n.210 del 06.07.2022 periodico (Parte Seconda)
Approvazione progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2022/2023 ai sensi dell'art. 15 della L.R. 20/2021. Delibera di Giunta regionale n.302/2022
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA–ROMAGNA
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni" e ss.mm.ii.;
- n. 20 del 28 dicembre 2021, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
Vista la Deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 “Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;
Richiamato, in particolare, l’art.31 della L.R.n.13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge Regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;
Vista inoltre la propria deliberazione n.177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 21092/2021 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 17211 del 20 settembre 2021 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
Viste inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 214/2020 “Approvazione Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell'art. 15 della L.R. n. 30/2019”;
- n. 618/2020 “Approvazione progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2020/2021 ai sensi dell'art. 15 della L.R. n. 30/2019. Delibera di Giunta regionale n.214/2020”;
Vista in particolare la propria deliberazione n.302/2022 “Approvazione invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l'accesso ai servizi per il biennio 2022/2023 ai sensi dell'art. 15 della L.R. 20/2021”;
Considerato che nell’Invito, di cui all’allegato 1) della sopra citata propria deliberazione n.302/2022 sono stati definiti, tra gli altri:
- i requisiti dei soggetti ammessi a candidare progetti ovvero i Comuni, in forma singola o associata, che partecipano a Enti di formazione professionale a totale partecipazione pubblica accreditati ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 177/2003 e ss.mm.ii., aventi quale attività prevalente la formazione professionale;
- le caratteristiche dei progetti e nello specifico e che i progetti dovevano essere articolati prevedendo, pena la non ammissibilità l’azione Azione 1 - Presidi territoriali e l’Azione 2 – Azioni di rete e animazione territoriale prevedendo altresì la possibilità di inserire, quale Azione aggiuntiva, l’Azione 3 -Azioni e interventi volti a rafforzare il dialogo e la piena partecipazione;
- le risorse finanziarie pari a euro 2.800.000,00 allocate nei capitoli del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022/2024;
- i termini e le modalità di presentazione dei progetti;
Dato atto che alla scadenza del 28/4/2022 sono pervenute secondo le modalità e i termini previsti dall’Invito, n. 8 Progetti, per un costo complessivo di euro 2.888.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Dato atto altresì che tutti i Comuni che partecipano a Enti di formazione professionale a totale partecipazione pubblica accreditati ai sensi di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 177/2003 e ss.mm.ii., hanno presentato la propria candidatura entro la scadenza prevista dall’Invito;
Dato atto che nell’Invito si è disposto in particolare che:
- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Servizio “Programmazione delle politiche dell'istruzione, della formazione, del lavoro e della conoscenza” nominato con atto del Direttore Generale “Economia della conoscenza, del lavoro e dell'impresa”;
- la valutazione dei progetti ammissibili venga effettuata dal Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;
- i progetti approvabili andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio che consentirà di finanziare i progetti fino ad esaurimento delle risorse disponibili;
Dato atto altresì che l’Invito ha definito le procedure e criteri di valutazione ed in particolare la previsione secondo la quale saranno approvabili i progetti che avranno conseguito un punteggio pari o superiore a 70/100 e un punteggio non inferiore a 6 su 10 relativamente al sotto criterio 2.2 riferiti all’Azione 1 e all’Azione 2 disponendo inoltre che l’Azione 3., se prevista, sarà approvabile se avrà conseguito un punteggio non inferiore a 6 su 10 relativamente al sotto criterio 2.2;
Considerato che con propria deliberazione n. 325/2022 è stato modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni Generali e delle Agenzie adeguandone le funzioni e la relativa denominazione e, con decorrenza dal 1° aprile 2022, sono stati soppressi i Servizi e le posizioni Dirigenziali Professional a favore dell’entrata in vigore di un nuovo modello organizzativo strutturato in Settori e Aree di lavoro dirigenziali, con contestuale cessazione di tutti gli incarichi dirigenziali precedentemente conferiti, dando mandato ai rispettivi Direttori generali e di Agenzia di istituire le Aree di lavoro dirigenziali e definire le relative declaratorie;
Atteso che con la medesima propria deliberazione n. 325/2022 è stato istituito, tra l’altro il Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro definendone la relativa declaratoria in cui rientrano tra le altre, le attività di valutazione e gestione delle procedure oggetto del presente atto;
Dato atto che con Determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Impresa” n. 8064 del 29/4/2022 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del Nucleo di valutazione dei progetti pervenuti a valere sull'Invito di cui all'allegato 1) della Delibera di Giunta regionale n. 302/2022” sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione;
Preso atto che il gruppo di lavoro istruttorio del “Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità dei suddetti progetti in applicazione di quanto previsto al punto 9) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutti i progetti sono risultati ammissibili a valutazione;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito nella giornata del 17/5/2022 in videoconferenza ed ha effettuato la valutazione dei n. 8 progetti ammissibili e ha rassegnato il verbale dei propri lavori, agli atti del “Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro” a disposizione di chiunque ne abbia diritto, dal quale si rileva che i n. 8 progetti ammissibili sono approvabili;
Dato atto che i n. 8 Progetti approvabili sono inseriti nella graduatoria in ordine di punteggio conseguito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Considerato che le risorse regionali destinate al finanziamento dei progetti approvabili e finanziabili sono complessivamente pari a euro 2.800.000,00 a fronte di un contributo pubblico richiesto pari a euro 2.888.000,00, al fine di garantire in tutti i territori le azioni orientative e di supporto nell’accesso ai servizi così come definite nell’Invito:
- non si è proceduto ad alcuna rideterminazione del contributo richiesto per:
- i progetti candidati dai Comuni di Cavriago e di Guastalla tenuto conto che gli stessi sono costituiti dalle sole azioni 1 e 2 ovvero le azioni individuate come obbligatorie al fine dell’ammissibilità;
- i progetti candidati dai Comuni di Ravenna e di Piacenza tenuto conto che gli stessi intendono, senza incremento delle di risorse assegnate per l’attuazione dei progetti realizzati nel biennio 2020/2021, consolidare e dare continuità alle azioni positivamente realizzate;
- si è proceduto ad una rideterminazione finanziaria per i restanti n. 4 progetti effettuando un taglio lineare rispetto al finanziamento pubblico richiesto;
Dato atto, pertanto, sulla base di quanto sopra esposto, che i n. 8 progetti risultano finanziabili per un costo complessivo di euro 2.800.000,00, come da Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto;
Valutato pertanto, in attuazione della già citata propria deliberazione n. 302/2022, di approvare:
- l’Allegato 1) “Graduatoria Progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, dei n. 8 Progetti approvabili;
- l’Allegato 2) “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale sono elencati i n. 8 progetti finanziabili per un costo totale di euro 2.800.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse regionali;
Dato atto che ai sopra richiamati Progetti approvabili e finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Tenuto conto che, come previsto dall’Invito sopra citato, le attività comprese nei progetti che con il presente atto si approvano, saranno realizzate per una percentuale pari al 50% sull’annualità 2022 e per la restante parte sull’annualità 2023 e che pertanto la spesa relativa sarà imputata sui pertinenti capitoli del bilancio a valere sull’esercizio finanziario 2022 per il 50% e sull’esercizio finanziario 2023 per il restante 50%;
Dato atto, inoltre, che al finanziamento dei progetti approvati, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
Richiamate:
- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”, in particolare l’art. 11;
- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successivo aggiornamento;
Visto il D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 2329 del 22 novembre 2019 “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
- n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;
Viste altresì le Leggi Regionali:
- n. 40 del 15 novembre 2001, "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43 del 26 novembre 2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- n. 19 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2022”;
- n. 20 del 28 dicembre 2021 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;
- n. 21 del 28 dicembre 2021 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;
Richiamata la propria deliberazione n.2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024” e ss.mm.;
Richiamate, altresì, le proprie deliberazioni:
- n. 87 del 30 gennaio 2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- n. 2200 del 20 dicembre 2021 “Proroga della revisione degli assetti organizzativi dell'Ente e degli incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa”;
- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
Richiamata inoltre la determinazione dirigenziale n. 5595 del 25 marzo 2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera
Per le motivazioni espresse in premessa:
1. di dare atto che, in risposta all’“Invito a presentare progetti per la continuità dei presidi territoriali e per la realizzazione di azioni orientative che facilitino l’accesso ai servizi 2022/2023 ai sensi dell’art. 15 della L.R. 20/2021” Allegato 1), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 302/2022, sono pervenuti, alla scadenza prevista, alla Regione Emilia-Romagna n. 8 progetti per un costo complessivo di euro 2.888.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio del Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto al punto 9) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Invito e che tutti i n. 8 Progetti sono risultati ammissibili a valutazione;
3. di prendere atto altresì che dal verbale del Nucleo di valutazione e così come descritto in premessa si rileva che i n. 8 Progetti sono risultati "approvabili" ed inseriti in graduatoria per punteggio conseguito, Allegato 1), parte integrante e sostanziale al presente atto;
4. di dare atto che sulla base delle rideterminazioni finanziare descritte in premessa a cui si rinvia, i n. 8 Progetti risultano finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale al presente atto, per un costo totale di euro 2.800.000,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;
5. di approvare, tenuto conto di quanto sopra esposto:
- l’Allegato 1) “Graduatoria dei progetti”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con la graduatoria, in ordine di punteggio conseguito, dei n. 8 Progetti;
- l’Allegato 2) “Progetti finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, con l’elenco dei n. 8 progetti finanziabili per un costo totale di euro 2.800.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo, risorse regionali;
6. di dare atto che, come previsto dall’Invito sopra citato, le attività comprese nei progetti che con il presente provvedimento si approvano, si realizzano per una percentuale pari al 50% sull’annualità 2022 e per la restante parte sull’annualità 2023 e che pertanto la spesa relativa sarà imputata sui pertinenti capitoli del bilancio seguendo la suddetta ripartizione;
7. di dare altresì atto che al finanziamento dei progetti approvati, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro previa acquisizione della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
8. di stabilire che il finanziamento pubblico concesso verrà liquidato dal Responsabile dell’Area Liquidazione interventi educazione, formazione, lavoro e supporto all’autorità di Gestione FSE+, o suo delegato, nella misura del 50% a fronte della presentazione della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2022, entro il 28/02/2023, comprensiva dei risultati intermedi conseguiti, e la restante parte a fronte della presentazione della relazione sulle attività realizzate nell’anno 2023, entro il 28/02/2024, comprensiva dei risultati complessivi conseguiti;
9. di dare atto che ai sopra richiamati progetti finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. così come riportato nell’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
10. di prevedere inoltre che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dei progetti approvati, nei limiti degli importi di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Settore Educazione, istruzione, formazione, lavoro, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del suddetto Settore con propria nota;
11. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell'art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii.;
12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.