n.239 del 06.07.2020 (Parte Terza)

Approvazione "Invito a rendere disponibile un Master Universitario di I Livello per lo sviluppo di alte competenze sulla Regolamentazione, Programmazione e Gestione dei Servizi per l'impiego e delle Politiche attive del lavoro"

IL DIRETTORE

Visti:

- la LR n. 17 del 1/8/2005 “Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.;

- la LR n. 13 del 30/7/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e in particolare il capo V, artt. 52 “Prime disposizioni per la riforma del sistema regionale dei servizi per il lavoro”, 53 “Disposizioni di prima applicazione concernenti l'istituzione dell'Agenzia regionale per il lavoro” e 54 “Integrazioni alla LR n. 17 del 2005. Istituzione dell'Agenzia Regionale per il Lavoro”;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 1620 del 29/10/2015 di “Approvazione dello Statuto dell'Agenzia regionale per il lavoro in attuazione della L.R. 13/2015”, come modificato con deliberazione della Giunta regionale n. 2181 del 28/12/2017, e ss.mm.ii.;

- la deliberazione della Giunta regionale n. 79 del 29/1/2016 “Nomina del Direttore dell'Agenzia per il lavoro”;

Richiamati:

- il D.lgs. 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 0 dicembre 2014, n. 183”;

- il decreto Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali 11 gennaio 2018, n. 4 recante le linee di indirizzo triennali dell’azione in materia di politiche attive e la specificazione dei livelli essenziali delle prestazioni da erogare su tutto il territorio nazionale;

- il D.L. 28 gennaio 2019, n. 4 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni”, convertito in L. 28 marzo 2019, n. 26;

- il decreto Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali 28 giugno 2019, n. 74 “Adozione del Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro”, quale atto di programmazione e gestione nazionale per l’attuazione del programma del Reddito di Cittadinanza e di individuazione delle risorse destinate allo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari;

- la propria determinazione n. 1347 del 30/10/2019 recante “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'Impiego e delle politiche attive del lavoro dell’Emilia-Romagna – Attuazione del decreto Ministero del lavoro e delle politiche sociali n. 74 del 28 giugno 2019”, approvata con delibera della Giunta regionale n. 1996 del 11/11/2019;

- lo schema di decreto Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali recante modifiche al Piano Straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, sul quale è stata acquisita l’Intesa in Conferenza Stato - Regioni nella seduta del 7 maggio 2020 (Rep. Atti n. 67/CSR);

- la propria determinazione n. 1069 del 30/6/2020 recante “Aggiornamento del Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'Impiego e delle politiche attive del lavoro dell’Emilia-Romagna di cui alla propria determinazione n. 1347 del 30/10/2019”, e in corso di approvazione con deliberazione della Giunta regionale;

Rilevato che, al fine di sviluppare la rete dei servizi pubblici per il lavoro, anche a fronte dell’introduzione del reddito di cittadinanza, e garantire la fruizione dei LEP in materia di politiche attive, il Piano straordinario di potenziamento di cui al citato D.M. 74/2019 e ss.mm.ii prevede, tra le proprie linee di intervento, la “formazione degli operatori”, nella consapevolezza dei radicali mutamenti che, a decorrere dalla riforma del 2015, ne hanno investito il contesto normativo di riferimento e il correlato apparato strumentale. Il Piano prevede, in particolare, che le risorse per il potenziamento possano essere destinate alla formazione degli operatori già in forza e di nuova assunzione nei limiti del 5% della quota di competenza regionale, previa “specifica definizione di un programma di attività di formazione, che individui chiaramente i bisogni formativi degli operatori e le attività previste”;

Attesa, in particolare, l’esigenza di dotare i dipendenti dell’Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna di alte competenze in materia di programmazione e gestione dei servizi per l’impiego, avuto riguardo ai radicali mutamenti che hanno investito la normativa di settore negli ultimi cinque anni, alla complessa articolazione delle fonti che regolamentano la materia (europee, costituzionali, statali e regionali) e al crescente fabbisogno di servizi e prestazioni da parte di cittadini e imprese, soprattutto in conseguenza dell’emergenza sanitaria, con l’obiettivo di qualificare e innovare i servizi pubblici per il lavoro sul territorio regionale;

Ritenuto, pertanto, di approvare l’”Invito a rendere disponibile un Master universitario di I livello per lo sviluppo di alte competenze sulla regolamentazione, programmazione e gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro”;

Dato atto che la partecipazione delle persone al Master che sarà selezionato in esito al presente Invito troverà copertura finanziaria nell’ambito delle risorse del citato Piano straordinario di potenziamento di cui al citato D.M. 74/2019 e ss.mm.ii.;

Dato altresì atto che l'avviso allegato al presente atto non determina assunzione di impegno da parte della scrivente Agenzia, in quanto si qualifica come mero sondaggio avente carattere esplorativo;

