n.360 del 14.11.2018 periodico (Parte Seconda)

Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Misura 4 - Tipo operazione 4.3.02 "Infrastrutture irrigue" - Delibera Giunta regionale n. 1623/2017 e n.16/2017 e determinazione dirigenziale n. 12710/2018 - Approvazione graduatoria

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;

- il Regolamento (UE) n.1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

- il Regolamento delegato (UE) n. 640 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;

- il Regolamento (UE) n. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 (GU L193 del 1 luglio 2014) che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006, con particolare riferimento all’articolo 40 del capo III “Aiuti agli investimenti in infrastrutture connesse allo sviluppo, alla modernizzazione o all’adeguamento del settore forestale”;

- il Regolamento delegato (UE) n. 807 dell’11 marzo 2014 della Commissione che integra talune disposizioni del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);

- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;

Visto il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna - Versione 7.1 - (di seguito per brevità indicato come P.S.R. 2014-2020) attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018)473 final del 19 gennaio 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 161 del 5 febbraio 2018;

Atteso:

- che la Misura 4 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 4.3.02 “Infrastrutture irrigue”;

- che il Tipo di operazione 4.3.02 si colloca nell'ambito della Misura 4 come azione fondamentale per sostenere e sviluppare il sistema agricolo regionale nel suo complesso, afferisce alla Focus area P5A “Rendere più efficiente l'uso dell'acqua nell'agricoltura” e risponde direttamente al fabbisogno F18 “Aumentare l'efficienza delle risorse idriche”;

- che l'operazione si concretizza nell'erogazione di incentivi, a fronte di investimenti che rispondano in maniera esaustiva alla necessità, sempre più importante al fine del mantenimento delle capacità produttive nel settore agricolo, dello sviluppo di una corretta gestione della risorsa idrica e di un uso consapevole attraverso fonti di approvvigionamento costanti che garantiscano, al contempo, la buona qualità;

Preso atto:

- che detta operazione è stata attivata con deliberazione della Giunta regionale n. 1623 del 23 ottobre 2017 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 4 – Tipo operazione 4.3.02 “Infrastrutture irrigue” – Focus Area P5A – Approvazione bando unico regionale anno 2017”;

- che con successiva deliberazione n. 16 del 8/1/2018 é stato tra l’altro:

  • differito alle ore 13 del 30 marzo 2018 il termine per la presentazione e protocollazione delle domande di sostegno relative al Tipo di operazione 4.3.02 secondo le modalità e disposizioni contenute nell’Avviso pubblico, approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 1623 del 23 ottobre 2017;
  • differito, conseguentemente, al 3 agosto 2018 il termine previsto per le procedure istruttorie e di valutazione, ed indicato al punto 12.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria" dell’Allegato 1 alla deliberazione della Giunta regionale n. 1623/2017;

- che con successiva determinazione dirigenziale n. 12710 in data 2/8/2018 si è differito al 5 ottobre 2018 il termine previsto per le procedure istruttorie e di valutazione, ed indicato al punto 12.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria" dell’Allegato 1 alla deliberazione della Giunta regionale n. 1623/2017 recante “Reg. (UE) 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Misura 4 – Tipo operazione 4.3.02 “Infrastrutture irrigue” – Focus Area P5A – Approvazione bando unico regionale anno 2017” e già modificato dal punto 3) del dispositivo della successiva deliberazione n. 16/2018;

Dato atto che in esito al suddetto avviso sono state presentate, entro il termine sopra indicato del 3 agosto 2018, n. 12 istanze per un importo complessivo di progetto dichiarato pari a euro 23.489.397,66 a fronte di una spesa massima ammissibile di 16.892.022,32;

Preso atto che con nota in data 18/6/2018 Prot. NP.2018.14578, sono stati individuati, da parte del responsabile del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari i collaboratori che hanno provveduto, sotto il suo coordinamento:

- all’esame di ammissibilità delle domande, del progetto e della documentazione di supporto;

- alla quantificazione della spesa massima ammissibile ad aiuto;

- all’attribuzione dei punteggi di merito in funzione di quanto disposto dal punto 12.3 dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1623/2017;

Considerato che sono state esaminate le n. 12 domande presentate in esito a detto avviso pubblico, secondo quanto indicato al punto 12.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria” della Allegato 1 alla deliberazione 1623/2017 come integrato della successiva deliberazione 16/2018 e dalla determinazione 12710/2018;

