n. 234 del 09.08.2017 - periodico (Parte Seconda)

Piano delle attività Fondo regionale disabili 2017 - Riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro: approvazione indirizzi, criteri di riparto e assegnazione delle risorse

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Legge 12 marzo 1999, n.68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" e ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 150 "Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183" ss.mm.ii.;

- il D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 "Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183”e s.m.;

Richiamate le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e successive modifiche e integrazioni” e ss.mm.ii.;

- n. 13 del 30 luglio 2015, "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni" e successive modifiche e integrazioni;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Visto in particolare l’articolo 19 (Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità) della sopra richiamata L.R. n. 17/2005, così come modificato dall'art.84 della L.R.13/2015 nonché dall’art. 15 della L.R. n. 22/2015, laddove prevede l'istituzione del Fondo regionale dell’Emilia-Romagna per l’occupazione delle persone con disabilità, d’ora innanzi per brevità denominato “FRD”, stabilendo che la Giunta regionale, a seguito dei processi di collaborazione interistituzionale e di concertazione sociale, sentite le associazioni delle persone con disabilità comparativamente più rappresentative, ne programmi annualmente le risorse;

Richiamata la propria deliberazione n.214 del 27 febbraio 2017 “Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, L.R. 17/2005, art. 19. Approvazione Piano delle attività 2017”;

Dato atto che con la sopra richiamata propria deliberazione n.214/2017 si è definito che, con propri successivi atti, si sarebbe proceduto all’approvazione delle procedure per rendere disponibili le misure di intervento a favore dei destinatari previsti dal sopra richiamato Piano delle attività 2017;

Richiamati gli interventi di cui al punto 4, lettera c.3 “Riconoscimenti di contributi a sostegno della mobilità casa – lavoro” per i quali il sopra richiamato Piano delle attività 2017 prevede:

- di destinare risorse nella misura massima del 10% del totale delle risorse del Fondo Regionale per l’occupazione delle persone con disabilità previste nel Piano delle attività 2017;

- che le suddette risorse siano assegnate ai Comuni capi distretto sulla base di criteri condivisi con ’Assessorato alle Politiche sociali della Regione Emilia-Romagna con il quale verranno condivisi anche gli indirizzi relativi alle modalità di utilizzo delle stesse risorse;

Ritenuto pertanto con il presente atto approvare gli indirizzi ed i criteri di riparto di cui all’Allegato 1) “Indirizzi per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che, come previsto nel Piano 2017 in parola, gli indirizzi per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro ed i criteri di riparto delle risorse sono stati condivisi con l’Assessorato Politiche Sociali e oggetto di informazione e di confronto con:

- la Cabina di Regia per le politiche sanitarie e sociali in data 22/05/2017,

- le Associazioni regionali di rappresentanza delle persone con disabilità FAND e FISH;

Valutato di destinare a tale intervento, al fine di garantire continuità agli interventi in precedenza realizzati sui territori, risorse nella misura massima prevista nel Piano 2017 e, precisamente, pari a 1.250.000,00 euro (10% delle risorse previste complessivamente per il Piano di attività 2017);

Dato atto che sulla base dei criteri per il riparto delle risorse disponibili individuati nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto, sono stati acquisiti per ciascun Distretto socio-sanitario i dati presso gli Uffici del collocamento mirato operanti a livello provinciale, in relazione alle residenze di ciascun utente e il Servizio regionale competente ha calcolato l’entità delle risorse da assegnare a ciascun Ente Capofila distrettuale per l’anno 2017 contenute nella “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2017” di cui all’allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto pertanto con il presente atto:

- di approvare la “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2017”, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;

- di assegnare per gli interventi di mobilità casa-lavoro, agli Enti Capofila distrettuali le somme indicate a fianco di ciascuno di essi nella suddetta “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2017”, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, per un onere finanziario complessivo di € 1.250.000,00;

Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate dai Servizi competenti, gli interventi oggetto del finanziamento di cui al presente atto non rientrano nell’ambito di quanto previsto dall’art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.;

