n.163 del 14.06.2017 periodico (Parte Seconda)

L.R. 5/2015. Bando 2017 pe la concessione di contributi dell'Assemblea legislativa per attività presentate da associazioni e federazioni fra associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo iscritte nell'elenco di cui all'articolo 14, comma 2, L.R. 5/2015

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Premesso che:

- l’articolo 2, comma 1, lettera g) dello Statuto, sancisce che la Regione Emilia-Romagna, nell’esercizio della propria azione istituzionale, persegue l’obiettivo del “riconoscimento degli emiliano-romagnoli nel mondo e delle loro comunità, quale componente importante della società regionale, come risorsa da valorizzare, per tenere viva la memoria della nostra emigrazione e per rafforzare i legami con i Paesi in cui vivono”;

- l’articolo 14, comma 4 della legge regionale 27 maggio 2015, n. 5 “Diritti di cittadinanza e politiche di coesione globale tramite la valorizzazione delle relazioni tra gli emilianoromagnoli nel mondo. Abrogazione della legge regionale 24 aprile 2006, n. 3 (Interventi in favore degli emiliano-romagnoli e funzionamento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo)”, prevede la possibilità di concedere contributi a favore delle associazioni e federazioni fra associazioni di emilianoromagnoli nel mondo iscritte nell’elenco regionale istituito ai sensi dell’articolo 14, comma 2, della medesima legge, e che presentino le seguenti caratteristiche:

a. abbiano sede nei paesi ospitanti;

b. abbiano uno statuto a base democratica;

c. abbiano presentato un programma biennale di attività;

d. le federazioni siano composte da almeno tre associazioni di emiliano-romagnoli nel mondo.

Richiamati:

- il Piano triennale 2016-2018 degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo, approvato il 13 settembre 2016 con delibera dell’Assemblea legislativa n. 92, che individua, al paragrafo 6, “misura, criteri e modalità” per la concessione dei contributi previsti dalla legge regionale n. 5/2015;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza 9 febbraio 2016, n. 13, che attribuisce al Servizio Diritti dei Cittadini, ed in particolare all’Area a supporto della Consulta degli emilianoromagnoli nel mondo, la programmazione e la gestione delle attività in favore degli emiliano-romagnoli nel mondo;

- la deliberazione dell’Ufficio di Presidenza del 1 febbraio 2017 n. 8 “Approvazione degli obiettivi del Piano della Performance per il triennio 2017 - 2019” e nello specifico il punto 1.6.2 dell’allegato che prevede il “Consolidamento attività della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo” e il punto 4.4.2 dell’allegato medesimo sull’“Attuazione del Programma della Consulta Emiliano-romagnoli nel mondo”.

Preso atto che il Piano triennale 2016-2018 degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo citato, prevede al punto 6 che:

- sia realizzato un bando in via sperimentale, destinato alle associazioni operanti all’estero e loro federazioni iscritte nell’elenco di cui all’articolo 14, comma 2, L.R. 5/2015;

- il contributo sia volto a sostenere le attività ordinarie delle associazioni, riguardanti attività culturali, corsi di lingua, organizzazione eventi (ad esempio mostre, rassegne cinematografiche), allestimento stand in occasione di fiere e sagre;

- sia posta in essere una dettagliata rendicontazione delle spese sostenute per la realizzazione delle attività;

- attraverso il contributo sia sostenuta la realizzazione di spazi per l’aggregazione giovanile e l’utilizzo delle nuove tecnologie al fine di rafforzare la vita associativa e la comunicazione esterna;

- l’importo massimo erogato, a titolo di contributo, sia fissato in € 2.000,00 per ogni associazione con la possibilità che lo stesso possa arrivare ad € 8.000,00, nel caso in cui la richiesta sia presentata congiuntamente da almeno quattro associazioni o da una federazione, nell’ottica del rafforzamento della collaborazione tra associazioni e nella prospettiva di eventuali fusioni;

Preso atto che la Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo, nel programma annuale 2017, approvato durante la riunione del 15 e del 16 dicembre 2016 (verbale prot. NP/2016/2934), ha individuato come prioritaria l’adozione dei bandi per l’erogazione di contributi a favore dei soggetti previsti dalla legge regionale n. 5/2015.

Ritenuto di approvare il bando che disciplina la misura, i criteri e le modalità per la concessione di contributi ad associazioni operanti all’estero e loro federazioni, costituite in tutto o in parte da emiliano-romagnoli ed iscritte nell’elenco di cui all’articolo 14, comma 2, L.R. 5/2015 per attività ordinarie, dell’anno 2017, con spese rendicontate, allegato quale parte integrante e sostanziale al presente atto.

Ritenuto, inoltre, opportuno procedere alla prenotazione della somma complessiva di € 40.000,00 sul titolo 1 “spese correnti”, che presenta la necessaria disponibilità, come segue:

- € 20.000,00 al capitolo 10651 “Contributi ad associazioni, organizzazioni ed istituzioni private senza fini di lucro estere (U.E.), per attività a favore degli emigrati emiliano-romagnoli” - codice IV livello U.1.04.05.99.000 “altri trasferimenti correnti alla UE”;

- € 20.000,00 al capitolo 10652 “Contributi ad associazioni, organizzazioni ed istituzioni private senza fini di lucro estere (extra U.E.), per attività a favore degli emigrati emilianoromagnoli” - codice IV livello U.1.04.05.04.000 “trasferimenti correnti al resto del mondo”;

nell’esercizio finanziario 2017 del bilancio 2017/2019.

