n.237 del 09.08.2013 (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR) e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio sul finanziamento della politica agricola comune e successive modifiche ed integrazioni;

- la Decisione n. 144/2006 del Consiglio relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (programmazione 2007-2013), come da ultimo modificata dalla Decisione n. 61/2009 del Consiglio;

- il Regolamento (CE) n. 1974/2006 della Commissione europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento (CE) n. 1975/2006 della Commissione europea che reca disposizioni di applicazione al citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e la condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale;

- il Regolamento (CE) n. 883/2006 della Commissione europea applicativo del Regolamento (CE) n. 1290/2005 concernente la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni di spesa e di entrata e le condizioni di rimborso delle spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR;

- il Regolamento (CE) n. 65/2011 della Commissione europea, che stabilisce modalità di applicazione del citato Regolamento (CE) n. 1698/2005 relativamente all’attuazione delle procedure di controllo ed abroga il Regolamento (CE) n. 1975/2006;

- la deliberazione dell´Assemblea Legislativa n. 99 del 30 gennaio 2007, con la quale è stato adottato il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2007/2013 (di seguito PSR), attuativo del citato Reg. (CE) n. 1698/2005;

- la Decisione della Commissione europea C(2007)4161 del 12 settembre 2007 di approvazione del Programma medesimo;

Rilevato:

- che il PSR è stato oggetto di successive modifiche sottoposte all'esame della Commissione europea e da questa approvate;

- che, da ultimo, con propria deliberazione n. 1036 del 23 luglio 2013 si è provveduto alla modifica del PSR (versione 9), da sottoporre alla Commissione europea per l’approvazione;

Atteso che il PSR prevede che l'attuazione delle singole Misure sia subordinata all'adozione di uno specifico Programma Operativo di Misura finalizzato a tradurre a livello operativo le scelte e le strategie di programmazione con riferimento a ciascuna Misura;

Preso atto:

- che per quanto concerne le Misure 112 "Insediamento di giovani agricoltori" e 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" con propria deliberazione n. 167 dell’11 febbraio 2008 si è data attuazione a quanto sopra previsto approvando gli specifici Programmi Operativi;

- che tali Programmi Operativi sono stati successivamente modificati con le deliberazioni n. 631 dell’11 maggio 2009, n. 992 del 12 luglio 2010 e n. 2139 del 27 dicembre 2010;

- che il Programma Operativo della Misura 121 è stato ridefinito con la deliberazione n. 662 del 16 maggio 2011, modificata da ultimo con deliberazione n. 1341 del 19 settembre 2011;

- che i suddetti Programmi Operativi hanno costituito presupposto per l'emanazione di specifici avvisi pubblici da parte delle Amministrazioni provinciali competenti;

- che con deliberazione n. 175 del 18 febbraio 2013 è stato disposto che la raccolta delle domande a valere sugli ultimi avvisi pubblici di competenza provinciale della Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" e della Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" - limitatamente ai Piani di Investimento collegati a Piani di Sviluppo aziendale e a domande di premio presentati a valere sulla Misura 112 – fosse differita al 31 maggio 2013;

Considerato che il monitoraggio del fabbisogno di risorse relativo alle domande di aiuto presentate da giovani agricoltori al primo insediamento in agricoltura entro la suddetta scadenza, ha evidenziato quanto segue:

- che per quanto concerne la Misura 112 i fabbisogni superano di circa 1 milione di Euro le risorse residue complessivamente disponibili a livello regionale sulla medesima Misura, a cui si aggiungono potenzialmente le domande non soddisfatte riferite a graduatorie precedenti che, stante le disposizioni degli avvisi pubblici, possono essere reistruite sull’ultima graduatoria per circa 1 milione di Euro;

- che per quanto riguarda i Piani di Investimento a valere sulla Misura 121 collegati alla domanda di premio di primo insediamento, nel periodo considerato sono state presentate oltre 100 domande per un ammontare stimato in circa 11,2 milioni di Euro a cui si aggiungono potenzialmente le domande non soddisfatte riferite a graduatorie precedenti che analogamente, stante le disposizioni degli avvisi medesimi, possono essere reistruite sull’ultima graduatoria;

