n.66 del 06.03.2019 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento di VIA relativo la progetto di installazione di nuovo forno e linee aggiuntive con incremento della capacità produttiva nello stabilimento IPPC proposto dalla Cooperativa Ceramica d'Imola S.C. nel comune di Faenza (RA) presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III, LR 9/99) - Modifica della DGR 159 del 5/2/2018 e della DGR 1436 del 10/9/2018
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera
per le motivazioni di cui in premessa che si intendono integralmente richiamate,
a) di modificare le prescrizioni n.ri 1 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 159 del 5/2/2018 che vengono pertanto così sostituite:
1. Entro il 5/2/2019 deve essere previsto per il nuovo forno (afferente al punto emissivo E32) lo studio di fattibilità tecnica dell’intervento mirato al recupero dei fumi degli essiccatoi da inviare ai bruciatori della zona di cottura, consentendo di bruciare gli incombusti presenti nei fumi dell’essiccatoio prodotti a bassa temperatura. Qualora gli esiti dello studio (eventualmente supportati da una installazione di prova) siano positivi (efficacia dell’abbattimento di sostanze causa di emissioni odorigene), tale soluzione dovrà essere applicata al nuovo forno entro e non oltre il 31/12/2019. A valle di misurazioni effettive che possano dare contezza dei miglioramenti ottenuti e comunque solamente nel caso in cui la problematica degli odori risulti effettivamente rilevante sulla base delle misurazioni che saranno condotte nel 2018 e 2019 si potrà proporre un piano di miglioramento a medio termine sugli altri forni;
4. Le concentrazioni massime di emissione odorigena espresse in unità odorimetriche (ouE/m³) vengono definite, in prima istanza, come "valori obiettivo", anzichè "valori limite di emissione". Tali valori sono da conseguire entro il 31/12/2019. Nel caso in cui tali valori non siano conseguiti, entro il 31/12/2019 deve essere predisposta ed inviata ad Arpae SAC una apposita Relazione tecnica riassuntiva degli esiti dei monitoraggi, delle azioni poste in essere per perseguire i valori obiettivo, nonché delle motivazioni dell’eventuale mancato raggiungimento: nel caso in cui tali valori non siano conseguiti nel tempo indicato, la Ditta deve predisporre ed inviare ad Arpae SAC entro 60 giorni dalla scadenza, ovvero dalla presentazione della Relazione tecnica, un ulteriore Piano organico gestionale e industriale per rientrare nei valori obiettivo. Tale Piano dovrà essere attuato entro 1 anno dalla sua presentazione. I Punti di emissione sui quali condurre il monitoraggio delle emissioni odorigene e i relativi “valori obiettivo” sono indicati di seguito:
Punto di emissione |
valori obiettivo |
Incertezza max |
Forno E5 |
1.400 uoE/m3 |
+/- 40% |
Forno E6 |
2.100 uoE/m3 |
+/- 40% |
Forno E7 |
1.300 uoE/m3 |
+/- 40% |
Forno E32 |
2.100 uoE/m3 |
+/- 40% |
Essiccatoio E17, essiccatoio E18, essiccatoio E27, essiccatoio E40 |
3.000 uoE/m3 Complessivi (*) |
+/- 40% |
(*) Il dato complessivo delle quattro emissioni deve essere verificato contestualmente
I succitati valori obiettivo sono da intendersi con una incertezza massima del 40% (compreso il dato somma, intendendo che sulla somma la valutazione dell’incertezza andrà applicata a valle della sommatoria dei valori riscontrati) Le modalità di campionamento delle emissioni odorigene devono seguire il metodo descritto nella UNI EN 13725 e quanto indicato dalla Regione Lombardia nella sua D.G.R 15 febbraio 2012 n. IX/3018 (fino a nuova deliberazione specifica della Giunta RER)”
b) di modificare le prescrizioni n.ri n. 19 e n. 20 della delibera di Giunta regionale n. 159 del 5/2/2018 che vengano così sostituite:
19. Eventuali variazioni nell’utilizzo di colle rispetto a quelle normalmente in uso, devono essere precedute da prove di industrializzazione di nuovi prodotti e comunicate almeno con 5 giorni di anticipo;
20. Deve essere istituita per le cabine di decorazione una reportistica mensile riguardo il consumo di colle e inchiostri.
c) di confermare in ogni altra sua parte quanto disposto con la Delibera di Giunta regionale n. 159 del 5/2/2018 e la delibera di Giunta regionale n. 159 del 5/2/2018;
d) di trasmettere, copia della presente deliberazione alla ditta Cooperativa Ceramica d’Imola;
e) di trasmettere, inoltre, per opportuna conoscenza e per eventuali adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione all’Unione dei Comuni della Romagna Faentina – Comune di Faenza, alla Provincia di Ravenna, all’AUSL della Romagna – Servizio Igiene Pubblica di Ravenna e al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;
f) di pubblicare la presente deliberazione per estratto nel BURERT e sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
g) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.