Valutato che, in considerazione delle attività oggetto degli Indirizzi di cui all’Allegato 1) del presente atto e dei conseguenti tempi di attivazione nonché delle valutazioni effettuate dalla competente struttura regionale, si possa ritenere esigibile la spesa per il 70%, pari ad € 875.000,00, sull’annualità 2017 e per il 30%, pari ad € 375.000,00, sull’annualità 2018;

Dato atto che le suddette risorse quantificate complessivamente in Euro 1.250.000,00, così come indicato nell'Allegato 1) parte integrante e sostanziale della presente atto, trovano attualmente copertura sul pertinente Capitolo di spesa U76572 “Assegnazione agli enti delle amministrazioni locali per la promozione e sostegno, l'inserimento e la stabilizzazione nel lavoro delle persone con disabilità (art.14, L. 12 marzo 1999, n.68 e art. 19 della L.R. 1 agosto 2005, n.17)” del bilancio finanziario gestionale 2017-2019, anno di previsione 2017 che presenta la necessaria disponibilità, approvato con D.G.R. n.2338/2016 e ss.mm.;

Ritenuto, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di Euro 375.000,00 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2018, di procedere alla registrazione complessiva di Euro 1.250.000,00 con utilizzo delle risorse finanziarie allocate sul capitolo 76572 del bilancio finanziario gestionale 2017-2019 anno di previsione 2017, rinviando ad un successivo provvedimento le procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

Atteso che:

– con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 dell’art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, tenuto conto dei tempi di realizzazione delle attività come sopra valutati, la spesa di cui al presente atto dovrà essere successivamente allocata nell’anno 2018;

– è stato accertato che i predetti termini e previsioni sono relativamente all’anno 2017 compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56, comma 6, del citato D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm., rinviando la medesima attestazione relativa all’anno 2018 al verificarsi della condizione sopra detta;

Ritenuto, in ragione di quanto sopra richiamato, che ricorrano gli elementi di cui al D.lgs. 118/2011 e che pertanto l’impegno di spesa, corrispondente ad Euro 1.250.000,00 possa essere assunto con il presente atto;

Ritenuto altresì di disporre, sulla base “Indirizzi per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto delle risorse” di cui all’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, che al pagamento delle risorse assegnate agli Enti Capofila distrettuali, nei limiti delle somme indicate a fianco di ciascuno di essi nella suddetta “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2017”, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, provveda il dirigente competente secondo le seguenti modalità:

- l’erogazione avverrà al massimo in tre tranche, sulla base dello stato di avanzamento delle attività, fino a un massimo del 80% del contributo concesso, da attestare attraverso comunicazioni al Servizio regionale competente con il dettaglio delle attività, anche preliminari, svolte;

- il saldo sarà erogato a seguito di presentazione da parte di ciascun Ente Capofila distrettuale di specifico rendiconto in cui siano indicati, in forma aggregata, i beneficiari delle risorse in oggetto e i relativi importi erogati, nonché l’attestazione di aver effettuato i controlli secondo le modalità e i criteri individuati negli atti che definiscono le singole procedure adottate;

Dato atto che la Regione Emilia-Romagna, tramite l’Agenzia per il Lavoro, effettuerà un monitoraggio per verificare i risultati ottenuti dai suddetti interventi realizzati dagli Enti Capofila distrettuali;

Richiamati:

- l’art.11 della L. 3/2003;

- il Decreto Legislativo D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e ss. mm. ed in particolare l'art. 26, comma 1;

- la propria deliberazione n. 89 del 30/01/2017 "Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017 - 2019";

- la propria deliberazione n. 486/2017 "Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;

Richiamate inoltre le Leggi regionali:

- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;

- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;

- n. 25/2016 recante "Disposizioni collegate alla legge finanziaria per il 2017";

- n. 26/2016 recante "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2017-2019 (legge di stabilità regionale 2017)";

- n. 27/2016 recante "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019";

