n.296 del 18.11.2015 periodico (Parte Seconda)
Ulteriore riprogrammazione del Piano Attuativo Regionale del programma nazionale "Garanzia Giovani" di cui alla DGR 475/2014 e ss.mm.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 che reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 480/2014 della Commissione Europea del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
- il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
- il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
Visti in particolare:
- la Legge n. 196 del 24 giugno 1997 “Norme in materia di promozione dell'occupazione", la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e l’Accordo Stato-Regioni del 24 gennaio 2013 “Linee guida in materia di tirocini” che dettano disposizioni in merito al tirocinio;
- la Legge n. 64 del 6 marzo 2001 “Istituzione del servizio civile nazionale” (con modifiche del Decreto Legge 31 gennaio 2005, n. 7 convertito con modificazioni dalla Legge 31 marzo 2005, n. 43) che istituisce e disciplina il servizio civile;
- la Legge n. 183 del 16 aprile 1987 in materia di “Coordinamento delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee e all'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti normativi comunitari" con la quale all’articolo 5 è stato istituito il Fondo di Rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie;
- la Legge n. 236 del 19 luglio 1993 e s.m.i. in materia di “Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione” con la quale all’articolo 9 è stato istituito il Fondo di rotazione per la Formazione Professionale e per l’accesso al Fondo Sociale Europeo;
- il Decreto Legislativo n. 81 del 15 giugno 2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1 comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” che disciplina il contratto di apprendistato;
- il Decreto Legge n. 76 del 28 giugno 2013, coordinato con la Legge di conversione 9 agosto 2013, n. 99, interviene a sostegno dei “Primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti”;
Viste le Leggi regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.;
- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e f ormazione professionale” e s.m.;
Richiamate inoltre:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema f ormativo e per il lavoro 2011/2013” - Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2011, n. 296;
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 145 del 3/12/2013 “Proroga delle linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013 di cui alla deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 38 del 29 marzo 2011. (Proposta della Giunta regionale in data 18 novembre 2013, n. 1662);
Visti in particolare:
- il Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” approvato con decisione della Commissione Europea C(2014)4969 del 11/7/2014;
- la Proposta di Piano di Attuazione Regionale della Garanzia per i Giovani approvata con propria deliberazione n. 475/2014;
- la “Convenzione fra Regione Emilia-Romagna - Assessorato Scuola, Formazione Professionale, Università e ricerca e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Direzione Generale per le Politiche Attive e Passive del Lavoro” relativa al Programma Operativo Nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani sottoscritta in data 18/4/2014;
Richiamati:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.;
- la propria deliberazione n. 1621 dell’11 novembre 2013, recante “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33”;
- la propria deliberazione n. 57 del 26 gennaio 2015 ”Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015- 2017”;
Richiamate altresì:
- la propria deliberazione n. 77 del 9 febbraio 2015 “Piano di attuazione regionale Garanzia Giovani approvato con propria deliberazione n. 475/2014. Proposta di riprogrammazione. I Provvedimento.”;
- la propria deliberazione n. 1421 del 28 settembre 2015 “Riprogrammazione del piano attuativo regionale del Programma Nazionale “Garanzia Giovani” di cui alla DGR 475/2014 e ss. mm.
Dato atto che l'allocazione finanziaria delle misure del piano, approvato con DGR 475/2014, riprogrammate con proprie DGR n. 77/2015 e n. 1421/2015 è la seguente:
- Misura 1 Accoglienza, presa in carico e orientamento Euro 8.827.358,60;
- Misura 2 Formazione Euro 24.002.241,00;
- Misura 3 Accompagnamento al lavoro Euro 0,00;
- Misura 4 Apprendistato Euro 519.256,39;
- Misura 5 Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica Euro 26.852.973,21;
- Misura 6 Servizio civile Euro 2.095.161,75;
- Misura 7 Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità Euro 6.461.698,58;
- Misura 8 Mobilità professionale transnazionale e territoriale Euro 0,00;
- Misura 9 Bonus occupazionali Euro 5.420.794,47;
Dato atto che:
- con riferimento alla misura IV “Apprendistato”, e in base al numero delle richieste di finanziamento sinora pervenute per questa misura, si ritiene opportuno rendere disponibili le risorse ivi allocate pari a Euro 326.000,00 per il finanziamento di altre misure;
- con riferimento alla misura V “Tirocinio extra - curriculare anche in mobilità geografica”, trattandosi di misura che si prevede di finanziare anche con risorse a disposizione dell'Amministrazione Regionale, nell'ambito di ulteriori programmi di intervento, anche in accordo con le Parti sociali, si ritiene opportuno rendere disponibili le risorse ivi allocate pari a Euro 2.000.000,00 per il finanziamento di altre misure;