- che, stante la disponibilità di risorse di ciascuna Amministrazione provinciale per la Misura 121 e la differente distribuzione delle domande collegate sul territorio, il fabbisogno complessivo supera di circa 5,1 milioni di Euro le dotazioni attuali; 

Atteso:

- che il sostegno al rinnovo generazionale in agricoltura costituisce una delle principali priorità d'intervento del PSR;

- che l’art. 13, paragrafo 4, del Regolamento (CE) n. 1974/2006 e sue successive modifiche ed integrazioni, stabilisce che la concessione del sostegno all’insediamento deve avvenire entro diciotto mesi dal momento dell’insediamento medesimo;

- che secondo quanto stabilito dai Programmi Operativi le domande di premio di primo insediamento sulla Misura 112 collegate a Piani di Investimento a valere sulla Misura 121 non possono essere valutate positivamente fino all’esito favorevole dell’istruttoria sui Piani medesimi;

Rilevato:

- che nel corso del restante periodo di programmazione non è prevista un'ulteriore attivazione della Misura 121 collegata alla Misura 112;

- che pertanto le graduatorie da approvare entro il 31 luglio costituiscono l’ultima possibilità di finanziamento dei Piani di Investimento proposti da giovani al primo insediamento;

- che fra le modifiche apportate al PSR – versione 9 - si è proposto di riallocare risorse non utilizzate dell’Asse 2 all’Asse 1 per interventi in favore dei giovani sia con riferimento alla Misura 112 per 3 milioni di Euro, sia per la Misura 121 per 7 milioni di Euro da utilizzare prioritariamente per Piani di Investimento collegati ai Piani di Sviluppo Aziendale;

Ritenuto pertanto necessario stabilire, in relazione ai presupposti sopra richiamati e ai dati di monitoraggio della spesa:

- in merito alla Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" e con riferimento esclusivo alle graduatorie da approvare entro il 31 luglio 2013 che le Amministrazioni provinciali possano concedere aiuti a tutte le istanze ammissibili collocate in graduatoria;

- in merito alla Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" e con riferimento esclusivo alle graduatorie da approvare entro il 31 luglio 2013, che le Amministrazioni provinciali utilizzino tutte le risorse destinate agli avvisi pubblici e che qualora residuino in graduatoria Piani di Investimenti collegati ad un Piano di Sviluppo Aziendale, ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, procedano ugualmente alla concessione dei relativi aiuti;

Dato atto che le suddette concessioni trovano copertura nell’ambito delle citate modifiche finanziarie al PSR versione 9 e che pertanto devono comunque essere subordinate all’approvazione del Programma da parte della Commissione europea;

Richiamata la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l'esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;

Viste:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- la deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e successive modifiche ed integrazioni;

- la deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 "Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione Generale Agricoltura";

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;

a voti unanimi e palesi, delibera:

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di stabilire:

- in merito alla Misura 112 "Insediamento di giovani agricoltori" e con riferimento esclusivo alle graduatorie da approvare entro il 31 luglio 2013, che le Amministrazioni provinciali possano concedere aiuti a tutte le istanze ammissibili collocate in graduatoria;

- in merito alla Misura 121 "Ammodernamento delle aziende agricole" e con riferimento esclusivo alle graduatorie da approvare entro il 31 luglio 2013, che le Amministrazioni provinciali utilizzino tutte le disponibilità destinate agli avvisi pubblici e che qualora residuino in graduatoria Piani di Investimenti, collegati ad un Piano di Sviluppo Aziendale, ammissibili ma non finanziabili per carenza di risorse, procedano ugualmente alla concessione dei relativi aiuti;

3) di dare atto che le suddette concessioni devono comunque essere subordinate all'approvazione - da parte dei competenti Servizi della Commissione europea - delle modifiche alle disposizioni finanziarie del PSR versione 9, proposte con deliberazione n. 1036 del 23 luglio 2013;

4) di trasmettere il presente atto alle Amministrazioni provinciali per gli adempimenti di competenza;

5) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Aiuti alle imprese provvederà a darne la più ampia diffusione anche sul sito internet E-R Agricoltura.