n.83 del 23.03.2020 (Parte Seconda)

Assegnazioni dello Stato per formazione specifica medici di Medicina Generale e per riduzione quota fissa della ri-cetta - Variazioni di bilancio e applicazione dell'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- l’art. 1, comma 804 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 che istituisce nello stato di previsione del Ministero della Salute un Fondo per la riduzione della quota fissa sulla ricetta di cui all’art. 1, comma 796, lettera p) della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e delle misure di cui alla lettera p-bis del medesimo comma, con una dotazione di 60 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2018, al fine di conseguire una maggiore equità e agevolare l’accesso alle prestazioni sanitarie da parte di specifiche categorie di soggetti vulnerabili;

- l’Intesa Rep. Atti n. 224/CSR del 13 dicembre 2018 sullo schema di decreto per il riparto del Fondo di cui all’art. 1, commi 804 e 805 della legge 27 dicembre 2017, n. 205 istituito per la riduzione della quota fissa sulla ricetta che assegna alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2018 la somma di euro 7.450.927,00;

- il decreto del 12 febbraio 2019 del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, di ripartizione del Fondo di 60 milioni di euro per la riduzione della quota fissa per ricetta di prestazioni di specialistica ambulatoriale, con il quale si è stabilito il seguente criterio di riparto: l’80% in rapporto alla quota di accesso al fabbisogno sanitario standard anno 2018 di cui all’Intesa 88/CSR del 6 giugno 2019 e il 20% a favore delle regioni che hanno adottato le iniziative di cui all’art. 1 comma 805 della citata legge 205/2017 finalizzate ad ampliare il numero dei soggetti esentati dal pagamento della quota fissa sulla ricetta;

Vista inoltre la comunicazione del 11 febbraio 2020 registrata al protocollo generale PG/2020/0121122 del 12/02/2020 con la quale, in occasione della convocazione al Tavolo tecnico degli adempimenti per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2019, il Ministero dell’Economia e delle Finanze invita le Regioni, al fine di effettuare le corrette iscrizioni contabili a valere sull’anno 2019 (in sede di elaborazione del Conto Economico Consolidato SSR relativo al IV trimestre 2019), a tenere conto, tra le altre, delle seguenti ulteriori risorse:

- ripartizione del finanziamento di 2 milioni di euro relativo alle ulteriori spese di organizzazione dei corsi per la formazione specifica dei medici di medicina generale di cui all’articolo 12, comma 3, del decreto-legge n. 35 del 30 aprile 2019, la cui proposta di riparto è stata trasmessa in Conferenza Stato-Regioni lo scorso 22 gennaio e che per la Regione Emilia-Romagna ammontano ad euro 240.615,00 (nel frattempo è divenuta Intesa Rep. Atti n. 18/CSR del 20 febbraio 2020);

- riparto, per un importo pari alla quota del 2018, del Fondo di 60 milioni di euro per la riduzione della quota fissa sulla ricetta di cui all’articolo 1, commi 804-805, della legge n. 205/2017, in relazione al quale è stata sancita Intesa n. 224/CSR in data 13 dicembre 2018, per l’anno 2018 e sono stati fissati i criteri di riparto con successivo decreto del 12 febbraio 2019, sopra citato; il ministero precisa che non essendo tali contributi provenienti da FSN, gli stessi devono essere iscritti all’interno della voce “AA0150 - A.1.B.3.1) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) vincolati”; e accantonati alla voce CE “BA2790 - B.14.C.3) Accantonamenti per quote inutilizzate contributi da soggetti pubblici (extra fondo) vincolati”;

Dato atto che occorre assicurare la necessaria riconciliazione tra le rilevazioni di contabilità economico-patrimoniale sul Bilancio del Servizio Sanitario Regionale 2019 e le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi necessariamente sul Bilancio dell’anno 2020 a valere sull’anno 2019;

Richiamato l'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., che al comma 2 stabilisce che le Regioni accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente;

Viste:

- la Legge Regionale 10 dicembre 2019, n. 30 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2020-2022 (Legge di stabilità regionale 2020)”;

- la Legge Regionale 10 dicembre 2019, n. 31 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- la propria deliberazione n. 2386 del 9 dicembre 2019 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2020-2022”;

- L.R. n. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 10 dicembre 2019, n. 31, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., autorizza la Giunta regionale con proprio atto ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 83 del 21/01/2020 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza 2020-2022”, comprensivo dell’allegato D Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29.12.2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

Richiamata inoltre la determinazione n. 21922 del 26/11/2019 recante ad oggetto “Conferimento incarico ad interim di Responsabile del Servizio Amministrazione del servizio sanitario regionale, sociale e sociosanitario”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera 

per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate: 