Richiamate:

- la delibera dell’Assemblea legislativa 13 dicembre 2016, n. 101 recante “Bilancio di previsione finanziario dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna per gli anni 2017-2018 - 2019”;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 14 dicembre 2016, n. 79 recante “Approvazione del Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione finanziario per gli anni 2017-2018- 2019, approvato con delibera assembleare n. 101 del 13/12/2016”;

- la determinazione del Direttore Generale 21 dicembre 2016, n. 876 recante “Bilancio finanziario gestionale 2017-2019 della Direzione generale - Assemblea Legislativa”;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 2 dicembre 2015, n. 103 recante “Istituzione, denominazione e competenze di strutture organizzative di livello dirigenziale e professional della Direzione Generale - Assemblea Legislativa: 1ª fase di riorganizzazione”;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 9 febbraio 2016, n. 13 recante “Istituzione, denominazione e competenze delle strutture organizzative di livello dirigenziale e professional della Direzione Generale - Assemblea Legislativa: modifiche all'allegato a) della deliberazione UP 103/2015;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 21 aprile 2016, n. 31recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra i Servizi della Direzione Generale-Assemblea legislativa e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Modifiche alla delibera 67/2014”;

- la delibera dell’Ufficio di Presidenza 27 gennaio 2017, n. 6 Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019”.

Visto il Regolamento interno dell’Assemblea legislativa per l’amministrazione e la contabilità (delibera dell’Assemblea legislativa 27 febbraio 2013, n. 105) per quanto applicabile.

Visti, inoltre:

- il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

- la legge 6 novembre 2012, n. 190 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità della pubblica amministrazione”;

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, e s.m.i., recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni”.

Dato atto dei pareri di regolarità amministrativa e contabile allegati al presente atto.

determina:

per le motivazioni in premessa esposte e che si intendono integralmente riportate:

1) di approvare il bando, che disciplina la misura, i criteri e le modalità per la concessione di contributi ad associazioni di emiliano-romagnoli operanti all’estero e loro federazioni iscritte nell’elenco di cui all’art. 14, comma 2, L.R. 5/2015 per attività ordinarie, dell’anno 2017, con spese rendicontate riguardanti attività culturali, corsi di lingua, organizzazione di eventi, allestimento di stand in occasione di fiere e sagre, la realizzazione di spazi per l’aggregazione giovanile e il rafforzamento e sviluppo di azioni aggregative e comunicative dell’associazione attraverso l’uso di nuove tecnologie, allegato e parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di dare atto che, misura, criteri e modalità per la concessione dei contributi individuati nel bando, di cui al punto 1, rispettano quanto definito al paragrafo 6 del Piano triennale degli interventi a favore degli emiliano-romagnoli nel mondo per gli anni 2016-2018, approvato con deliberazione assembleare n. 92 del 13 settembre 2016;

3) di prenotare la somma complessiva di € 40.000,00 sul titolo 1 “spese correnti”, che presenta la necessaria disponibilità, come segue:

- € 20.000,00 al capitolo 10651 “Contributi ad associazioni, organizzazioni ed istituzioni private senza fini di lucro estere (U.E.), per attività a favore degli emigrati emilianoromagnoli” – codice IV livello U.1.04.05.99.000 “altri trasferimenti correnti alla UE” con la prenotazione di impegno di spesa n. 3517000046;

- € 20.000,00 al capitolo 10652 “Contributi ad associazioni, organizzazioni ed istituzioni private senza fini di lucro estere (extra U.E.), per attività a favore degli emigrati emiliano-romagnoli” - codice IV livello U.1.04.05.04.000 “trasferimenti correnti al resto del mondo” con la prenotazione di impegno di spesa n. 3517000047;

nell’esercizio finanziario 2017 del bilancio 2017/2019;

4) di nominare quale Responsabile del procedimento di cui alla presente procedura il dott. Alessandro Criserà, dirigente professional del Servizio “Diritti dei cittadini” dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, in relazione alle esigenze organizzative dell’Assemblea;

5) di dare atto che, come definito nel bando, con successivi atti dirigenziali, si provvederà:

a. alla nomina del Nucleo di valutazione, con determina del Direttore generale, incaricato di valutare i progetti pervenuti;

b. all’approvazione della graduatoria redatta dal Nucleo di valutazione appositamente costituito;

c. alla concessione dei contributi sulla base della disponibilità di bilancio e delle relative prenotazioni di spesa;

d. alla liquidazione dei contributi concessi;

6) di procedere agli obblighi di pubblicazione previsti dal D. Lgs. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e di diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii. e declinati dal “Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2017-2019" approvato con delibera dell’Ufficio di Presidenza n. 6 del 27 gennaio 2017. 

Il Responsabile del Servizio

Rita Filippini

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