Atteso che le candidature a valere sull’Invito di cui all’Allegato 1):

- dovranno essere formulate ed inviate secondo le modalità e nei termini riportati nello stesso;

- saranno istruite e valutate da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna;

Dato atto altresì che:

- in esito alla valutazione delle candidature ammissibili sarà predisposta una graduatoria in ordine di punteggio conseguito e che, tenuto conto degli obiettivi generali e specifici del presente Invito, sarà validata e pertanto selezionata una sola candidatura, ovvero un solo Master, e pertanto quella che avrà conseguito il punteggio più alto;

- con propri successivi atti saranno quantificate le risorse disponibili finanziate con le risorse del Piano straordinario di potenziamento di cui al D.M. 74/2019 e ss.mm.ii., nonché le modalità per il finanziamento del costo di iscrizione al percorso formativo validato e selezionato in esito al presente Invito;

Richiamati:

- l'art. 11 della Legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione”;

- il D.P.R. n. 62/2013 “Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell'articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165”, in particolare l’art. 14 “Contratti ed altri atti negoziali”, e la determinazione dei Direttore dell’Agenzia Regionale per il Lavoro Emilia-Romagna n. 533 del 24/05/2018, di “Approvazione del Codice di comportamento dell’Agenzia regionale per il lavoro”, in particolare l’art. 2 “Ambito oggettivo e soggettivo di applicazione del Codice”, l’art. 7 “Comunicazione dei conflitti di interesse e obbligo di astensione” e l’art. 13 “Acquisizione di beni e servizi e affidamento lavori”;

- la delibera ANAC n. 1064 del 13 novembre 2019 di approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione 2019;

Ritenuto opportuno individuare Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art.31 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., il dott. Massimo Martinelli, in qualità di responsabile del Servizio Affari generali, Bilancio e Risorse Umane dell’Agenzia regionale per il lavoro;

Visti altresì:

- il D.lgs. n. 196 del 30/6/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss.mm.ii.;

- il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;

- la propria determinazione n. 1141 del 9/11/2018 “Recepimento da parte dell’Agenzia Regionale per il Lavoro della deliberazione di Giunta Regionale n. 1123/2018: ripartizione delle competenze in tema di privacy e linee guida Privacy dell’Agenzia Regionale per il Lavoro”;

- il D.lgs. n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la Legge n. 190 del 6/11/2012 recante “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”;

- il Piano triennale per la prevenzione della Corruzione 2020-2022 dell’Agenzia regionale per il lavoro, approvato con determinazione n. 157 del 30/1/2020 e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta Regionale n. 486 del 10/04/17 avente ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”, confluita nell’allegato D parte integrante del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione.

Dato atto che nei confronti della sottoscritta e del responsabile del procedimento non sussistono situazioni di conflitto d'interesse, anche potenziale, ex art. 6 bis della legge n. 241/90;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate;

1) di approvare l’”Invito a rendere disponibile un Master universitario di I livello per lo sviluppo di alte competenze sulla regolamentazione, programmazione e gestione dei servizi per l’impiego e delle politiche attive del lavoro”, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

2) di stabilire che la partecipazione delle persone al Master che sarà selezionato in esito al presente Invito troverà copertura finanziaria nell’ambito delle risorse di cui al Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro di cui al D.M. 74/2019 e ss.mm.ii.;

3) di dare atto che con propri successivi provvedimenti saranno quantificate le risorse disponibili nonché le modalità per il finanziamento integrale del costo di iscrizione al percorso formativo, validato e selezionato in esito al presente Invito, a favore dei dipendenti dell’Agenzia regionale per il lavoro;

4) di stabilire che la procedura di valutazione delle candidature che perverranno in risposta al sopra citato Invito Allegato 1) verrà effettuata da un Nucleo di validazione nominato con successivo atto del Direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro Emilia-Romagna;

5) di dare atto che al termine delle procedure di istruttoria di ammissibilità delle candidature pervenute, queste andranno a costituire una graduatoria in ordine di punteggio conseguito nelle modalità specificate nell’Invito già nominato, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6) di dare altresì atto che, tenuto conto degli obiettivi generali e specifici del presente Invito, sarà validata con proprio successivo provvedimento una sola candidatura e pertanto quella che avrà conseguito il punteggio più alto;

7) di individuare Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art.31 del D.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii, il dott. Massimo Martinelli, in qualità di responsabile del Servizio Affari generali, Bilancio e Risorse Umane dell’Agenzia regionale per il lavoro;

8) di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

9) di pubblicare altresì la presente determinazione, unitamente all’Allegato 1) parte integrante e sostanziale della stessa, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna, nonché sul sito https://www.agenzialavoro.emr.it/normativa/bandi-e-avvisi.

Il Direttore

Paola Cicognani

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