n. 27 del 16.02.2011 periodico (Parte Seconda)
Espropriazione per la realizzazione di opere di viabilità sostitutiva nei comuni di Casalgrande (RE) e Scandiano (RE) per la soppressione passaggi a livello, lungo la linea ferroviaria in concessione Sassuolo-Reggio Emilia
Il Dirigente del III Settore, visto:
- il provvedimento prot. n. FER/08/312953 di cui alla determinazione n. 016746 del 31/12/2008 della Regione Emilia-Romagna con la quale è stato approvato il progetto ed è stata dichiarata la pubblica utilità dell’opera di cui all’oggetto;
Dato atto:
- che la ditta proprietaria riportata nell’Allegato A del presente atto, contenente “ditta non concordataria, l’elenco beni da espropriare e beni da occupare temporaneamente, indennità depositata” non ha condiviso, entro il termine di legge, la determinazione delle indennità provvisorie di esproprio e di occupazione temporanea;
Visti:
- la notifica prot. 13803 del 21/7/2010 con la quale la ditta non concordataria riportata nell’Allegato A, è stata invitata a comunicare a codesto Ente quale autorità espropriante l’intenzione di avvalersi della procedura prevista dall’art. 21, comma 2 del DPR 327/01 e s.m.i.;
- l’ordine di deposito alla Cassa Depositi e Prestiti a favore della ditta non concordataria riportata nell’Allegato A, emesso dall’autorità espropriante “Comune di Scandiano” a carico del promotore dell’espropriazione “FER Srl – Ferrovie Emilia-Romagna” prot. n. 13799, ord. n. 132, R.P. n. 566 del 21/7/2010;
- il provvedimento di deposito n. 1147882 meglio specificato nell’Allegato A con la quale la Società FER Srl – Ferrovie Emilia-Romagna, ha accreditato presso la Cassa DD. e PP. la somma dovuta a titolo di indennità provvisoria in favore della presente ditta non concordataria;
Riconosciuta:
- la regolarità degli atti sopra indicati, in ottemperanza del DPR 8/6/2001, n. 327 (Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità) così come modificato dal DLgs 27/12/2002, n. 302 e dalla Legge n. 244 del 24/12/2007, art. 2, commi 89 e 90 e Legge regionale Regione Emilia-Romagna 19 dicembre 2002, n. 37 modificata con la Legge regionale 3 giugno 2003, n. 10;
decreta, quale autorità espropriante a favore del beneficiario dell’espropriazione, Comune di Scandiano con sede in Corso Vallisneri n. 6 – Scandiano, C.F./P.I. 00441150356, per la casuale di cui in narrativa:
1) l’espropriazione degli immobili descritti nell’Allegato A siti nel comune di Scandiano autorizzandone l’occupazione permanente con trasferimento del diritto di proprietà in capo all’autorità espropriante;
2) l’occupazione temporanea per un anno degli immobili descritti nell’Allegato A siti nel comune di Scandiano autorizzandone l’occupazione.
Questa autorità espropriante provvederà:
- ad inviare al promotore dell’espropriazione il presente atto, perché provveda alla notifica, nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge, ai proprietari ablati e agli eventuali possessori, unitamente all’avviso contenente l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora in cui è stabilita l’esecuzione del decreto medesimo;
- la notificazione dovrà avvenire almeno 7 giorni prima della data fissata per l’immissione in possesso dei beni espropriati.
Il promotore dell’espropriazione e questa autorità daranno atto del presente decreto con apposito verbale da redigere secondo le modalità e i termini di cui all’art. 24 del DPR 327/01 e s.m.i..
Il promotore dell’espropriazione provvederà, senza indugio, a tutte le formalità necessarie per la registrazione, trascrizione e volturazione del presente atto.
Un estratto del presente decreto, ai sensi dell’art. 23, comma 5 del DPR 327/01 e s.m.i., sarà trasmesso dall’autorità espropriante entro 5 giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione (BUR) - Regione Emilia–Romagna.
Gli interessati potranno proporre, nei modi di legge, opposizione entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto nel BUR della Regione Emilia-Romagna; decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per il terzo l’indennità resta fissata nella misura della somma depositata.
Avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso al competente TAR ai sensi dell’art. 53 del DPR 327/01 e s.m.i. entro 60 giorni dal ricevimento, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato, entro 120 giorni dallo stesso termine.
Allegato A
Prot. n. 0001282 del 26/1/2011.
Autorità espropriante: Comune di Scandiano.
Promotore dell’espropriazione: FER Srl – Ferrovie Emilia-Romagna.
Beneficiario dell’espropriazione: Comune di Scandiano.
Ditta proprietaria non concordataria, elenco beni da espropriare e beni da occupare temporaneamente, indennità depositata:
- Regnani Fausto proprietario 1/1;
immobili interessati dal procedimento espropriativo in epigrafe censiti all’Agenzia del Territorio di Reggio Emilia – Comune di Scandiano:
- aree oggetto di esproprio: fg. 29 mapp. 185 (ex mapp. 173) per mq. 1.287, fg. 29 mapp. 187 (ex mapp. 167) per mq. 79, fg. 29 mapp. 189 (ex mapp. 174) per mq. 30;
- aree oggetto di occupazione temporanea (1 anno): fg. 29 mapp. 188 (ex mapp. 167) per mq. 8, fg. 29 mapp. 186 (ex mapp. 173) per mq. 170, fg. 29 mapp. 95 per mq. 60.
- Indennità provvisoria di esproprio e di occupazione temporanea depositata presso la Cassa Depositi e Prestiti:
dati deposito: nr. nazionale 1147882, nr. provinciale 51295;
data costituzione: 15/10/2010;
importo deposito: 27.398,48 Euro;
depositante: FER Srl - Ferrovie Emilia-Romagna.
La somma sopra indicata non è comprensiva delle maggiorazioni di cui all’art. 45 del DPR 327/01 e s.m.i. ai sensi dell’art. 20 comma 14 del DPR 327/01 e s.m.i.