Richiamata la propria deliberazione n.2338/2016 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2017-2019" e s.m.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e ss.mm., per quanto applicabile;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

- n.702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali - Agenzie - Istituto, e nomina dei Responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";

Richiamata, infine, la propria deliberazione n. 477/2017 ad oggetto “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali cura della persona, salute e welfare; risorse, Europa, innovazione e istituzioni e autorizzazione al conferimento dell'interim per un ulteriore periodo sul servizio territoriale agricoltura, caccia e pesca di Ravenna”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore regionale competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate, in attuazione del Piano 2017 per la programmazione annuale di Fondo Regionale Disabili, di cui alla propria deliberazione n. 214/2017, gli “Indirizzi per il riconoscimento di contributi a sostegno della mobilità casa-lavoro e criteri di riparto” di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di destinare a tale intervento, per le motivazioni espresse in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate, risorse nella misura massima prevista dal Piano FRD 2017 e, precisamente, pari a 1.250.000,00 euro;

3. di approvare la “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2017”, di cui all’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente atto, nella quale sono riportate le risorse assegnate a ciascun Ente Capofila Distrettuale, quantificate sulla base dei criteri di cui all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale del presente atto approvati con il presente atto;

4. di imputare la somma di Euro 1.250.000,00 al n. 4448 di impegno sul Capitolo 76572 “Assegnazione agli enti delle amministrazioni locali per la promozione e sostegno, l’inserimento e la stabilizzazione nel lavoro delle persone con disabilità (art.14, L. 12 marzo 1999, n.68 e art. 19 della L.R. 1 agosto 2005, n.17)” del bilancio finanziario gestionale 2017 – 2019, anno di previsione 2017, che presenta la necessaria disponibilità, approvato con la sopra citata propria deliberazione n. 2338/2016 e ss.mm.;

5. di dare atto che, per le ragioni espresse in premessa, in relazione al percorso amministrativo contabile individuato per rendere operativa l’applicazione dei principi e postulati previsti dal D.Lgs. n.118/2011 e ss.mm. in tema di attivazione del Fondo Pluriennale Vincolato per la quota di Euro 375.000,00 relativa all’esigibilità della spesa per l’anno 2018, con successivo atto si provvederà a porre in essere le opportune procedure di registrazione e regolarizzazione contabile;

6. di dare atto che, in attuazione del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:

Missione 12 – Programma 02 - Cod.Ec. U.1.04.01.02.003 – COFOG 10.1 - TRANS.UE 8 - SIOPE 1040102003 - C.I. SPESA 3 - GEST.ORD. 3

Missione 12 – Programma 02 - Cod.Ec. U.1.04.01.02.005 – COFOG 10.1 - TRANS.UE 8 - SIOPE 1040102005 - C.I. SPESA 3 - GEST.ORD. 3

Missione 12 – Programma 02 - Cod.Ec. U.1.04.01.02.999 – COFOG 10.1 - TRANS.UE 8 - SIOPE 1040102999 - C.I. SPESA 3 - GEST.ORD. 3

7. di disporre che al pagamento delle risorse assegnate agli Enti Capofila distrettuali, nei limiti delle somme indicate a fianco di ciascuno di essi nella suddetta “Tabella di riparto risorse mobilità casa-lavoro – anno 2017”, di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto, provveda il dirigente competente secondo le seguenti modalità:

- l’erogazione avverrà al massimo in tre tranche, sulla base dello stato di avanzamento delle attività, fino a un massimo del 80% del contributo concesso, da attestare attraverso comunicazioni al Servizio regionale competente con il dettaglio delle attività svolte;

- il saldo, sarà erogato a seguito di presentazione da parte di ciascun Ente Capofila distrettuale di specifico rendiconto in cui siano indicati, in forma aggregata, i beneficiari delle risorse in oggetto e i relativi importi erogati, nonché l’attestazione di aver effettuato i controlli secondo le modalità e i criteri individuati negli atti che definiscono le singole procedure adottate;

8. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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