n.223 del 21.07.2021 periodico (Parte Seconda)
RISOLUZIONE - Oggetto n. 1830 - Risoluzione per impegnare la Giunta a condizionare la concessione dei finanziamenti pubblici alle società fieristiche della Regione alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali. A firma dei Consiglieri: Taruffi, Amico, Piccinini
Premesso che
la crisi determinata dalla pandemia da COVID-19 ha determinato in tutte le realtà operanti nel settore fieristico una prolungata sospensione delle attività, con l’annullamento o la riduzione degli eventi espositivi, e una conseguente crisi di liquidità che rende difficoltoso a molte società rispondere agli impegni economici assunti;
in questo grave quadro, la società Bologna Fiere ha recentemente disdetto unilateralmente il contratto integrativo di lavoro, facendo così ricadere sulle spalle dei lavoratori le difficoltà causate dalla crisi;
ciò è avvenuto solo un anno dopo aver sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali (Filcams Cgil, Fisascat Cisl e USB Lavoro Privato e Consiglio dei Delegati d’Azienda) che salvaguardava lo storico modello lavorativo basato sull’assunzione diretta da parte della Fiera di Bologna, che determina il numero minimo di presenze in quartiere, al di sotto del quale viene assunto nuovo personale a tempo indeterminato, modello unico in Italia, in un settore che utilizza in maniera strutturale personale esternalizzato, stage e tirocini gratuiti.
Rilevato che
in seguito all’incontro tenutosi il 7 ottobre scorso fra il presidente Stefano Bonaccini, i presidenti di Bologna Fiere e Ieg Gianpiero Calzolari e Lorenzo Cagnoni, i sindaci di Bologna e di Rimini, Virginio Merola e Andrea Gnassi e l’assessore regionale a Sviluppo e Lavoro, Vincenzo Colla, è stata confermata la volontà comune di perseguire l’obiettivo dell’aggregazione tra le due Fiere;
in tale occasione la Regione si è impegnata a presentare un progetto di legge regionale a sostegno del proprio sistema fieristico e si è concordato di chiedere un incontro al Governo per ottenere un fondo a sostegno del sistema fieristico nazionale.
Impegna la Giunta regionale
a condizionare la concessione di qualsiasi finanziamento pubblico alle società fieristiche della regione alla salvaguardia degli attuali livelli occupazionali e al rispetto della contrattazione sottoscritta con le organizzazioni sindacali.
Approvata all’unanimità dalla Commissione II Politiche economiche nella seduta del 28 giugno 2021.