n.314 del 02.12.2015 periodico (Parte Seconda)

POR FESR 2007-2013 Contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio: risultanze bando di cui alla DG 438/2014 e succ. mod (DG 204/2015) - Concessione contributo a C.I.T.E.S. SpA condizionato all'esito del ricorso al TAR

IL RESPONSABILE 

Visti:

- il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante abrogazione del regolamento (CE) n. 1080/2006;

- il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;

- il Regolamento (CE) n. 1407/2014 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti “de minimis”;

- la Decisione di Esecuzione della Commissione Europea C(2015) 928 del 12 febbraio 2015 che approva il Programma Operativo Regionale FESR Emilia-Romagna 2014/2020;

- la propria deliberazione n. 179 del 27 febbraio 2015 recante “Presa d'atto del Programma Operativo FESR Emilia-Romagna 2014-2020 e nomina dell’autorità di gestione”;

Richiamate le deliberazioni:

- n. 438 del 31 marzo 2014 recante “POR FESR 2007-2013. Asse III, Attività III.1.2: approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio”, con cui è stato approvato un bando per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio;

- n. 558 del 28 aprile 2014 recante “Integrazione alla D.G.R. 31 marzo 2014, n. 438 recante: “POR FESR 2007-2013. Asse III, Attività III.1.2: Approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio”, con cui sono stati approvati le modalità e i criteri per la concessione di contributi erogabili in attuazione della suddetta Attività III.1.2, in sostituzione dell’allegato approvato con la propria deliberazione n. 438/2014;

- n. 825 del 9 giugno 2014 recante “Interpretazione autentica alla D.G.R. 31 Marzo 2014, n. 438 recante: "POR FESR 2007-2013. Asse III, Attività III.1.2: approvazione modalità e criteri per la concessione di contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio" integrata dalla D.G.R. 28 Aprile 2014, n. 558”;

- n. 1163 del 21 luglio 2014 avente ad oggetto “POR FESR 2007 - 2013 - Asse III - attività III.1.2 - Delibera di Giunta 438/2014 e successive integrazioni - Riapertura termini per la presentazione delle domande di contributo a sostegno di progetti innovativi finalizzali al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia nel settore del turismo e del commercio” che riapre i termini per la presentazione delle domande dal 1 settembre 2014 al 30 settembre 2014;

- n. 204 del 27 febbraio 2015 avente ad oggetto “POR FESR 2007-2013. Asse III - Attività III.1.2 - Delibera di Giunta 438/2014 e successive integrazioni. Modifica del bando e riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all’utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio” che riapre i termini per la presentazione delle domande dal 9 marzo 2015 al 31 marzo 2015;

- n. 1222 del 31 agosto 2015 avente ad oggetto “Delibera di Giunta Regionale 438/2014 e succ. modificazioni, modifica e integrazione art. 14 e art. 15”;

- n. 1329 del 14 settembre 2015 recante “Delibera di giunta n. 204/2015 - modifica e integrazione art.5.6), 12.1), 12.2), 14.2), 15.1 e 15.2 dell'allegato 1) e delibera di giunta 558/2015 - modifica e integrazione art. 12.2”;

Considerato che il suddetto bando, valutativo a sportello, all’art. 10 “Istruttoria delle domande” prevede tra l’altro che le domande siano esaminate da un apposito Nucleo di Valutazione nominato con provvedimento del Direttore Generale alle Attività produttive, Commercio e Turismo;

Dato atto che con determinazione n. 4738 del 17 aprile 2015 il Direttore Generale Attività produttive, Commercio e Turismo ha proceduto alla costituzione del predetto Nucleo di Valutazione;

Considerato che:

- in data 17.04.2015 il nucleo di valutazione, a seguito dell’istruttoria formale delle domande pervenute, ha definito l’elenco dei soggetti ammissibili e di quelli non ammissibili alle fasi successive dell’istruttoria previste dal bando, includendo C.I.T.E.S. SPA (n. d’ordine pratica 97) tra i non favorevoli per la “Mancanza del modulo di domanda compilato attraverso il sistema web ai sensi dell’art. 9”;

