n.261 del 24.08.2016 periodico (Parte Seconda)

Accreditamento istituzionale poliambulatorio privato Mediprò Centro Medico Polispecialistico di San Lazzaro di Savena (BO)

IL DIRETTORE

(omissis)

determina:

1. di concedere, per le motivazioni di cui in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 8 quater, del D.Lgs. 502/1992 e successive modifiche, alla struttura sanitaria denominata Poliambulatorio privato MediPrò Centro Medico Polispecialistico, sita in via Emilia n. 194, San Lazzaro di Savena (BO), l’accreditamento per le seguenti attività (visite ed altre prestazioni erogabili in ambulatorio medico), compatibili ai requisiti applicati elencati in premessa di cui è stato verificato il possesso:

- Allergologia;

- Angiologia e Chirurgia vascolare;

- Cardiologia con attività di elettrocardiogramma ed ecocolordopplergrafia cardiaca;

- Dermosifilopatia (Dermatologia);

- Endocrinologia (Malattie endocrine, del ricambio e della nutrizione);

- Oculistica;

- Ortopedia e traumatologia;

- Ostetricia e ginecologia con attività di ecografia e colposcopia;

- Otorinolaringoiatria;

- Reumatologia;

- Urologia;

- Diagnostica per immagini limitatamente ad ecografia;

- Punto prelievi;

2. l’accreditamento di cui al punto 1. viene concesso per gli effetti previsti dalla normativa vigente richiamata in premessa, decorre dalla data di adozione del presente provvedimento e, ai sensi dell’art. 10 della l.r. n. 34/1998 e successive modificazioni, ha validità quadriennale;

3. di dare atto che ai sensi dell’art. 8 quater, comma 2, del DLgs 502/1992, e successive modificazioni, l’accreditamento di cui al presente provvedimento non costituisce vincolo per le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione delle prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui all’art. 8 quinquies del medesimo decreto legislativo relativamente all’attività e prestazioni effettivamente svolte e valutate positivamente in sede di verifica;

4. è fatto obbligo al legale rappresentante della struttura di cui si tratta di comunicare tempestivamente a questa Direzione ogni variazione eventualmente intervenuta ad esempio rispetto alla denominazione, alla sede di erogazione, alla titolarità, all'assetto proprietario, a quello strutturale, tecnologico ed organizzativo, nonché alla tipologia di attività e di prestazioni erogate;

5. di dare atto che, ai sensi del D.Lgs. n. 33/2013, si provvederà agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;

6. di pubblicare la presente determinazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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