- con riferimento alla misura VII “Sostegno all'autoimpiego e all'autoimprenditorialità”, e in base al numero delle operazioni di finanziamento sinora pervenute per questa misura, si ritiene opportuno rendere disponibili le risorse ivi allocate pari a Euro 2.226.613,00 per il finanziamento di altre misure;
- con riferimento alla misura II “Formazione”, ed in base alla possibilità di approvare ulteriori interventi proposti nell'ambito di tale misura, si rende necessario incrementare la copertura finanziaria della suddetta misura di Euro 4.552.613,00 in quanto le risorse finora disponibili sono esaurite;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, di prevedere una ulteriore proposta di riprogrammazione come segue:
- Misura 1. “Accoglienza, presa in carico e orientamento” Euro 8.827.358,60;
- Misura 2. “Formazione” Euro 28.554.854,00;
- Misura 3 “Accompagnamento al lavoro” Euro 0.00;
- Misura 4. “Apprendistato” Euro 193.256,39;
- Misura 5 “Tirocinio extracurriculare, anche in mobilità geografica” Euro 24.852.973,21;
- Misura 6 “Servizio civile” Euro 2.095.161,75;
- Misura 7. “Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità” Euro 4.235.085,58;
- Misura 8. “Mobilità professionale transnazionale e territoriale” Euro 0,00;
- Misura 9. “Bonus occupazionali” Euro 5.420.794,47;
Dato atto altresì che la Regione è impegnata nel monitoraggio dei dati di attuazione e che l’allocazione delle risorse finanziarie per misure di intervento di cui alla presente proposta sarà oggetto di eventuali ulteriori atti di riprogrammazione, una volta espletate le procedure di collaborazione istituzionale e di concertazione sociale;
Sentito il parere del Comitato di Coordinamento Interistituzionale di cui all'art. 6 della legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii., acquisito con procedura scritta in data 2/11/2015;
Sentito il parere della Commissione Regionale Tripartita di cui all'art. 6 della legge regionale 1 agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii., acquisito con procedura scritta in data 02/11/2015;
Richiamati:
- la L.R. n. 40 del 15/11/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
- la L.R. n. 43 del 26/11/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm;
- il D.L. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
- la L.R. n. 2 del 30 aprile 2015 “Disposizioni collegate alla Legge Finanziaria per il 2015”;
- la L.R. n. 3 del 30 aprile 2015 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge Finanziaria 2015)”;
- la L.R. n. 4 del 30 aprile 2015 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017”;
- la Legge regionale n. 17 del 21/10/2015 “D isposizioni collegate alla legge di assestamento ed al provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 ”
- La legge regionale n. 18 del 21/10/2015 “A ssestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015- 2017”
Viste le proprie deliberazioni:
- 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;
- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
- n. 335/2015 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell'ambito delle direzioni Generali - Agenzie - Istituto”;
- n. 905/2015 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell'art. 18 della L.R. 43/2001. Proroga dei termini di scadenza ai sensi dell'art. 13 comma 5 della L.R. n. 2/2015”;
Dato atto infine della determinazione del Direttore Generale della Direzione Cultura, Formazione e Lavoro n. 8973 del 17/7/2015 “Proroga degli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore regionale competente;
A voti unanimi e palesi
delibera
:
per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:
1. di approvare l 'ulteriore proposta di riprogrammazione delle risorse per ciascuna misura di cui al Piano di Attuazione Regionale di cui alle proprie deliberazioni n. 475/2014, n. 77 /2015 e n. 1421/2015 come segue:
- Misura 1 Accoglienza, presa in carico e orientamento Euro 8.827.358,60;
- Misura 2 Formazione Euro 28.554.854,00;
- Misura 3 Accompagnamento al lavoro Euro 0,00;
- Misura 4 Apprendistato Euro 193.256,39;
- Misura 5 Tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica Euro 24.852.973,21;
- Misura 6 Servizio civile Euro 2.095.161,75;
- Misura 7 Sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità Euro 4.235.085,58;
- Misura 8 Mobilità professionale transnazionale e territoriale Euro 0,00;
- Misura 9 Bonus occupazionali Euro 5.420.794,47;
2. di prevedere che l’Assessore al “Coordinamento delle Politiche europee allo sviluppo, Scuola, Formazione professionale, Università, Ricerca e Lavoro”, ponga in essere le azioni necessarie per le richieste di autorizzazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relative alla proposta riprogrammazione delle risorse di cui al “Piano di Attuazione Regionale” approvato con propria deliberazione n. 475/2014 e riprogrammato con proprie deliberazioni n. 77/2015 e n. 1421/2015, in attuazione di quanto previsto all'art. 4 della Convenzione sottoscritta in data 18/4/2014, citata in premessa;
3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.