n.76 del 27.03.2013 periodico (Parte Seconda)

IL RESPONSABILE

Richiamata la deliberazione di Giunta regionale n. 787/2009 "Avviso pubblico per la presentazione di operazioni - Programmazione straordinaria regionale per la qualificazione degli operatori addetti alle attività di assistenza di base nei servizi socio assistenziali e sociosanitari. Anno 2009";

Precisato che con la sopracitata deliberazione la Regione ha inteso attuare sul proprio territorio un intervento straordinario volto ad incrementare, all’interno del sistema dei servizi, la dotazione di personale in possesso della qualifica di Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS), anche per favorire il processo di accreditamento dei servizi stessi (delineato dalla delibera di Giunta regionale 514/2009);

Dato atto che l’Avviso pubblico di cui sopra prevedeva, tra le altre, la realizzazione di una azione denominata “Formalizzazione e certificazione delle competenze per le persone provenienti da esperienza lavorativa”, i cui obiettivi specifici erano i seguenti:

• rendere disponibile sull’intero territorio regionale, secondo procedure omogenee, il “Servizio di formalizzazione e certificazione delle competenze” (di seguito SRFC), per riconoscere e valorizzare appieno le competenze già acquisite dagli operatori impiegati nei servizi socio assistenziali e sociosanitari del territorio regionale, ai fini dell’acquisizione della qualifica di Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS);
• erogare il suddetto Servizio, sulla base delle stime preventive fatte dai Servizi regionali competenti in materia socio sanitaria, a n. 1800 operatori privi della qualifica OSS, prevedendo nel contempo che solo una parte di questi, stimata in 600 unità, potesse accedere direttamente all’esame per il conseguimento della medesima qualifica;

Dato atto che con successiva deliberazione n. 1842/2009 la Giunta regionale:

• ha approvato l’azione regionale di “Formalizzazione e certificazione delle competenze per le persone provenienti da esperienza lavorativa”con il rif. PA 597/2009, a titolarità IRECOOP Emilia-Romagna Società Cooperativa di Bologna, quale capofila di un Accordo di partenariato stipulato con i seguenti partner:
  • CE.SVI.P. Società Cooperativa Sociale di Piacenza;
  • Centro Provinciale di Formazione Professionale Società Consortile a responsabilità limitata di Bagnacavallo (RA), attualmente denominato Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini;
• ha preso atto che il sopra citato Centro Provinciale di Formazione Professionale di Bagnacavallo (RA), oggi denominato Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini, avrebbe provveduto a realizzare parte delle attività ad esso assegnate mediante la costituzione di un’ATI di cui risultava mandatario, composta dai seguenti mandanti:
  • Futura S.P.A. di San Giovanni in Persiceto (Bologna);
  • Consorzio Provinciale Formazione di Ferrara;
  • Techne S. Cons. P. A. di Cesena;
  • Modena Formazione di Modena;
  • Iride Formazione di Pavignone di San Felice Sul Panaro (Modena);
  • Centro Studio e Lavoro “La Cremaria” S.R.L. di Cavriago (Reggio Emilia);
  • Consorzio Forma Futuro di Parma;
  • Tutor S.c.a r.l. di Piacenza;
  • Consorzio CFP Bassa Reggiana Soc. Cons. R. L. di Guastalla (Reggio Emilia);
• ha approvato il costo complessivo dell’Azione pari ad € 562.162,00, di cui € 400.000,00 a carico del POR FSE Asse I Adattabilità e € 162.162,00 come quota aziende/privati;

Ritenuto di dare atto, con il presente provvedimento, dell’attuazione dell’azione regionale e dei suoi esiti finali, in termini di numero di operatori coinvolti ed effettivamente qualificati, come risulta anche dalla nota riassuntiva relativa allo svolgimento dell’Azione 2 inviata da Irecoop Emilia-Romagna il 20/09/2012 e tenuta agli atti presso questo Servizio con PG. 2012. 239342 del 12/10/2012;

Premesso che tutte le fasi di realizzazione dell’Azione regionale hanno visto la supervisione continua del Comitato Tecnico di Progetto, allo scopo istituito, composto da funzionari del Servizio Formazione Professionale, dai referenti delle Organizzazioni Sindacali regionali e delle tre Centrali Cooperative (Confcooperative ER, Legacoop ER, AGCI), dai referenti delle Agenzie Formative partner dell’operazione (Irecoop Emilia-Romagna di Bologna, CE.SVI.P di Piacenza e Scuola Arti e Mestieri Angelo Pescarini di Bagnacavallo);

