n.309 del 08.11.2023 periodico (Parte Seconda)
Estratto del decreto di esproprio delle aree necessarie alla "Realizzazione di area a verde pubblico con costruzione di opere di sostegno e di rilevato in terra in località Rasora "Burangone" nel comune di Castiglione dei Pepoli"
Il Responsabile dell’Area Tecnica – Gestione Idrogeologica, Sismica, Difesa del Suolo e Forestazione rende noto che con Decreto di Esproprio determinazione n. 624 del 19/10/2023 è stata disposta a favore del Comune di Castiglione dei Pepoli, per l’esecuzione dell’opera in oggetto, l’espropriazione gli immobili (terreni e aree urbane) interessati, quali risultanti nell’elenco del Piano Particellare di Esproprio allegato al presente decreto.
Il Decreto:
- comporterà il passaggio del diritto di proprietà degli immobili (terreni e aree urbane) identificati nell’elenco allegato al Comune di Castiglione dei Pepoli (BO), CF: 80014510376, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett f) del D.P.R. 327/2001;
- sarà notificato ai proprietari degli immobili (terreni e aree urbane) o eventuali aventi causa, nelle forme degli atti processuali civili;
- ai sensi e per gli effetti dell’art. 23, comma 2, del DPR 327/2011, a cura e spese dell’Ente espropriante suddetto, sarà registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Bologna, nonché trascritto e volturato presso l’Ufficio Provinciale – Territorio di Pubblicità immobiliare di Bologna;
- ai sensi dell’art. 23, comma 5, del DPR 327/2001 sarà pubblicato un estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione (B.U.R.), dando atto che l’opposizione del terzo è proponibile entro trenta giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo la indennità resta fissata nella somma depositata;
- comporta, ai sensi dell’art.. 25 del DPR 327/2001, l’estinzione automatica di tutti i diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui la presente espropriazione è preordinata.
Ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett f) del DPR 327/2001, il passaggio della proprietà oggetto della espropriazione è disposto sotto la condizione sospensiva che il medesimo decreto venga successivamente notificato.
Una volta trascritto il presente Decreto, tutti i diritti relativi agli immobili (terreni e aree urbane) espropriati potranno essere fatti valere esclusivamente sull’indennità ai sensi dell’art. 25 comma 3 del DPR 327/20001 e s.m.i..
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente T.A.R. ai sensi dell’art. 53 del DPR 327/2001 entro 60 giorni dalla notifica, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Sato, entro 120 giorni dallo stesso termine.
Resta ferma la giurisdizione del giudice ordinario per le controversie riguardanti la determinazione e la corresponsione delle indennità conseguenti all’adozione del presente provvedimento.