n.328 del 30.09.2020 periodico (Parte Seconda)
LR 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al "Progetto di inserimento dell'attività di recupero rifiuti da terzi e incremento della concessione di derivazione acque" nello stabilimento di ceramiche MARINER SPA localizzato in Via Radici in Monte n. 9 nel comune di Castellarano
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta da ARPAE SAC di Reggio Emilia, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. PG/2020/132082 del 15/9/2020 e acquisita agli atti regionali con PG/2020/598636 del 15/9/2020, che costituisce l’ALLEGATO 1della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del d.lgs. 152/2006 per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1, della L.R. 4/2018, il progetto denominato “Progetto di inserimento dell’attività di recupero rifiuti da terzi e incremento della concessione di derivazione acque” nello stabilimento di Ceramiche Mariner SpA localizzato in Via Radici in Monte n.9 nel comune di Castellarano e proposto dalla ditta Ceramiche Mariner SpA dalla ulteriore procedura di VIA, nel rispetto di quanto indicato in progetto e nel rispetto della prescrizione di seguito indicata:
1. sulla base di quanto indicato dalla Provincia di Reggio Emilia, in sede di presentazione della domanda di modifica di AIA, dovrà essere presentata una planimetria che riporti le zone di stoccaggio e gestione dei rifiuti da terzi e le stesse dovranno risultare collocate esternamente alle zone non idonee come individuate nella tav. P13;
c) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata alla Regione Emilia-Romagna e al SAC di Reggio-Emilia, nonché alla Provincia di Reggio Emilia per la verifica delle rispettive prescrizioni;
d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
e) di trasmettere copia della presente determina al proponente, al Comune di Castellarano, alla Provincia di Reggio Emilia, ad ARPAE di Reggio Emilia e ad AUSL Servizio Igiene e Sanità Pubblica di Reggio Emilia;
f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni;
h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.