Preso atto che il predetto Comitato ha definito, in fase iniziale, le procedure e le modalità per l’individuazione dei 1800 operatori privi di qualifica OSS a cui erogare il Servizio di SRFC, coerentemente con i criteri e le priorità indicati dalla Commissione Regionale Tripartita riunitasi in sede di Sottocommissione il giorno 23 febbraio 2010;

Preso atto pertanto che, sulla base di quanto stabilito dal Comitato Tecnico di Progetto, il Responsabile del Servizio Formazione Professionale:

• ha provveduto, mediante proprio Comunicato pubblicato nel BUR n. 76 del 9/6/2010, successivamente integrato nel BUR n. 83 del 23/6/2010, alla raccolta della adesioni da parte dei datori di lavoro (gestori o fornitori dei servizi oggetto di accreditamento transitorio) interessati, per i propri operatori, al Servizio di SRFC;
• ha altresì disposto, a seguito dell’istruttoria effettuata sulle adesioni inviate dai datori di lavoro, con proprie determine 10422/2010 e n. 11373/2010, l’elenco delle adesioni ammissibili all’Azione regionale, comprensive dei servizi (n. 450) e del numero di operatori da coinvolgere, questi ultimi risultati complessivamente pari a 1.795 unità;

Preso atto che, sulla base dell’elenco sopracitato, Irecoop Emilia-Romagna e gli altri soggetti attuatori, considerata la forte componente innovativa dell’azione, hanno avviato una complessa attività di approfondimento e di raccordo su tutti i territori provinciali, anche con i datori di lavoro, propedeutica alla realizzazione concreta dell’SRFC;

Preso atto che, ad esito dell’attività di cui sopra, è stato riscontrato un costo superiore per la realizzazione del Servizio di SRFC rispetto a quanto inizialmente preventivato ed approvato con deliberazione n. 1842/2009 già citata;

Dato atto pertanto che la Giunta Regionale con ulteriore propria deliberazione n. 382/2011:

• ha preso atto che l’aumento del costo dell’Azione regionale, ricadendo esclusivamente sulla quota aziende/privati, ha comportato l’applicazione di un unico regime di “Aiuti di Stato”, in particolare il Regolamento (CE) n. 800/2008, per tutte le imprese beneficiarie indipendentemente dalla loro dimensione;
• ha preso atto che il costo complessivo dell’Azione regionale è diventato pari a € 667.455,00, con una quota a carico dei privati pari ad € 267.455,00;

Dato atto che Irecoop Emilia-Romagna ed i partner dell’azione hanno avviato nel concreto l’azione regionale, attivando ulteriori e specifici incontri con i datori di lavoro, al fine di reperire i nominativi dei lavoratori a cui erogare il servizio di SRFC e tutta la documentazione necessaria;

Preso atto che tutto il processo di recepimento dei nominativi e dei dati relativi agli operatori ammissibili all’azione regionale, nonché tutte le variazioni nel frattempo sopraggiunte (a seguito di dimissioni o pensionamenti di alcuni lavoratori, rinuncia di alcuni servizi che nel frattempo non avevano ottenuto l’accreditamento in area socio-sanitaria, assunzione da parte dei datori di lavoro di nuovi operatori già qualificati, ecc) sono documentati e dettagliati:

• nella ulteriore propria determina n. 6767/2011, la quale integra le precedenti determine n. 10422/2010 e n. 11373/2010, relative alle adesioni inviate dai datori di lavoro, precedentemente citate;
• nelle note del 1/6/2011 e del 28/2/2012 di Irecoop Emilia-Romagna acquisite dal Servizio competente rispettivamente con prot. PG. 2011. 0138358 del 7/6/2011 e PG. 2012. 0065029 del 13/3/2012;

Dato atto che:

• gli operatori segnalati dai datori di lavoro come potenziali partecipanti al Servizio di SRFC sono risultati 1505 , suddivisi tra i vari servizi socio assistenziali e sociosanitari del territorio regionale, come indicato nell’allegato 1) “Operatori segnalati dai datori di lavoro come potenziali partecipanti al Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze”, parte integrante del presente provvedimento;
• il numero degli operatori che hanno effettivamente partecipato all’azione regionale , sottoponendosi in particolare alla fase di formalizzazione delle evidenze, è risultato pari a n. 1418, in quanto:
• 59 operatori, tra quelli segnalati dai datori di lavoro, sono risultati inammissibili all’azione regionale poiché non in possesso del titolo di studio previsto dalla normativa che regola l’accesso alla professione di OSS;
• 28 operatori non si sono presentati presso gli Enti di formazione al momento della prima convocazione e del primo colloquio relativo alla fase di formalizzazione;
• dei 1418 operatori sopracitati, 1075 sono risultati in possesso dei requisiti per poter accedere alla fase di certificazione (cioè all’esame di qualifica), un numero quindi superiore a quello inizialmente stimato con le deliberazioni di Giunta Regionale n. 787/2009 e n. 1842/2009 (600 unità);