- a seguito degli esiti dell’istruttoria formale, il Responsabile del Procedimento, con nota PG/2015/0303486 del 11/5/2015 ha comunicato a CITES SPA un preavviso di diniego ai sensi dell’art. 10-bis della Legge n. 241/90, per la motivazione sopra riportata;

- con PG/2015/0307976 del 13/5/2015 CITES SPA ha trasmesso alla Regione le proprie controdeduzioni al diniego;

- a seguito di esame dei documenti inviati da CITES SPA la Regione, con comunicazione registrata PG/2015/0324090 del 20/05/2015, ha confermato la situazione ostativa rilevata per l’accesso al contributo in quanto la risposta non conteneva elementi sufficienti a provare l'invio del documento mancante obbligatorio (modulo di domanda generato dal sistema informatico), ai sensi dell'art. 9.7 del bando;

Visti:

- il ricorso, numero di registro generale 553 del 2015, presentato da CITES SPA al Tribunale Amministrativo regionale per l’Emilia-Romagna (TAR), per l’annullamento della comunicazione avente i contenuti di preavviso di diniego;

- l’ordinanza n.245 del 30.07.2015 con la quale il TAR ha accolto l’istanza cautelare disponendo l’ammissione con riserva della società ricorrente alla procedura per la concessione del contributo ai sensi del bando approvato con delibera di giunta regionale 438/2014 e succ. mod.;

Dato atto che:

- stante la misura cautelare adottata dal TAR - e fatta salva la perdita di efficacia della stessa a seguito dell’eventuale rigetto del ricorso in sede di decisione di merito - i Servizi regionali competenti hanno espletato la successiva fase istruttoria, che consiste nella verifica della sussistenza dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità della domanda presentata;

- dall’esito di tale istruttoria, effettuata dal nucleo di valutazione in data 15 settembre 2015, per la domanda presentata da CITES SPA è risultato necessario richiedere chiarimenti, pervenuti al servizio competente in data 12.10.2015 PG/20015/0748566 e PG/2015/0748586;

- dall’esito dell’istruttoria della documentazione integrativa effettuata dal nucleo in data 16.10.2015, la domanda presentata da CITES SPA è risultata ammissibile a finanziamento; 

Ritenuto, per quanto sopra esposto, di prendere atto delle risultanze dell’istruttoria compiuta dal Nucleo di valutazione nella seduta del 16/10/2015 in ordine al progetto n. 97) CITES S.P.A. presentato in esito al Bando approvato con propria deliberazione n. 438/2014 e succ.mod. e n. 204/2015 ed in particolare l’art. 6 dell’allegato 1 nonché gli esiti raccolti nell’allegato di seguito indicato:

- “Allegato 1: domande ammesse a finanziamento POR FESR 2007-2013. Asse III, Attività III.1.2: Contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio" pervenute dal 9/3/2015 al 31/3/2015”, relativo alla domanda ammessa a contributo con indicato il punteggio attribuito a seguito dell’istruttoria, l’ammontare dell’investimento ammesso, il relativo contributo concedibile;

Ritenuto pertanto con il presente provvedimento di poter procedere con l’assegnazione del contributo, condizionato all’esito del ricorso presentato al TAR;

Dato atto che in caso di rigetto del ricorso sopracitato la concessione perderà qualsiasi efficacia e sarà di conseguenza revocata;

Considerato che è stata verificata la regolarità contributiva con esito positivo del beneficiario ammissibile a contributo come risultante dalla documentazione conservata agli atti di questo Servizio;

Viste:

- la L.R. 30 aprile 2015, n.3 "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015 e del Bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge Finanziaria 2015)";

- la L.R. 30 aprile 2015, n. 4 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017";

- la L.R. 21 ottobre 2015, n. 18 “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”;

Considerato che, come previsto dal Bando di cui alla Delibera di Giunta regionale 204/2015 modificata ed integrata dalla DGR 1329/2015:

- gli interventi dovranno essere completamente realizzati improrogabilmente entro e non oltre il 30 novembre 2015. Eventuali proroghe, da richiedere esclusivamente per cause non imputabili alla volontà del richiedente, potranno essere concesse, a giudizio insindacabile del Responsabile del procedimento, soltanto se compatibili con i termini di rendicontazione delle spese alla Commissione Europea;

- le rendicontazioni finanziaria e tecnica dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di conclusione degli interventi, ovvero entro il termine del 15 dicembre 2015, pena la revoca del contributo”;

