n.96 del 01.04.2020 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Bando unico regionale di attuazione del tipo di operazione 5.1.01 "Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche - Prevenzione danni da fenomeni franosi al potenziale produttivo agricolo - Anno 2018" di cui alla deliberazione di G.R. n. 1870/2018 - Ampliamento periodo presentazione documentazione progetti esecutivi
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n.1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 8.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;
Vista altresì la proposta di modifica del P.S.R. – Versione 9 - approvata con deliberazione n. 2266 del 22 novembre 2019 e attualmente sottoposta alla valutazione dei Servizi della Commissione Europea recante, tra l’altro, modifiche alla tabella finanziaria relativamente alle risorse allocate a favore del Tipo di operazione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche - prevenzione danni arrecati al potenziale produttivo agricolo da fenomeni franosi” del P.S.R. 2014-2020;
Richiamate altresì:
- la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
- la L.R. 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
- la L.R. 30 luglio 2015, n. 13 recante “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2185 del 21 dicembre 2015 con la quale si è provveduto, tra l'altro, ad istituire dal 1 gennaio 2016, presso la Direzione Generale Agricoltura, Caccia e Pesca, i Servizi Territoriali agricoltura, caccia e pesca per ciascun ambito provinciale a fronte delle nuove funzioni di competenza regionale definite dagli artt. 36-43 della citata L.R. n. 13/2015 e ss.mm.ii.;
Atteso che con propria deliberazione n. 1870 del 5 novembre 2018 è stato approvato il Bando unico regionale di attuazione, per l'anno 2018, del Tipo di operazione 5.1.01 “Investimenti in azioni di prevenzione volte a ridurre le conseguenze delle calamità naturali, avversità climatiche - prevenzione danni arrecati al potenziale produttivo agricolo da fenomeni franosi” del P.S.R. 2014 - 2020;
Richiamate le determinazioni dirigenziali:
- n. 2529 del 12 febbraio 2019 con la quale sono stati differiti il termine di presentazione delle domande di sostegno e conseguentemente gli ulteriori termini procedimentali precedentemente stabiliti dalla citata deliberazione di Giunta regionale n. 1870/2018;
- n. 5565 del 27 marzo 2019 con la quale, in ottemperanza alla previsione del punto 12. Competenze, domande di sostegno e pagamento e relative procedure del Bando unico regionale di cui trattasi, sono stati istituiti i gruppi di valutazione interdirezionali incaricati degli adempimenti istruttori specificati nei punti 12.3 “Istruttoria, definizione punteggio complessivo e conseguente approvazione graduatoria” e 12.7 “Varianti di progetto e subentri” con riferimento ai progetti pervenuti;
- n. 13036 del 10 luglio 2019 con la quale sono stati ulteriormente differiti i termini procedimentali;
Rilevato che il predetto Bando unico regionale, come aggiornato dalle citate determinazioni n. 2529/2019 e n. 13036/2019, stabilisce in particolare nella Sezione II - Procedimento ed obblighi generali, al punto 12.3. Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo, che “sulla base della graduatoria generale, i beneficiari collocatisi in posizione utile ai fini dell’accesso agli aiuti verranno invitati a confermare formalmente la volontà di realizzare il progetto presentato entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta formale inoltrata dalla struttura competente per l’istruttoria. Entro 120 giorni da detta richiesta, tutti i beneficiari dovranno presentare su SIAG, una istanza integrativa indirizzata al Servizio Territoriale competente, in coerenza con il progetto esecutivo (…omissis…)”;
Preso atto che, in ragione dello slittamento nel periodo autunno-invernale delle operazioni funzionali alla predisposizione della progettazione esecutiva, ANBI Emilia-Romagna (Unione Regionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) con nota - acquisita al protocollo regionale con n. PG/2020/0033311 del 17 gennaio 2020 - ha rappresentato la necessità di disporre di un lasso di tempo più ampio per la presentazione della documentazione prescritta dal bando quale elemento obbligatorio e funzionale al completamento dell’istruttoria dei progetti ed alla quantificazione e concessione definitiva del sostegno;
Dato atto inoltre che per effetto della sopra citata deliberazione n. 2266/2019 le risorse aggiuntive consentiranno lo scorrimento della graduatoria provvisoria, aumentando considerevolmente pertanto il numero di progetti che nel medesimo arco temporale dovranno essere istruiti ai fini della determinazione del contributo definitivamente concedibile e della ammissione al sostegno;
Ritenuto, sia in ragione delle necessità evidenziate da ANBI sia per garantire una miglior razionalizzazione delle attività istruttorie da parte dei Servizi Territoriali, di disporre un prolungamento del periodo utile alla presentazione della documentazione di cui trattasi per gli attuali e per i futuri beneficiari;
Ritenuto pertanto necessario modificare il punto 12.3. Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo del Bando unico regionale attuativo del Tipo di operazione 5.1.01 del P.S.R. 2014-2020, di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1870/2018:
“Sulla base della graduatoria generale, i beneficiari collocatisi in posizione utile ai fini dell’accesso agli aiuti verranno invitati a confermare formalmente la volontà di realizzare il progetto presentato entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta formale inoltrata dalla struttura competente per l’istruttoria. Entro 210 giorni da detta richiesta, tutti i beneficiari dovranno presentare su SIAG, una istanza integrativa indirizzata al Servizio Territoriale competente, in coerenza con il progetto esecutivo (…omissis…)”;
Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
Viste altresì le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche, per quanto applicabile;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e dell’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
delibera:
1. di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2. di modificare il punto 12.3. Fase istruttoria successiva alla graduatoria e concessione del contributo del Bando unico regionale attuativo del Tipo di operazione 5.1.01 del P.S.R. 2014 - 2020, di cui alla deliberazione n. 1870/2018 come di seguito specificato:
“Sulla base della graduatoria generale, i beneficiari collocatisi in posizione utile ai fini dell’accesso agli aiuti verranno invitati a confermare formalmente la volontà di realizzare il progetto presentato entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta formale inoltrata dalla struttura competente per l’istruttoria. Entro 210 giorni da detta richiesta, tutti i beneficiari dovranno presentare su SIAG, una istanza integrativa indirizzata al Servizio Territoriale competente, in coerenza con il progetto esecutivo (…omissis…)”;
3. di dare atto che resta confermato quant'altro stabilito con propria deliberazione n. 1870/2018;
4. di dare atto altresì che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
5. di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne diffusione anche sul Portale Agricoltura, caccia e pesca.