quindi ai fini dell’avvio del processo di consultazione in materia ambientale;
- di trasmettere lo “Studio di incidenza” al Servizio Parchi e Risorse Forestali, presso la Direzione Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa, ai fini della redazione della Valutazione di Incidenza;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore all’Ambiente e Riqualificazione Urbana;
A voti unanimi e palesi;
delibera
1. di approvare il “Documento preliminare al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti” allegato e parte integrante della presente deliberazione;
2. di approvare il “Rapporto Ambientale Preliminare” allegato e parte integrante della presente deliberazione;
3. di approvare lo “studio di incidenza” allegato e parte integrante della presente deliberazione;
4. di comunicare all’Assemblea legislativa il “Documento preliminare al Piano Regionale per la Gestione dei Rifiuti” corredato del “Rapporto Ambientale Preliminare” nonché dello “Studio di incidenza”;
5. di trasmettere i Documenti di cui ai precedenti numeri 1, 2 e 3 all’Autorità regionale in materia di Valutazione Ambientale Strategica ai fini dell’avvio del processo di consultazione in materia ambientale;
6. di trasmettere lo “studio di incidenza” al Servizio Parchi e Risorse Forestali ai fini della valutazione di incidenza;
7. di dare mandato al Servizio Rifiuti e Bonifica Siti di trasmettere i Documenti approvati ai numeri 1, 2 e 3 alle Province, ai Comuni, alle Comunità montane e alle associazioni economiche e sociali per eventuali valutazioni e proposte da esprimere entro 60 giorni. I Documenti sono trasmessi altresì per conoscenza alle Regioni contermini e alle Amministrazioni statali;
8. di pubblicare sul sito web della Regione Emilia-Romagna i Documenti approvati ai numeri 1, 2 e 3;
9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.