n.116 del 15.04.2020 periodico (Parte Seconda)

La Responsabile dell'Unità Progetto Demanio Idrico di ARPAE Emilia-Romagna, Donatella Eleonora Bandoli

(omissis)

determina

(omissis)

a) di approvare, ai sensi dell’art. 9 dell’Accordo tra Regione Emilia-Romagna ed Enìa S.p.A., oggi denominata IRETI S.p.A., del 28 giugno 2010, l’allegato A parte integrante del presente atto;

b) di dare atto che l’indice di inflazione applicabile al canone 2019 per la determinazione del canone 2020 ai sensi dell’art.8 della L.R. 2/2015 è pari a 0,1%;

c) di determinare conseguentemente l’importo dovuto per l’anno 2020 da IRETI S.p.A. a titolo di canone concessorio, con rivalutazione pari allo 0,1% nella misura di:

- Euro 181.721,89, cui si aggiunge il dovuto per nuovi attraversamenti pari a Euro 266,01, per un totale di Euro 181.987,90 per le linee del gas,

- Euro 13.932,12 cui si aggiunge il dovuto per nuovi attraversamenti pari a Euro 771,99, per un totale di Euro 14.704,11 per le linee elettriche,

- Euro 4.200,85 per le linee del teleriscaldamento,

da versarsi sul conto corrente intestato a Regione Emilia-Romagna somme dovute utilizzo demanio idrico DG AMB - IBAN: IT-10-C- 07601-02400-001018766285;

d) di determinare le spese istruttorie nella misura di Euro 450,00, da versarsi sul conto regionale recante IBAN IT 17 A 07601 02400 000013665401;

e) di dare atto che sono in capo al concessionario gli adempimenti e le spese di registrazione per l’importo relativo ai nuovi attraversamenti;

f) di precisare che restano ferme le clausole previste nell’Accordo del 28 giugno 2010, ivi compresa quella inerente la durata della legittimazione all’occupazione, e i relativi allegati tecnici, che si intendono qui richiamati e che regolano anche le occupazioni per le quali è stato rilasciato il nulla osta nel 2019;

g) di notificare la presente determinazione a IRETI S.p.A. tramite PEC ireti@pec.ireti.it;

h) di dare atto che il Responsabile del presente procedimento è la Dott.ssa Donatella Eleonora Bandoli e che avverso il presente provvedimento è possibile proporre opposizione, ai sensi dell’art. 133 c. 1, lett. b), d.lgs. n. 104/2010, nel termine di 60 giorni dalla notifica, al Tribunale delle Acque pubbliche e al Tribunale superiore delle Acque pubbliche per quanto riguarda le controversie indicate dagli artt. 140 e 143, r.d. 1775/1933, all’Autorità giudiziaria ordinaria per quanto riguarda la quantificazione dei canoni ovvero, per ulteriori profili di impugnazione, all’Autorità giurisdizionale amministrativa nel termine di 60 giorni dalla notifica;

i) di dare atto che secondo quanto previsto dal D.lgs. 33/2013, nonché sulla base degli indirizzi interpretativi contenuti nella delibera di Giunta regionale n. 1621/2013, per quanto applicabile, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

j) di pubblicare la presente determinazione per estratto e gli allegati sul BURERT.

 La Responsabile Unità Progetto Demanio Idrico

Donatella Eleonora Bandoli