n.96 del 01.04.2020 periodico (Parte Seconda)

PSR 2014-2020 - Deliberazioni n. 1920 del 14 novembre 2016, n. 6 e n. 7 dell'11 gennaio 2017- Avvisi pubblici - Misura 7 - Tipi di operazione "Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione", "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" e "Strutture per servizi pubblici" - ulteriore differimento del termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità, e successive modifiche ed integrazioni;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione del giorno 11 marzo 2014, che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione del 17 luglio 2014, recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 2393/2017 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 (di seguito per brevità indicato come PSR 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013, nella formulazione approvata con Decisione della Commissione Europea C (2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, (Versione 8.2), di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 2138 del 10 dicembre 2018;

Preso atto che con propria deliberazione n. 2266 del 22 novembre 2019, è stata approvata l’ulteriore proposta di modifica al citato PSR 2014-2020 (versione 9), notificata alla Commissione Europea ai sensi dell’art. 11 del più volte citato Regolamento (UE) n. 1305/2013 e dell’art. 4 del citato Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014;

Atteso che con proprie deliberazioni n. 1920 del 14 novembre 2016, n. 6 e n. 7 dell’11 gennaio 2017 sono stati approvati rispettivamente gli Avvisi pubblici regionali di attuazione della Misura 7 del PSR 2014-2020, Tipi di operazione 7.4.01 “Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione”, 7.2.01 “Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili” e 7.4.02 “Strutture per servizi pubblici”;

Dato atto che per l’attivazione dei suddetti Tipi di operazione, le menzionate deliberazioni di Giunta hanno reso disponibili le seguenti risorse, per l’intero periodo di programmazione 2014-2020:

- euro 4.080.604,00 per il Tipo di operazione 7.2.01;

- euro 4.420.655,00 per il Tipo di operazione 7.4.01;

- euro 8.501.259,00 per il Tipo di operazione 7.4.02;

Dato atto inoltre che la Legge Regionale n. 25 del 27 dicembre 2018, all’articolo 23 “Aiuti di Stato integrativi sul Programma di sviluppo rurale 2014 - 2020”, ha attivato aiuti di Stato integrativi per il finanziamento del Tipo di operazione 7.4.01, per l'importo di euro 2.500.000,00;

Richiamate le determinazioni del Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato di seguito elencate:

- n. 12790 del 3 agosto 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.4.01 "Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione" - Graduatoria domande ammissibili”, con cui è stata approvata la graduatoria delle 20 domande risultate ammissibili e si è stabilito che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca potevano procedere alla concessione dei contributi alle prime 10 domande in graduatoria, integralmente finanziabili con le risorse disponibili nel relativo Avviso;

- n. 13764 del 31 agosto 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.2.01 "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" - Graduatoria domande ammissibili”, con cui è stata approvata la graduatoria delle 21 domande risultate ammissibili ed è stato stabilito che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca potevano procedere alla concessione dei contributi alle prime 12 domande in graduatoria, integralmente finanziabili con le risorse disponibili nell’Avviso;

- n. 15654 del 6 ottobre 2017 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 - Tipo di operazione 7.4.02 "Strutture per servizi pubblici" - Graduatoria domande ammissibili”, con cui è stata approvata la graduatoria delle 61 domande risultate ammissibili ed è stato stabilito che i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca potevano procedere alla concessione dei contributi alle prime 19 domande in graduatoria, integralmente finanziabili con le risorse disponibili nell’Avviso;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

- n. 594 del 15 aprile 2019 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20)"- Tipi di operazione 7.4.01, 7.2. 01 e 7.4.02 - Disposizioni in merito al finanziamento di progetti con utilizzo di economie sugli Avvisi di cui alle deliberazioni di Giunta n. 1920/2016, n. 6/2017 e n. 7/2017”;

- n. 1211 del 15 luglio 2019 “Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014-2020 - Misura 7 "Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali (art. 20)"- Tipi di operazione 7.4.01, 7.2.01 e 7.4.02 - Proroga termini di attuazione degli interventi”;

- n. 2444 del 19 dicembre 2019 “PSR 2014-2020 - Deliberazioni n. 1920 del 14 novembre 2016, n. 6 e n. 7 dell'11 gennaio 2017 - Avvisi pubblici - Misura 7 - Tipi di operazione "Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione", "Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili" e "Strutture per servizi pubblici" - Differimento termini di validità delle graduatorie e determinazioni in merito all'utilizzo di economie”, con cui è stato disposto che le graduatorie approvate restino in vigore fino al 31 dicembre 2020;