Preso atto che per consentire la partecipazione all’esame di tutti i 1075 operatori, compresi quelli “eccedenti” (n. 475 unità) la quota stimata dal bando regionale, è stato pianificato, da parte di Irecoop Emilia-Romagna e degli altri Soggetti attuatori, un numero maggiore di sessioni d’esame (novanta su tutto il territorio regionale) rispetto a quello inizialmente stimato, con un conseguente ed ulteriore aumento del costo complessivo dell’Azione, come meglio precisato nelle comunicazioni inviate da Irecoop Emilia-Romagna, tenute agli atti presso il Servizio competente;

Dato atto che con lettere dei Servizi regionali competenti PG 2011 0299681 del 12/12/2011 e PG.2012.289895 del 10/12/2012 si prende atto:

• del nuovo e definitivo costo dell’Azione che, dal precedente importo di € 667.455,00, diventa pari ad € 685.730,00;
• che l’aumento del costo ricade sulla quota privati, acquisita in cash dai datori di lavoro, che ammonta definitivamente a € 285.730,00;

Dato atto che le informazioni di dettaglio sugli esiti dell’applicazione del Servizio di SRFC sui 1418 operatori presi in esame sono riportate nell’Allegato 2) “Esiti del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle competenze suddivisi per Provincia“ parte integrante del presente provvedimento;

Richiamata la L.R. n. 43/01 ”Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.;

Viste infine le deliberazioni della Giunta regionale:

• n. 1057/2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
• n. 1663/2006 "Modifiche all’assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
• n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007” ss.mm.;
• n. 1377/2010 “Revisione dell’assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione di Giunta regionale n. 1950/2010;
• n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010;
• n. 1222/2011 “Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)”;

Attestata la regolarità amministrativa:

determina:

1) di dare atto che, in relazione all’attuazione dell’azione regionale di “Formalizzazione e certificazione delle competenze per le persone provenienti da esperienza lavorativa”, rif. PA 597/2009, a titolarità IRECOOP Emilia-Romagna Società Cooperativa di Bologna, di cui all’Avviso pubblico n. 787/2009 ed alle DGR. n. 1842/2009 e n. 382/2011:

• gli operatori segnalati dai datori di lavoro come potenziali partecipanti al Servizio di SRFC sono risultati 1505 , suddivisi tra i vari servizi socio assistenziali e sociosanitari del territorio regionale, come indicato nell’allegato 1) “Operatori segnalati dai datori di lavoro come potenziali partecipanti al Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle Competenze”, parte integrante del presente provvedimento;
• il numero degli operatori che hanno effettivamente partecipato all’azione regionale , sottoponendosi in particolare alla fase di formalizzazione delle evidenze, è risultato pari a n. 1418, in quanto:
• 59 operatori, tra quelli segnalati dai datori di lavoro, sono risultati inammissibili all’azione regionale poiché non in possesso del titolo di studio previsto dalla normativa che regola l’accesso alla professione di OSS;
• 28 operatori non si sono presentati presso gli Enti di formazione al momento della prima convocazione e del primo colloquio relativo alla fase di formalizzazione;
• dei 1418 operatori sopracitati, 1075 sono risultati in possesso dei requisiti per poter accedere alla fase di certificazione (cioè all’esame di qualifica), un numero quindi superiore a quello inizialmente stimato con le deliberazioni di Giunta regionale n. 787/2009 e n. 1842/2009 (600 unità);
• gli esiti e le informazioni di dettaglio relative all’applicazione del Servizio di SRFC sui 1418 operatori presi in esame sono riportate nell’allegato 2) “Esiti del Servizio di Formalizzazione e Certificazione delle competenze suddivisi per Provincia“ quale parte integrante del presente provvedimento;

2) di dare atto, per i motivi precisati in premessa, che il costo complessivo e definitivo dell’Azione regionale, fermo restando il finanziamento pubblico di 400.000,00 a carico del FSE assegnato ed impegnato con DGR. 1842/2009, è diventato pari ad € 685.730,00, comprensivo di una quota privati di € 285.730,00 acquisita in cash dalle imprese invianti i lavoratori;

3) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.

Il Responsabile del Servizio

Fabrizia Monti