Dato atto che il ritardo con cui avviene la concessione del contributo non permette l’osservanza dei termini stabiliti dal bando sopracitato per la realizzazione e per la rendicontazione degli interventi;

Verificato che tale ritardo si configura come causa di forza maggiore non imputabile al richiedente, come previsto dall’art. 12.2 del bando;

Ritenuto di poter concedere una proroga fino al termine massimo stabilito dalla Decisione della Commissione C(2015)2771 del 30 aprile 2015 (che prevede come data finale di ammissibilità delle spese il 31 dicembre 2015) come segue:

- al 31 dicembre 2015 per la realizzazione degli interventi;

- al 15 gennaio 2016 per la presentazione delle rendicontazioni tecnica e finanziaria;

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui al D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii, in relazione alla tipologia di spese previste e alle modalità gestionali delle procedure medesime, trattandosi di contributi soggetti a rendicontazione e che pertanto si possa procedere all’assunzione degli impegni di spesa a favore del soggetto di cui all’Allegato 1 per la somma complessiva di € 66.938,56;

Dato atto che, pur trattandosi di contributi a rendicontazione, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto non si maturano ulteriori crediti nei confronti delle amministrazioni finanziatrici in quanto gli impegni sono finanziati da entrate già accertate;

Viste inoltre:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3 della predetta Legge 136/2010 e successive modifiche;

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, ed in particolare l’art. 11 “Codice unico di progetto degli investimenti pubblici”;

Dato atto che al progetto d’investimento pubblico oggetto del presente provvedimento è stato assegnato, dalla competente struttura ministeriale, il Codice Unico di Progetto (CUP) così come riportato nell’Allegato 1;

Visti:

- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98, ed in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia DURC”;

- la circolare di cui alla nota del Responsabile del Servizio Gestione della spesa regionale prot. PG/2013/154942 del 26 giugno 2013 riguardante l’“Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”;

- la nota del medesimo Responsabile prot. PG/2013/208039 del 27 agosto 2013 concernente “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/06/2013”;

Richiamato il Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizione in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136" e ss.mm., ed in particolare l’art. 83, comma 3, lettera e);

Preso atto che la procedura dei conseguenti pagamenti disposti in attuazione del presente atto è compatibile con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del D.Lgs 118/2011;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” laddove applicabile;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante "Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modificazioni;

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e s.m.;

Viste le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 1621 dell’11 novembre 2013 avente per oggetto “Indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;

- n. 57/2015 “Programma per la trasparenza e l'integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015-2017”;

- n. 1057 del 24 luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante: "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e succ.mod.;

- la Delibera di Giunta Regionale n. 335 del 31/3/2015 avente ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell’ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituti”;

Dato atto dei pareri allegati; 

determina: 

1. di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa, che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2. di prendere atto delle risultanze dell’istruttoria compiuta dal Nucleo di valutazione nella seduta del 16/10/2015 in ordine al progetto n. 97) C.I.T.E.S S.P.A. presentato in esito al Bando approvato con propria deliberazione n. 438/2014 e succ.mod. e n. 204/2015;

3. di approvare l’Allegato 1: ““Allegato 1: domande ammesse a finanziamento POR FESR 2007-2013. Asse III, Attività III.1.2: Contributi a sostegno di progetti innovativi finalizzati al risparmio energetico e all'utilizzo di fonti rinnovabili di energia nei settori del turismo e del commercio", relativo alla domanda ammessa a contributo con indicato il punteggio attribuito a seguito dell’istruttoria, l’ammontare dell’investimento ammesso, il relativo contributo concedibile, che approvare costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di assegnare e concedere un contributo, condizionato all’esito del ricorso presentato al TAR, pari a € 66.938,56 al soggetto indicato nella graduatoria di cui all’Allegato 1 per l'importo specificato ed il relativo CUP;

5. di impegnare, in relazione a quanto riportato in premessa, a favore del beneficiario indicato nel sopracitato Allegato 1 la somma di € 66.938,56 come segue:

  • quanto ad € 24.718,57 al numero 4133 di impegno sul capitolo 23636 “Contributi a imprese per la realizzazione di interventi per la qualificazione energetico-ambientale e lo sviluppo sostenibile - Asse 3 - Programma Operativo 2007/2013 - Contributo CE sul FESR (Reg. CE 1083 dell’11 luglio 2006; Dec. C (2007) 3875 del 7 agosto 2007)” - U.P.B. 1.3.2.3.8365;
  • quanto ad € 42.219,99 al numero 4134 di impegno sul capitolo 23652 “Contributi a imprese per la realizzazione di interventi per la qualificazione energetico-ambientale e lo sviluppo sostenibile - Asse 3 - Programma Operativo 2007/2013 (L. 16 aprile 1987, n. 183; Delibera CIPE 15 giugno 2007, n. 36; Dec. C (2007) 3875 del 7 agosto 2007) - Mezzi Statali” - U.P.B. 1.3.2.3.8366;

del Bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2015 che presenta la necessaria disponibilità;

6. di dare atto che in caso di rigetto del ricorso sopracitato al punto 4 la concessione perderà qualsiasi efficacia e sarà di conseguenza revocata;

7. di dare atto che in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., le stringhe concernenti la codificazione della Transazione elementare come definita dal citato decreto sono espressamente indicate come di seguito:

  • Capitolo 23636 - Missione 17 - Programma 01 - Codice Economico u.2.03.03.03.999 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 3 - SIOPE 2323 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3
  • Capitolo 23636 - Missione 17 - Programma 01 - Codice Economico u.2.03.03.03.999 - COFOG 04.3 - Transazioni UE 4 - SIOPE 2323 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

e che in relazione al Codice CUP si rinvia al citato Allegato 1;

8. di dare atto che secondo quanto stabilito all’articolo 12 del Bando citato l’avvio dei progetti dovrà avvenire entro 2 mesi dalla comunicazione dell’avvenuta concessione del contributo e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2015, termine massimo stabilito dalla Decisione della Commissione C(2015)2771 del 30 aprile 2015;

9. di dare atto che alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento relativi al contributo qui concesso si provvederà con propri atti formali - ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e della deliberazione n. 2416/2008 e successive modifiche, previa presentazione della rendicontazione di spesa secondo quanto stabilito all’articolo 14) del bando citato e secondo le modalità previste all’articolo 13) del medesimo Bando “ Modalità di erogazione del contributo” e previa verifica della regolarità contributiva e comunque subordinatamente all’esito del ricorso presentato al TAR;

10. di dare atto che secondo quanto stabilito all’articolo 14 del bando citato le rendicontazioni finanziaria e tecnica dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di conclusione degli interventi, ovvero entro il termine del 15 gennaio 2016 , pena la revoca del contributo”;

11. di dare atto che ai sensi dell’articolo 17) del Bando citato, qualora il beneficiario contravvenga agli impegni assunti, ovvero a quanto previsto dalle disposizioni generali dei Bandi relative al mantenimento dell'attività economica nell'immobile per 3 anni successivi all'ultimazione dei lavori, incorrerà nella perdita dei benefici concessi e sarà tenuto alla restituzione delle somme percepite maggiorate degli interessi legali;

12. di dare atto che, per quanto non espressamente previsto dal presente atto, si rinvia a quanto disciplinato nei citati Bandi approvati rispettivamente con la deliberazione n. 438/2014 e succ.mod. e integrazioni n. 204/2015, 1222/2015 e 1329/2015;

13. di dare atto, che avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso in via amministrativa al Presidente della Repubblica o in sede giurisdizionale amministrativa nelle forme e nei termini previsti dalla legislazione vigente;

14.di comunicare al beneficiario di cui all’Allegato 1, secondo quanto previsto dal Bando, l'entità delle spese ammesse nella loro suddivisione per voci e l'ammontare del contributo concesso unitamente al termine finale per l'ultimazione degli interventi;

15. di stabilire che la suddetta comunicazione sarà trasmessa, così come stabilito dal bando, tramite PEC;

16.di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente atto sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, e sui seguenti siti internet regionali: http://fesr.regione.emilia-romagna.it, http://imprese.regione.emilia-romagna.it, http://energia.regione.emilia-romagna.it;

17. di dare atto che secondo quanto previsto dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, e succ. modd. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati.

Il Responsabile del Servizio

Paola Castellini

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