Dato atto che dall’analisi della documentazione presentata in sede di domanda di sostegno è emerso che alcune aziende partecipano a più progetti contemporaneamente, usufruendo così più volte dei benefici previsti;

Considerato che il numero delle aziende partecipanti ad un progetto e i corrispondenti ettari asserviti sono due parametri fondamentali stabiliti dal bando per il calcolo dei punteggi di merito e che si ritiene scorretto, anche in ottemperanza ad alcuni principi che si possono evincere dai regolamenti comunitari (cfr Reg. UE 1305 e 1306 del 2013 e n° 809 del 2014) che escludono la possibilità di un doppio finanziamento, conteggiare più volte le stesse aziende nell’ambito di più progetti, in quanto questo porterebbe al riconoscimento di più benefici in capo alle medesime aziende;

Dato atto pertanto, in applicazione di quanto stabilito al punto 10. “Criteri di priorità della domanda di sostegno” del più volte citato Allegato 1:

- che si è provveduto alla valutazione di competenza attribuendo i punteggi alle 12 domande secondo i criteri contenuti nell'avviso medesimo;

- che sono stati considerati prioritari, in relazione ai principi utilizzati per i criteri di selezione e ribaditi nel bando al paragrafo “Criteri di precedenza”, i progetti che inglobano un maggior numero di aziende con il conseguente maggior numero di ettari asserviti (progetti cd “complessi”);

- che sono state conteggiate solo una volta, ai fini dell’attribuzione dei punteggi, le aziende percettrici sia come numero sia come superfici utili ai fini del calcolo degli ettari asserviti;

- che è stata data priorità, a parità di punteggi ottenuti in base alla valutazione dei parametri riferiti ad aziende ed ettari asserviti, ai progetti che presentano un maggiore importo degli investimenti in termini finanziari;

Dato atto inoltre che per quanto riguarda le domande ritenute non ammissibili, sono stati espletati - ai sensi della normativa sul procedimento amministrativo - gli adempimenti concernenti il contraddittorio con gli interessati circa i motivi ostativi all'accoglimento delle istanze, come risulta dalla documentazione agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari;

Preso atto che le domande di aiuto, le note e le integrazioni presentate ed i relativi documenti sono acquisiti e trattenuti agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari;

Ritenuto di recepire le risultanze dell’attività svolta dai propri collaboratori, approvando i seguenti Allegati costituenti parti integranti e sostanziali della presente determinazione:

- Allegato 1: graduatoria relativa alle n. 9 domande ritenute ammissibili, nella quale sono indicati il punteggio complessivamente attribuito, la spesa massima ammissibile ed il contributo massimo concedibile a ciascun richiedente;

- Allegato 2: elenco delle n. 3 domande ritenute non ammissibili nella quale sono indicate le motivazioni della non ammissibilità;

Dato atto:

- che al finanziamento della graduatoria di cui all’Allegato 1 sono destinate risorse a valere sulla Misura 4 – operazione 4.3.02 del PSR 2014/2020 per complessivi euro 10.080.000,00 come indicato al Punto 8. dell’Avviso pubblico approvato con delibera n. 1623/2017;

- che i progetti ammessi ed indicati nella graduatoria verranno finanziati nell’ordine di merito fino ad esaurimento della dotazione finanziaria secondo quanto stabilito dal punto 12.4 dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1623/2017;

- che all'approvazione dei progetti, alla determinazione in via definitiva della spesa ammessa, alla concessione del contributo, alla fissazione delle prescrizioni tecniche necessarie ad assicurare la corretta realizzazione dei progetti ed alla definizione della documentazione da presentare in sede di accertamento di avvenuta esecuzione delle opere si provvederà con successivi specifici atti dirigenziali;

- che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorioa favore dei soggetti beneficiari;

Atteso, infine, che tutta la documentazione a supporto della presente determinazione viene trattenuta agli atti del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari;

Richiamati inoltre:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 93 del 29 gennaio 2018, recante “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione, Aggiornamento 2018-2020”;

Viste altresì:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche ed integrazioni;

- n. 56 del 25 gennaio 2016 recante “Affidamento degli incarichi di direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;

- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le seguenti determinazioni dirigenziali:

- n. 7295 del 29 aprile 2016 recante: “Riassetto posizioni professional, conferimento incarichi dirigenziali di struttura e professional e riallocazione delle posizioni organizzative nella Direzione generale agricoltura, caccia e pesca”;

- n. 19427 del 30 novembre 2017 recante: “Provvedimento di nomina del Responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss. mm. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993 presso il Servizio Competitività delle imprese e agroalimentari”;

- n. 9908 del 21 giugno 2018 recante: Rinnovo e conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto ai sensi della sopracitata deliberazione della Giunta regionale n. 2416/2008 e successive modifiche e integrazioni;

determina: 

1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;

2) di recepire integralmente le risultanze dell'attività svolta dai collaboratori del Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari preposti, e relativa all’istruttoria di ammissibilità, alla attribuzione dei punteggi di merito ed alla formulazione della proposta di graduatoria delle domande presentate in esito all'avviso pubblico, concernente la Misura 4 – Tipo operazione 4.3.02 “Infrastrutture irrigue” di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 1623/2017;

3) di approvare, pertanto, quali parti integranti e sostanziali del presente atto:

  • Allegato 1 - graduatoria relativa alle n. 9 domande ritenute ammissibili, nella quale sono indicati i punteggi complessivamente attribuiti, la spesa massima ammissibile ed il contributo massimo concedibile a ciascun richiedente;
  • Allegato 2 - elenco delle n. 3 domande ritenute non ammissibili con l’indicazione dei motivi della non ammissibilità;

4) di dare atto:

  • che i progetti inseriti nella citata graduatoria verranno finanziati secondo quanto stabilito dal punto 12.4 dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1683/2017;
  • che al finanziamento della graduatoria di cui all’Allegato 1 sono destinate risorse a valere sulla Misura 4 – Tipo operazione 4.3.02 “Infrastrutture irrigue” del PSR 2014/2020 per un importo complessivo di euro 10.080.000,00;
  • che qualora l’ultimo progetto collocato in posizione utile, non abbia la totale copertura finanziaria del contributo spettante, sarà finanziato in toto se la disponibilità residuale della dotazione finanziaria coprirà almeno il 50% del contributo ammesso nella graduatoria di merito;
  • che, a seguito di quanto sopra esposto, risorse assegnate rendono possibile il finanziamento integrale solo delle domande collocate nelle prime 7 posizioni della suddetta graduatoria fatto salvo eventuali ulteriori risorse che si rendessero successivamente disponibili;

5) di dare atto inoltre:

a) che si provvederà con successivi specifici atti dirigenziali all'approvazione dei progetti, alla determinazione in via definitiva della spesa ammessa, alla concessione del contributo, alla fissazione delle prescrizioni tecniche necessarie ad assicurare la corretta realizzazione dei progetti ed alla definizione della documentazione da presentare in sede di accertamento di avvenuta esecuzione delle opere;

b) che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;

6) di dare atto che l’erogazione del contributo da parte dell’Organismo pagatore regionale riconosciuto a livello comunitario per la gestione delle risorse del FEASR, sarà effettuata, successivamente all’esecutività dell’atto di concessione, secondo le modalità indicate al punto 12.9 “Erogazione di anticipi odi pagamenti per stati di avanzamento” dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1623/2017;

7) di stabilire che, come già indicato al punto 12.8 dell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1623/2017, i lavori dovranno essere ultimati entro 24 mesi dalla data di notifica della determinazione dirigenziale di concessione del contributo;

8) di dare atto che, per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento, si rinvia a quanto indicato nell’Allegato 1 alla deliberazione n. 1623/2017 nonché alla normativa comunitaria, statale e regionale in vigore;

9) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente determinazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che con la suddetta pubblicazione la Regione intende adempiuti gli obblighi di comunicazione del presente provvedimento ai soggetti interessati;

10) di dare atto inoltre che il Servizio Competitività delle imprese agricole e agroalimentari provvederà a dare la più ampia diffusione alla presente determinazione attraverso l’inserimento nel sito internet della Regione dedicato all’Agricoltura;

11) di dare atto infine che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, avanti il Tribunale Amministrativo Regionale territorialmente competente.

Il Responsabile del Servizio

Giuseppina Felice

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