1. di procedere, in coerenza con quanto definito dalla comunicazione del 11 febbraio 2020 registrata al protocollo generale PG/2020/0121122 del 12/02/2020 con la quale, in occasione della convocazione al Tavolo tecnico degli adempimenti per la verifica del comma 174 della legge n. 311/2004 per l'anno 2019, il Ministero dell’Economia e delle Finanze invita le Regioni, al fine di effettuare le corrette iscrizioni contabili a valere sull’anno 2019 (in sede di elaborazione del Conto Economico Consolidato SSR relativo al IV trimestre 2019), a tenere conto, tra le altre, delle seguenti ulteriori risorse:

- ripartizione del finanziamento di 2 milioni di euro relativo alle ulteriori spese di organizzazione dei corsi per la formazione specifica dei medici di medicina generale di cui all’articolo 12, comma 3, del decreto-legge n. 35 del 30 aprile 2019, la cui proposta di riparto è stata trasmessa in Conferenza Stato-Regioni lo scorso 22 gennaio e che per la Regione Emilia-Romagna ammontano ad euro 240.615,00 (nel frattempo è divenuta Intesa Rep. Atti n. 18/CSR del 20 febbraio 2020);

- riparto, per un importo pari alla quota del 2018, del Fondo di 60 milioni di euro per la riduzione della quota fissa sulla ricetta di cui all’articolo 1, commi 804-805, della legge n. 205/2017, in relazione al quale è stata sancita Intesa n. 224/CSR in data 13 dicembre 2018, per l’anno 2018 e sono stati fissati i criteri di riparto con successivo decreto del 12 febbraio 2019, sopra citato; il ministero precisa che non essendo tali contributi provenienti da FSN, gli stessi devono essere iscritti all’interno della voce “AA0150 - A.1.B.3.1) Contributi da altri soggetti pubblici (extra fondo) vincolati”; e accantonati alla voce CE “BA2790 - B.14.C.3) Accantonamenti per quote inutilizzate contributi da soggetti pubblici (extra fondo) vincolati”;

2. di effettuare le rilevazioni contabili delle partite di cui al punto precedente nel bilancio 2019 del Servizio Sanitario Regionale assicurando la necessaria riconciliazione con le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio dell’anno 2020 a valere sull’anno 2019;

3. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2020 – 2022 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2020- 2022 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

7. di dare mandato al Servizio Bilancio e Finanze, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad effettuare le registrazioni delle variazioni di bilancio di cui ai punti da 3. a 6. che precedono e degli accertamenti a valere sui capitoli del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, per l’importo complessivo di euro 7.691.542,00 secondo l’articolazione di seguito indicata:

- capitolo 2608 “Trasferimento dal Fondo Sanitario Nazionale per la formazione specifica in Medicina Generale (L. 8 aprile 1988 n. 109; D.Lgs. 17 agosto 1999 n. 368)” per euro 240.615,00;

- capitolo 2646 “Assegnazione dello Stato delle risorse a valere sul Fondo per la riduzione della quota fissa sulla ricetta (art. 1, commi 804 e 805, L. 27 dicembre 2017, n. 205)” per euro 7.450.927,00;

9. di dare mandato al Servizio Gestione della spesa regionale, ad avvenuta esecutività del presente provvedimento, ad eseguire le registrazioni degli impegni contabili a valere sui capitoli del Bilancio finanziario gestionale 2020-2022, anno di previsione 2020, per l’importo complessivo di euro 7.691.542,00 secondo l’articolazione di seguito indicata:

- capitolo 51826 “Trasferimenti alle Aziende Sanitarie e agli Enti del SSR delle risorse a valere sul fondo per la riduzione della quota fissa sulla ricetta (art. 1, commi 804 E 805, L. 27 dicembre 2017, n. 205) - Mezzi Statali ” per euro 7.450.927,00;

 - capitolo 64278 “Quota del Fondo Sanitario Nazionale destinata alle Aziende Sanitarie per la formazione specifica in Medicina Generale (L. 8 aprile 1988, n. 109; D.lgs. 17 agosto 1999, n. 368) - Mezzi Statali” per euro 240.615,00;

10. di stabilire che le risorse impegnate con la procedura indicata al punto 8. che precede, ai fini del rispetto dell’art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., in base alla specificità del principio di competenza finanziaria delineata dal Titolo II del predetto D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., che si differenzia da quella prevista nel Titolo I, saranno assegnate, con successivi provvedimenti, a favore del Servizio Sanitario Regionale;

11. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

12. di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell’art. 31 della L.R. n. 40/2001.

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