Considerato che gli Avvisi citati prevedono:

- un termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo prorogabile per un massimo di sei mesi su specifica e motivata richiesta del beneficiario;

- che la deliberazione di Giunta n. 1211/2019 ha disposto che il suddetto termine è prorogabile ulteriormente per un massimo di sei mesi su specifica e motivata richiesta del beneficiario;

Atteso che molti enti pubblici beneficiari dei suddetti avvisi hanno richiesto le proroghe previste e che tuttavia non hanno ancora completato gli investimenti proposti nelle domande di sostegno;

Considerato che a fronte di 51 concessioni di sostegno, disposte anche a seguito dello scorrimento delle graduatorie connesso all’utilizzo di economie, sono pervenute solamente 7 domande di saldo, come esposto nella tabella seguente:

Tipo di operazione

Concessioni

Domande di saldo

7.2.01

15

5

7.4.01

16

1

7.4.02

20

1

Preso atto che alcuni enti beneficiari hanno presentato ai Servizi Territoriali Agricoltura, caccia e pesca, ulteriori richieste di proroga adducendo diverse condizioni e situazioni che non consentono il rispetto della tempistica per l’ultimazione dei lavori, tra le quali:

- ritardi degli interventi previsti su immobili vincolati ai sensi del D.lgs. n. 42/2004 connessi ad ulteriori interventi sottoposti a nulla osta disposti dalla competente Soprintendenza Archeologica, Belle arti e paesaggio;

- problematiche insorte in fase di aggiudicazione o esecuzione dell’intervento con gli operatori economici affidatari dei lavori e conseguente risoluzione da parte dell’ente beneficiario in relazione alla disciplina del Codice degli appalti;

- condizioni metereologiche avverse che hanno comportato la sospensione dei lavori;

Considerato che:

- tutte le operazioni in questione riguardano interventi pubblici per i quali sussiste un interesse generale della collettività alla realizzazione;

- la maggior parte delle opere in corso sono realizzate pressoché completamente;

- è obiettivo primario della Regione utilizzare integralmente le risorse comunitarie, specie quelle già impegnate per la realizzazione di progetti di cui ai Tipi di operazione sopraindicati;

Valutato di provvedere in merito, stante l'approssimarsi delle date di scadenza dei termini di presentazione delle domande di saldo, al fine di assicurare la conclusione degli interventi pubblici ammessi a finanziamento sui Tipi di operazione 7.2.01, 7.4.01 e 7.4.02 e non pregiudicare l’erogazione dei finanziamenti comunitari;

Ritenuto pertanto di disporre che gli enti beneficiari di contributi sui suddetti avvisi pubblici sui Tipi di operazione 7.2.01, 7.4.01 e 7.4.02 possano ottenere, sulla base di specifica istanza motivata, un’ulteriore proroga al termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo rispetto a quelle già previste nei medesimi Avvisi, per un massimo di ulteriori 6 mesi;

Richiamati:

- il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Vista la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37 comma 4;

Richiamate infine le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”, per quanto applicabile;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 270 del 29 febbraio 2016 recante “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviate con Delibera 2189/2015”;

- n. 622 del 28 aprile 2016 recante "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015";

- n. 1107 del 11 luglio 2016 recante “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con Delibera 2189/2015”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 1059 del 3 luglio 2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

- n. 1938 del 19 novembre 2018, con la quale è stato approvato il conferimento dell’incarico di Responsabile del Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato presso la Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;

Viste altresì le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto inoltre dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;

A voti unanimi e palesi

delibera

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa, le quali costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;

2) di disporre - con riferimento agli Avvisi pubblici per i Tipi di operazione 7.4.01, 7.2.01 e 7.4.02 del PSR 2014-2020, approvati rispettivamente con proprie deliberazioni n. 1920/2016, n. 6/2017 e n. 7/2017 – che gli enti beneficiari possano ottenere, sulla base di specifica istanza motivata, un’ulteriore proroga al termine unico di fine lavori, rendicontazione delle spese e presentazione della domanda di pagamento a saldo, per un massimo di 6 mesi, aggiuntivi rispetto a quelli già ottenuti con deliberazione n. 1211/2019;

3) di dare atto, inoltre, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

4) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, dando atto che il Servizio Programmazione e sviluppo locale integrato provvederà a darne la più ampia diffusione attraverso l’inserimento nel Portale ER-Agricoltura, caccia e pesca.

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